i giorni fettuccine. cardarelli, 6-42 : tutto il suo orgoglio lo metteva nel
grossolano. leggi di toscana, 6-42 : de'panni larghi accordellati ed
del pattol nascon fulgori, graziani, 6-42 : la gelosia da l'altro canto /
loro possibilità tanto diminuite. cardarelli, 6-42 : tutto il suo orgoglio lo metteva
desvolere. tesoro volgar., 6-42 : la perfetta amistade si è solamente
quell'altra maniera. a. cocchi, 6-42 : ma per queste [osservazioni]
ricordi anche di se medesimo. lippi, 6-42 : error, che noi farebbe anch'
marcian con le immote insegne. banti, 6-42 : priscilla cominciò ad arrembare alla sua
che, alla milizia porta. tasso, 6-42 : or qui ferire accenna, e
, il prendere. cavalca, 6-42 : tre sì mirabili e singolari cose fece
agli astràgali con elle. banti, 6-42 : i suoi polpastrelli erano lividi e
, dei suoi bottoni. banti, 6-42 : sempre più di rado priscilla traeva dall'
sospizione muove e corrompe. tasso, 6-42 : cautamente ciascuno a i colpi move
un mezzo bianco. caro, 6-42 : tien qui due bianchi; vattene in
vedeva passeggiare qualche pidocchio. saltini, 6-42 : a bello studio operò, che quanto
lanterna magica di meraviglie. boriili, 6-42 : le montagne sembravano farsi innanzi, fuori
sottane di pomona. cardarelli, 6-42 : tutto il suo orgoglio lo
sottosopra mette quel diavolo! cardarelli, 6-42 : anche mio padre veniva dal nulla
moltitudini un misterioso terrore. cardarelli, 6-42 : giunto a farsi una modesta posizione
: madornale, grossolano. lippi, 6-42 : fa nel giuoco con due palle fallo
rimasto senza ripieno. leggi di toscana, 6-42 : de'panni larghi accordellati, e
si drizzàr co'cavalieri. marino, 6-42 : forman parte di lor, sedendo sotto
vetrici in su'cigli. barilli, 6-42 : le montagne sembravano farsi innanzi,
; circolo, circonferenza. leonardo, 6-42 : qui non si pò né si debe
quanto fra venezia e fusina! cardarelli, 6-42 : tutto il suo orgoglio lo metteva
dò che gli tocca. menzini, 6-42 : io non pretendo che si tolga
di potenti concorrenti esteri. cardarelli, 6-42 : tutto il suo orgoglio lo metteva nel
particolare impronta. e. cecchi, 6-42 : circa i monopoli, tutta la storia
posto immantinente il piede. tasso, 6-42 : cautamente ciascuno a i colpi move /
chettino o di cuscinetto. salvini, 6-42 : una piccola cuffìna ponevasi accanto alle
ne avvedendo divengano poverissimi. berni, 6-42 (i-167): poi preso il suo
da se stesse corse. tasso, 6-42 : cautamente ciascuno a i colpi move /
l'incomodo mantengon desto. forteguerri, 6-42 : uscir dal bosco in una gran
di un sistema difensivo. tasso, 6-42 : cautamente ciascuno a i colpi move /
riposa nel buon plutarco. bocchelli, 6-42 : i discutitori, già arrivati alle
che tre. dante, inf., 6-42 : o tu che se'per questo
-figur. dante, purg., 6-42 : là dov'io fermai cotesto punto,
nella stella). sinisgalli, 6-42 : a proposito del principio della « dualità
detta normandia. m. villani, 6-42 : il conte domandò di volere parte della
indivia. crescenzi volgar., 6-42 : l'endivia, che per altro nome
esterne. crescenzi volgar., 6-42 : anche contra 'l calor del fegato
m. c. bentivoglio, 6-42 : timida la notte, / e 'l
esser deve uno storico. gramsci, 6-42 : ora, a me pare che mai
ai diserti. dante, inf., 6-42 : tu fosti, prima ch'io disfatto
amai e molto ascoltai. borgese, 6-42 : i fratelli errano nel vento della
, e fassi fallo. lippi, 6-42 : fa nel giuoco con due palle fallo
fanciulla. dante, inf., 6-42 : o tu che se'per questo inferno
preziosa usata come amuleto. dolce, 6-42 : filaterio è pietra che ha color di
le braccia al collo. cardarelli, 6-42 : anche mio padre veniva dal nulla
. dimin. flebotomino. faldella, 6-42 : il flebotomino sgattaiolò via anch'esso
. c. e. gadda, 6-42 : la sora manuela, spicciato sul
. c. e. gadda, 6-42 : salutò giovialmente, popolana e canora
avrei accettata la commissione. bardi, 6-42 : i due romani si vennero conformando
coda lunga e larga. tasso, 6-42 : cautamente ciascuno a i colpi move
libia il guardo affisse. tasso, 6-42 : cautamente ciascuno a i colpi move
» della consulta araldica. borgese, 6-42 : il giovane padre idoleggiava il primogenito
lui l'ardor della sete. cesari, 6-42 : a'superiori piagneva il cuore di
-impassibile lo sguardo. sbarbaro, 6-42 : i miei occhi implacabili che sono /
; un'impotenza vitale. gramsci, 6-42 : mai il poeta riesce tanto espressivo,
a vie). berni, 6-42 (i-167): poi preso il suo
nato da rapporto incestuoso. ariosto, 6-42 : sono quest'altre due nate d'incesto
. luigi russo [in gramsci, 6-42 ]: non bisogna scambiare la poesia
essi invecchiando si secca. govoni, 6-42 : la luna gli fa nausea / come
de'fretta alla partenza. baretti, 6-42 : canchero venga a tutte le dottrine
e fargli una comedia. cesari, 6-42 : certo non fu mai uomo innamorato
vigore, dare consistenza. lucini, 6-42 : quel poco di « avvenimenti veri »
in tante bolle e cannelli? salvini, 6-42 : il costume de'più delicati si
le spiagge loro importuose. calandra, 6-42 : i ducali... cercavano
gracco, tribuno del popolo. domenichi, 6-42 : assai meglio sarebbe...
