vostro acrescimento. tesoro volgar., 6-29 : la sapienza si è avanzamento, accrescimento
europea di quei tempi. bontempelli, 6-29 : la pioggia continuò alacrissima tutta la
ordinaria. e. cecchi, 6-29 : alieno, per temperamento, dalla politica
assai sofersi ed angosciosa. guittone, 6-29 : se quei che 'l nostro amor voglion
a quel s'apprende. berni, 6-29 (i-163): a quel [ramo
si è il pecoraio. caro, 6-29 : si dice che chi non sa fare
del peso. e. cecchi, 6-29 : si ritempra nella serenità della natura,
; lestamente. tesoro volgar., 6-29 : la solerzia è senso per lo quale
, incremento. tesoro volgar., 6-29 : la sapienza si è avanzamento, accrescimento
con un battaglio. pulci, 6-29 : lascia pur ch'egli assaggino il metallo
un toro] diabolico. boriili, 6-29 : il carro dalle gran ruote tirate
e penetrò nel giardino. barilli, 6-29 : il popolo fa siepe sui marciapiedi,
di lotto era chiuso. pirandello, 6-29 : se davvero ti fossi messo in tasca
della transfigurata tua persona. lippi, 6-29 : incontra nepo già da galatrona,
[di minestra] ». pavese, 6-29 : fortuna che, a casa,
un vecchio cavallino bianco. barilli, 6-29 : il lusso dei funerali, la
, e di fuori brutto. marino, 6-29 : da le fonti del cerebro natie
olio, dignitosamente burocratici. cardarelli, 6-29 : il conte aveva un figlio,
/ o ninfa o dea. ariosto, 6-29 : qual che tu sii, perdonami
di più ragioni di ferri. pulci, 6-29 : 10 vo'con un fuscello /
. c. e. gadda, 6-29 : aveva aperto il cassetto, quello
, combustibili e concimatrici. barilii, 6-29 : il popolo fa siepe sui marciapiedi,
, 91: e tu, 6-29 : il conte aveva un figlio cerimoniere di
bembo, ove se'ito? ariosto, 6-29 : qual che tu sii, perdonami
molto vale. storia di stefano, 6-29 : lo barbiere con la lanzeta la feria
anch'esso da un terzo. guerrazzi, 6-29 : nel 27 pareva volesse il borbone
al figur. guinizelli, iv-24 (6-29 ): sottile voglia vi porla mostrare
[la vite]. guerrazzi, 6-29 : se ci avessimo speso dintorno sudore
montagna). g. villani, 6-29 : per diversi tremuoti certe montagne si
, alterare. o. rucellai, 6-29 : sovvengavi de'discorsi fatti intorno alle
detto. dante, purg., 6-29 : io cominciai: « e1 par che
nefasto). cfr. varrone, 6-29 : t dies fasti, per quos prae-
qua! c. e. gadda, 6-29 : aveva già involtato il cofano dentro
scuola le comperasse i libri. dessi, 6-29 : il prete disse che senza documenti
di carte ancora da smazzare. bernari, 6-29 : aveva lavorato da muratore, da
volta col forcone. quarantotti gambini, 6-29 : non poteva accontentarsi del solo lavoro
ignoti ma certo remoti. sinisgalli, 6-29 : pensate a quei pasticci che fanno
della garfagnana. tassoni, 6-29 : gli asini... / stavan
/ strologa quanto vuoi. alfieri, 6-29 : bastone e borsa / borsa e bastone
cuscuta. crescenzi volgar., 6-29 : la cuscute, cioè podagra lini
cascante. febus el forte, 6-29 : come fu gionto a febus scol-
briacaggine cacci l'altra. dolce, 6-29 : seguono poi l'arabico, l'
cocciuti, impermeabili e conservatori. cassola, 6-29 : la tensione della caccia s'era
maniera va ombreggiando l'arcobaleno. assarino, 6-29 : i primi saluti nell'appressar de'
custodia. b. corsini, 6-29 : colassuso a ribaldaccie tali / modo
un progetto). tasso, 6-29 : or veggendo sue voglie altrove intese /
di volere qualcosa. lippi, 6-29 : la maga, senza dir più da
il suo viaggio. note al malmantile, 6-29 : 'intonare '...
