sua vocetta acre che pizzicava. borgese, 6-58 : squilli d'acri timpani percossi.
sale l'appetito addormentato. serdonati, 6-58 : svegliò l'addormentata virtù, né permise
tortura. dante, inf., 6-58 : ciacco, il tuo affanno / mi
ripieni ed affollati di malati. pea, 6-58 : tutta la casa si spopolava.
collo e dietro gh orecchi. marotta, 6-58 : lava la fronte e le guance
com'è di prescrizione. pea, 6-58 : meglio dunque dormire... vestiti
vedere. idem, purg., 6-58 : ma vedi là un'anima che posta
può essere aperto. cardarelli, 6-58 : mirabile ponte apribile di san paolo,
dramma scemar del nostro amore. tasso, 6-58 : così se 'l corpo libertà riebbe
blindati, di magazzini. idem, 6-58 : stravecchia, babele imbibita di tempo,
bassi appetiti e balorda marioleria. barilli, 6-58 : l'antichità di roma non spiccava
aveva un battito silenzioso. borgese, 6-58 : nessun richiamo, nessun dolce invito /
. spreg. manifesto. boriili, 6-58 : l'antichità di roma non spiccava in
si era velata di ombra. barilli, 6-58 : dietro di noi il passato brucia
scrivono i loro cianciosissimi gramatid. idem, 6-58 : non è degna cosa nella tragedia
, somiglianza. l. salviati, 6-58 : egli vuole che il principio per lo
. -figur. boriili, 6-58 : dietro di noi il passato brucia man
del supremo die / lento. barilli, 6-58 : stravecchia, babele imbibita di tempo
un difetto da riformarlo. svevo, 6-58 : io dico che vi sono senza dubbio
tutto la casa mia. nomi, 6-58 : la spesa è grande, e 'l
farvene un lungo discorso. ariosto, 6-58 : alo passerò per forza, s'io
con soverchie e disordinate fatiche. guerrazzi, 6-58 : la libertà disordinata mena sempre alla
veniva all'udienza. s. maffei, 6-58 : sarà dispettosamente, e per offesa
, tei rimando estinto. salvini, 6-58 : la vera tragedia disprezza ogni razza
converse in repentina alacrità. cardarelli, 6-58 : partiti [i treni] li accompagnavo
, cadere in oblìo. barilli, 6-58 : nella memoria i fatti non contano quasi
o lo stato repubblicano. baldini, 6-58 : sono come dei nobili emigrati che
come trascinata da me. banti, 6-58 : docilissimamente si prestava agli esami dei medici
come servi per paura. pulci, 6-58 : quando rinaldo intese quel ch'è scritto
{ patrimonio ereditario). svevo, 6-58 : io dico che vi sono senza dubbio
c. e. gadda, 6-58 : gli occhi spiritati dell'eredoluetico oltreché
gli esami del sangue. banti, 6-58 : docilissimamente si prestava agli esami dei
serviva nelle sue legioni. barilli, 6-58 : stravecchia, babele imbibita di tempo
vera e reale nostra natura. alfieri, 6-58 : o fostù che raggirò per dargliela
diviene e non ristagna. baldini, 6-58 : il sole è fermo da sempre sull'
spesso, andare facendo. salvini, 6-58 : avere fatticchiato il medesimo altri de'
tai parole pone. g. villani, 6-58 : ciò fatto per gli fiorentini,
burlato come tutti gli altri. baldini, 6-58 : sono come dei nobili emigrati che
ti dà quelle lacrime. mamiani, 6-58 : non è buona scusa a taluni governi
guerrazzi, 6-58 : la libertà disordinata mena sempre alla
, che son io. menzini, 6-58 : la qui inclusa licenza è del sig
in ch'egli visse. papini, 6-58 : avevo letto e riletto tante volte
, i capelli). borgese, 6-58 : né fra le ciocche bionde, /
sotto l'alta fronte. cassola, 6-58 : anche gli olivi biancheggiavano quando una
che si muove scompostamente. faldella, 6-58 : giannozzi, mezzo balordo e mezzo trafitto
. imbrogliare, intrigare. alfieri, 6-58 : colacone e megabize e orcane /.
