semplice commozione della bontà! soffici, 6-68 : non ti tormenterò più con le mie
andò a desinare all'osteria. soffici, 6-68 : possiamo essere ancora felici: io
delle nostre respirazioni agitate. idem, 6-68 : io son troppo agitato in questo
al limitare della morte. soffici, 6-68 : che disperazione 1'anima dell'uomo!
diviare dal bene fare. tasso, 6-68 : pensa talor d'erba nocente e
rapide le loro parole. cardarelli, 6-68 : mi sentii lodare come scrittore aulico
d'avvelenare il re. tasso, 6-68 : pensa talor d'erba nocente e ria
letto di velluto bianco. cicognani, 6-68 : un ragazzotto che pareva scemo,
al muro le zappe. baldini, 6-68 : belacqua apriva un occhio e poi
soffermarci in questa biccicòcca. cicognani, 6-68 : s'è detto che ella
facilmente abbindolare. pulci, 6-68 : « tu disprezzasti una femina vile:
occhi. c. e. gadda, 6-68 : don ciccio lo affisò, caninamente
terrestri e marine. dioscoride italiano, 6-68 : il seme del lino e de la
e facendone le sghignazzate. soffici, 6-68 : ero uso... di girellare
miscuglio. crescenzi volgar., 6-68 : dassi [la laureola] ancora ne'
a guisa di navigli. marotta, 6-68 : siccome continuavo a stringere il braccio
dove si trova l'uscita. boriili, 6-68 : famosa per la sua antichissima solitudine
: corbacchione di campanile. pulci, 6-68 : orlando è corbacchion di campanile, /
, mosse altri pensieri. marino, 6-68 : mira quel dal cappello e dal
. dante, par., 6-68 : antandro e simoenta, onde si mosse
di guerra. e. cecchi, 6-68 : il solo punto nero, in queste
qualche lustro alla mia famiglia. guerrazzi, 6-68 : francesco ferruccio, del tutto fisso
la dentatura nelle gengive. lippi, 6-68 : ora per queste sue finzioni eterne
non possono esser sciti. berni, 6-68 (i-176): la gente è tanto
con quel che 'l diletta. salvini, 6-68 : questi [sileni] l'antichità
/ di quella de'padroni. forteguerri, 6-68 : l'alicorno hanno toccato appena /
. agg. s. maffei, 6-68 : il vero paragone dell'ardimento è la
caldissima rapidità. g. capponi, 6-68 : gli stessi barbari, entrati nel consorzio
avesse rivelato questo mistero? salvini, 6-68 : in questo genere di veste vien
partiti. b. corsini, 6-68 : tacendo dunque le brutte opre loro,
e vantaggi di ogni sorta. bocchelli, 6-68 : tutti questi sistemi di facilitazioni son
, che portano i sileni. idem, 6-68 : le tuniche fienaie, chortaci chitones
, chi l'ha voluto? barilli, 6-68 : siena è un filtro dei secoli
io le gioie. lippi, 6-68 : ora per queste sue finzioni eterne,
anche al figur. salvini, 6-68 : la clanide, o vesta vellosa,
si convenissero a tale età. salvini, 6-68 : * anthina ', cioè
sul colpo, istantaneamente. sinisgalli, 6-68 : nessun osservatore al mondo potrà mai
puose grandissima effe- zione. ariosto, 6-68 : ai gesti et al vestire / non
tuno dragme tre. crescenzi volgar., 6-68 : se la volessimo usar per sé
azzurro in tutti i gonfaloni. berni, 6-68 (i-176): la quinta [
le campagne). targioni tozzetti, 6-68 : la grandine offende le piante..
