accostarsi alla volontà di dio. salvini, 6-81 : accostiamoci ora alla rassegna de'poeti
imagine dal petto. e. cecchi, 6-81 : non vorrei essere accusato d'indulgere
faticosa ma esaltante manovra. bariti, 6-81 : la stagione torrida aveva d'altronde spopolata
cielo e 'l mar turbato. graziani, 6-81 : rimanetevi in pace, o mura
arte d'amare imparato. tasso, 6-81 : si fermò pensosa / pur tra
ascensore di un albergo diurno. banti, 6-81 : le costruzioni avevano radici profondissime nel
col becco. caro, 6-81 : uccelli piccoli come beccafichi, che hanno
antifrasi. dante, inf., 6-81 : e li altri che a ben far
li attosca. boccaccio [inf., 6-81 ]: 'a ben far ',
aggressivi subitanei e franchi. baldini, 6-81 : come discepolo affezionato tu cercavi di
del bozzettismo del giorno. cicognani, 6-81 : prospero poi aveva la specialità di
tramontava sanguigno. e. cecchi, 6-81 : quasi sempre la vittima viene rubata
bolle e le schiume. cicognani, 6-81 : per la lydia era uno spasso il
! viva la libertà. pirandello, 6-81 : qua c'è la fame, caro
degli affari. e. cecchi, 6-81 : nel caso di negri, il reato
propria gente. idem, purg., 6-81 : quell'anima gentil fu così presta
« seconda » sua maniera. sinisgalli, 6-81 : negli edifici di quegli accaniti avversari
di bologna taceva. e. cecchi, 6-81 : quasi sempre la vittima viene rubata
competitore. salvini, 6-81 : pretina ebbe per antagonisti, o piuttosto
contro quel disarmato sesso. papini, 6-81 : i colpi erano troppo deboli e non
chiesa. dante, par., 6-81 : con costui [l'aquila] corse
tenendo uno scalpello in mano. bocchelli, 6-81 : voleva fargli credere che le fosse
due sonettacci contro dante. dessi, 6-81 : c'era sempre stata una specie
è nell'orecchio]. anguillara, 6-81 : ella un marito avea che con la
la dama / donnescamente. baldini, 6-81 : la pittura, donnescamente ridendo, mi
beni del mondo neente. boterò, 6-81 : i catolici, assai smarriti e
conforme all'euritmia. sinisgalli, 6-81 : era gente distratta che si piccava di
ch'ella si risentì. nomi, 6-81 : il buon ciaglio sul prato s'abbandona
generale o del sapere. mamiani, 6-81 : la metafisica venne costretta arbitrariamente nelle
. dante, purg., 6-81 : quell'anima gentil fu così presta,
esercitare nella nuova casa. pirandello, 6-81 : qua c'è la fame, caro
saette. o. rucellai, 6-81 : la natura ne insegna a ciascuno di
non modi di ragionamento. sinisgalli, 6-81 : la geometria più che di regole
, con parole di fuoco. papini, 6-81 : appena ebbe trovata una sedia vi
). dante, inf., 6-81 : gli altri ch'a ben far poser
le relazioni vicendevoli. g. capponi, 6-81 : dividevano [i nobili] col
uso neutro. g. villani, 6-81 : il cardinal bianco non volea dire,
s'impediscono infra loro. malvezzi, 6-81 : la natura e l'arte, colte
nessuno. -sostant. baldini, 6-81 : vanamente contenderei con un incaponito che
mi raggiungevano o incrociavano. vittorini, 6-81 : a quella stazioncina tra le canne
mai di lui. e. cecchi, 6-81 : in uno di questi quattro linciaggi
dare acqua all'ardore. baretti, 6-81 : il rimeggiare richiede una certa sorte
rimasero infranti e sepolti. forteguerri, 6-81 : vengono i figli e del lor padre
ingannato altra volta. g. bassani, 6-81 : il bel tempo dell'indomani.
evidenza, far risaltare. sinisgalli, 6-81 : l'architetto aveva evitato i raccordi,
o zoccolo, o fascia. sinisgalli, 6-81 : in quella chiesa...