confusione, disordine. caro, 6-42 : eravi l'intricato laberinto, / eravi
distacco definitivo, irreparabile. calvino, 6-42 : fare la spia era un altro
trionfali una soldatesca sfrenata. calandra, 6-42 : i ducali... cercavano d'
rubinetti / e fraganelle! caro, 6-42 : non è ella una pomposa mostra
appetito. s. bernardo volgar., 6-42 : quivi non si leva malizia,
sobbissarla con la tirannide. guerrazzi, 6-42 : gemevano [i sudditi] per quotidiane
il fior non leghi. borgese, 6-42 : i fratelli errano nel vento della vita
a spruzzi d'onda marina. borgese, 6-42 : al tuo paese le tue orme
magnificamente, gloriosamente. baretti, 6-42 : l'umanità loro s'è molto luminosamente
all'altezza della maestra. boldoni, 6-42 : il nocchier di spiegar più non
, astrolagi e molti nigromanti. dolce, 6-42 : dicono i magi che, se
molti affanni di più. borgese, 6-42 : qualcuno da principio con rammarico s'
flusso mestruale, mestruazione. dolce, 6-42 : giova [l'ematite] alle maroelle
e la vendetta altrove. tasso, 6-42 : or qui ferire accenna, e poscia
. azione in giudicio. cesari, 6-42 : a'superiori piangeva il cuore di accettar
vero interesse e senza scopo. banfi, 6-42 : essa non ama le azioni minute
di vergogna un misto. baretti, 6-42 : la tempera naturale degl'inglesi è un
(un neonato). borgese, 6-42 : il giovane padre idoleggiava il primogenito
fral dardo di morte. calandra, 6-42 : enida passava mollemente dalla malattia alla
più deboli. e. cecchi, 6-42 : tutta la storia americana è costellata
il fine del naturale. muratori, 6-42 : noi rimiriamo una continua scena di
: o prostituirsi o morire? borgese, 6-42 : oh, n'è passato del
ultime astuzie della moda. pratolini, 6-42 : teneva i capelli tirati sulla nuca
patro cinio. svevo, 6-42 : vedi che hai fatto bene a raccontar
iscampare si caricano di roba. ariosto, 6-42 : rinaldo si cacciò ne tacqua
. -sostant. borgese, 6-42 : allora sognai quel lungo soave crepuscolo
del maschio. g. bassani, 6-42 : ah, il buon odore di letame
-appena percepibile. boreese, 6-42 : bisogna proprio passare da sinalunga, /
d'invidia orrido mostro. muratori, 6-42 : proruppero... anticamente in
fu ordinato l'ostracismo. malvezzi, 6-42 : vergognasi il popolo che in un soggetto
chi, m'ha tolta. borgese, 6-42 : il giovane padre idoleggiava il primogenito
giù come paleo rotando. sempronio, 6-42 : qual palleo si vede / girar se
c. e. gadda, 6-42 : il gaudenzio... presenziava l'
de'pelacani. note al malmantile, 6-42 : la via de'pelacani si dice
nel pelago di mare. ariosto, 6-42 : rinaldo si cacciò ne l'acqua a
venere. idem, purg., 6-42 : non s'ammendava, per pregar,
desiderabile o sperabile). pulci, 6-42 : rinaldo aveva al bisogno riguardo / dove
d'altra umidità cattarale. tassoni, 6-42 : il re si scuote, e a
essere divorato dalle fiere. tasso, 6-42 : cautamente ciascuno ai colpi move /
. dimin. piedistallétto. baldi, 6-42 : nella figura che abbiamo dissegnata nel
del filosofo. s. maffei, 6-42 : se altri o per placidità di temperamento
ciascuna la propria rondine. pavese, 6-42 : lo vide poggiare
letter. ergersi eroicamente. leopardi, 6-42 : teco il prode guerreggia, / di
, corteggi eziandio magnifici. banti, 6-42 : essa non ama le azioni minute
. c. e. gadda, 6-42 : la sora manuela...,
5. bernardo volgar., 6-42 : quivi non si leva malizia né
basso, nel fango. buzzati, 6-42 : che sbagliata infanzia c'era alle
/ la legge sulle cessioni. bernari, 6-42 : « lo straordinario te lo pacano
tu mi fidi. idem, inf, 6-42 : tu fosti, prima ch'io
un'elevata responsabilità. danti, 6-42 : essa [la governante] non ama
uditor corrotti prorompesi agli schemi. muratori, 6-42 : proruppero... anticamente in
di piazza di spagna. buzzati, 6-42 : non credeva di essere così in
