un abitùccio di fustagno scuro. moretti, 6-91 : vestiva un abitùccio modesto, di
più s'erga. marino, 6-91 : egli in virtù di tai parole /
de gli uomini diffonda. marotta, 6-91 : nelle grandi acquasantiere i pesci,
un certificato di cittadinanza. idem, 6-91 : distinguono a colpo sicuro il cittadino dal
che a fabricar si incominci. tasso, 6-91 : lo scudiero fedel subito appresta /
. -per simil. marotta, 6-91 : sperduti fili di incenso si aggrappano ai
. dante, inf., 6-91 : li diritti occhi torse allora in biechi
, non diei 'n nulla. lippi, 6-91 : si provvegga / una bilancia o
di palma cinto. g. villani, 6-91 : fammi dare... il
il ricavo netto dell'azienda. cicognani, 6-91 : tutti titoli al portatore; titoli
. acquistare, ricevere. marotta, 6-91 : immagino che san bernardino da siena
canzone. g. villani, 6-91 : e molte cobbole e canzoni provenzali
consigliera, e consolatrice. cicognani, 6-91 : oh! sapeva far bene le cose
a giustificarsi. g. villani, 6-91 : i baroni di provenza appuosono al
lavoratori di più. e. cecchi, 6-91 : i negri ingenui e non contraffatti
di significato; impercettibilmente. giamboni, 6-91 : par sozza cosa quando altri si loda
gli animi tutti. g. villani, 6-91 : in poco tempo per sua industria
curiosi alti un metro. cicognani, 6-91 : si vide il signor egisto stropicciarsi
greci / date credenza? tasso, 6-91 : e in ischietto vestir leggiadra resta /
innalzati clamorosamente. e. cecchi, 6-91 : dove il negro crede toccare un culmine
. spreg. demostenino. alfieri, 6-91 : ebben, messer demostenin da lesbo,
santa chiesa. dante, purg., 6-91 : ahi gente che dovresti esser devota
re il vostro nome. guerrazzi, 6-91 : « mastro, vorreste o sapreste voi
strabico. dante, inf., 6-91 : li diritti occhi torse allora in biechi
della nuova classe dirigente. bocchelli, 6-91 : bisognò fronteggiare il discredito tornando al
. ant. descrizione. giamboni, 6-91 : è un'altra sentenzia che s'appella
più ingombrarci e infettarci? papini, 6-91 : salii lo scalone disonorato da sputacchi e
colmo della notte ». svevo, 6-91 : è la prima volta che la disturbo
vendere per necessità). bacchélli, 6-91 : -e lei, l'anno passato,
manzoni, pr. sp., 6-91 : vi siete giudicato. il cuore di
la menò. g. capponi, 6-91 : teodelinda... era stata fidanzata
di luce continuamente fuggevoli. barilli, 6-91 : in un naufragio di malinconia sul
/ e mi chetò. forteguerri, 6-91 : radunar fe'nella sala / la
forensi. s. maffei, 6-91 : riconosci però manifestamente quanto sia fuor
un arrosto di granciporri. faldella, 6-91 : oreste, avvistosi del nuovo granciporro,
la prima stella. g. villani, 6-91 : io t'ho servito gran tempo
.). g. villani, 6-91 : appuosono al buono romeo ch'egli
, e mandracchiuole e guitti. nomi, 6-91 : darolla innanzi a lui, darolla
incassato fra dirupate scogliere. pirandello, 6-91 : s'intese in quel punto il rotolìo
di uscir di corinto. idem, 6-91 : a voler contar della carità che
diretro da sé. g. villani, 6-91 : per sua industria e senno raddoppiò
precipitosi e infami partiti. forteguerri, 6-91 : lo infame propala, / esecrando
, le piante). praga, 6-91 : l'ottobre, soffiando, spruzzando,
copia del lavoro vinciano. bernari, 6-91 : la donna lo avrà ingolosito con
senza lenti di critica. lucini, 6-91 : mentre discorrevano, ne schizzò il
(un ritratto). lucini, 6-91 : mentre discorrevano, ne schizzò il profilo
a quella della moglie. lippi, 6-91 : in vece di quel cappio da bei-
bene apparato a scrivere. muratori, 6-91 : ansiosi mai sempre della nostra felicità
bassamente, servilmente). alfieri, 6-91 : lui tribuno hai reso / spregevole.
