della vista. e. cecchi, 6-31 : dicono che l'acceleramento del montaggio
di « rime equivoche *. cardarelli, 6-31 : quasi tutti buoni oratori, umanisti
aguzzo di punta. marino, 6-31 : gli spirti unisce a la pupilla,
compagnia. a. cocchi, 6-31 : né solamente le molestie della nuova
io l'attasto. i. neri, 6-31 : e dopo pianto e sospirato invano
per niente. m. villani, 6-31 : [gl'inghilesi] aveano tanto a
avvampare e qui levar fiamma. tasso, 6-31 : e d'ira e di dispetto
poi fischia e ballonzola. pavese, 6-31 : sentì che sfregava il cerino e vide
la volta azzurra dell'eternità. barilli, 6-31 : qualche violino prova e riprova a
assai minori nel mezzogiorno. palazzeschi, 6-31 : pur non sapendo rispondere una forza
e sincera. e. cecchi, 6-31 : come opera d'arte, il libro
sapere tutto, capire tutto. sinisgalli, 6-31 : per un anno intero si finse
). crescenzi, volgar., 6-31 : la centaurea, cioè fiel di terra
autorità amministrativa marittima. pirandello, 6-31 : cresciuto il traffico dello zolfo, avevano
di montaggio. e. cecchi, 6-31 : dal 1923 al 1928, anni eccezionali
liquori. crescenzi volgar., 6-31 : la centaura, cioè fiel di terra
-circolo visivo: orizzonte. marino, 6-31 : gli spirti unisce a la pupilla,
(un beneficio). ariosto, 6-31 : e s'ora o mai potrò questo
terra e di mare. cicognani, 6-31 : la caserma è tutta in fervore:
. c. e. gadda, 6-31 : sul più bello, il ladro se
richieda precisamente l'industria. grandi, 6-31 : in pratica si può adoperare una più
esitare, temporeggiare. pulci, 6-31 : e [ulivieri] saltato di netto
d'avanguardia dei trabattoni. piovene, 6-31 : vi era un altro legame tra angela
cuore dell'acque desolate. dessi, 6-31 : erano le montagne, davvero desolate
ufficio, dei privilegi. cardarelli, 6-31 : era costui l'antico e ormai detronizzato
evocazioni diaboliche e bestemmie. cardarelli, 6-31 : la gente lo odiava forse per
sm. dialogo continuato. barilli, 6-31 : il primo atto è tutto un dialogato
a colpa averne troppo. tasso, 6-31 : onde si ferma; e d'ira
squadrandolo con aria dileggiatrice. bacchetti, 6-31 : quei suoi contraddittori e dileggiatori avevano
sia più disinvolto che ricco. papini, 6-31 : il mio abbigliamento, più trascurato
cordoglio e di dispitto. tasso, 6-31 : d'ira e di dispetto /
spietatezza. mazzeo di ricco, 6-31 : certo ben fece amore dispietanza,
cominciano il divisato cammino. bariti, 6-31 : la mèta divisata e niente affatto sicura
anima de gli uomini. salvini, 6-31 : si paragona socrate a quei sileni
mia destra la face. guerrazzi, 6-31 : lasciarono le porte, l'incendio
intenzione spreg.). razzi, 6-31 : potrebbe la fortuna d'amara fartisi dolce
/ il tutto sarà vostro. leopardi, 6-31 : preme il destino invitto e la
, ecc.). cicognani, 6-31 : la caserma è tutta un fervore.
propositi chiamo a raccolta. banti, 6-31 : esaurire, consumate le reazioni
carmi miei le torme. pindemonte, 6-31 : la dea che gli occhi in
centaurea. crescenzi vólgar., 6-31 : la centaura, cioè fiel di terra
il naso o la figura. cardarelli, 6-31 : obeso, pallido, vestito costantemente
alla battaglia imposta fine. ariosto, 6-31 : come ruggiero al suo parlar fin
della stessa. g. razzi, 6-31 : potrebbe la fortuna d'amara fartisi
tempo imbarcati in ciurma. pirandello, 6-31 : un castello a mare, quadrato e
mantengono povera la letteratura. barilli, 6-31 : il primo atto è tutto un
la catena del galeotto. pirandello, 6-31 : un castello a mare, quadrato
determinati tipi di piante. cassola, 6-31 : le file di olmi e di pioppi
anco impiastrato. crescenzi volgar., 6-31 : la centaura... fa grande
l'im- pietrimento. targioni tozzetti, 6-31 : cause e differenze degl'impietrimenti che
e imporgli questa parte. quasimodo, 6-31 : il famoso aedo...
