compagnia che le fosse capitata. sinisgalli, 6-78 : gli chiesi come mai l'architettura
tanti secoli negli archivii. pirandello, 6-78 : si vótava il cuore di tutte
addolorato, appenato. pirandello, 6-78 : se ne stava avvilito e addogliato.
arde la gola. e. cecchi, 6-78 : fuggì a volo, con un
bianco freddi. e. cecchi, 6-78 : ci trovammo sballottati in altomare,
affetto, la stima. boccaccio, 6-78 : sparsesi per la reale corte e per
che scusare non si poteano. sinisgalli, 6-78 : gli chiesi come mai l'architettura
tiranno giano. g. villani, 6-78 : era pena libbre cento chi arringasse
tomasser atre. idem, par., 6-78 : piangene ancor la trista cleopatra,
tremolano come attraverso una fiamma. soffici, 6-78 : poca luce verdognola...
in tanto errore avvolto. tasso, 6-78 : da tai speranze lusingata (ahi
d'un bolide notturno. borgese, 6-78 : siccome non l'arresta / nulla,
confusione. dante, purg., 6-78 : ahi serva italia, di dolore ostello
ma bordello! ottimo [purg., 6-78 ]: siete come quelle che stanno
del locato. landino [purg., 6-78 ]: 'ma bordello ': ma
pantaloni. g. villani, 6-78 : villanamente il riprese, dicendo, si
; appoggiatisi. g. villani, 6-78 : vennero a firenze con lettere e suggelli
società popolari. e. cecchi, 6-78 : la funzione del mistico capoccia sembrava di
palla di formaggio d'olanda. barilli, 6-78 : sul far della sera, può
/ di solitari carbonai. barilli, 6-78 : sul far della sera, può
. petrarca, app., 6-78 : né carta e inchiostro / basta-
più di sette miglia. barilli, 6-78 : sulle cime di queste montagne troverai
ant. sputo catarroso. lippi, 6-78 : voltando in qua e in là l'
scherz. il deretano. lippi, 6-78 : ciascuno alla reai presenza / alza il
giù le corna. note al malmantìle, 6-78 : alza il civile, alza le
di città. note al malmantile, 6-78 : civile è una prospettiva di scena
da temporale. g. villani, 6-78 : i sopraddetti tedeschi non erano pagati
che può. g. villani, 6-78 : i sopraddetti tedeschi non erano pagati per
savio mandò consiglio. g. villani, 6-78 : sentendo i cittadini variati d'animo
figura retorica: antitesi. giamboni, 6-78 : è un altro ornamento che s'appella
. -corrispondere. salvini, 6-78 : nel mese anthesterione, o mese de'
-per simil. boriili, 6-78 : ogni tanto precipita, qua e là
* procus 'de'latini. salvini, 6-78 : nel mese elaphebolione, o mese
ma procedeva con lentezza. cardarelli, 6-78 : fu un miracolo se potei conoscere
ha che del pane. boterò, 6-78 : due cose ingannarono il re, una
e diatriompipereon. crescenzi volgar., 6-78 : contr'all'asma per freddo umore e
settentrione diluviarono in italia. lalli, 6-78 : piovevan, diluviavano giù a basso /
tu più schifo degli altri. lippi, 6-78 : il re, fatta con lei
resta disimpegnato dalla professione. gavoni, 6-78 : un cocchiere disimpegnato / chiacchierava con
che fosse uscito di essa. tasso, 6-78 : porta alcuna, in tal rischio
al sembiante paiono fondatissime. guerrazzi, 6-78 : io bene conobbi... la
ruinamento. dante, purg., 6-78 : ahi serva italia, di dolore ostello
d'uovo. crescenzi volgar., 6-78 : si faccia lattovaro d'una parte del
con gran drappelloni intorno. lippi, 6-78 : salito alla sua sbieca residenza,
fuora un ciabattino. note al malmantile, 6-78 : * drappelloni '. così chiamavano
, mercatavano, edificavano. sinisgalli, 6-78 : l'architetto a non aveva mai
salsa. crescenzi volgar., 6-78 : contr'alle morici enfiate e che
o semplicemente addormentati. sinisgalli, 6-78 : nella reggia di mantova non vedeva
fa entrare in una fuga. banti, 6-78 : sedeva al piano cercando una soluzione
, formare'). cfr. varronc, 6-78 : « proprio nomine dicitur facere a
qualche scoglio remoto. sinisgalli, 6-78 : era un architetto accademico, fermo
una prop. dichiarativa. guerrazzi, 6-78 : i perversi settatori, nella ignoranza
o ch'io sia desto. tasso, 6-78 : da tai speranze lusingata (ahi
la marchesa senza parere. boriili, 6-78 : sul far della sera, può venir
