, perdeva quel nome. leopardi, 6-57 : a terra / sparse i regni
figur. tesoro volgar., 6-57 : le leggi... affliggono di
ceri brillavano quasi furtivamente. pea, 6-57 : si inginocchia all'altare maggiore e
insegnamento. tesoro volgar., 6-57 : coloro che sono di mala natura,
soldato o altro spettatore. sinisgalli, 6-57 : gli stabili archetipi che ansiosamente cerchiamo
, dare avvisi. cardarelli, 6-57 : questo treno fantasma, uso ad
portone di casa. quarantotti gambini, 6-57 : non sapeva né stare al volante
brio della tua faccia. sinisgalli, 6-57 : gli stabili archetipi che ansiosamente cerchiamo
dimostrerà una tempesta arricciata. borgese, 6-57 : i canarini... / spremevano
laggiù. fuor camiciuole. lippi, 6-57 : un mangia, un soffia nella vetriuola
capitano. g. villani, 6-57 : uscirò fuori alla battaglia sanza niuno
, a ogni tempo. lippi, 6-57 : chi per la pizzicata, che produce
giusquiamo. crescenzi volgar., 6-57 : il iusquiamo è freddo e secco
su duono di maganza. sinisgalli, 6-57 : è facile... scoprire a
allegria lo chiamavano e convitavano. sinisgalli, 6-57 : la contraffazione dei gesti eseguita dalle
croco e l'asfodelo cinereo. sinisgalli, 6-57 : il precoce e pigro oriente ha
banche che le faranno credito. marotta, 6-57 : oggi è proprio il « liquido
vero che tutti si dannavano. pea, 6-57 : è proibito da dio e ci
, ed usa. crescenzi volgar., 6-57 : il iu- squiamo è freddo,
altra voglia che di deplorarla. bauli, 6-57 : deplorava coi medici quella che non
a'consigli vostri convenne. guerrazzi, 6-57 : nei padri nostri la virtù difettasse
: sospendere la guerra. boterò, 6-57 : avendo egli, per aver pace nel
l'aghiron giù il tomo. caro, 6-57 : or è d'offrir mestiero /
guardalo come cosa sacra. tasso, 6-57 : l'onorò, la servì, di
. c. e. gadda, 6-57 : il numero progressivo e la serie
arco. c. e. gadda, 6-57 : aveva felicemente consentito...
soldi dodici. leggi di toscana, 6-57 : che non si devono lasciare passare
audace aspra del dire. banti, 6-57 : egli si esprimeva con termini antiquati
. g. capponi, 6-57 : credo l'etnologia essere base all'istoria
animo discordante e poco fermo. ariosto, 6-57 : era disposto e fermo usar ogni
si riferisce. targioni tozzetti, 6-57 : freatologia, cioè discorso delle acque
mai sognata di avere. bocchelli, 6-57 : il corso di san gottardo e le
avea ricca di gemme. tasso, 6-57 : le furo da lui tutte lasciate /
fa gioir chi 'l beve. forteguerri, 6-57 : ho fatto a casa mia sempre
sull'intonaco del muro. papini, 6-57 : le graffiature della porta, le
smorto ed eguale della nebbia. cassola, 6-57 : la macchia era folta di corbezzoli
per tinture. leggi di toscana, 6-57 : che non si devono lasciare passare
cinque ore al giorno. buzzati, 6-57 : la laide doveva trovarsi là, il
alla rinfusa. n. franco, 6-57 : ma io non fo nulla con l'
non ricercante molta accortezza. muratori, 6-57 : la conversazione divien loro insipida,
lume di sua virtù. baretti, 6-57 : questi mascalzoni di marinai..
le fedi che vengono meno. betocchi, 6-57 : resta sola la lampada / che
alquanti animali. crescenzi volgar., 6-57 : il jusquiamo è freddo e secco
lacci tuoi dolci e soavi. tasso, 6-57 : restò presa d'amor, che
sorta di laidezze. baretti, 6-57 : questi mascalzoni di marinai...