merrà a pace ». campailla, 6-31 : tale, se il fune pendolo che
sporco d'inchiostro. allegri, 6-31 : non è sciolto [un donato]
clemenza. livio volgar., 6-31 : filippo re, ricevuti li predetti prigioni
in far i suoi nidi. muratori, 6-31 : hanno i bruti anch'essi la
e il detto alloggiamento. grandi, 6-31 : è eguale l'acqua scaricata nello
, senza nome di rilievo. levi, 6-31 : come ogni mattina, chiamava con
. -scherz. lippi, 6-31 : tra i diavoli poi van ne'regni
, puttaniere, eretico. varchi, 6-31 : mostrano, mentre che vogliono parere
ritrova tra le pietre. dolce, 6-31 : 'abestone 'overo 'abesto',
sua religione è vana. beicari, 6-31 : non stare cogli eretici, contieni
indiano: amianto. dolce, 6-31 : amianton è pietra filosa e lucida nel
per impalmare li navili. dolce, 6-31 : il fuoco è mantenuto da una
ributtante. dante, inf., 6-31 : qual è quel cane ch'abbaiando
fiso- nomia. g. bassani, 6-31 : aveva la mania di accendere le
cui avesse memoria. g. bassani, 6-31 : aveva la mania di accendere le
pietre calcaree e marnose. pirandello, 6-31 : non potendo allargarsi per l'imminenza
minimo vento si muove. campatila, 6-31 : tale, se il funependolo, che
corpi organici animati. targioni tozzetti, 6-31 : delle minutissime ed elementari molecole terrose
metodo. e. cecchi, 6-31 : dal 1923 al 1928, anni eccezionali
o di espressione. passeroni, 6-31 : son nemico de'cancelli / che imprigionano
-spreg. napolefattàccio. imbriani, 6-31 : il tempie venne subito nel salottino,
macchia di sudiciume. levi, 6-31 : una lampadina, sporca di antichi nerumi
fuggir come ombra. pulci, 6-31 : avea prima aiutato ulivieri i.
credere, a chi appigliarsi. lippi, 6-31 : tra i diavoli...
e unilaterali. e. cecchi, 6-31 : il 'new york times ',
che '1 mio toro. berni, 6-31 (i-163): ecco il gigante che
sorte). n. franco, 6-31 : così va il mondo e con sì
nulla guisa se fosse ripreso. tasso, 6-31 : ad onta si reca ed a
diverse forme. o. rucellai, 6-31 : in que'tratti sublimi, le orme
e frale. n. franco, 6-31 : chi può negare che fra le procelle
con altri numerali ordinali. grandi, 6-31 : la somma delle quantità d'acqua.
della moglie. s. maffei, 6-31 : finché vien loro [ai nobili]
gioco, un oggetto. pratolini, 6-31 : mangiava camminando, faceva due o
di un'area urbana. gramsci, 6-31 : nell'architettura la quistione è più
fare i convenevoli. lippi, 6-31 : perché a benevento essa di lui /
inverso la parentela. a. cocchi, 6-31 : i quali cambiamenti pongono quasi ogni
distanza se le presentano. campailla, 6-31 : se il fune pendolo che scende
e non mi visitaste. beicari, 6-31 : non stare cogli eretici,
uso enfatico e iron. sinisgalli, 6-31 : andò a riferire minutamente il nostro
-quantità minima, insignificante. nardi, 6-31 : io non possego pur di terra un
tutta la sua estensione. ariosto, 6-31 : come ruggiero al suo parlar fin diede
.. e frassini. cassola, 6-31 : le file di olmi e di pioppi
di salamandra: asbesto. dolce, 6-31 : abestione, overo abesto, è pietra
: allume di piuma. dolce, 6-31 : amianton è pietra filosa e lucida nel
i campi e tonde. guerrazzi, 6-31 : in quel fiero trambusto punto smarrendosi
capacità di avvincere. marsilio ficino, 6-31 : la giustizia è potentissima nel mondo
(la voce). banti, 6-31 : essa aveva bisogno di parole più che
/ ebbi vicenda / uguale. govoni, 6-31 : forse e un sozzo libertino /
della pietra. s. maffei, 6-31 : specolando io cosa potesse immaginarsi per fondamento
vi stava ancorato in pressione. bernan, 6-31 : se un gruppo faceva lo straordinario
esta d'ogni pietà schiva. tasso, 6-31 : egli a rincontro a lui cò
del titolo di principe. cesari, 6-31 : ho scritto fino a qui la vita
colui che ti fa onore. muratori, 6-31 : que- st'altra smisurata classe d'
grande varietà di effetti. muratori, 6-31 : quest'altra smisurata classe d'immagini
addolora al tempo stesso. cesari, 6-31 : volle dio accennar di