; scoppio di voci. pirandello, 6-78 : usciva dalla bocca amara di donna
altro di ora in ora. sansovino, 6-78 : a guisa del suo predecessore è
onde prega a rinnovarlo. cicognani, 6-78 : un giorno la zia l'aveva
color marrone bruciato. barilli, 6-78 : la castagna francescana è un frutto
stessa rotta. livio volgar., 6-78 : egli si distese a fare impeto col
faccie fosforescenti e fumose. barilli, 6-78 : sul far della sera, può
va'e ritruovalo tu. ariosto, 6-78 : una crudel, che erifilla si chiama
s'infiammi e dolce gelo? caro, 6-78 : orror per tossa e gelo /
gli organismi sani e giovini. cicognani, 6-78 : sorrideva anche con gli occhi,
dovesse avere. g. villani, 6-78 : gli anziani elessono di loro lo spedito
quello delle nespole. targioni tozzetti, 6-78 : tratterò in questo articolo della coltura e
odissea del cavalier pindemonte. cardarelli, 6-78 : ciò che posso avere scritto in quel
alle mani. n. franco, 6-78 : l'impero del viso, come
orgoglio pio della maternità. lucini, 6-78 : a garibaldi inchinò, ed incondizionatamente,
essere nelle scienze infarinato. baretti, 6-78 : bisogna che il poeta sia più
del loro gruppo. levi, 6-78 : il compare di san giovanni è quasi
; dichiarare. g. villani, 6-78 : ragunarono consiglio di grandi e di
passai una notte inquietissima. leopardi, 6-78 : e tu dal mar cui nostro
ai suoi insuperabili desideri. cesari, 6-78 : volendo una volta fare una sua
navigazione. e. cecchi, 6-78 : la funzione del mistico capoccia sembrava
muliebre sforzato e laido. pirandello, 6-78 : l'animo... gli era
d'acqua, fiume. ariosto, 6-78 : noi troveren tra via tosto una lama
terapeutiche e magiche. dolce, 6-78 : lepro è imagine, a somiglianza di
schivi eredi dei maiorascati papali. pirandello, 6-78 : l'animo... gli
, presso il castone. pavese, 6-78 : amelia entrava in un bar e prendeva
quistione di maggioranza. s. maffei, 6-78 : non dee dirsi legge d'onore
stato; sdentato. calvinò, 6-78 : ha i baffi rossicci e gli occhi
. sana li maniachi. dolce, 6-78 : cane è una imagine di cane levriero
il liuto. n. franco, 6-78 : le mani son quelle, che subito
et assenzio. crescenzi volgar., 6-78 : il marrobbio è caldo e secco nel
mezzo ai quaranta letti. calvino, 6-78 : ha i baffi rossicci e gli
salzana, -brava la medichessa. levi, 6-78 : una signora del nord, così
più che mediocremente instrutta. baretti, 6-78 : bisogna che il poeta sia più
all'ultima circonferenza visibile. algarotti, 6-78 : cotesto cerchio farà tutto di un colore
il tuo migliore. g. villani, 6-78 : savio e prode in arme e
ucciso. dante, par., 6-78 : piangene ancor la trista cleopatra,
i soffi. l. bellini, 6-78 : oh questa volta sì ch'i'anare'
bene mobile o immobile. marotta, 6-78 : con le ultime venti lire essa noleggiava
'nvolti. idem, purg., 6-78 : ahi serva italia, di dolore ostello
simbolica di tale costellazione. dolce, 6-78 : orione è la imagine d'un uomo
degli idii qui sono. caro, 6-78 : poiché 'l nume / più le fu
fenomeni ottici; ottica. baretti, 6-78 : bisogna che il poeta...
pianta del vischio. targioni pozzetti, 6-78 : trattato dei boschi ed alberi o
, si convertì in stelle. dolce, 6-78 : 'pegaso ', overo cavallo
decisione). g. villani, 6-78 : per lo popolo superbo e traccurato si
i pegni dal monte. cicognani, 6-78 : ogni volta che vedrai una di
pita fuétto. l. bellini, 6-78 : compar, facciamli porgere, / scritto
-per simil. succhiante. buzzati, 6-78 : che bella bocca aveva, però,
e nera e poca chiomma. borgese, 6-78 : pirro se ne rotola / via
l'attenzione. e. cecchi, 6-78 : la funzione del mistico capoccia sembrava
iscrizzione: 'augusta perusia'. tasso, 6-78 : vegghian le guardie e sempre in volta
. ii. crescenzi volgar., 6-78 : il marrobbio è caldo e secco nel
morte. dante, par., 6-78 : piangene ancor la trista cleopatra, /
presso presso alla mano tua. sacchetti, 6-78 : chi sapesse la disposizione de'signori
prodezze d'alessandri magni. baretti, 6-78 : bisogna che il poeta...
