all'acqua. crescenzi volgar., 6-30 : il calamento è di due fatte,
vita acquistare. tesoro volgar., 6-30 : fortezza ispirituale si è quella,
che conferma. g. villani, 6-30 : i quali [miracoli] sono molto
guardinga sapienza. e. cecchi, 6-30 : funziona una truppa agguerrita di tre-
altra vogliono all'altro. ariosto, 6-30 : ma non restar però, che non
dal mondo. e. cecchi, 6-30 : un ufficio di investigazione che si
. 5. bernardo volgar., 6-30 : il cuore nostro... quando
allo scetticismo specificamente storiografico. bocchelli, 6-30 : delle frasi oratorie udite o lette
mosse ed arrestò l'antenna. idem, 6-30 : corre a ferir il saracin
ottenere l'arruolamento. e. cecchi, 6-30 : indagini che precedono l'arruolamento d'
come un'albicocca acerba. sinisgalli, 6-30 : anche i gobbi hanno i padiglioni
ville e di acque. idem, 6-30 : la sera questi luoghi si bagnano in
, finché bruciò tutta. marotta, 6-30 : assaporano un cattivo piacere, molto
settembre e dicembre). baldini, 6-30 : vecchio tronco di michelaccio, con te
stravagante, costruzione barocca. sinisgàlli, 6-30 : era una spugna di calcare con tre
fin lì dei canti lontani. barilli, 6-30 : dappertutto ventagli che con il moto
i meridionali detti cafoni. sinisgalli, 6-30 : avevo sentito molte matrone disprezzare le nuore
timo. crescenzi volgar., 6-30 : il calaménto è di due fatte,
fra altri capi o cose. sinisgalli, 6-30 : capare un carciofo, vale a
di un'audacia senza confini. pavese, 6-30 : l'altro ricominciava con la sua
, cibo di carne. forteguerri, 6-30 : entrano a mensa, e in duo
così grossa cotta nell'aceto. caro, 6-30 : il poeta dà un cavallo a
gli occhi, cose bestiali. berni, 6-30 (i-163): e senza pur
conforto. idem, purg., 6-30 : el par che tu mi nieghi,
con colofonia. crescenzi volgar., 6-30 : pongasi la sua polvere, e della
a compimento! sonetti e canzoni, 6-30 : ma s'or col core umile
concetto malvolentieri potre'farsene. tasso, 6-30 : e veloce così, che tigre
ch'è così fervente! berni, 6-30 (i-163): fugge a traverso,
crudetta per voi. e. cecchi, 6-30 : da canonico a pugilista, la
voi fallate. idem, purg., 6-30 : io cominciai: « e1 par
diacala- mento. crescenza volgar., 6-30 : della nepitella predetta e d'alcune
come amor lo strinse. pulci, 6-30 : molto lieta si fece la figlia,
catura vuol dire il contrario. campailla, 6-30 : questo [il corpo] da
e divora. dante, inf., 6-30 : qual è quel cane ch'abbaiando
una labilità continuamente riprodotta. govoni, 6-30 : un'efimera argentea / ha scorto il
/ che acchi- logo. ariosto, 6-30 : non restar però, che non risponda
maggiore estensione del termine. cardarelli, 6-30 : il clero poi, sotto sotto,
serio e il faceto, bocchelli, 6-30 : qualcuno gli disse fra serio e faceto
pianta). crescenzi volgar., 6-30 : il calamento è di due fatte,
consente finalmente alla fuga. leopardi, 6-30 : dunque degli empi / siedi,
lavorare e a figliare. baldini, 6-30 : e pensava che in ogni caso
: v. intonaco. pavese, 6-30 : la lampadina appesa senza riflettore,
canne del padule intiepidito. baldini, 6-30 : vecchio tronco di michelaccio,..