-di animali. cassola, 6-68 : il cane... aveva imboccato
alla mente altrui. g. capponi, 6-68 : i barbari imprestarono a roma invilita
letter. concavo. lucini, 6-68 : appariva, tra li amici, col
con la particella pronom. beicari, 6-68 : tanto era grande [il dragone]
essere stata dolorosa l'infiammazione. pavese, 6-68 : ebbi una breve ma forte malattia
azione. dante, inf., 6-68 : poi appresso convien che questa caggia
, verdi. e. cecchi, 6-68 : gli * interventisti 'andavano speculando se
... nelle guardie. serdonati, 6-68 : i pisani... armarono
(di piante). salvini, 6-68 : in questo genere di veste vien disegnata
vedere lucciole per lanterne. lippi, 6-68 : ora per queste sue finzioni eterne
laurina. crescenzi volgar., 6-68 : la laureola è un'erba molto
testo meglio di lui. beicari, 6-68 : la notte della santa domenica, da
decrepito, magagnato e geloso. calandra, 6-68 : se non fossi mezzo magagnato,
, magno e sereno. berni, 6-68 (i-176): la gente è tanto
malcreata, una pazza? svevo, 6-68 : principierai, per esempio, prima di
delle arti magiche. tasso, 6-68 : ella l'amato medicar desia, /
rigittare per bocca. crescenzi volgar., 6-68 : ha [la laureola] natura
una turca, una manigolda? svevo, 6-68 : mi rompi il muso, manigoldo
-continuare a provvedere. baretti, 6-68 : l'onesto e bisognoso plebeo,.
gli occhi e peccare? nomi, 6-68 : è propriamente una marcia vergogna / che
odore). g. raimondi, 6-68 : anche nella sua sbrigliatezza, fatta
ordine la pompa funerale. sansovino, 6-68 : quando viene a morte qualche musulmano
parte guelfa. g. villani, 6-68 : s'e'due figliuoli nerone e alberto
fe'venir chi medicollo. tasso, 6-68 : ella l'amato medicar desia /
ditabile. cosa altamente meditabile'. pirandello, 6-68 : pompeo agrò volle godere un
deriva dal melodramma musicale. gramsci, 6-68 : come combattere il gusto melodrammatico del
comoda al viver umano. lippi, 6-68 : ora per queste sue finzioni eterne,
-allegoricamente, simbolicamente. lippi, 6-68 : ora per queste sue finzioni eterne,
in vita. leggi di toscana, 6-68 : s'intendino essere e sieno liberi
il movimento del cuore. muratori, 6-68 : i vari movimenti del corpo nostro
-con valore di minaccia. svevo, 6-68 : -io... io le rompo
dal tristo nocente fiato. tasso, 6-68 : ella l'amato medicar desia,
sforzo di nuovo consiglio. nardi, 6-68 : tu m'hai si di gaudio
gli avrei fatto il panegirico. gramsci, 6-68 : nella provincia... è
, uniforme, noiosissimo. gramsci, 6-68 : crede [il popolano italiano]
. c. e. gadda, 6-68 : voi, site, che dovete orientare
raffinazione si ricava. erbolario volgare, 6-68 : lo litargirio è temperata- mente fredo
quei paciocconi? ». rea, 6-68 : un gatto sazio felice e pacioccone.
cose, degne dei selvaggi? levi, 6-68 : essi [i contadini] non
al pantanèllo de casale sarracino. lucini, 6-68 : schiamazzavano intorno ai pantanelli artificiali,
vista espressivo. brignole sale, 6-68 : il qual rodrigo in accettando adesso
in una passiva indulgenza. levi, 6-68 : questa fraternità passiva, questo patire
differente solo nella pilosità. salvini, 6-68 : in questo genere di veste vien
delle percosse il danno. targioni pozzetti, 6-68 : la grandine offende le piante,
fossimo anime di serpi. tasso, 6-68 : ella l'amato medicar desia,
la mia figlia perduta. forteguerri, 6-68 : d fracassa tai colpi su vi mena
il viso. n. franco, 6-68 : io non so, eccellente signore,
e la tempesta popolare. alamanni, 6-68 : venia portato / dal furor popolare
e col popolo minuto. baretti, 6-68 : sappiate, padroni miei, che
secchia abbia rubato ». muratori, 6-68 : alla fissa sporchissima fantasia d'altre
morino si presume di sapere. lalli, 6-68 : perdonatemi voi, se di far
. a. f. doni, 6-68 : l'adulazione non mi sta bene in
o noncuranza o capriccio. gramsci, 6-68 : il popolano italiano...