di occupare la francia. boterò, 6-58 : il re spedì a quel prencipe tre
lor miseria e povertà. salvini, 6-58 : così del tutto prendere si debbe la
). e. danti, 6-58 : indizione fu così appellata anticamente appresso
, inconsistente. e. cecchi, 6-58 : comunismo e stalinismo dentro il c
, sproporzionato, abusivo. gramsci, 6-58 : l'impiego inflazionistico dei termini di
quel mese d'indugio. muratori, 6-58 : bisogna che si preparino ad inghiottire
/ dal colle di bellosguardo? borgese, 6-58 : i gracili capelli...
miner. pietra focaia. dolce, 6-58 : pirite è pietra detta da 4 pir
caldo seno. crescenzi volgar., 6-58 : l'isopo è caldo e secco nel
aspetta il tempo oportuno. tasso, 6-58 : l'onestà regai, che mai
idrico e biologico. targioni tozzetti, 6-58 : limnologia, o sia discorso dei
, macilenti e mal condizionati. cesari, 6-58 : al color livido della fronte piena
dentiere eburnee del cembalo? borgese, 6-58 : né fra le ciocche bionde, /
tedaldo addormentare. livio volgar., 6-58 : come a corace fu per loro
fuori, perché ne usciva. baretti, 6-58 : la zampogna scozzese...
in gittar fuoco il principato. dolce, 6-58 : con larga voce tutte le pietre
da poppa a scontrarlo. baretti, 6-58 : rendasi però giustizia al capitano e
capo menava per dispetto. baretti, 6-58 : la zampogna scozzese... è
piace a più d'uno. muratori, 6-58 : specialmente ciò avviene a chi si
. a. f. doni, 6-58 : voi hanno rifiutato, percioché siate
ella voleva che lo sposasse. lippi, 6-58 : a ciascun, secondo i suoi
se si vogliono amendare. beicari, 6-58 : perché tu hai dimandato cosa che eccede
loro bestiale li guida. beicari, 6-58 : perché tu hai dimandato cosa che
né gloria né utilità. muratori, 6-58 : ogni lor picciola tardanza sarà un
: assecondarne le sollecitazioni. ariosto, 6-58 : pensò di rimontar sul suo cavallo /
adre a me ti guida. cesari, 6-58 : parve loro che con oca
risaper tu lo dovessi. imbriani, 6-58 : questi genitori laboriosi hanno da lucrarsi il
accomodato e meglio sciolto. nardi, 6-58 : in casa dunque: non partite voi
de l'inesperto novizio. forteguerri, 6-58 : si fé tra gli osti
. c. e. gadda, 6-58 : erano i primi boati, i primi
, non anco dio. borgese, 6-58 : i giunchi dai lidi / di non
mentre che essi cantavano. baretti, 6-58 : la zampogna scozzese... è
alcun poco quella d'irene. borgese, 6-58 : buone le cose di cui terra
no abia in sé. dolce, 6-58 : pantera è pietra detta evanto, la
darete voi la mano? cesari, 6-58 : al color livido della fronte piena
utili alle donne sopra parto. dolce, 6-58 : peante, overo peonite, o
i percossi cembali lontanano. borgese, 6-58 : squilli d'acri timpani percossi.
