acutamente al caso. e. cecchi, 6-366 : il vino odorava acutamente di rose
: essere molto veloce. baldovini, 6-366 : -cornar, siete voi lesta? -
che non si vede. gramsci, 6-366 : ribellarsi sarebbe stato pazzo e puerile
tremore aver l'ultime grida. caro, 6-366 : ecate ad alta voce in ciò
un milione. e. cecchi, 6-366 : infuso in un antico, glorioso vino
fece giuocare la mina. brusoni, 6-366 : dallo scoglio vicino al porto giuocavano
gonfaloni spiegati. livio volgar., 6-366 : avendo perduto quattro mila cavalieri,
. -anche sostant. baretti, 6-366 : e l'accademico smunto e il rimenato
coltura e nell'antica dignità. pirandello, 6-366 : ah, bella madre santissima!
insa e la leoparda. tansillo, 6-366 : venga qual sia più a carne umana
cioè le colpe veniali. muratori, 6-366 : ora a distruggere non men l'alta
. baldanzoso, esuberante. palazzeschi, 6-366 : giulivo e pimpante a passi brevi e
fragilità, non dalla malizia. muratori, 6-366 : a distruggere non men l'alta
il demonio incarnato ». palazzeschi, 6-366 : quando dirai codeste belle parole ai
egri corpi il gelo. pirandello, 6-366 : lei era rimasta a passare il resto
, era febre semiterzana. muratori, 6-366 : come guarire un male che
paura delle lucertole. e. cecchi, 6-366 : i poliziotti avevano ragionato a questa
agli sgoccioli / di settembre. piovene, 6-366 : vedendola agli sgoccioli una donna le
ed annichilire l'esercito loro. brusoni, 6-366 : sloggiati i turchi dal monte,
; essere superiore. alfieri, 6-366 : olà, mazziere,...
di questo abisso cambiasti. baretti, 6-366 : oh signori infarinati e smunti e