avversari. s. maffei, 6-91 : questo è un inganno fattoci da'professori
tosto crudeli che pietosi. tasso, 6-91 : la pomposa veste / si
tutto 'l resto del trattato. salvini, 6-91 : corrotta essere la volgata lettura dottissimi
agli oratori della repubblica di firenze, 6-91 : la nostra gente con ischiere fatte
: cinoglossa. crescenzi volgar., 6-91 : la piantaggine, la quale per
in un luogo determinato. campailla, 6-91 : a turbar dal suo locai riposo /
malizia / a quindici anni! svevo, 6-91 : -allora'scusami, ignazio. -di
spada. c. e. gadda, 6-91 : sentiveno er bisogno de congratulasse reciprocamente
-ne'cinquanta anni. g. villani, 6-91 : il quale [romeo] sempre
facendogli martellare le tempie. pirandello, 6-91 : chiuse gli occhi, impallidì di
mele, la ricetta. soffici, 6-91 : ma se avesse visto che spettacolo!
. c. e. gadda, 6-91 : i più attendibili tra i molti e
che abastanza non raccoglie. lanci, 6-91 : in questo ho mercantato qualche cosetta
bosco, lungo il fiume. banti, 6-91 : le ragazze della pietà passavano un
accaduto quello che accadde. borgese, 6-91 : non vedrò, come per mesi e
. -figur. baretti, 6-91 : la poca corrispondenza... da
, signor rugantino covielli. imbriani, 6-91 : gli è inutile di divulgare il fatto
dalla noce moscata. dolce, 6-91 : se alcuno porrà questo anello nell'olio
moschee nella detta città sanso vino, 6-91 : nelle moschee loro non sono imagini né
giostre e valorosi assalti. imbriani, 6-91 : gli scaricabarilesi son tuttora moschivori ed
le ciglia e li guanti. sansovino, 6-91 : percioché esse sono oltre modo lascive
imaginare. c. e. gadda, 6-91 : le nuove forze operanti nella società
di un organo collegiale. ficino, 6-91 : noi veggiamo che ne'collegi, non
grida bacco, oro potabile. borgese, 6-91 : guardo la coppa / d'oro
, preferiva i viaggi. bozzati, 6-91 : quella donnaccia parlava della laide come
farneticare. l. bellini, 6-91 : ne'viaggi miei / mel menai meco
a le pesche esercitare. lippi, 6-91 : in vece di quel cappio da
trova assai. crescenzi volgar., 6-91 : la piantaggine, la quale per altro
il cancro. crescenzi volgar., 6-91 : la piantaggine, la quale per altro
volta con questo ti amo! buzzati, 6-91 : « carina, vero? »
piegare la clemenza divina. cesari, 6-91 : per la conversion de'peccatori il suo
suavissimamente le ninfe cantavano. imbriani, 6-91 : pensate come stesse attento il pocillatore
, più utile che pomposa. tassi, 6-91 : erminia... la pomposa
vivezza e del garbo. alfieri, 6-91 : di che debb'io ricredermi, o
di bellezze, talora sublimi. lucini, 6-91 : la sua erudizione...
sollevato dal fondo alla superificie. campailla, 6-91 : a turbar da suo locai riposo
le persone sudette. s. maffei, 6-91 : il punto si è ch'egli
. c. e. gadda, 6-91 : le nuove forze operanti nella società
sputacchiava sui suoi mobili. bernari, 6-91 : si ignora... se la
loro vite nel brasile. forteguerri, 6-91 : il contadino indegno /...
