viale. e. cecchi, 6-75 : il marciapiede e la scaletta d'accesso
come stanno i fusi. ariosto, 6-75 : chi tempra dardi ad un ruscel più
fondo / cupo un'omega. borgese, 6-75 : sul fluido tesoro, / colmo
la mia vita impiaga. ariosto, 6-75 : per le cime dei pini e degli
]; io dico plauto. baldini, 6-75 : da solo, dandomi anima e
in un armadietto sul pianerottolo. idem, 6-75 : il padre superiore aperse un
sulle armonie degli uccelli. banti, 6-75 : le loro armonie si svolgevano per movimenti
le idee ben articolate. bardi, 6-75 : i loro strumenti di espressione divenivano sempre
, coagulazione. crescenzi volgar., 6-75 : contr'all'assodamento del latte sì
per se stesso. pea, 6-75 : non stiamo tutti qui assieme impauriti.
di qua uncina. g. villani, 6-75 : manfredi non gli spacciava, né
altre le sillabava chiare. barilli, 6-75 : l'ora è bassa e tramortita
, far baldoria. salvini, 6-75 : perciò frequentissimamente, leggerai comazein,
stravizio, bagordo. salvini, 6-75 : né andando a far comissata, a
a gozzoviglie. salvini, 6-75 : perciocché sempre dal bere insieme sortivano
confessoti per mio signore. menzini, 6-75 : l'abate suo fratello, servitore
di uso mnemonico. e. cecchi, 6-75 : tutti i discorsi e le allocuzioni
a giardinieri e ortolane decorativi. dessi, 6-75 : il conte amava il velluto e
vaghi d'ogni sollazzo. cardarelli, 6-75 : fui occupato e disoccupato, intento
beccarla e farle peggio. pirandello, 6-75 : i capelli, intanto, le erano
non ho della minestra. lippi, 6-75 : in questa città così a bacìo,
t'ho, possi disciorre. tasso, 6-75 : sana tu pure argante, acciò
passioni feroci e distruttive. bacchelli, 6-75 : la gelosia è una delle più
non desse loro ascolto. baldini, 6-75 : in quello che tu disegni e
esecrami, e obbedisci. guerrazzi, 6-75 : lo esecrino, purché lo temano
, come volea valentino. lalli, 6-75 : la sibilla, poiché l'ha veduto
di otto ova l'una. forteguerri, 6-75 : una tavola tosto gli apparecchia /
mediterraneo e gli oceani. dessi, 6-75 : il conte amava il velluto e
se'prigion d'una fanciulla. lalli, 6-75 : la sibilla, poiché l'ha
fonti e con le selve. quasimodo, 6-75 : dal carro [le fanciulle]
de'vecchi secoli. g. capponi, 6-75 : dacché il regio patrimonio era passato
vivi di me solo. bocchelli, 6-75 : la gelosia è una delle più tristi
alla cacciatora: cacciatora. dessi, 6-75 : il conte amava il velluto e il
località mortifera e pestilenziale. levi, 6-75 : in fondo scorreva un torrentaccio,
sotto il giogo della fede. lucini, 6-75 : rammentava invece, versi, strofe
massa cosmica sull'altra. borgese, 6-75 : agli spazi interstellari / l'ippogrifo
non avrete intorno che preti. cassola, 6-75 ; un vizio al
attennero. 0. rucellai, 6-75 : la divina provvidenza... le
soggiogato, suggestionato. muratori, 6-75 : da questo poco abbiam potuto finora
stimolare, eccitare. faldella, 6-75 : non un amore, non un accento
querce alte e frondose. ariosto, 6-75 : per le cime dei pini e degli
fare contra questi banditi. giraldi cinzio, 6-75 : io me ne rimarrò per non
colmo / di pura linfa. borghese, 6-75 : il pianeta un largo anello /
in onor d'alcun santo. cesari, 6-75 : rinunziava anzi spesso al diletto che
scotto a la levata. salvini, 6-75 : * comos 'propio è una levata
libera dalla prigione. tasso, 6-75 : sana tu pur argante, acciò che
macchiatissima. b. corsini, 6-75 : a stender van le mani / sovra
costume o pel vestire. gramsci, 6-75 : gli « umili » sono spesso presentati
e di parole impazienti. calvino, 6-75 : ancora qualche lacrima gli cola per
, mais. targioni pozzetti, 6-75 : utilità grandi del maya o grano
colla menta. crescenzi volgar., 6-75 : la menta è calda e secca nel
suaveolens). crescenzi volgar., 6-75 : enne un'altra [maniera di
medicinali. crescenzi volgar., 6-75 : menta salvatica, la qual s'appella
degli stati europei. bar etti, 6-75 : mi piace assai, amedeo,
uccelli stanchi del volo. tobino, 6-75 : il vecchio antonini, giunto agli
sacri 'rimangono a piedi. pioverle, 6-75 : il collegio raccoglieva allieve dai sei
, quando è piena. dolce, 6-75 : le imagini della luna sono diverse.
