-figur. e. cecchi, 6-59 : nelle quali transazioni è giocoforza ammettere
schiena di un violino. borgese, 6-59 : mi pare d'affondare in un
delle sue forme. e. cecchi, 6-59 : s'inculca l'agnosticismo politico dell'
ha fatti e'vetri. ariosto, 6-59 : e par che la sua altezza [
sale cerretano alla ribalta. cardarelli, 6-59 : fantasticavo di andarmene fra i sette colli
né in parte minima scemarle. tasso, 6-59 : né l'essilio infelice unqua poteo
maturità. e. cecchi, 6-59 : lo sviluppo della organizzazione...
il bell'adon è morto. tasso, 6-59 : pianse in nere spoglie avvolta /
gigaro. crescenzi volgar., 6-59 : l'iaro cioè gichero, il quale
mantiene bella e fresca \ cicognani, 6-59 : il signor egisto, ancora ben portante
tutti in etiopia nati. marino, 6-59 : [giove] tutto candido il pel
anime, / senza conforti. borgese, 6-59 : l'acqua soffoca il grido della
ini buabidelle. g. villani, 6-59 : negli anni di cristo 1254,
). g. villani, 6-59 : non compiè di racquistare gerusalem,
cocciole rilevate e pizzicori. lippi, 6-59 : talché pe'morsi egli è tutto
comporre commedie. salvini, 6-59 : quindi è ancora che satireggiare e commediare
alla carriera di concetto! cicognani, 6-59 : era un « alto * impiegato,
? t... barilli, 6-59 : gira e rigira questi rari abitanti conciati
alla direzione del giornale. cicognani, 6-59 : era un « alto » impiegato,
no 'l disacerba. b. corsini, 6-59 : scelse di propria man questa e
scherniti da'nemici di dio. cieco, 6-59 : questo da bradamante non fu inteso
appoggio; cullare. sacchetti, 6-59 : accennò a un suo famiglio che dondolasse
i satiri). salvini, 6-59 : sulla scena e sull'orchestra o palco
solo per tua sorella. svevo, 6-59 : per l'uomo nel quale esiste il
secchioni » del liceo? pavese, 6-59 : a ginia faceva effetto camminare accanto
delle palpebre. crescenzi volgar., 6-59 : contro all'enfiamento degli orecchi si
scaltro / apprendendo epicheia. casotti, 6-59 : zuffe non vuol, con tanto d'
per duplice via. e. cecchi, 6-59 : in europa, un movimento organizzativo
vita il foco spento. tasso, 6-59 : ma tosto pianse in nere spoglie
la sua indefinibile fecondità. bocchelli, 6-59 : erano [le rane] miriadi
e il riposo imminente. bocchelli, 6-59 : si levava dalla notte sul piano
li avete formati voi. quasimodo, 6-59 : atena... formò un'
e fuochi di bengala. borgese, 6-59 : su me, tra i fuochi di
cavalleresco). m. villani, 6-59 : il re allegramente ricevette il gaggio
strette da una campanella. grandi, 6-59 : un certo strumento fatto a modo
). crescenzi volgar., 6-59 : l'iaro cioè gichero...
ed è grandissima selva. ariosto, 6-59 : lontan si vide ima muraglia lunga
untuose, inquinato. bocchelli, 6-59 : grassoso fra le terre grasse, vermiglio
sudicio. n. franco, 6-59 : il maggior ornamento che [i maligni
). g. capponi, 6-59 : quella germanica estimazione del guidrigildo,
gigaro. crescenzi volgar., 6-59 : l'iaro, cioè gichero,.