dalla carta. g. villani, 6-30 : rompendo il detto sasso, il trovò
della matrice. crescenzi volgar., 6-30 : si faccia fomento dell'acqua
s. gregorio magno volgar.], 6-30 : quella cosa che è consumata dal
. s. bernardo volgar., 6-30 : nessuna cosa è in me più fuggitiva
dentro e fuori. crescenzi volgar., 6-30 : contr'alla relas- sazion dell'uvola
sopravviventi, seppellendole vive. baldini, 6-30 : gli montava una dispettosa pietà di
dizionario. dante, par., 6-30 : or qui alla question prima s'appunta
asserire una filosofia definitiva. cicognani, 6-30 : quan- d'uno à un grosso
, detto altrimenti guainèlla. cardarelli, 6-30 : noi andavamo da ragazzi ad ammirare
e sette cocche. m. villani, 6-30 : i turchi, avendo settanta legni
dell'aste nella schiena. leopardi, 6-30 : ne'giusti e pii la sacra fiamma
agli occhi abbacinati di nivasio. levi, 6-30 : una notte... sentii
. a. f. doni, 6-30 : noi abbiamo certi poeti antichi,
animali. dante, inf., 6-30 : qual è quel cane ch'abbaiando
il commercio delle spezierie. tassoni, 6-30 : avendo al tornar la via intercetta
ciò che c'era. della porta, 6-30 : passeggio per digerir meglio e intertener
, un ramo). ariosto, 6-30 : il non aver saputo che s'asconda
). g. villani, 6-30 : trovò uno libro con fogli sottili,
e ossificata come i secoli. sinisgalli, 6-30 : la superficie romana di steiner più
(l'occhio). marino, 6-30 : lubrico e di materia umida e molle
di un'alterazione febbrile. pirandello, 6-30 : -ma va'! -gli gridò, con
quale molto lo marito amava. nardi, 6-30 : -tu fa intanto / che pamfila
al mascalzone. b. corsini, 6-30 : forse t'ha tolto, a lui
al manco men brutte. loredano, 6-30 : è proprio delle femmine, che idolatrano
con la massa del sangue. muratori, 6-30 : tutta quanta è la massa del
. costruito con mattoni. sansovino, 6-30 : nella città non usano seppellire, e
mediocre, largo nelle spalle. loredano, 6-30 : il marino era di statura ordinaria
mondo e menbro. g. villani, 6-30 : trovò uno libro con fogli sottili
motori e a'sensitivi. muratori, 6-30 : la massa del cervello...
disordinato, si morì subito. forteguerri, 6-30 : i paladin... /
che sia. crescenzi volgar., 6-30 : il calamento è di due fatte,
editti, la mescolanza. bernari, 6-30 : lamenti che riaffioravano talora sotto la
o si lustri le cuoia. loredano, 6-30 : è proprio delle femmine, che
ha refrigerio. g. villani, 6-30 : nel detto tempo avvenne un grande
selva montana. crescenzi volgar., 6-30 : il calamento è di due fatte,
in montagna. crescenzi volgar., 6-30 : il calamento è di due fatte:
è fermo. l. bellini, 6-30 : sì disse, poi che il dolce
muovere quanto la ritonda. baldi, 6-30 : ad una sola girata del fuso si
dure, spesse, corte. cassola, 6-30 : al di là dei campi, un
, nepitella. crescenzi volgar., 6-30 : il calamento è di due fatte,
essere lucido, politezza. dolce, 6-30 : andromanta, overo andromada, è pietra
e trarre i novanzei. perdonati, 6-30 : i genovesi furono i primi che
preghiera. c. e. gadda, 6-30 : i due bottofavi di sopra,
, si farà troppo tardi. svevo, 6-30 : va'di là a metterti un
mirto di spessi astili. ariosto, 6-30 : non restar però, che non risponda
, di una sostanza. dolce, 6-30 : allettorio è pietra del color del cristallo
come si dice alcuna volta. salvini, 6-30 : non nascere all'uomo essere cosa
gettata, terrapieno. targioni tozzetti, 6-30 : origine e natura dei panconi di
sento participa di beatitudine. loredano, 6-30 : i capelli partecipavano del biondo.
sue forze vicino a bastia. bozzati, 6-30 : i bestiali non capiscono queste cose
scherz. peto. ippi, 6-30 : mentr'il petardo col cannon più grosso
: persona, individuo. nardi, 6-30 : sapendo saturio che io l'aspecto,
mantener la fede. s. maffei, 6-30 : ogni artefice si picca dell'arte
/ s'alzano e scuole. buzzatì, 6-30 : in corso garibaldi durava ancora ostinata
mutare. dante, purg., 6-30 : e1 par che tu mi nieghi
pizzicagnolo. c. e. gadda, 6-30 : pareva il garzone d'un pizzicarolo
. s. bernardino volgar., 6-30 : ancora è grande pazzia e gravemente da
mosto d'uva. soldati, 6-30 : abrogata la legge, i mosti di
. s. bernardo volgar., 6-30 : nessuna cosa è in me più
. accingersi, disporsi. brusantini, 6-30 : ritrovo grifon pien d'ardimento /
la casa dell'uomo. bernari, 6-30 : uomini e donne si sparpagliavano verso
centrale a una circoscrizione territoriale beicari, 6-30 : avvenne che uno de'frati che abitavano
una profondità d'anima oscura. buzzati, 6-30 : in quel preciso momento ci fu
bene 'del duca. gramsci, 6-30 : speciale carattere obiettivo dell'architettura.