fedeltà. dante, purg., 6-78 : ahi serva italia, di dolore ostello
quei nuovi scabini delle lettere. pirandello, 6-78 : poi era venuta la sinistra al
dei rabbini. p. levi, 6-78 : era il tempo degli zar, e
. l. bellini, 6-78 : vuol ch'io mi rintani ove non
, ecc. g. villani, 6-78 : il cavaliere le volle pagare per contradire
ne farà la vostra mamma. svevo, 6-78 : quan- d'eri ancora ragazzina,
, deliberare. g. villani, 6-78 : ragionarono che ciò non si potea fornire
per estens. ragnatela. lippi, 6-78 : salito alla sua sbieca residenza, /
il trattenere. ovidio volgar., 6-78 : qui si pigliano li pesci a fiocina
servito ottimamente. g. gozzi, 6-78 : veramente i luoghi più oscuri ch'
delle musiche rituali. c. levi, 6-78 : il compare di san giovanni è
sai, che vedevo rosso. saba, 6-78 : vedo rosso e stringo in pugno
: adirarsi, stizzirsi. arpino, 6-78 : meno ci vado [al partito]
e grande, così rispose. lippi, 6-78 : il re, fatta con lei
fuori giri un motore. arpino, 6-78 : « vai troppo su di giri quando
le strade per ornamento. lippi, 6-78 : il re,... /
le sottane di raso sbottanti. palazzeschi, 6-78 : pantaloni sboffanti e in tinte chiare
giallo e tritasi per esse. targionipozzetti, 6-78 : tratterò in questo articolo della coltura e
di pinastri. g. bassani, 6-78 : camminammo a fianco a fianco sulla sabbia
'l patrocinio delle bell'arti. baretti, 6-78 : bisognache il poeta... sia
secco: innamorarsi follemente. arfino, 6-78 : « sì, proprio ho un debole
trae altrui del senno. cesari, 6-78 : due volte in ispezieltà le permise dio
volto, attendendo un sorriso. cassola, 6-78 : la vita militare aveva accentuato il
fronte una pezza bianca. d'azeglio, 6-78 : 10 che ci vedo poco,
. sei una sfacciateli. baretti, 6-78 : bisogna che il poeta sappia i modi
forse senza intender sillaba. cicognani, 6-78 : dei discorsi tra il vecchio signore
/ i guasti della patria. pirandello, 6-78 : poi era venuta la sinistra al
castone o dalla cassetta. cassola, 6-78 : slegò il bigoncio che precipitò nel pozzo
brano estrapolato. g. gozzi, 6-78 : posto ch'egli potesse dire:
un illustre esegeta di significati naso. 6-78 : se gli avvien ch'io la ragion
per senno. ovidio volgar., 6-78 : se tu paressi savio a la roza
guardava con occhi sottomessi. cassola, 6-78 : la vita militare aveva accentuato il
delle parti. g. gozzi, 6-78 : vedete quanto sia facile il dar torto
via ove entraste andatevene. lippi. 6-78 : salito [il re] alla sua
mi squarciava le viscere. imbriani, 6-78 : non pianger così, figliuola mia
morte subitana. dante, par., 6-78 : dal colubro / la morte prese
dal rabbino josè. p levi, 6-78 : tutti questi ragazzi hanno una mira infallibile
più rara scena. p. levi, 6-78 : il nemico è ormai a un
, un edificio). capuana, 6-78 : tutti gli usci delle stanze si agitavano
più il roccioso muro. cassola, 6-78 : slegò il bigoncio che precipitò nel
far credere. g. villani, 6-78 : infintamele feciono veduta a'detti frati
di un serpente). ariosto, 6-78 : ella [erifilla] è gigantessa di
origine patologica. crescenzi volgar., 6-78 : contra i vermi degli orecchi si metta
calunniatori sono assai ragionevoli. cesari, 6-78 : due volte in ispezieltà le permise
, brevi e ricurve. flaiano, 6-78 : un paesaggio norvegese in cui fregi tipografici