lavezzo e quello una padella. dolce, 6-57 : alcuni pongono ofiti esser quella pietra
campo o materia. buzzati, 6-57 : avanzò sul palcoscenico con un certo
sul piazzale della villa. cassola, 6-57 : la macchia era folta di corbezzoli,
c. e. gadda, 6-57 : faceva l'effetto del caffè, sui
macchinalmente produrre un terzo. muratori, 6-57 : molte delle nostre operazioni son fatte (
per chi non crede. leopardi, 6-57 : a terra / sparse i regni beati
e lor scamporno. g. villani, 6-57 : i fiorentini, entrati nella terra
, per fare mostra. muratori, 6-57 : badiamo... che molte delle
non manche per amore? muratori, 6-57 : che uno sia sì pauroso e
concordia fra i pesci. assarino, 6-57 : sono gli occhi miracoli del volto,
spegne. m. villani, 6-57 : fece muovere certi di sua setta,
per sé fuoro. g. villani, 6-57 : fuggendo i volterrani per ricoverare nella
che la resti morta. balbo, 6-57 : vedesi in dante quella differenza tra gli
si muove per parlare. gabrielli, 6-57 : deh, raffreni costui la lingua motta
gli è mio primo esercizio. domenichi, 6-57 : io voglio oggi mugnere gentilmente questo
monotono e insistente. borgese, 6-57 : né ho udito i canarini che,
bianche inchiudono nero colore. dolce, 6-57 : 'oficardelone 'prese il nome da
ancora si chiama serpentino. dolce, 6-57 : ofite è della sorte dei marmi
giallo e verde e candido. dolce, 6-57 ; olea è pietra di color giallo
leggiere d'ulivo selvaggio! cassola, 6-57 : la macchia era folta di corbezzoli,
onagro; bezoar. dolce, 6-57 : onagari: il medesimo che la pietra
dura e fragile. dolce, 6-57 : oritorio è pietra minore che la echite
ant. zaffiro. dolce, 6-57 : ornico: lo stesso che 'l zafiro
ant. draconite. dolce, 6-57 : ossio overo osiano è pietra nera che
simile alla pietra acate. dolce, 6-57 : ostracia è pietra che ha somiglianza
la settimana al loro amore. cesari, 6-57 : era venuto l'ultimo giorno dell'
c. e. gadda, 6-57 : le testimonianze e i modulati accertamenti
la paniera de'fogliacci. imbriani, 6-57 : la denunzia di coteste sedicenti buone
rimane a mano lo stecco. gatto, 6-57 : sul declivio del prato una fanciulla
di tutti i peccati. salvini, 6-57 : tra questi due generi di poesia
di una caduta. pirandello, 6-57 : a un tratto, patapùnfete! perdette
occhi tra 'peli. calandra, 6-57 : perotto, quantunque avesse gli occhi tra
me si risponda. l. bellini, 6-57 : mille campagne il sanno e mille
credito col nume banchiere? buzzati, 6-57 : « pazienza » disse la signora ermelina
squillante di un suono. levi, 6-57 : i galli cantavano, con quel loro
-non ruvido al tatto. dolce, 6-57 : oritorio è pietra minore che la echite
, un galletto... forteguerri, 6-57 : dava certi piccioncini arrosto / che
compagni ad mal fare. pulci, 6-57 : era quel re pien d'alta gentilezza
oltre mi pinsi. g. villani, 6-57 : il buon popolo de'fiorentini vigorosamente
. brulichio di pidocchi. lippi, 6-57 : chi per la pizzicata, che produce
in sul cappotto. note al malmantile, 6-57 : 'pizzicata': specie di confezione
strumenti ponevano e rappresentavano. salvini, 6-57 : dal qual luogo appare essere stata cotanta
non avete voi. n. franco, 6-57 : da la pratica del petrarca che
sparare il cannone. c. levi, 6-57 : sui selciati bianchi saltavano le pulci
