innamorato. e. cecchi, 6-258 : sia amor di cultura, o semplice
nell'anima mistica. e. cecchi, 6-258 : nel culto della madonna, il
che ho detto. e. cecchi, 6-258 : troppo superbiosi per adorare la divinità
bruti più vili. e. cecchi, 6-258 : troppo superbiosi per adorare la divinità
volta. c. e. gadda, 6-258 : toglietevi subito l'anello e datelo
dal governo. s. maffei, 6-258 : per infamia s'intende nelle leggi
che appare indiscutibilmente certo. dessi, 6-258 : e non c'era niente da dire
, fattucchiere, malati. sinisgalli, 6-258 : morandi ha cominciato a dipingere alcuni
e fraudolento egli stesso. bocchelli, 6-258 : un magnano, dei più rozzi
puramente fisico e meccanico. sinisgalli, 6-258 : che morandi abbia risolto nelle acqueforti
dove immobilizzarono il proprietario. pratolini, 6-258 : contemporaneamente le sue gambe si erano
ma, ingrandendosi, sfuggivagli. piovene, 6-258 : la sua figura emergeva improvvisamente da
, per grande che sia. piovene, 6-258 : era uno dei timidi che intimidiscono
, è cosa cervellotica. gramsci, 6-258 : dovendo parlare di un fatto che non
ed estesi. e. cecchi, 6-258 : non vorrei pigliarla troppo larga.
termale, bagno. beicari, 6-258 : i nostri padri non lavavano mai la
di metterci nello spiedo! pirandello, 6-258 : non era entrato... neanche
nuovo decadentistico matriarcato. e. cecchi, 6-258 : le discipline che da noi un
in mezzo al mare. -pavese, 6-258 : non è meglio che ci diamo del
. c. lì. gadda, 6-258 : « mi par che dei mucchi di
caduta. c. e. gadda, 6-258 : per motivare la richiesta che non
(il corpo). beicari, 6-258 : noi siamo di corpo olimpico e robusto
involta negli agi. e. cecchi, 6-258 : troppo superbiosi
il loro stato giuridico. svevo, 6-258 : mi permetta di suggerirle i passi che
. c. e. gadda, 6-258 : candelora candelora / de l'inverno semo
che più gli piaceva. beicari, 6-258 : i nostri padri non lavavano mai la
sempre nuove bellezze e maggiori. muratori, 6-258 : pruova pur troppo sovente l'uomo
aiutami da questa recidiva. brusoni, 6-258 : il marito, cattivo e dolente d'
in grazia del signore. sinisgalli, 6-258 : che morandi abbia risolto nelle acqueforti
(le mammelle). beicari, 6-258 : noi siamo di corpo olimpico e robusto
o rombi o scari. soldati, 6-258 : pesce freschissimo e superbamente cucinato:
la signora tisbe medina. gramsci, 6-258 : il molo al tempo della commedia
/ del selvatico anch'ei. baretti, 6-258 : un mstico??
sale e pepe. soldati, 6-258 : pesce freschissimo e superbamente cucinato (
. c. e. gadda, 6-258 : fé cenno col mento alla montagnola
. c. e. gadda, 6-258 : fé cenno col mento alla montagnola delle
. -germogliare. faldella, 6-258 : lo zio ormai non si curava più
arresti. c. e. gadda, 6-258 : signorina, sbrigatevi: levatevi l'
, il destino. e. cecchi, 6-258 : in america son vere e proprie
dello scrivere? ovidio volgar., 6-258 : il nome dell'amistade è uno vano
sarebbero pronti a sottoscrivere. sinisgalli, 6-258 : che morandi abbia risolto nelle acqueforti
nero e caucciù. p levi, 6-258 : guardava le sue ginocchia che sporgevano dalla
sorriso pallido in bocca. pavese, 6-258 : si strusciò e rise e mi soffiava
ispan. locanda. baretti, 6-258 : chi sa che qualcuno...
enfatico). s. nievo, 6-258 : emma aveva creato tanta ricchezza, dato