con tagliente lancetta. storia di stefano, 6-29 : lo barbiero con la lanzeta la
prominenze degli angoli meridionali. piovene, 6-29 : vedevo sotto, molto in fondo
lisciarglisi intorno e leccarlo. vittorini, 6-29 : tarquinio si stiracchiava, si sgranchiva,
evangelista. idem, purg., 6-29 : el par che tu mi nieghi,
di un fiume). grandi, 6-29 : quando ancora l'antica [acqua]
. malgovernato, malguidato. alfieri, 6-29 : un cambise, / anco uno smerdi
diede se non tre leggi. guerrazzi, 6-29 : nel 1494 i meglio prudenti cittadini
della mia vecchia teta. buzzati, 6-29 : sembra fatto su misura [un vestito
unguento. domenichi [plinio], 6-29 : gli arabi usano portar le mitere
. dante, inf., 6-29 : qual è quel cane ch'abbaiando
qualità sue. a. cocchi, 6-29 : non si potrà negare che un giovinetto
se non quanto concede. bencivenni, 6-29 : elli sarebbe in pace di cuore
loro instituzioni. l. salviati, 6-29 : l'amicizia non è cosa sì stretta
giudizioso e amorevole sia. tasso, 6-29 : or veggendo sue voglie altrove intese
spirante di soffi odoriferi. betocchi, 6-29 : dall'estrema linea del mare venivano
è alquanto offesa dall'agucchiare. betocchi, 6-29 : era forse soltanto il suono del
aristotele -san tommaso). piovene, 6-29 : quella figura era sempre il me
vano panni finissimi. vico, 6-29 : quindi per lo rimanente d'italia
la fantasia a viaggiare lontana. vittorini, 6-29 : al di là dello scroscio monotono
una pilla al coperto. caro, 6-29 : qui giunto [dedalo] e fermo
pura senza mistura di vizi. ficino, 6-29 : chiamavasi la vergine la giustizia,
). dante, inf., 6-29 : qual è quel cane ch'abbaiando agogna
e conosciuta al mondo. cesari, 6-29 : arrivò a mantova, dove gli
littere persice ho inscripto. dolce, 6-29 : la sicilia fu la prima che
e pieghettate dalle monache. buzzati, 6-29 : senza la più lontana ombra di
. profondersi. c. levi, 6-29 : appena il musicista esattore fu uscito e
nuovi capitani alle sue squadre. bolaoni, 6-29 : carlo al feroce antrado allor comanda
che pare un masso. cassola, 6-29 : era a metà della discesa quando vide
tutto lineato di giallo. dolce, 6-29 : l'amestisto è di pietre purpuree
). dante, inf., 6-29 : qual è quel cane ch'abbaiando agogna
crini, rasentò l'usbergo. govoni, 6-29 : il fruscio d'una gonna di
, riprieme il sudore. dolce, 6-29 : l'indico [ametistoj tiene il principato
della repubblica stellata. e. cecchi, 6-29 : alieno, per temperamento, dalla
, come antidoto. dolce, 6-29 : resiste [il diamante] all'arte
morti multi. rotta di roncisvalle, 6-29 : chi dimandasse qual santi fur questi,
comunità della vita ». marsilio ficino, 6-29 : la giustizia... è
porre in berlina. b. corsini, 6-29 : colassuso a ribaldacele tali / modo
(un'arte). gramsci, 6-29 : certo è che l'architettura pare di
nelle pubbliche cose. olee, 6-29 : resiste [il diamante] all'arte
in dispetto. domenichi [plinio], 6-29 : portano quivi molto avorio, coma
piccolo cane liebe. cassola, 6-29 : anche il cane era rimasto proteso verso
sul ballatoio era aperto. calandra, 6-29 : le finestre rispondevano sul piazzale e
mentale di un oggetto. muratori, 6-29 : non è così per lo più nel
abbondantemente di essenze fragranti. guicciardini, 6-29 : come prima tempo gli parve, forbitosi
