di mangiare. crescenzi volgar., 6-6 : avicenna dice che la continuanza del mangiar
c. bartoli [alberti], 6-6 : truovo in ammiano marcellino una aguglia
entrambi). tesoro volgar., 6-6 : la potenza razionale si è in due
tolta di mezzo. iacopone, 6-6 : non udir le vanetate, che te
la nepitella e l'aneto. idem, 6-6 : la continuala del mangiar l'aneto
giudicare. boccaccio, dee., 6-6 (118): si 'ncominciò tra loro
e adatta ai semi. anguillara, 6-6 : ma veder com'un fil con l'
visi attenti. m. villani, 6-6 : messer bernabò de'visconti di milano avendo
/ d'africa il mare. tasso, 6-6 : spesso avien, che ne'maggior
reputato. idem, dee., 6-6 (119): voi dovete sapere che
non si possa bere. barilli, 6-6 : la mia donna sopraggiunge armata di
a. pucci, cent., 6-6 : qual si gettò in mar, qual
picchiare, bastonare energicamente. berni, 6-6 (i-155): a doppio le campane
volessi del suo pelo. lippi, 6-6 : perché non fu mai can che la
suadere; rassicurare. baldinucci, 6-6 : non mancate... di dirmi
con un pugnale uccise. pulci, 6-6 : rinaldo tanto innanzi cavalcòe, / che
luogo d'alcuna corruzione. ariosto, 6-6 : si messe a caminar bagnato e molle
o dare una stagnata. caro, 6-6 : nota qui che apollo dette cartaccia,
le ciriege a ceste. barilli, 6-6 : migliaia di mele che la pioggia
. c. e. gadda, 6-6 : era riuscito a far chiudere un occhio
per istare in contemplazione. tassoni, 6-6 7: con tra i ravennati / to-
sottile che la magrezza. baldinucci, 6-6 : fu una volta un certo tale,
da mutare. crescenzi volgar., 6-6 : avicenna dice che la continuanza del
. boccaccio, dee., 6-6 (119): potete vedere i baronci
vita. boccaccio, dee., 6-6 { 119) 1 dove voi tutti gli
deliberato cede ogni cosa. tasso, 6-6 : a incontrare i nemici e 'l nostro
del pane. boccaccio, dee., 6-6 (118): si 'ncominciò tra
vescovo. g. villani, 6-6 : si era [caposelvoli] della diogesi
ignoranza. boccaccio, dee., 6-6 (118): andate via, andate
disegnare. boccaccio, dee., 6-6 (119): evvi tale che ha
con più facilità si dispregiano. ariosto, 6-6 : ario- dante, poi ch'in
di noi dimandasti? ». pulci, 6-6 : come entrati fur poi drento alle
più salde e ruvidissime. dioscoride italiano, 6-6 : il doricnio, che altri chiamano
. meo de'tolomei, vi-11-27 (6-6 ): mie madre, per farmi
. c. e. gadda, 6-6 : interrompeva talora codesto sonno e silenzio
ordine alle virtù. s. maffei, 6-6 : il formar senza esame giudicio corrisponde
sicur stame lontano. tassoni, 6-6 : se vi fanno tremar questi villani
un brutto tiro. lippi, 6-6 : ai diavoli, da'quali ebbe il
rompano il capestro. note al malmantile, 6-6 : 4 gliel * hanno fatta di
dello spazio). caro, 6-6 : volser le prue, gittar l'ancore
agli occhi, alle parole? ariosto, 6-6 : e dispregiando e nominando folle /
furia la scala a chiocciola. boriili, 6-6 : una carrozzella sgangherata accorre in gran
paura. boccaccio, dee., 6-6 (118): si 'ncominciò tra loro
perdigiorno. boccaccio, dee., 6-6 (118): andate via, andate
cristiani! boccaccio, dee., 6-6 (118): alle guagnele non fo
nella fossa. dante, inf., 6-6 : novi tormenti e novi tormentati /
loco solitario il vento. leopardi, 6-6 : le selve ignude / cui l'orsa
tu dimostri verso di me? nardi, 6-6 : ogni comedia è piena / di
ragionamenti liberi, azioni sconce. salvini, 6-6 : gl'incom- posti piedi moveano,
(un nemico). tasso, 6-6 : a incontrare i nemici e 'l nostro
(le ciglia). nardi, 6-6 : io son l'improntitudine! / non
c. e. gadda, 6-6 : quei rapidi enunciati,...
sole incominciasse ad apparire. ariosto, 6-6 : capitò all'ostel d'un eremita.
