acqua tiepida genera abbominazione. idem, 6-71 : quei che li vuole usare
che non l. salviati, 6-71 : amici naturalmente [gli uomini] degli
tutti questi prencipi. o. rucellai, 6-71 : di rado i buoni, ma
serae con grande adornamento. ariosto, 6-71 : l'adornamento che s'aggira sopra
le noie delle liti. soffici, 6-71 : e non ho più coraggio di affrontare
/ esce dal chiuso ovile. marino, 6-71 : vedila (or chi dirà che
talor vive facelle. marino, 6-71 : vedila (or chi dirà che
appuntarsele sopra le vesti. borgese, 6-71 : e un ramo s'era appuntato
teratura classica. e. cecchi, 6-71 : una piccola pamela nera conferisce
si distingue più niente. cardarelli, 6-71 : l'avvenire che il giornalismo mi
da tutte parti. leopardi, 6-71 : a voi, fra quante / stirpi
ragno e le tendine sporche? bocchelli, 6-71 : e lì spiegò all'ignaro come
bianca pallidezza il viso. marino, 6-71 : l'argentata del ciel luce sovrana /
voglio chiuder bottega. e. cecchi, 6-71 : ma poiché anche per lui è
del direttore della casa. cardarelli, 6-71 : lasciando il policlinico, dopo una degenza
si palesi qui in terra. tasso, 6-71 : o verginella, / che le
scrupulosi cedriuoli. crescenzi volgar., 6-71 : i poponi desiderano terra, e aere
che precede lo scatto inarrestabile. barilli, 6-71 : siamo a empoli. nel treno
calcolatore. a. cocchi, 6-71 : solamente penso che dobbiate essere bene
maggior parte mandati in congedo. barilli, 6-71 : siamo a empoli. nel
ivi entro insino al cinto. ariosto, 6-71 : l'adornamento che s'aggira sopra
in mare sgorga. g. villani, 6-71 : diede per loro stanza la terra
a sopraffarmi mai più. banti, 6-71 : il contagio della tristezza, morbo
sovra i cuor può tanto? guerrazzi, 6-71 : ora poi non se ne rinviene
sanza rappello. o. rucellai, 6-71 : quanti uomini prodi, e sì
la loro forza. e. cecchi, 6-71 : vi sono dinamometri a forma di
piano, un'intenzione. marotta, 6-71 : le figurine di santi agivano, io
dose d'interesse morale. alfieri, 6-71 : esclamò / il sacerdote: « a
disprezzi l'amor mio. cardarelli, 6-71 : due anni e mezzo di quel lavoro
piante; botanica. targioni pozzetti, 6-71 : fitologia, o sia discorso delle
che è così giulivétto? nomi, 6-71 : sedevan dunque tutte, e venian tutte
. e scherz. bocchelli, 6-71 : spiegò all'ignaro come qualmente la
mio grave. idem, inf., 6-71 : alte terrà lungo tempo le fronti
di fuoco grecesco. crescenzi volgar., 6-71 : i greceschi ch'hanno i semi
tipo di decorazione. anguillara, 6-71 : d'edera il panno estremo un fregio
quant'acqua si peschi. tasso, 6-71 : e tu, libera, or vuoi
, terrei, aurei. dolce, 6-71 : l'ariete, essendo segno igneo,
illusioni, e l'evasione. cassola, 6-71 : era arrivata a un punto impegnativo
). dante, purg., 6-71 : e quella non rispuose al suo dimando
diventare delicato. salvini, 6-71 : è delicata, s'indelicatisce per così
-particolare, caratteristico. dolce, 6-71 : l'essere specifico e individuo di alcuna
quella spiga a ombrello. cassola, 6-71 : infilzò l'ago nella tela e
me noioso e grave. tasso, 6-71 : o verginella, / che le mie
, durissimo, compatto. ariosto, 6-71 : da quattro parti si riposa sopra /
ceda e se ne vada. brusoni, 6-71 : quello... di noi
con la spada sola. tasso, 6-71 : tu libera or vuoi perder la bella
ci è loco. giraldi cinzio, 6-71 : cerchi fortuna, quanto cercar puote
nemmen dio le vuole. muratori, 6-71 : pur troppo in molti la fantasia pare
gliene risparmiava una maladetta. lippi, 6-71 : questo è un di quei tali /
la via. note al malmantile, 6-71 : \ non ne pagò un maladetto':
/ le campane lontane. svevo, 6-71 : allora per questa mane non ha
sia cotta mastice. crescenzi volgar., 6-71 : quando il popone si corrompe nello
di meloni. crescenzi volgar., 6-71 : altri [poponi] sono che sono
acquetar ivi la mente. tasso, 6-71 : o verginella, / che le mie
; goffamente. g. bassani, 6-71 : « cerco anch'io di dare il
tutto quello che ella trova. muratori, 6-71 : la fantasia concorre spessissimo ad eccitar
schiave madri nacquero. ber nari, 6-71 : « mannaggia a chi t'ha nato
/ ne lo scrigno odoratorio? baretti, 6-71 : di qui nascono e si propagano
d'ordine data. grandi, 6-71 : continuando la descrizione della curva,
fior de gli anni tuoi. assarino, 6-71 : lo sforzare un amore per se
anche con intenzione iron. alfieri, 6-71 : poffare! un vero omóne / fosti
alla foggia di plutarco. targioni tozzetti, 6-71 : penso... di pubblicare
cose acetose. crescenzi volgar., 6-71 : quando il popone si corrompe nello
aure vendemmie. l. bellini, 6-71 : l'ampie piagge o 'l pampinoso
-prefigurato, prevedibile. beicari, 6-71 : costui, non temendo iddio né la