notre horizon '. e. cecchi, 6-68 : nulla fa ritenere che il nuovo
lungo, dopo ingerito. soldati, 6-68 : esistevano vari consorzi per la difesa
). n. franco, 6-68 : come pensate che s'insuperbiscano gli
un razzo molto lungo. targioni pozzetti, 6-68 : considerazioni sopra i fulmini, baleni
una funzione. g. villani, 6-68 : gli tolsono le dette castella..
averlo più, l'onore? piovene, 6-68 : teresa licenziò la maestra. le
mantenimento della sua vita. boterò, 6-68 : si sentì, non so come,
opposte. crescenzi volgar., 6-68 : la laureola... per sé
- anche assol. d'azeglio, 6-68 : donne che profittano dell'ora più temperata
smarriti. idem, par., 6-68 : inver'la spagna rivolse lo stuolo,
o pietra rossiccia. crescenzi volgar., 6-68 : la laureola è qusrndo dalla longa noi
di una persona. vittorini, 6-68 : soggiunge con sussiego [il pelagrua]
sbarbare un orecchio a uno. lippi, 6-68 : ora per queste sue finzioni eterne
procedere gradatamente. ovidio volgar., 6-68 : se la donna legge lo tuo scritto
che vogliono battaglia ». cieco, 6-68 : io vi vò far vedere / una
avviliscono quelli che acclamano? muratori, 6-68 : il sesso debile... più
avere un aspetto florido. landra, 6-68 : si scoppia dal caldo. buzzati,
tradizioni secolari. c. levi, 6-68 : questa fraternità passiva, questo patire
region. piacevolmente. rea, 6-68 : un mare capovolto e rinfrescato da continuee
guance / quanto potea piacerti. cesari, 6-68 : senza malattia, né altra cagione
del momento; scenario. serlio, 6-68 : per aver un poco di luce circa
e i poveri vagabondi. sinisgalli, 6-68 : tanto è difficile farevento.
. anno. dante, inf, 6-68 : poi appresso convien che questa caggia /
servo sormonta! idem, inf., 6-68 : poi appresso convien che questa caggia
vrastà all'erario della corona. muratori, 6-68 : alla fissa sporchissima fantasia di altre
-promontorio. g. bassani, 6-68 : alzavo il binocolo militare di mio padre
menti eccitate dalla lussuria. muratori, 6-68 : così alla fissa sporchissima fantasia di altre
specie di erba odorosa. marotta, 6-68 : comperammo i coriandoli e li spruzzammo
squisitezze qua davanti al foro! cicognani, 6-68 : nel panierino, a seconda della
altro isotopo radioattivo. sinisgalli, 6-68 : ogni stadio della trasformazione dell'uranio
-spreg. stanzinàccio. razzi, 6-68 : nascoso ch'io ebbi lo scolare in
-andare a letto insieme. lanci, 6-68 : oh mia e sua ventura! eccolo
d'etere addensato sublimarsi. targioni tozzetti, 6-68 : riflessioni sulla quantità della materia elettrica
concretamente. e. cecchi, 6-68 : le cifre del programma navale sono tangibili
nella pittura e nella poesia. sinisgalli, 6-68 : ho voluto ribadire con la prima
motteggi. c. e. gadda, 6-68 : ingravallo tentò la giovinetta piangente,
la carne a sé. del papa, 6-68 : vi ha chi crede che il
una bassa condizione sociale. ariosto, 6-68 : due giovani ch'ai gesti et al
tornare addietro di balzo. targioni pozzetti, 6-68 : la grandine offende le piante,
alcun effetto. n. franco, 6-68 : restano i diece precetti e non so
ti dirò la pura verità. casti, 6-68 : oh santa verità, o tu
ci vieta. n. franco, 6-68 : restano i diece precetti, e non
(un tessuto). salvini, 6-68 : la 'clanide'o vesta vellosa..
subconscio. m. praz, 6-68 : l'arte greca era governata da idee
c. e. gadda, 6-68 : lui, il giuda imbombettato, fu