copiare a loro grado. cicognagni, 6-59 : il marito idoleggiava i grossi pescicani
abbozzare questo capriccio. targioni tozzetti, 6-59 : dovrà essere unita a questa v parte
il viver libero politico. cesari, 6-59 : fu una giovane natia di friburgo negli
renderlo lento e confuso. levi, 6-59 : per la mancanza dei denti che gli
jo. francesco dalla mirandola. tassoni, 6-59 : per impedire il colpo al ferro
. -assol. malvezzi, 6-59 : non fermarsi del tutto nella gloria
entrato in convento. covoni, 6-59 : vie impiastricciate di cavalli / di carrozze
le foglie, al sole. bernari, 6-59 : soltanto il rivo d'acqua che
aver cor d'adamante. tasso, 6-59 : pur né 'l duol che le sia
oscuro della nostra miseria. buzzati, 6-59 : ben presto, anche perché la
. propugnatore, organizzatore. gramsci, 6-59 : sia il futurismo di marinetti, sia
intenzione la feci. m. villani, 6-59 : si mise a campo presso a'
intrico di viuzze buie. bernari, 6-59 : di scatto il carrettiere spalancò l'
dante, purg., 6-59 : vedi là un'anima che posta /
gioia intera. dante, inf., 6-59 : ciacco, il tuo affanno /
sudicioni. c. e. gadda, 6-59 : gli occhi spiritati dell'eredoluetico oltreché
me, dell'ospedale. pratolini, 6-59 : gettò un grido, cercò di liberarsi
angoscia; straziante. govoni, 6-59 : miseria lancinante dei sobborghi / sempre
una / pantera. g. bassani, 6-59 : guardavano ambedue l'immobile lastra del
attrae un magnetico potere. levi, 6-59 : aveva quasi novantanni, ma il suo
è povero e magro. calandra, 6-59 : in questi giorni [il po]
, cumulo. n. franco, 6-59 : poi che il maggior ornamento che
. c. e. gadda, 6-59 : già principiavano invulvarselo, appena discese d'
. forte ed impenetrabile. calandra, 6-59 : quando saranno a mezzo il borgo,
infino a mezo dì. berni, 6-59 (i-173): noi vince però tanto
. c. e. gadda, 6-59 : le opinioni del mascelluto valicavano l'
c. e. gadda, 6-59 : giornalisti itecaquani lo andavano intervistare a
e su meri nomi. gramsci, 6-59 : lottando per riformare la cultura,
beffare. m. villani, 6-59 : il re mucciando gli disse che di
cui stava per naufragare. borgese, 6-59 : sento che naufrago, ma non che
il voto oblio non pavé. borgese, 6-59 : sento che naufrago, ma non
certamente diritto ai riclami. imbriani, 6-59 : cos'è notabile? per notabili s'
brandimarte: -eccovi il conte! lippi, 6-59 : si vede un nudo che si
bollente un pseudo oleificio. bernari, 6-59 : soltanto il rivo d'acqua che
non ho che omei. salvini, 6-59 : la tragedia ha pianti e omei solamente
madre oggi s'onora. pirandello, 6-59 : era parente pur sempre dei laurentano
a fare la pittura. dolce, 6-59 : paragonio, cioè paragone, è di
antifrastico. n. franco, 6-59 : poi che 'l maggior ornamento che [
gallizia. c. e. gadda, 6-59 : a via meru- lana..
all'orso. crescenzi volgar., 6-59 : contro alle fredde aposteme si prenda
l'articolazione difettosa. levi, 6-59 : per la mancanza dei denti che gli
piglio ostentato e superbo. buzzati, 6-59 : in quella tenuta davano un'impressione di
che non è cristallo. dolce, 6-59 : pancono ha color di cristallo. anonimo
el parandone corno noi. dolce, 6-59 : paragonio, cioè paragone, è di
del paternalismo. gramsci, 6-59 : anche la letteratura regionale è stata
più tosto che no. svevo, 6-59 : la legge patisce tante eccezioni che diventa
riflessi metallici e iridescenti. dolce, 6-59 : pavonio è pietra la quale, data
non volere più peccare ». cesari, 6-59 : era una giovane di forse venticinque
'ben pensante '. cicognani, 6-59 : i signori luciani: la quintessenza dell'
ella vede. idem, inf., 6-59 : ciacco, il tuo affanno / mi
pescecani della inflazione monetaria. cicognani, 6-59 : d marito idoleggiava i grossi pescicani
italicum). crescenzi volgar., 6-59 : l'iaro, cioè gichero, il
due pieghe sotto il mento. buzzati, 6-59 : ben presto, anche perché la
, gemendo e lamentandosi. calvino, 6-59 : cominciano ad andare così: lupo rosso
2. vulcanologia. targioni tozzetti, 6-59 : pirologia e termologia, cioè discorso
. c. e. gadda, 6-59 : il dottor ingravallo, a via d'
(un'azienda). cicognani, 6-59 : il signor egisto, ancora ben portante
iron.). monelli, 6-59 : era la prima volta che si parlava
di puntatori d'occasione. imbriani, 6-59 : chi notoriamente è l'informista del quartire
una pietra detta poro. dolce, 6-59 : 'porro': è delle bianche gemme,
secco che metta radici. dolce, 6-59 : pomice è pietra a tutti nota:
caduta del fascismo. soldati, 6-59 : fu un autentico precursore del fascismo e
simile allo zaffiro. dolce, 6-59 : preconisso è di color quasi tutto zafirino
rallegramenti. c. e. gadda, 6-59 : ereno le undici der dicissette marzo
ministero. marsilio ficino, 6-59 : io già mi maravigliavo del ro
più salga sopra di essa. sinisgalli, 6-59 : invece di presentare due tubi che
di altre. marsilio ficino, 6-59 : avendo io conosciuto le genti contro
savia. a. f. doni, 6-59 : non sapevo che, oltre il
e. gadda, 6-59 : già principiavano invaghirsene, appena untate de
prophyrite e salamandra freda? dolce, 6-59 : profìrite è pietra rintuzata, grave
con una certa armonia. soldati, 6-59 : bastogi fu, senza dubbio, un
scorgevano arditi e provocanti. buzzati, 6-59 : proprio questa trascuratezza dava alle ragazze
n. 2). dolce, 6-59 : 'punico ': sono due sorti
animali mancano col cibo. lippi, 6-59 : si vede un nudo che si vaglia
modo di essere. cicognani, 6-59 : i signori luciani: la quintessenza dell'
lucente. dolce, 6-59 : radaino è pietra nera e trabucente.