, di una perla. dolce, 6-29 : l'ametisto è di pietre purpuree e
di denaro. e. cecchi, 6-29 : s'è accennato che ford, ai
e s. bernardo volgar., 6-29 : la legge nel cuore e nella bocca
esecuzione musicale. c. levi, 6-29 : non era ancora perfetto, studiava il
nostre persone. storia di stefano, 6-29 : lo barbiero con la lanzeta la feria
d'ogni bruttura. marsilio ficino, 6-29 : virgilio, volendo lodare il secolo suo
lo poterono sbrigare. bùgnole sale, 6-29 : senza scinger veste balzomi in acqua,
se fosse stato una lontra. pulci, 6-29 : or oltre, io vò col
via? spuleg monti, 6-29 : cerca le brache e brache più non
scongiurato vin di barletta. soldati, 6-29 : nacque così 'lo scongiurato meridionale',
iscorticarono gli animaliper lo olocausto. sansovino, 6-29 : dipoi fanno i sacrifici dicastrati, scorticandoli
di un palchetto semioscuro. borgese, 6-29 : tornando per la via semioscura, /
rappresenante pei mercati settentrionali. soldati, 6-29 : una vera rovina [il taglio
voce umana. domenichi [plinio], 6-29 : portano quivi mol sono
parlata siciliana. soldati, 6-29 : anima dell'arethusa è il signor giovanni
artigianale della sicilia. dolce, 6-29 : acate, cioè agata, è pietra
degli strati di modena. targioni pozzetti, 6-29 : vi sa ranno ancora
ondulazioni d'un serpe. buzzati, 6-29 : rimase in sottoveste nera. antonio notò
, di delicate sfumature. govoni, 6-29 : sono il folle amatore delle chiome,
loro potevano essere spacciate. guerrazzi, 6-29 : nel 1494 i meglio prudenti cittadini tenevano
più di quarant'anni. buzzati, 6-29 : rimase in sottoveste nera. antonio
-rotaia. g. raimondi, 6-29 : di quella notte bolognese, risento ancora
impresa grata a'valloni. baretti, 6-29 : il paese in cui fissarono loro stanza
una divinità). marsilio ficino, 6-29 : chiamavasi la vergine la giustizia, laquale
catena otto o nove volte. vittorini, 6-29 : tarquinio si stiracchiava, si sgranchiva
la contrada storma. febus el forte, 6-29 : con gridare la notte e 'l
in giup- palpitante e gemmata. cassola, 6-29 : sarebbe sembrato un unipone, acciocché
stupefatto o invidioso. ariosto, 6-29 : al primo suon di quella voce torse
di telefonare a sant'andrea. marotta, 6-29 : costui ideò, per ritorsione,
leggi. dante, purg., 6-29 : e1 par che tu mi nieghi
- anche sostant. soldati, 6-29 : anima dell'arethusa è il signor giovanni
stipendio di marzo? quarantotti gambini, 6-29 : non ha ancora tirato la prima
pela la folta barba. ariosto, 6-29 : al primo suon di quella voce torse
da ciel nova. marsilio ticino, 6-29 : virgilio, volendo lodare il secolo suo
dritto per lo torto. marsilio ficino, 6-29 : la giustizia... è
dolce, 6-29 : la sicilia fu la prima, che
rastrella i pesci che incontra. pratolini, 6-29 : parlava come se conversasse, sereno
tronchi infranti. g. raimondi, 6-29 : di quella notte bolognese, risento
enervato, la minaciava assai. dolce, 6-29 : resiste all'arte [il diamante
, / giace nell'arche. soldati, 6-29 : vini che non devono necessariamente 'viaggiare'
opere nostre e. cecchi, 6-29 : eugenista, virtuosista, da giovane ottimo
, che volge al verde. dolce, 6-29 : l'ametisto è di pietre purpuree