perdute per la campagna. baldini, 6-58 : letterati ed artisti passan la vita
coll'anima perduta nella natura. borgese, 6-58 : nessun richiamo, nessun dolce invito
il danno del die. pulci, 6-58 : la damigella tenea l'occhio dritto
compito difficile, fastidioso. imbriani, 6-58 : un sindaco di napoli ha ben altre
piacere ». g. villani, 6-58 : mandarono loro ambasciadori all'oste de'
rivolgendosi a persone adulte. borgese, 6-58 : non guardai gli occhi tuoi, piccola
-ant. pietra focaia. dolce, 6-58 : pirite è pietra detta da pir,
. ant. pirite. dolce, 6-58 : il vero pirito è quello che,
mezzo fiasco di torbido. govoni, 6-58 : i serpenti di gomma che degli
picturàtus: cfr. stazio, tebaide, 6-58 : « picturatus morituris floribus agger »
costo? c. e. gadda, 6-58 : c'era di gran visite di
politico dichiarato. e. cecchi, 6-58 : tanto l'unionismo americano è geloso
al sasso di niobe. targioni tozzetti, 6-58 : origine delle polle sotterranee, che
monti e di valli. dolce, 6-58 : pontica è pietra pallida, ma
buona volontà di vivere. vittorini, 6-58 : la vera libertà la vogliamo noi
sua più rossa aurora. borgese, 6-58 : chi sa dove, senza timone,
cervo irsuto di brina. cassola, 6-58 : di tordi ce n'erano sempre meno
accovacciato. dante, purg., 6-58 : vedi là un'anima che, posta
(l'aria). campailla, 6-58 : apre il foro de l'antlia e
scetticismo pronunziato. è. cecchi, 6-58 : furono accolte, coteste riserve, con
parete della stessa materia. buzzati, 6-58 : come fondale, cera la classica
accumulano); lavare. pavese, 6-58 : ripresero a camminare e ginia sorrideva
caprifogli e di pruni. gatto, 6-58 : mi basterebbe chiedere alla sera / di
somma e ragionevole. g. forteguerri, 6-58 : non aveano le parole di madonna
dormire. a. f. doni, 6-58 : vanno zanzarando in qua e là
. -automa. sinisgalli, 6-58 : quale fu il primo automa, quale
che l'obligo non scioglie. nardi, 6-58 : non partite voi, / o
dalla canna del fucile. cassola, 6-58 : si mise alla ricerca del tordo:
/ degli abeti vetusti. borgese, 6-58 : i gracili capelli che dalle tempie monde
non vale. g. villani, 6-58 : i pisani, avendo intese le vittorie
equipaggi. c. e. gadda, 6-58 : c'era di gran visite di
i popoli in guerra. alfieri, 6-58 : orcane, / tu che il popolo
fatti, scarpicciava la terra. faldella, 6-58 : gittò la lettera per terra,
. a. f. doni, 6-58 : ecco, mo'fate l'amore,
carica con mezzi infami. alfieri, 6-58 : come facevi... a imparentarti
tapinel non dà di vita. cesari, 6-58 : 1 padri, veggendolo che più
situazione avversa. giraldi cinzio, 6-58 : caro fratello, oimè caro fratello,
-tubo di gomma. govoni, 6-58 : i serpenti di gomma che degli uomini
che io mio sguazzassiuesti danari. domenichi, 6-58 : promette dare a me quei enari
s'era spesso smarrito. borgese, 6-58 : chi sa dove, senza timone,
l'otre della cornamusa. baretti, 6-58 : fa il possibile per farmi passar via
beneficio dei sei licenziati. arpino, 6-58 : tutti ci spadroneggiano, grazie a
/ d'onestate e bellezza. borgese, 6-58 : non guardai gli occhi vuoti,
atto ischemitor superbo. l. bellini, 6-58 : mente superba e spirto oltraggiatore,
destrier per la campagna. ariosto, 6-58 : pensò di rimontar sul suo cavallo,
la carne a minuto. pirandello, 6-58 : gli dissero che era figlio di un
, a ragionare). arpino, 6-58 : un cavatappi gli serve, per stapparsi
venivano ondeggiando sopra il fiume. calandra, 6-58 : la fresca brezza del levante dissipò
grande cura. g. villani, 6-58 : uno pisano, ch'avea nome vemagallo
hanno tirato al re ». cassola, 6-58 : di tordi ce n'erano sempre
bacchiche. ovidio volgar., 6-58 : e similmente tu, bacco, se'
tortora. c. e. gadda, 6-58 : l'epoca de la bombetta, de
). livio volgar., 6-58 : come a corace fu per loro venuto
tutto quel che voleva. pratolini, 6-58 : era la prima volta ch'egli la
contadini e de pastori. baretti, 6-58 : fa il possibile per farmi passar
. a. f. doni, 6-58 : considerate quanto i vostri civettoni v'