li lor figlioli. ovidio volgar., 6-59 : per lo molto vino fugge e
frittella, qualche rattoppo. cassola, 6-59 : erano tutt'e due infagottate in
canta. c. e. gadda, 6-59 : tutte le marie barbise d'italia,
publico usuraro la stanza. forteguerri, 6-59 : ecco l'onor deltarmi e le famose
piccole e amare. c. levi, 6-59 : aveva quasi novantanni, ma il
non posso andare a tomo. lippi, 6-59 : è poi flagellato per ristoro /
rugginose ripieni. g. gozzi, 6-59 : que'vocaboli, i quali sono da'
profonda ferita, lesione. lippi, 6-59 : si vede un nudo, che si
-sm. sciatteria. buzzati, 6-59 : in quella tenuta davano un'impressionedi ostentata
ai gomiti e sul sedere. buzzati, 6-59 : in quella tenuta davano un'impressione
un caro insonne con rabbia. buzzati, 6-59 : in quella tenuta davano un'impressione
compito, sentenzioso. c. levi, 6-59 : per la mancanza dei denti che
per la state. b. corsini, 6-59 : fra molte, ché di molte
-atto sessuale, coito. buzzati, 6-59 : il ballo era - egli capì -
(il cielo). govoni, 6-59 : untume nauseoso di canali / in cui
tenore di vita). cicognani, 6-59 : tra stipendio e frutti della dote disponevano
eccelso della sua grazia. buzzati, 6-59 : il ballo era... un
il bisogno di poesia. saba, 6-59 : oggi sto meglio, soffro però di
/ dell'apostolo del fico. imbriani, 6-59 : non faccia quindi meraviglia, se
carbone e il selenio cristallizzato. bernari, 6-59 : soltanto il rivo d'acqua che
soletto. dante, purg., 6-59 : vedi là un'anima che, posta
amori può essere legato. marsilio ficino, 6-59 : poiché io ho i fondamenti meglio
e un po'sul serio. buzzati, 6-59 : proprio questa trascuratezza dava alle ragazze
dall'aspetto della beltà corporea. cesari, 6-59 : si vedea in ogni suo atto
per la sua vita. cassola, 6-59 : erano tutt'e due infagottate in uno
nude a lo conspiecto mio. beicari, 6-59 : spogliandosi il patriarca la stola con
. sporcizia, lereiume. buzzati, 6-59 : in quella tenuta davano un'impressione di
. c. e. gadda, 6-59 : le dame, a maiano o a
eseguire il gran comando. baretti, 6-59 : que'signori mi rifaranno i danni
tranquillo, quieto. borgese, 6-59 : la bianca mezzanotte / supina il suo
loro studio. targioni pozzetti, 6-59 : pirologia e termologia, cioè discorso
poco timorate del signore. cesari, 6-59 : fu una giovane natia di friburgo
come un ammalato. g. bassani, 6-59 : lui stava ancora cercando di tirarsi
di tali piante. lippi, 6-59 : si vede un nudo, che si
mustacchi lucidi da questurino. cassola, 6-59 : quella che era sempre stata zitta era
l'ombra delli rami? razzi, 6-59 : io v'ho cerco per tutta pisa
fra i veri amici. soffici, 6-59 : perdona questa familiarità, questo antico
. crescenzi volgar., 6-59 : l'iaro, cioè gichero, il
. c. e. gadda, 6-59 : già principiavano invaghirsene, appena untate
quan n. franco, 6-59 : poi che 'l maggior ornamento che i
. agitarsi, dimenarsi. lippi, 6-59 : si vede un nudo che si vaglia
ha alle spalle. note al malmantile, 6-59 : 'si vaglia'; si dimena;
- anche sostant. baretti, 6-59 : que'signori mi rifaranno i danni che
e letterarie. brancati, 6-59 : in nessun periodo si sente il petrarchismo
stile di torquato tasso. brancati, 6-59 : in nessun periodo si sente il petrarchismo
vile, indecoroso. prudenzani, 6-59 : so'contenta, che 'l cerdone /