-sorella latina: francia. pirandello, 6-81 : c'è poi la francia, la
di terror men grave. muratori, 6-81 : a piè pari saltano dentro la massa
la conscienzia limpidissima. della porta, 6-81 : io ho 'l cuor limpido e
dove si sarebbe fermato. rea, 6-81 : era domenica. localizzò la giornata con
di « mafia ». pirandello, 6-81 : qualche sommossa brigantesca, ispirata dalla
una paura della malora. buzzati, 6-81 : lui mise in moto, c'era
trovale, alla malora. baldini, 6-81 : alla malora i sogni e qualunque altra
il nettare e la manna. cesari, 6-81 : fu ristorata di molte grazie ed
c. e. gadda, 6-81 : il coltello in quegli anni, il
ho nelle tue rimesse. cesari, 6-81 : con questi martori, pestando,
positivista. c. e. gadda, 6-81 : relitti d'un'epoca andata al
italiano o il francese. svevo, 6-81 : se tuo fratello, una delle prime
ed empirica della realtà. mamiani, 6-81 : mentre il metodo naturale insegnava ai
narrare le sue miserie. tasso, 6-81 : vennevi un giorno ch'ella in altra
un regime. g. villani, 6-81 : il papa e'cardinali, ch'amavano
addio campi di battaglia '. buzzati, 6-81 : lui mise in moto, c'
sta succedendo. e. cecchi, 6-81 : quasi sempre la vittima viene rubata
particella pronom. crescenti volear., 6-81 : contro alla parlasia della lingua,
segni manderà a messer mattio. baretti, 6-81 : ho riletto... la
(un volto). vittorini, 6-81 : nello scompartimento eravamo cinque, a
e perciò delle pendenze. bernari, 6-81 : il treno accelerava sfruttando forse una
penetrato pe'chiusi muri. bernari, 6-81 : penetrata nel già ristretto spazio, cadde
di chi è pensoso. tasso, 6-81 : vennevi un giorno ch'ella in altra
il perdimento de'membri. ficino, 6-81 : non si debbe dire che coloro abbiano
, con la cacciagione. soldati, 6-81 : le mele della valtellina,..
l'altro in filoreta. alfieri, 6-81 : in effigie piccinina /...
poema dell'amor materno. saba, 6-81 : non ti dico i sogni che
con violenza suggente nella polpa. soldati, 6-81 : le mele della valtellina,.
curano. idem, inf., 6-81 : li altri ch'a ben far puoser
lo posso trovare. marsilio ficino, 6-81 : tullio nel secondo degli offici.
affanni non si posassero. tasso, 6-81 : mentre in vari pensier divide e
-rar. sm. dolce, 6-81 : 'tauro ': questa immagine,
di molti figliuoli. marsilio ficino, 6-81 : or non si debbe dire che coloro
ad avvertire. g. bassani, 6-81 : nel tepore stesso dell'aria si era
collegamento fra superfici. sinisgalli, 6-81 : l'architetto aveva evitato i raccordi,
delle nostre opere buone. salvini, 6-81 : accostiamoci ora alla rassegna dei poeti
lor proprie il governo. quasimodo, 6-81 : là, e in tutta questa terra
. c. e. gadda, 6-81 : furti, cortellate, puttanate, ruffianate
l'avevano conferita. marsilio ficino, 6-81 : dopo la vittoria e 'l trionfo,
andava ammassando sopra kragujevatz. bernari, 6-81 : « tutto sommato » osservò l'avvocato
particella pronom. ant. ruscelli, 6-81 : del fumo di quelle cose che,
a te grazie infinite. ariosto, 6-81 : le donne molte grazie riferirò / degne
già riconosciuti per antichissimi. sinisgalli, 6-81 : c'erano intercapedini, tra muri
il fare versi rimati. baretti, 6-81 : il rimeggiare richiede una certa sorte
. -assol. borgese, 6-81 : dentro e fuori rinnovo, e anche
un'offesa. 5. majfei, 6-81 : il senno, l'uso e la
umori del suo fluviale creatore. soldati, 6-81 : la qualità eccelsa del vino non
un ciglione di rocce vermiglie. bernari, 6-81 : penetrata nel già ristretto spazio,
formale eccessivamente austero. sinisgalli, 6-81 : ero stato in quella chiesa e m'
da'papi e da'preti. arpino, 6-81 : nove ore al diesel, poi
sforzi e fatiche. arpino, 6-81 : ognuno di noi deve tirarsene dietro al-
il nome di satirografo. salvini, 6-81 : accostiamoci ora alla rassegna de'poeti satirografi
saturnini dei conquistatori spagnuoli. vittorini, 6-81 : qualche boscaiolo dall'aria saturnina.