espressione cupa, rabbuiarsi. capuana, 6-6 : all'infoschirsi del viso si sarebbe detto
domestica e familiare. targioni tozzetti, 6-6 : mi trovo molto occupato nella clinica
. c. e. gadda, 6-6 : era, per lei, lo «
altero, sprezzante. nomi, 6-6 : tanta del suo petto è la freddezza
un lago. la rotta di roncisvalle, 6-6 : da l'una parte e d'
là delle quotidiane consuetudini. svevo, 6-6 : gli dissi se ancora una volta mi
). boccaccio, dee., 6-6 (119): potrete vedere i baronci
inverso il mezzo die. idem, 6-6 : i savi pongono la longitudine e la
sbriciolare, polverizzare. lippi, 6-6 : ai diavoli, da'quali ebbe il
luogo di partenza. ristoro, 6-6 : i savi pongono la longitudine e la
boemi in una liga. tasso, 6-6 : spesso avien che ne'maggiori perigli /
.). a. cocchi, 6-6 : oltre i molti mali morali che accompagnano
). boccaccio, dee., 6-6 (119): potrete vedere i baronci
necessità del mare miditerraneo. idem, 6-6 : dacché noi a verno provato che 'l
). boccaccio, dee., 6-6 (119): potrete vedere i baronci
appropriato. boccaccio, dee., 6-6 (120): meritamente panfilo, volendo
volontà divina. n. franco, 6-6 : le miserabili voci sue [dell'italia
-scommettere. boccaccio, dee., 6-6 (1118): se egli ce n'
andare a fondo. mamiani, 6-6 : faremo un discorso che per le verità
con uso aggettivale). faldella, 6-6 : la carta è una grande minchiona che
una sostanza. p. cattaneo, 6-6 : se anco l'acqua che si conduce
men grave dell'acqua. malvezzi, 6-6 : la molta mole del seme [dell'
c. e. gadda, 6-6 : nella sua saggezza e nella sua povertà
cultura, più importanti. gramsci, 6-6 : due scrittori possono rappresentare (esprimere
centesimo. c. e. gadda, 6-6 : era riuscito a far chiudere un
congegno). baldi, 6-6 : machine che da sé si muovono.
vero; neh?] -imbriani, 6-6 : « chéh! lo squillacciotti, così
ne'negozi più disperati? salvini, 6-6 : se si toglies- sero..
ti potrai felice nominare! ariosto, 6-6 : dispregiando e nominando folle / il
sé alcuna cosa. crescenzi volgar., 6-6 : la radice verde [dell'
e nova. boccaccio, dee., 6-6 (1-iv-553): era il più
tremiamo tutti. l. bellini, 6-6 : quel cui sotto il poi giacendo /
con mio occhialino. d'azeglio, 6-6 : tanti e tanti -forestieri in specie -
, non volse contrattare. tassoni, 6-6 : se vi fanno tremar questi villani
-in una rappresentazione allegorica. fiore, 6-6 : allor mi venni forte ristrignendo / verso
soddisfazione colla spada alla mano. cesari, 6-6 : essendo il marchese suo padre uom
esteriore, decorativo. tassoni, 6-6 : -ah, dicea salinguerra, uomini vani
istata oscurata. n. franco, 6-6 : l'afflitta e sventurata italia,
bellico possibile. g. villani, 6-6 : i fiorentini feciono generale oste sopra
questa s. sede. tasso, 6-6 : spesso avien che ne'maggior perigli /
dio, con maggior ozio. loredano, 6-6 : ebbe ozio in questo tempo d'
a fioretti d'argento. d'azeglio, 6-6 : vestiti da signori, colla catena
toccare. storia di stefano, 6-6 : ho madre mia, vogli tu,
versi, e li compiti? svevo, 6-6 : ma tu sei pazza di spaventarmi
. gregorio magno volgar.], 6-6 : ben considera l'uomo perfettissimo che
dimora, abitarvi. d azeglio, 6-6 : ora in un luogo ora in un
. c. e. gadda, 6-6 : era, per lei, lo 'statale
o l'eredità. manni, 6-6 : uomini invero per antichissima nobiltà,
corra per la bocca m. baldi, 6-6 : avendo ne'tempi di platone.