e nella pietà del cuore. cesari, 6-42 : della purità ai luigi nulla credo
(l'uovo). dolce, 6-42 : giova [l'ematite] alle maroelle
ignudi terrestri. l. bellini, 6-42 : tal, redi, ti vid'io
50 di genovini. m. villani, 6-42 : venne a concordia segretamente col conte
(la salute). betocchi, 6-42 : la mia / salute, come al
lui medesimo in gioventù. sinisgalli, 6-42 : fermiamoci un istante... a
figliuoli o alla donna. imbriani, 6-42 : in que'tempi, bramosi di aver
a riconciare i suoi. beicari, 6-42 : 1 calceamenti di donna o di
agire. e. cecchi, 6-42 : neanche i più caldi fautori di roosevelt
-naturalmente magnifico, ammirabile. dolce, 6-42 : esebono, overo esebeno, è pietra
-risuolare le scarpe. beicari, 6-42 : i calceamenti di donna o di uomo
partenope verso l'occidente. tassoni, 6-42 : il re si scuote, e a
? ». g. bassani, 6-42 : « buono l'odore del letame?
validità. m. villani, 6-42 : incontanente che quelli di mellina sentirono
a mancino). sansovino, 6-42 : i sessanta si dividono trenta dalla
rosso frizzante di sorbara. cassola, 6-42 : alfredo salutò nelly con un cenno
sf. imprecazione. cicognani, 6-42 : un sudore diverso da quello sano goc-
una condizione psicologica). buzzati, 6-42 : che sbagliata infanzia c'era alle sue
buttato malamente a terra. cicognani, 6-42 : tutti gli altri... tempestavan
accendere di passione amorosa. razzi, 6-42 : buon per me che non sono innamorato
fede e di fermezza. imbriani, 6-42 : l'intendente mastromarino aveva un figliuolo
, giù per le gote. piovene, 6-42 : la signorina gabriella possedeva una celebre
ogni parte scassinato dall'uso. guerrazzi, 6-42 : i telai scassinati vanno in pezzi
nella somma dissimilitudine. targioni tozzetti, 6-42 : abbenché possa in qualche maniera appartenere alla
perpetue scorribande la consumano. calandra, 6-42 : i ducali... cercavano
. c. e. gadda, 6-42 : uscì... tutta de prescia
puoi più storzer né scorlar. leopardi, 6-42 : guerra mortale, eterna, o
nuova strada all'imitazione. borgese, 6-42 : allora sognai quel lungo soave crepuscolo
il seme della mia sventura. sinisgalli, 6-42 : il d'abel ucciso da
un fenomeno). sinisgalli, 6-42 : fantappiè... è riuscito ad
fumo e di scoria. buzzati, 6-42 : che sbagliata infanzia c'era alle sue
ha virtù mondificativa e solutiva. dolce, 6-42 : esacolito è pietra di molti e
disse de la vergine maria. ariosto, 6-42 : rinaldo si cacciò ne l'acqua
giudice a sé sospetto. brusoni, 6-42 : le medesime leggi imperiali tengono per
rispetti. -pleonastico. baldi, 6-42 : tutte queste parole... pare
spire. p. levi, 6-42 : poteva essere pericoloso: come quando si
tono sicurissimo e spaccone. dessi, 6-42 : sei padrona di non crederlo. vedi
cui convergono molte strade. berni, 6-42 (i-167): poi, preso il
, prontezza, brio. soffici, 6-42 : la sua anima mi arrivava coi suoi
foggia strapaza il mestiero. lippi, 6-42 : error che noi farebbe anch'un cavallo
. oceanografia. targioni tozzetti, 6-42 : talattologia, o sia discorso del mar
non usato sempre degnamente. gramsci, 6-42 : si crede in diritto di scrivere di
, ridotto in miseria. imbriani, 6-42 : seguendo scapestratamente le vestigia paterne,
e gli adopera quasi dei. baretti, 6-42 : la tempera naturale degl'inglesi è
inganno, burla. imbriani, 6-42 : si rise a squarciagola dalle donne e
non diano le competenze lorde. bernari, 6-42 : « lo straordinario te lo pagano
nel cuore che gli tormentasse. muratori, 6-42 : noi rimiriamo una continua scena di
i vestigi di giotto. imbriani, 6-42 : seguendo scapestratamente le vestigia paterne,
c. e. gadda, 6-42 : quel certo 'sopore d'ufficio'che gli
valore iron.). calandra, 6-42 : d'ora in avanti ci atterremo all'
anche sostant. s. nievo, 6-42 : « ne abbiamo diritto – urlavano da
un comportamento). d'azeglio, 6-42 : ora, prima di tutto, prego