ha valore enfatico). soffici, 6-81 : rientrò nella stalla e disse al beccaio
vittorie decisive. e. cecchi, 6-81 : a me non piacciono giornalismo e
di giustizia. e. cecchi, 6-81 : quasi sempre la vittima viene rubata di
in carcere per diserzione. saba, 6-81 : da soldato di scorta che ero
fare una 'caduta repentina'. cicognani, 6-81 : la signora zelinda si divertiva a farla
, cominciano a seccarmi. svevo, 6-81 : mio zio per non essere seccato non
e vezzosetta la bazza calcolatrice. imbriani, 6-81 : faremo come proponi, il mio
(una persona). muratori, 6-81 : alcuni si truovano che a volerli mettere
'risguardevole5 in nostra lingua. vico, 6-81 : sarebbe mestieri agli accademici della crusca che
di perle e di smiraldi. ariosto, 6-81 : di smeraldo ornata e di zafiro
proposto come tema. marsilio ficino, 6-81 : i sermoni si richieggono secondo la
alba di un'altra vita. bernari, 6-81 : « tutto sommato », osservò
intelligenza o provvidenza trascendente. buzzati, 6-81 : tutte l'avevano trattata come una
oste e alla famiglia. tasso, 6-81 : mentre in vari pensier divide e parte
indicato. e. cecchi, 6-81 : in uno di questi quattro linciaggi di
di diciott'anni. svevo, 6-81 : ah, carissima la mia sposina!
mai non deve. ovidio volgar., 6-81 : se noi menasse- mo le molle
non contare nulla. brusoni, 6-81 : queste sono difficoltà che non vagliono un
sentimentale. c. e. gadda, 6-81 : feder- zoni... voleva
. -sostant. sinisgalli, 6-81 : la chiesa di san carlino pareva fatta
parai e ben fornii. marsilio ficino, 6-81 : non si debbe dire che coloro
tali capacità o predisposizione. alfieri, 6-81 : talentaccio! taci: / qui non
sana lo tenasmóne. crescenzi volgar., 6-81 : contra tenasmon per umor viscosi quando
tepore del letto. g. bassani, 6-81 : nel tepore stesso dell'aria si
. c. e. gadda, 6-81 : annà a riceve la benedizzione apostolica da
condizione meteorologica). cassola, 6-81 : lei si è troppo alleggerita, signorina
cogli stessi alberi scapitozzati. borgese, 6-81 : dentro e fuori rinnovo, e anche
vittoria de'turchi. marsilio ficino, 6-81 : dopo la vittoria e 'l trionfo,
c'avessero dietro il trentapara. lippi, 6-81 : siete pregati tutti in cortesia
essere di quella. marsilio ricino, 6-81 : tullio nel secondo degli 'offici'..
tempo oziosi. crescenzi volgar., 6-81 : contro alla parlasia della lingua,
visto ». a. e doni, 6-81 : con parole di ribalda, di
sonando vari strumenti discordati. baretti, 6-81 : mi risponderai che il gravina, il
da ogni ricercatezza letteraria. fiatano, 6-81 : mancava cioè la possibilità che un autore
numero di persone. migliorini, 6-81 : almeno questo si potrebbe evitare, e
i comandi; automa. flaiano, 6-81 : potrebbe sorgere la questione se un riso