cacciar via. idem, dee., 6-6 (i-iv553): ridevano ancora le
trent'anni fa. c. levi, 6-6 : tutto mi era sgradevole: il
essa deve essere el cervello. baldi, 6-6 : nel secondo libro della 'generazione
chiama il conte suo compare. cesari, 6-6 : il levò dal sagro fonte il
profundissima dell'inferno. p. cattaneo, 6-6 : quando ancora per passare per luoghi
si pruova. boccaccio, dee., 6-6 (i-iv-553): pruova michele scalza
particella pronom. p. cattaneo, 6-6 : se ancora l'acqua viva che si
nocivo. rustico, vi-i-127 (6-6 ): dio, com bene le stette
darcene un'oscura notizia. algarotti, 6-6 : ricorrean tosto [i filosofi]
andranno rinsanguinando cancrene eterne. imbriani, 6-6 : le passioni spuntano e germogliano lentamente
approvabili. boccaccio, dee., 6-6 (i-rv-555): tutti cominciarono a ridere
da dissesti finanziari. razzi, 6-6 j: io conosco alcuni che in mille
per ripieno. crescenzi volgar., 6-6 : hae ancora proprietà [l'aneto]
precedente. palladio volgar., 6-6 : vuoisi legare un ramo [di melograno
un volume. targioni tozzetti, 6-6 : nel frontespizio... di ciascheduno
sole. boccaccio, dee., 6-6 (1-iv-555): potrete vedere i baronci
l'uomo sagittario. giulio strozzi, 6-6 : fu dal sagittario anseimo / preso
purgarli dai cattivi umori abituali. imbriani, 6-6 : le passioni spuntano e germogliano lentamente
nelle armi, valoroso. febus-el-forte, 6-6 : io vi prego, cavalier saputo,
non trionfarono! a. cocchi, 6-6 : per distogliere gli uomini dallavenere vulgivaga impiegata
sanza aver alcun rispetto. ariosto, 6-6 : quivi secretamente indugiar volle / tanto che
-sostant. boccaccio, dee., 6-6 (1-iv-553): la reina impose il
bravaccio sgerro. p. strozzi, 6-6 : sta'su, ch'e'si vuole
punta, il taglio. imbriani, 6-6 : vediamo l'amore essere frutto della lunga
che entrano sotto l'acque. dolce, 6-6 : non è pietra che, per
e singolare raccolta. targioni pozzetti, 6-6 : per mantenermi nella piena libertà di
la sera. p. cattaneo, 6-6 : quando ancora per passare per luoghi
... l'arte. gramsci, 6-6 : non è critica e storia dell'
di giorno senza licenzia. caro, 6-6 : 1 legni, / sì come
: clima. crescenzi volgar., 6-6 : ogni stato del del sostiene l'aneto
, e cioè quasi tutto. gramsci, 6-6 : credono [gli imitatori] di
a vincere ogni resistenza. imbriani, 6-6 : vediamo l'amore essere frutto della lunga
o dote. nomi, 6-6 : v'han donne stracimate di bellezza.
o forestiere o terrazzano. pulci, 6-6 : 1 terrazzan fuggivan per paura
terra l'uccello e piglilo. baldi, 6-6 : il maestro, dato che ha
una prop. subord. stefani, 6-6 : aveva messere mastino della scala molto tracciato
caratteristica delle alpi. restoro, 6-6 : avemo trovato i pesci, i quali
teoria. latini, rettor., 6-6 : ornai vuole dicere chi è l'autore
deformità. boccaccio, dee., 6-6 (1-iv-555): meritamente panfilo, volendo
l'un l'altro. salvini, 6-6 : se si togliessero... da
terreno). p. cattaneo, 6-6 : se la vena dove surge l'acqua
il caso di ridere. gramsci, 6-6 : due scrittori possono rappresentare 'esprimere'
rovere le leggi. a. cocchi, 6-6 : oltre i molti mali morali,
s. gregorio magno volgar.], 6-6 : usanza è degli uomini meno perfetti
gli antenati. storia di stefano, 6-6 : galder lo volio quel nobel giovenetto
di venere vaga. a. cocchi, 6-6 : per distogliere gli uomini dalla venere
spagnuola. a. cocchi, 6-6 : oltre i molti mali morali, che
e discreto. boccaccio, dee., 6-6 (i-iv- 553): andate via
sta vicino. dante, par., 6-6 : cento e cent'anni e più
vivere umano e civile. salvini, 6-6 : in quel tempo principalmente era occasione
fisico o chimico). dolce, 6-6 : 1 princìpi adunque delle gemme e
; giuggiola. palladio volgar., 6-6 : ne'luoghi freddi porremo i fichi e
, ipersemplificazione [v. lanternari, 6-6 ], ipersexy [la repubblica,
. – anche sostant. dossi, 6-6 : sentenziato dalla dotta ignoranza per l'enorme