una tale luce. marsilio ficino, 6-31 : la giustizia... è allora
-particolareggiato, approfondito. mamiani, 6-31 : la storia medesima della filosofia sterminatamente
ingiustizia. dante, par., 6-31 : tu veggi con quanta ragione / si
, possiede l'anima. muratori, 6-31 : quest'altra smisurata classe d'immagini o
-inclinazione naturale. muratori, 6-31 : questa indole o buona o perversa,
casa prima della mezza notte. cesari, 6-31 : conobbe luigi che la perfezion sua
valeva sempre a riattivarlo. piovene, 6-31 : ogni tanto compivo perfino qualche tentativo
ad ogni moto delle braccia. cassola, 6-31 : la vite selvatica allungava i suoi
erano proprio d'oro. bernari, 6-31 : la sua spalla nuda [della
produrre quel biancor latteo. algarotti, 6-31 : la refrazione... accade quando
2. tronfio. lucini, 6-31 : gióvane ed in azione, nel paese
particolare orientamento. marsilio ficino, 6-31 : la giustizia... è allora
di risporcare l'orizzonte spagnolo. bernari, 6-31 : ora risporcami la spalla come prima
. di un cibo. dolce, 6-31 : asio è pietra bianca e leggera come
la lingua). la spagna, 6-31 : orlando disse in parlar saracino: /
avevano luccichii sbiaditi. c. levi, 6-31 : una lampadina, sporca di antichi
per isbieco in un aggettivo. tommaseo, 6-31 : continente sin nella espressione della sua
rigore montano dell'acqua. pavese, 6-31 : ginia... disse che il
in modo spettacolare. soldati, 6-31 : a noto ci attende l'avvocato leontini
prendessero un colore scuro. cassola, 6-31 : caduto lo schermo del fogliame, la
suo grossolano scorgimento rimproverandolo. vico, 6-31 : con una inistancabile industria, soprafino
se farai così più volte. dolce, 6-31 : asio è pietra bianca e leggera
da impegni amorosi. tanci, 6-31 : - voglio andarmene in casa a consolar
servire le tazzine ai clienti. pavese, 6-31 : sulle finestre si sentiva sgocciolare la
ed ora minaccia nuove rovine. soldati, 6-31 : tre piani di cemento armato si
il tuo cuore. c. levi, 6-31 : la fisibilo leggero e cullante.
/ pel soleggiato ripido sentiero. cassola, 6-31 : l'ombra velava gli anfratti,
. resistere al fuoco. dolce, 6-31 : antracite overo antraca è pietra di ardente
e per isquadre gli ordinava. sansovino, 6-31 : quando saranno l'anime giudicate,
stagnava tutte quante. storia di stefano, 6-31 : disse el marito: « presto
« giornale dei letterati ». mamiani, 6-31 : la storia medesima della filosofia sterminatamente
appare estraneo, incongruo. buzzati, 6-31 : la luce, di sera, viene
, ella mi striglia. arpino, 6-31 : « sentiste cosa tirano fuori le mie
il sole con gliocchi strizzati. vittorini, 6-31 : « che hai? » disse tarquinio
naturale. s. bernardo volgar., 6-31 : l'iracondia lo sturba. a
bruttissimo a vedere. 0. rucellai, 6-31 : né più né meno della leggiadria
conferiscono alrimmaginazione poteri taumaturgici. soldati, 6-31 : fasci di tondini di ferro che
per conto suo. quarantotti gambini, 6-31 : una certa solidarietà invece, se non
goto fillio donnine tutta decima. nardi, 6-31 : io non possego pur di terra
torbida e terrosa. targioni tozzetti, 6-31 : delle minutissime ed elementari molecole terrose
del ferro lavorata a tondo. soldati, 6-31 : fasci di tondini di ferro che
un raggio luminoso). algarotti, 6-31 : la refrazione per contrario accade quando le
, gli conobbe apertamente. beicari, 6-31 : non stare cogli eretici, contieni la
è fissato il peso. campailla, 6-31 : tale, se il fune pendolo,
mutare una linea... buzzati, 6-31 : chi ci vive? che cosa
è di due spezie. cassola, 6-31 : più scialba, la vite selvatica allungava
collettivo). marsilio ficino, 6-31 : la giustizia è potentissima nel mondo,
alla costa africana. e. cecchi, 6-31 : il 'new york times', quello
altrettanto di zucchero rosato. dolce, 6-31 : asto è pietra bianca e leggera come
uno schooner di 34 metri. tobino, 6-31 : finalmente... nacquero gli