qualcosa; ampliamento. targioni tozzetti, 6-30 : struttura del fondo del mar tirreno
per una circostanza particolare. forteguerri, 6-30 : disse: il signor mantengavi la vista
prunai arsi di polvere. cassola, 6-30 : si guardava le mani: la mattina
animali. dante, inf., 6-30 : qual è quel cane ch'abbaiando agogna
quella strada del sud. cassola, 6-30 : si teneva dalla parte dell'ombra,
può fare qualche cosa. sbarbaro, 6-30 : qualche cosa è cambiato in me,
alle tragedie. e. cecchi, 6-30 : una condizione era ed è rimasta essenziale
qualità di suo corpo. loredano, 6-30 : il marino era di statua ordinaria,
. s. bernardo volgar., 6-30 : mi rappresento dinanzi da lui putrido
allargandolo bene in mezzo. baldi, 6-30 : quanto s'aspetta... alla
è comune con gli angioli. ariosto, 6-30 : ma non restar però che non
di esaltazione amorosa. svevo, 6-30 : tutto ad un tratto è sorto questo
registra. a. f. doni, 6-30 : maestro terenzio... sapeva
tempi. c. e. gadda, 6-30 : il patema testimoniale, appiccato il
.?? dolce, 6-30 : allettorio è pietra del color del cristallo
morti, ai vivi! borgese, 6-30 : con parole davi requie all'anima,
. -riproporsi. bernari, 6-30 : lamenti che riaffioravano talora sotto la
-saldato. domenichi [plinio], 6-30 : una parte anco v'è c'ha
frutto. c. e. gadda, 6-30 : enormi foglie di un broccolo uscivano
. crescenzi volgar., 6-30 : contr'alla relassazion dell'uvola faccia
giorno nelle pause dell'elemento. buzzati, 6-30 : in quel preciso momento ci fu
, solco. g. villani, 6-30 : un giudeo, cavando una ripa per
la carne cotta). cassola, 6-30 : a una cert'ora si fermò a
maggiormente in ritardo di ciascun numero: 6-30 che non sorte dall'8 ottobre 1910;
troppo ride. i. neri, 6-30 : or fu la gelosia che non permise
salita, verso la periferia. dessi, 6-30 : appena quindici giorni prima lei aspettava
la famiglia del tiranno. guerrazzi, 6-30 : valicate appena le porte, i giovani
di santa maria novella. beicari, 6-30 : vide l'angelo di dio stare sopra
/ a penetrar il ver. leopardi, 6-30 : quando esulta / per l'aere
renderli capaci della verità. baretti, 6-30 : né la conquista fatta della spagna
uno stato d'animo. buzzati, 6-30 : in quel preciso momento ci fu nelle
impronte incancellabili della natura. calandra, 6-30 : in questo modo ella si staccava,
qualità, un pregio. imbriani, 6-30 : il 'caro uomo'mi racconto come fece
al riparo da pericoli. ariosto, 6-30 : se da grandine il ciel sempre ti
. c. e. gadda, 6-30 : tomo tomo, un barboncino bianco scodinzolava
. -assol. alfieri, 6-30 : fra gli uomini il gran numero /
lui a scopa. g. bassani, 6-30 : il personale di scorta al treno
solo scopo di compagnia. buzzati, 6-30 : i bestiali non capiscono queste cose
domenico] cotale testamento. beicari, 6-30 : egli non l'avea salutato prima che
campanello all'elevazione. beicari, 6-30 : avvenne che uno de'frati che abitavano
detto. dante, par., 6-30 : or qui a la question prima s'
la raccolta manuale). soldati, 6-30 : sta mettendo in opera diversi altri accorgimenti
i suoi libri. p. levi, 6-30 : il jid- disch...
po'poino di gomitolo? cassola, 6-30 : a una cert'ora si fermò a
pestifere operazioni de'vizi. lucini, 6-30 : il demone lo aveva preso definitivamente
, ecc.). sinisgalli, 6-30 : sembrava una sonda acustica calata nello
oppure acciughe sott'olio o arinpavese, 6-30 : mentre toccavano la porta, sentirono ridere
/ sozzi androni spettrali. buzzati, 6-30 : 1 bestiali non capiscono queste cose e
i passi del mare. febus-el forte, 6-30 : in pochi dì spacciò molto tereno
tetti. domenichi [plinio], 6-30 : una parte anco v'è c'ha
e non sapevano che dire. berni, 6-30 (i-163): non ha finito
non mi stacco più. calandra, 6-30 : in questo modo ella si staccava,
rimanti. l. salviati, 6-30 : conoscendo che non la mia solamente,
del presepe). salvini, 6-30 : dalla medesima credenza... nacque
mia donna. dante, par., 6-30 : or qui a la question prima
grano. c. e. gadda, 6-30 : ingravallo si sentiva soffocare, stritolato
lasciato certe liete ricordanze. villani, 6-30 : contenea... le proprietà degli
di tale città). dolce, 6-30 : l'indico [ametisto] tiene il
volpe certo si ritira. faldella, 6-30 : tristano tornò giù nella via.
rigeva tutto lui. soldati, 6-30 : sta mettendo in opera diversi altri
c. e. gadda, 6-30 : enormi foglie di un broccolo uscivano da
). g. villani, 6-30 : uno giudeo cavando una ripa per crescere
. g. villani, 6-30 : rompendo il detto sasso...
(l'uva). soldati, 6-30 : gli stessi vini meridionali...
a mano annata. e. cecchi, 6-30 : se può servire, aggiungo un'
formaggio. t. scarpa, 6-30 : una volta ho appoggiato i guanti di