tanti complimenti, menava. dessi, 6-257 : erano corse giù come il vento,
per intercalare. e. cecchi, 6-257 : il gergo studentesco americano ha una
perduta, degli abissi marini. pratolini, 6-257 : un'intenzione amorosa, di attimo
frantumavano la vetraglia. e. cecchi, 6-257 : attruppate, uguali, scodinzolanti,
in cerca di compagnia. pavese, 6-257 : propose perfino di fare un giro
mezzo dell'oceano infuriato. bocchelli, 6-257 : quasi non lo riconosceva, in
intemo di una cabina. pavese, 6-257 : a metà cena arrivò la chiamata
chi ha chiesto di me. pavese, 6-257 : a metà cena arrivò la chiamata
questa creatura? e. cecchi, 6-257 : mi sembra di sentir chiedere: «
solo in genere. leggi di toscana, 6-257 : la cognizione e iurisdizione di tutte
, lirico del linguaggio allusivo. pavese, 6-257 : propose persino di fare un giro
necessità sociale. e. cecchi, 6-257 : guardiani con le torcie elettriche battevano
potenza per rimunerarlo. s. maffei, 6-257 : per infamia s'intende nelle leggi
insegne di vetro ai negozi. sinisgalli, 6-257 : egli [morandi] quasi sempre
da essere elastiche. e. cecchi, 6-257 : i corpi slanciati, elastici,
generici ed estrinseci. piovene, 6-257 : mia madre etichettava un uomo, poi
ecc.). pirandello, 6-257 : andava com'ebro, senza meta,
/ come una sferza. papini, 6-257 : di matrimonio dovetti parlare anch'io,
movimenti oppure grande timidezza. guerrazzi, 6-257 : balza in piedi, e presta più
dei fondi dialettali. e. cecchi, 6-257 : il gergo studentesco americano ha una
fatto capitale di lui. gramsci, 6-257 : tra i personaggi di contorno c'è
a nome dei compagni. bernari, 6-257 : il gigantesco prete nero batté nuovamente
grandi virtù e grandi vizi gramsci, 6-257 : conoscere l'ambiente in cui un carattere
avventurieri e dilettanti locali. gramsci, 6-257 : descrive, proprio come un inviato
involontariamente che venne rispettata. bernari, 6-257 : mentre i congressisti si sparpagliavano,
d'un lancinante patetico. pratolini, 6-257 : erano i suoi occhi,..
riflettere all'infinito. govoni, 6-257 : gli specchi sono in frantumi, /
onda di gaudio quasi mistico. sinisgalli, 6-257 : io dico che bisogna vincere la
e moro. e. cecchi, 6-257 : i corpi, slanciati, elastici,
spirito e di princìpi. piovene, 6-257 : dietro la sua decisione di restare
quei altri luoghi pii. muratori, 6-257 : loro non dà il cuore d'imitare
sotto maggiori paragrafi. de roberto, 6-257 : il progresso della scienza è dovuto
libero amore. e. cecchi, 6-257 : nei vestiti, quella corrente nitidezza che
propria tutela; incoraggiare. boterò, 6-257 : tosto che un soba [dell'angola
alla massa del popolo. gramsci, 6-257 : tra i personaggi di contorno c'è
regolare sentenza. s. maffei, 6-257 : fonte di nuovi inganni fu l'aver
l'ammirazione degli occhi. piovene, 6-257 : solo molto più tardi venni a sapere
patarina, diceva la gente. piovene, 6-257 : dietro la sua decisione di restare
e isbranaron tutto. ovidio volgar., 6-257 : il candido colore è sozzo
derrata. c. e. gadaa, 6-257 : « lei lo potrà capire anche lei
ritratto anco del foco. cesari, 6-257 : porrò da ultimo, quasi in iscorcio
stesse. c. e. gadda, 6-257 : profittò d'uno sbiadir del sole
di parole. e. cecchi, 6-257 : il gergo studentesco americano ha una
anche far peggio degli schedaioli. gramsci, 6-257 : non sono uno schedaiolo della cronaca
mai diceva? ». baretti, 6-257 : lasciando correre scherzevolmente la penna descrivo
con le anche. e. lecchi, 6-257 : il gergo studentesco americano ha una
con maniera alquanto oscura. cesari, 6-257 : porrò da ultimo, quasi in iscorcio
(un muro). govoni, 6-257 : il tetto è sfondato, / sgrottati
ed echeggiante di grotta. bernari, 6-257 : con un nodoso bastone sotto il braccio
composizioni per altro buone. baretti, 6-257 : lasciando correre scherzevolmente la penna descrivo
c. e. gadda, 6-257 : « e dov'è? perché non
livello sociale. e. cepchi, 6-257 : nei vestiti, quella corrente nitidezza che
tardive del friuli? bernari, 6-257 : dietro di loro un'acacia tardiva in
di un'adorata genitrice. saba, 6-257 : linuccia, durante la gita, aveva
tolette, a colori chiari. bernari, 6-257 : gli uomini in blu, con
a pile. e. cecchi, 6-257 : guardiani con le torce elettriche battevano
miseramente. govoni, 6-257 : il tetto è sfondato, / sgrottati
. frequentatore. ovidio volgar., 6-257 : e colui ch'era essuto famigliare usatore