gran feretro agli omeri addossarsi. tasso, 6-75 : sana tu [erminia] pure
navigano nel cielo. borgese, 6-75 : sul fluido tesoro, / colmo di
io pera. b. corsini, 6-75 : di lor divien fallace ogni pensiero,
una cannuccia lunga quattro braccia. pioverle, 6-75 : la mattina dopo l'inchiostro salito
. c. e. gadda, 6-75 : l'incaricato dell'ufficio criminolo- gico
sorseggiare un'aromata bevanda. quasimodo, 6-75 : dal carro / tolsero [le
. acer. nitritóne. alfieri, 6-75 : ei quindi,... /
della condensazione del fiato. borgese, 6-75 : agli spazi interstellari / l'ippogrifo
pianto. c. e. gadda, 6-75 : l'incaricato dell'ufficio criminologico escluse
qualcuno la rovina. lippi, 6-75 : ei le dice in burla: se
tre quarti. note al malmantile, 6-75 : 'va'via in un'ora, e
piccoli ornati concordemente seguivano. levi, 6-75 : sono grotte scavate nella parete di
raccolto dal soldano orrevolissimamente. serdonati, 6-75 : fu ricevuto orrevolmente da'popoli del giudicato
. c. e. gadda, 6-75 : a don ciccio pareva che ogni forma
con siffatti clienti. g. bassani, 6-75 : lui, con fatigati, non
da pagino. mote al malmantile, 6-75 : i contadini, invece di dire
dell'accademia dell'arcadia. baretti, 6-75 : que'tre o quattro componimenti che
la prosa dal verso! baretti, 6-75 : que'tre o quattro componimenti che
riprovazione, esecrazione. tasso, 6-75 : è possibil... che non
rrjio amore, lasso! tasso, 6-75 : langue, o fera ed ingrata,
e sale arrostito. crescenzi volgar, 6-75 : si prenda il mentastro e si
di qualcuno. 0. rucellai, 6-75 : egli è bene il vero che di
né sacra né liturgica. cesari, 6-75 : rmunziava anzi spesso al duetto che dà
dimora in lasciare il mondo. baretti, 6-75 : non ti venisse...
e giovanni rondinelli. imbriani, 6-75 : la pulì tutta, la pettinò,
a'provetti non disutile. calandra, 6-75 : sono poi quelli - pensava,
anche prove più grandi. imbriani, 6-75 : il padre, che trovava sempre
facciano que'cinque monosillabi. baretti, 6-75 : mi piace assai, amedeo, che
rabbia rimaneva tra'cani. menzini, 6-75 : manco male che la rabbia stia tra
che ho già raccolto. sinisgalli, 6-75 : avevo raccolto un mucchio di osservazioni
. c. e. gadda, 6-75 : violenza? sì, la ferita era
asciugare con cura. imbriani, 6-75 : la rosmunda fece preparare un bagno
filo). ovidio volgar., 6-75 : perché porti panieri co la tua mano
più folti. l. bellini, 6-75 : tutto il ripien della parrucca. parini
non poteva alcuno accorgersene. razzi, 6-75 : questo vecchio ha trovato qualche ripostiglio
formazione di toponimi. marsilio ficino, 6-75 : manlio stava per guardiano della sommità
anche assol. esopo volgar., 6-75 : io voglio più tosto rosicar fave che
). crescenzi volgar., 6-75 : contra 'l vomito che venga per
pena e senza carico. tasso, 6-75 : sana tu pur argante, accio che
propria personalità e creatività. baretti, 6-75 : mi piace assai, amedeo, che
, uccidetemi, sbrannatemi. brusoni, 6-75 : stracciatemi pure, sbranatemi, uccidetemi
in qualcosa di diverso. baretti, 6-75 : se vuoi far isbucare in versi qualche
voi ora fate. b. corsini, 6-75 : di lor divien fallace ogni pensiero
. ant. scorreria. salvini, 6-75 : l'orazione licenzia il convito; quindi
vista artistico supmodo pericolare. malvezzi, 6-75 : una mala erba è sovente
», disse, / « siai- 6-75 : nei nervi indi s'interna e per
(una collana). borgese, 6-75 : le stelle, coi loro chiari /
marmo e altre taglienti pietre. dolce, 6-75 : smirilio è lima e serpente di
minaccioso verso i gridatori. cassola, 6-75 : le diede un'occhiata sospettosa: «
lasciato solo in un canto. calandra, 6-75 : il capitano rofredo stava ad udire
ver con vecce elegga. targioni pozzetti, 6-75 : metodi diversi di lavorare, cioè
di questa nello spazio cosmico. borgese, 6-75 : agli spazi interstellari / rippogrifo s'
udire più oltra. ovidio volgar., 6-75 : ah, troppa fidanza ha di
dalla luce del giorno. quasimodo, 6-75 : tra le ancelle spiccava la vergine
per prendere una decisione. sansovino, 6-75 : non è cosa la quale si spedisca
che lo riguar gramsci, 6-75 : gli umili sono per il manzoni un
de'nostri poeti italiani. cesari, 6-75 : una volta, orando ella, il
del dottor giuliano valdarena. piovene, 6-75 : la stessa madre odilia chiese che
a ragguaglio del nuovo. muratori, 6-75 : idee, immagini e fantasmi possenti
sgradevole; impregnarsene. cicognani, 6-75 : conservava ancora quell'odore corrotto che
svanito ricordo. p. levi, 6-75 : guardava in su e si grattava la
coltello. c. e. gadda, 6-75 : non aveva potuto, non aveva
di se stesso. marsilio ficino, 6-75 : manlio stava per guardiano della sommità
testa gentile curvata leggermente. quasimodo, 6-75 : e quando le lavarono, nitide le
ser lo carnovale. 5. maffei, 6-75 : se il mondo è mal impresso
tessuti vegetali. crescenzi volgar., 6-75 : ancora la mastichi lo 'nfermo [la
liquidi organici. crescenzi volgar., 6-75 : le vie dell'orma. romoli,
aretino (1492-1556). flaiano, 6-75 : potrebbe prendersi a immagine di quegli autori