che il desio ne propone. muratori, 6-91 : niuna passione ci è che non
anche con uso aggett. lucini, 6-91 : mentre discorrevano, ne schizzò il profilo
una prestazione. g. villani, 6-91 : io venni in tua corte povero romeo
registrano 1 passaggi. p. levi, 6-91 : in attesa del segnale radio tedesco
turbare nell'anima tua. baretti, 6-91 : non ho però voluto mai fuggire
pittori di battaglia. uzzati, 6-91 : gli sembrava spaventoso che quella fresca
un tutto unico. algarotti, 6-91 : la consueta immagine che il prisma disviluppa
n'era un reggimento. buzzati, 6-91 : la verginella! se ne è presi
; permearlo. n. franco, 6-91 : l'essercizio de la caccia..
è renitentìssimó alla separazione. campailla, 6-91 : quanto è più denso il fluido
soggiungere. dante, par., 6-91 : or qui t'ammira in ciò ch'
acqua discenda per aria. campatila, 6-91 : quanto è più denso il fluido e
molta chiarezza e cura. lucini, 6-91 : la sua erudizione... aveva
di un reparto militare. bernari, 6-91 : la iv zona aerea, attualmente in
di cappello, ora no'. marotta, 6-91 : come a un segnale la piazza
nemici alfin ci scapita. cassola, 6-91 : l'uomo non sbaglia mai, nelly
internata d'oro filato. tasso, 6-91 : erminia intanto la pomposa vesta /
in cammino per lombardia. baretti, 6-91 : non occorre più lusingarsi di poter
c. e. gadda, 6-91 : le nuove forze operanti nella società italiana
chi ben s'ama. borgese, 6-91 : io partirò domenica sera. pratolini,
ultimo uopo e all'imperio. tasso, 6-91 : or durate magnanimi, e voi
che non s'usa. bernari, 6-91 : si ignora... se la
cuore in eccessi d'allegrezza baretti, 6-91 : quando quel gran passaggio è fatto,
amore un cuor di fiera. tasso, 6-91 : erminia intanto la pomposa vesta /
dei suoi abitanti. salvini, 6-91 : ampolla d'olio simile ad argentea /
pareti degli edifici. p. levi, 6-91 : accanto correva una strada di campagna
è quella alla spina. senni, 6-91 : « mi faccia un'altra domanda professore
una spira del mio svolgermi? borgese, 6-91 : mi sono sempre sradicato prima di
questa è da formare. salvini, 6-91 : chiama così ancora il timone del
illusione di sereno. p. levi, 6-91 : verso il cinque di marzo nevicò
ber meglio chiamare squamme. borgese, 6-91 : dalle squame freddolose s'affacciano le
non si ripete. buzzati, 6-91 : dopo la prima volta, stop,
allentato. c. e. gadda, 6-91 : mazzetto di stecchi rilegati strinti d'
e cristeri. crescenzi volgar., 6-91 : se addivenisse per vizio delle budella di
e della bassezza. g. gozzi, 6-91 : parlare con isvilimento di que'prìncipi
quasi fluente. c. levi, 6-91 : il viso era ormai rugoso per gli
roferirà parola per sua discolpa. imbriani, 6-91 : così fu fatto. e strida
/ suoni agli orecchi miei. buzzati, 6-91 : la verginella! se ne è
potenze eterne della gente latina. borgese, 6-91 : voglio partire alla vigilia della primavera
oscura, involuta. giraldi cinzio, 6-91 : sodisfatto ho a l'onor de la
di vespa. c. levi, 6-91 : giulia era una donna alta e formosa
deforma il mal di francia. soffici, 6-91 : quando ci fu lo scoppio della
la'francesità'. e. ferrero, 6-91 : noneronemmenofigliodigiacomo acquabona, armatore e possidente
. invar. gregarismo. manganelli, 6-91 : il malese tende a formare folla,