ad ogni esercizio di agilità. serdonati, 6-328 : l'agilità e la destrezza de'
grande dell'altro. e. cecchi, 6-328 : me lo vedevo davanti meglio che
andò alquanto1 curvétto. e. cecchi, 6-328 : me lo vedevo davanti meglio
la gente umile. e. cecchi, 6-328 : il mio compagno insisteva perché prendessimo
del feroce a un tempo. gramsci, 6-328 : situazioni farsesche? ma la vita
capitò invece il contrario. buzzati, 6-328 : lui ti propone di diventare la
il favore di molti. bocchelli, 6-328 : lei non potrebbe dirmi altro che
ciò potesse avvenire. e. cecchi, 6-328 : avevo cominciato a seccarmi di andar
, virtù per spada. cesari, 6-328 : qui sta tutto l'ingegno della sapientissima
lor posseditore notabilmente risplendere. baretti, 6-328 : se volete seguire il mio consiglio,
. c. e. gadda, 6-328 : le nuvole... traversavano il
popolari / gli impronti! piovene, 6-328 : era un prete moderno, non modernista
laterali. c. e. gadda, 6-328 : schizzò melma ne le gambe
-vissuto in modo indipendente. buzzati, 6-328 : lui conduce una vita a parte,
. c. e. gadda, 6-328 : sprofondò fla macchina], riemerse
. c. e. gadda, 6-328 : lastre paraboliche di fango liquido, opalescente
ranocchiaia lutulenta. e. cecchi, 6-328 : speravo... che monsignore,
fino e tondo e acuto. calandra, 6-328 : è piccoletto, graciletto;
passo. c. e. gadda, 6-328 : a via giovanni lanza, in
e agli albergatori di vienna! gramsci, 6-328 : la vita politica italiana è composta
me scema 'l timor. muratori, 6-328 : quei solo è ricchissimo che sa contentarsi
fanno loro tanto disonore. baretti, 6-328 : lo studiare il greco a non pochi
al suo pensiero. ovidio volgar., 6-328 : quella, studiando di piacere,
; furtivamente, segretamente. baretti, 6-328 : me la [la grammatica] battette
. c. e. gadda, 6-328 : a via giovanni lanza, in riparazione
, le navigazioni dei genovesi. mazzini, 6-328 : se noi abbiamo il diritto d'
un autografo di san luigi. piovene, 6-328 : gli occhi gli ridavano dietro gli
, deposito melmoso. calandra, 6-328 : una straducola tutta serpeggiamenti e giravolte;