della guerra. e. cecchi, 6-268 : grafici d'astrusa ingegneria, illustranti
che non parlava. e. cecchi, 6-268 : oltre al teatro e a un
naturali umori. e. cecchi, 6-268 : oltre al teatro e a un paio
mai geloso della sua indipendenza. pavese, 6-268 : bevendo grappa e mangiando salsicce,
condensata nella fede. e. cecchi, 6-268 : a un chiosco comperai una quantità
catena delle ande. boterò, 6-268 : il cile è una provincia oltra la
impaluda e stagna. e. cecchi, 6-268 : sagome di corpi umani, come
disaffezionarsi al loro capitano. bacchetti, 6-268 : le diceva dimessa- mente la sua
e gloriosi del risorgimento. svevo, 6-268 : il mio passato è tanto complicato e
in cerca d'acque irrigatrici. svevo, 6-268 : il mio passato è tanto complicato
ciò che insegna. 5. maffei, 6-268 : lasciando per ora da parte l'
imbraca. c. e. gadda, 6-268 : il cavallino, in discesa,
, ignaro. s. maffei, 6-268 : lasciando per ora da parte l'europa
questo il vino t'impara? buzzati, 6-268 : quello là vuol far l'offeso
questo istesso nome di pretegianni. muratori, 6-268 : non è colpa del prudente s'
e al secondo simmaco. piovene, 6-268 : insisteva perché tornassi e favoriva la
/ involati per poco. baretti, 6-268 : gli uomini studiano chi armi,
gran piacere di tutti. tobino, 6-268 : un quadro rappresentava una tartana che navigava
-sciamava il vecchio dottore. pirandello, 6-268 : s'era mantenuto da sé agli studi
seguito dentro il bicchiere. bernari, 6-268 : lui, il maestro, si
all'altra. e. cecchi, 6-268 : vedevo figure bizzarre o spaventose..
tante maledizioni e calamità. baretti, 6-268 : gli uomini studiano chi armi, chi
discesa. c. e. gadda, 6-268 : il conducente gli fece ih al
luce e 'l fuoco. baretti, 6-268 : di qui nasce in somma che gli
i prodotti della terra. bar etti, 6-268 : gli uomini studiano chi armi,
da tutti i iati. calandra, 6-268 : le palle miagolavano nell'aria.
a. f. doni, 6-268 : sbarrate il chiuso cuore, che udirete
, un popolo). bozzati, 6-268 : l'infermiera, teresa,..
-insistere a dare tormento. svevo, 6-268 : hai spiato, hai indovinato dove sia
suoi seguaci. li. cecchi, 6-268 : ricorre, in queste carte, un'
metro. c. e. gadda, 6-268 : la bicicletta era na scatola di
nasconde sua faccia divina. beicari, 6-268 : ecco una nuvola sopra la nave
-emozione, tensione spirituale. piovene, 6-268 : il pathos diffuso sboccava in un trasporto
: assoluto, totale. piovene, 6-268 : il pathos diffuso sboccava in un trasporto
corpo un mezzo giro spirale. sinisgalli, 6-268 : com'è difficile saper piantare bene
fatica. c. e. gadaa, 6-268 : il cavallino... puntò
sentimento il vecchio vaccaro. cesari, 6-268 : benedetto spinosa... volentieri riceve
isbattono di soperchio. ovidio volgar., 6-268 : noi odiamo li uccelli di crudele
princìpi, di conseguenze. piovene, 6-268 : la rigidezza delle idee e dei
di pietà chiami delitto. cesari, 6-268 : venga ora l'ebreo benedetto spinosa,
, di pessima qualità. bernari, 6-268 : « cosa dobbiamo dire? » scattò
, lascieremo la terra. baretti, 6-268 : faccia l'uomo quel che vuole,
; con fare lezioso. soldati, 6-268 : fuma una sigaretta, tenendola graziosamente
o in lentissimi amori. piovene, 6-268 : nessuna riunione era triste, nemmeno tropposeria
/ ciascun nel pianto. piovene, 6-268 : la rigidezza delle idee e dei giudizi
c. e. gadda, 6-268 : proiettate in avanti le tre cape deiviaggiatori
salita. c. e. gadda, 6-268 : il pestalozzi smontò di bicicletta.
. c. e. gadda, 6-268 : dalla strada di falcognana, che sorpassa
nel tempo relativamente costante. buzzati, 6-268 : la laide nei suoi calcoli strategici
. c. e. gadda, 6-268 : 1 due ceppi strusciavano fino a cigolarne
(le orecchie). saba, 6-268 : io passo le mie giornate disteso a
bestiame. e. cecchi, 6-268 : a un chiosco comperai una quantità d'
ponte. c. e. gadda, 6-268 : dalla strada di falcognana, che
moti suoi volitivi. de roberto, 6-268 : comincia col dimostrare la qualità sentimentale
. g. de maria, 6-268 : fino a quando il processo di banalizzazione