sguardo, degli occhi. pirandello, 6-341 : guardò il brillìo della grossa pietra
da voi essa si allontana. guerrazzi, 6-341 : il suo cavallo, generoso animale
incontrano a città del messico. bocchelli, 6-341 : l'aspettava nell'automobile graziosa di
ti brilla sulla tempia. bacchelli, 6-341 : fosse arte o natura, lei si
le persone a far pecai. baretti, 6-341 : per farvi tale...
attorno a palermo. e. cecchi, 6-341 : il decano degli intellettuali messicani:
sino alla pace inclusivamente. baretti, 6-341 : pure di mano in mano avete
quella natura. e. cecchi, 6-341 : l'applicazione d'un linguaggio estraneo
come una filigrana orientale. piovene, 6-341 : entrarono in uno stanzone senza mobili
le deliberazioni che hanno per oggetto le 6-341 : soprattutto lo colpiva come la maggioranza,
circa le belle arti. pavese, 6-341 : tutta la sera mi rimasero in mente
piede. livio volgar., 6-341 : la lussuria pellegrina dallo esercito asiatico
drammatico affine al proverbio. granisci, 6-341 : « una donna qualunque », di
c. e. gadda, 6-341 : la subita insorgenza di qualche frase
tenete in ciò fare. mazzini, 6-341 : noi vogliamo non solamente 'pensare', ma
bombe. c. e. gadda, 6-341 : non si capiva s'era un
, economico e indispensabile. buzzati, 6-341 : lo stupiva come con gli altri
l'incolumità delle persone. bacchetti, 6-341 : guidava la pittrice, con temeraria
. c. e. gadda, 6-341 : era seduta una vecchia, la gonna
. c. e. gadda, 6-341 : l'odor buono dell'incenso, erogabile
). -pezzùccio. alfieri, 6-341 : qual può v'esser bellezza, di
'valevano cittadi e castella'. pirandello, 6-341 : guardò il brillìo della grossa pietra
. c. e. gadda, 6-341 : vedeva e già già liquidava la bara
ornato. livio volgar., 6-341 : la lussuria pellegrina dallo esercito asiatico
/ fomentano la febbre. buzzati, 6-341 : soprattutto lo colpiva come la maggioranza
prima non si purgasse. caro, 6-341 : lo stesso corinèo tre volte intorno /
cui si era allontanato. piovene, 6-341 : angela costituì il primo nucleo; ragazze
. c. e. gadda, 6-341 : ingravallo... udì e vide
la speme in vano. cesari, 6-341 : costui era geroboamo, col quale dieci
nell'asia e nell'africa. cesari, 6-341 : costui era gero- boamo, col
altari di marte. ovidio volgar., 6-341 : una fonte sacrata e santa è
. c. e. gadda, 6-341 : insofferente 'e chillo novo imbruo- glio
coperta. livio volgar., 6-341 : la lussuria pellegrina dallo esercito asiatico
. -rovinosamente. muratori, 6-341 : fra i mali che strepitosamente sconvolgono
. livio volgar., 6-341 : li letti ornati, li vestimenti chiamati
già l'extremo vale. caro, 6-341 : lo stesso corinèo tre volte intorno /
c. e. gadda, 6-341 : non si capiva s'era un vivo