, è in punto. calandra, 6-57 : a quest'ora tutto dovrebbe essere in
. paramilitare. e. cecchi, 6-57 : il quartier generale del c. i
una situazione difficile). pulci, 6-57 : era quel re pien d'alta gentilezza
pubblica amministrazione. e. cecchi, 6-57 : sulla composizione del c. i
del suggeritore / imbucato laggiù. buzzati, 6-57 : alla ribalta erano sei sette sedie
, vapori. crescenzi volgar., 6-57 : se il jusquiamo si dèe ricevere
bene accompagnato a riconoscerlo. baretti, 6-57 : quantunque ne avessi due [navi
non vi verrò mai. cesari, 6-57 : verso il mezzodì cominciò pregare che gli
in abbandono. l. bellini, 6-57 : eransi gli anni miei ruotati appena
. dante, par., 6-57 : poi, presso al tempo che tutto
era rotto. idem, purg., 6-57 : poma che sie là sù,
ribelli e l'imovidio volgar., 6-57 : a molti fu già prò apparecchiar a
gli affanni. l. bellini, 6-57 : eransi gli anni miei ruotati appena /
(un'arteria). calvino, 6-57 : pin non capisce bene il senso di
a salvamento in tracia. ariosto, 6-57 : venne al cavallo e lo disciolse
. poeta, bardo. lucini, 6-57 : felice cavallotti ristampava le 'poesie',
o di programma. salvini, 6-57 : incominciarono [gli attori tragici] della
e se n'andò via. baretti, 6-57 : quantunque ne avessidue [navi] da
segano i mischi a furia. dolce, 6-57 : olite è della sorte dei marmi
pastor da ovidio volgar., 6-57 : a molti fu già prò apparecchiar a
della scienza e della filosofia. piovene, 6-57 : teresa stava in camera solo per
. rifornirsi di combustibile. govoni, 6-57 : le locomotive pesanti /...
, osservato. ovidio volgar., 6-57 : ferito pianse e sentì la saetta volante
(un disco). arpino, 6-57 : il disco s'era spento da solo
ma per te moro ». borgese, 6-57 : né ho udito i canarini che
umidi intorno all'unghia. soldati, 6-57 : da me la stabulazione è libera.
uccelli stanziali e migratori. cassola, 6-57 : il 31 dicembre chiuse la caccia alla
per più settimane. p. levi, 6-57 : la taglia della polizia era attraente
. si dice [nelle cripmarotta, 6-57 : costui si era preso un bel vantaggio
. c. e. gadda, 6-57 : gli piaceva di trottare un po'lui
nascente la stella di alessandro. cassola, 6-57 : dopo un paio di chilometri cominciavano
proposto dal deputato bonavera. einaudi, 6-57 : non fanno però questione relativa alla sua
. dante, par., 6-57 : poi, presso al tempo che tutto
infestano gli abiti. lippi, 6-57 : chi, per la pizzicata che produce
in sul cappotto. note al malmantile, 6-57 : 'fa tragedie in sul cappotto':
di tale colore. targioni pozzetti, 6-57 : se le scaturigini delle acque, necessariamente
se dissolverà per putrefactione. cesari, 6-57 : era venuto l'ultimo giorno dell'ottava
noia, figliuola dell'uniformità baretti, 6-57 : ma l'uniformità mi ammazza;
rischiano di essere monotoni. baretti, 6-57 : ma l'uniformità mi ammazza; e
toccato ben la vetriuòla'. lippi, 6-57 : chi per la pizzicata, che produce
neri e profondi. g. bassani, 6-57 : quel -alterare la sostanza di
guardarono odiosamente negli occhi. buzzati, 6-57 : era una creatura bellissima, una che
non raguarderete alle consolazioni vostre. beicari, 6-57 : egli era stato molto zelante e
(1884-1936). flaiano, 6-57 : la sua disposizione a spingere il giuoco