grammatiche. e. cecchi, 6-326 : profittando della cortesia del mio interlocutore,
sui vasetti dell'altare. bocchelli, 6-326 : gli umili mazzetti di fiori, che
dei grugni, delle mutrie. pirandello, 6-326 : tu le tue sciocchezze le farai
all'ammaestramento del mondo. cesari, 6-326 : questo governo... è
gustò co'primi labbri. monti, 6-326 : ma deh! rimanti alquanto, ond'
macchinale di chi cammina inconsapevole. svevo, 6-326 : esco... dalla monotonia
nulla da voi impetra. cesari, 6-326 : il figliuolo di dio...
. c. li. gadda, 6-326 : l'aveva, cosa incredibile, ottenuta
filosofia. e. cecchi, 6-326 : il supremo danno al cattolicesimo è arrecato
vada in preda. s. maffei, 6-326 : al nocumento de'comuni insegnamenti crederassi
il popolo degli uccelli. muratori, 6-326 : senza sì fatti splendidi pomposi beni,
e un podere nella valle. buzzati, 6-326 : ci considerate di una razza inferiore
c. e. gadda, 6-326 : una ciabatta d'una macchina, da
intorno allo puorto de genova. beicari, 6-326 : un dì da luogo alto risguardando
non varrà più il pregare. poliziano, 6-326 : a chi verrà pietà del mio
, questa 'oventù. buzzati, 6-326 : « e tu lo chiami amore questo
che lo stimasse poco. brusoni, 6-326 : ella, scherzando, ebbe ardimento
tempo). ovidio volgar., 6-326 : la pigra e iscognoscente naturadiede questi giuochi
immensa ostrica del terrazzo. pavese, 6-326 : è intelligente, ha il mestiere
sepolta nelle sua miserie. boterò, 6-326 : nissuno si deve maravigliare che la
. c. e. gadda, 6-326 : una ciabatta d'una macchina, da
màno. c. e. gadda, 6-326 : una ciabatta d'una macchina,
dinnanzi alle diapositive sinistrate. pavese, 6-326 : lei era nata in borgo san paolo
in mare. ovidio volgar., 6-326 : pompeo somerse le navi di paretonia in
ducati duecento per uno. sansovino, 6-326 : 1 spacchi cavalcano per la città come
. c. e. gadda, 6-326 : era stata... la rispettabile
non fossero state le academie. boterò, 6-326 : nissuno si deve maravigliare che la
più mi tene. ovidio volgar., 6-326 : voi, femine, non tiene
ferro. ovidio volgar., 6-326 : la pigra e iscognoscente natura diede
c. e. gadda, 6-326 : ed era stata, illis temporibus!