. c. e. gadda, 6-71 : « chisse femmene! » aveva sospirato
lo nome suo isaac. ficino, 6-71 : dimmi, enea, vive il tuo
sicurezza). d'azeglio, 6-71 : peppe rosso trovandosi a far le passatelle
una personificazione. esopo volgar., 6-71 : il sole una volta pattizò pigliare
faccia amica. esopo volgar., 6-71 : il sole una volta pactizò pigliare mugliere
carbon si segna. brusoni, 6-71 : quello... di noi che
ricchezze spensono. dante, inf., 6-71 : alte terrà lungo tempo le fronti
una pistolletata nella coscia. baretti, 6-71 : di qui nascono que'frequenti suicidi che
corre al mar placidamente. malvezzi, 6-71 : così avviene a colui che pensa
acqua naturale e zucchero. baretti, 6-71 : pochi artefici e operai sono in
essi s'avvengono. crescenzi volgar., 6-71 : i poponi desiderano terra e aere
di sé natura vergognare. ariosto, 6-71 : l'adornamento, che s'aggira sopra
possanza: occupare militarmente. boterò, 6-71 : ridussesi il re da bles a turs
con lusso, sfarzosamente. lippi, 6-71 : chi è costui ch'abbiamo a dirimpetto
de'cibi proporzionati all'infermità. algarotti, 6-71 : questo medesimo fatto si dimostra ancora
a compassione sino a'sassi. tasso, 6-71 : « o verginella, / che
la proprietà richiede. targioni tozzetti, 6-71 : attitudine e proprietà del terreno e del
tal modo cavò fuora il limbelloiwowi; 6-71 : troppo grasse alcune e troppo asciutte
poco, alquanto. bemi, 6-71 (i-177): diceva oggier pien d'
dietro di voi recava. borgese, 6-71 : era tristo e allampanato, / sugli
, pulizie di casa. razzi, 6-71 : su, che si rassetti la casa
nel suolo redento. quarantotti gambmi, 6-71 : -be', adesso che l'austria è
retribuzione verrà die iudicio. beicari, 6-71 : costui, non temendo iddio né
di abbattimento, subito. cassola, 6-71 : non vedeva alfredo da quattro giorni
voce). l. bellini, 6-71 : ornai tuonar sento dall'alto / voce
sogno di ragazzi. g. bassani, 6-71 : aveva preso la macchina, e
-sistemazione in filari regolari. soldati, 6-71 : ammiriamo... il regolarissimo 'rigato'
peculiarità di un oggetto. dolce, 6-71 : la virtù delle pietre mai non si
la pettinella di graffiacane. imbriani, 6-71 : sebbene [rosmunda] andasse appena
tetto di detto palazzo. ariosto, 6-71 : l'adornamento, che s'aggira
ad examinare meglio tucto. piovene, 6-71 : si provò a inserire qualche frase materna
loro bravo bavaglino dinanzi. bernari, 6-71 : la nonna, dirà che non
; propensione al delitto. beicari, 6-71 : dopo poco tempo questo iniquo uomo,
/ me punisci. n. franco, 6-71 : ahi mondo amaro, / ahi
che zolfare di sicilia. soldati, 6-71 : calcari, arenarie, argilpare che
. - anche sostant. dolce, 6-71 : 'smeraldi': di questi si trovano molte
chiaman qua giù corpi celesti. dolce, 6-71 : l'ariete, essendo segno igneo
'metà') 'quasi'e anguillara, 6-71 : d'edera il panno estremo un fregio
4 ottobre 1971, n. dati, 6-71 : il resto era... coltivato
arpie). anguillara, 6-71 : d'edera il panno estremo un fregio
moti dei cieli. marsilio ficino, 6-71 : di costui discendono i troiani, ed
de cocca sandolo. esopo volgar., 6-71 : quii che è piùforte ha, solo
come un calamaio. i. neri, 6-71 : silvera... / i capelli
terra a sé voglio. cassola, 6-71 : le lamentele della madre erano ri-
c. e. gadda, 6-71 : la rubiconda indulgenza e quasi anche
prugno damasceno. crescenzi volgar., 6-71 : i poponi desiderano terra e aere
-capacità organizzativa. p. levi, 6-71 : poterono confrontare la solidità organizzativa della
quattr'ore prima del solito. cassola, 6-71 : la madre rientrò in casa.
il fondego di todeschi. ariosto, 6-71 : l'adornamento che s'aggira sopra /
elli sostiene il cielo. marsilio ricino, 6-71 : di costui discendono i troiani,
ad conservare uno essere specifico. dolce, 6-71 : l'essere specifico e individuo di
un corpo). ariosto, 6-71 : l'adornamento, che s'aggira sopra
iperb.). sinisgalli, 6-71 : è una facile illusione credere che la
un campanel d'argento. borgese, 6-71 : sciolto / pàscevi un cavai da sella
. c. e. gadda, 6-71 : no; no: non proprio che
de la vecchia nemistà. tasso, 6-71 : ahi! nel tenero cor questi
termini della stagione stringono. sinisgalli, 6-71 : è una facile illusione credere che
morte il mise al dichino. borgese, 6-71 : era tristo e allampanato, /
stimarono i fanti tuoi? marsilio ficino, 6-71 : di costui discendono i troiani,
chiaramente. l. bellini, 6-71 : ornai tuonar sento dall'alto / voce
medicine vomitive. crescenzi volgar., 6-71 : i poponi son freddi e umidi
). e. ferrero, 6-71 : sembra, costui, un cupido di
ampliabile, non dilatabile. marinetti, 6-71 : strangolati da un refuso feroce e da