nascevano le prime stelle. praiolini, 6-256 : lo guardava ed al chiarore della
chicchi di caffè abbrustolito. sinisgalli, 6-256 : i colori delle carcasse delle automobili
, muri, metalli. sinisgalli, 6-256 : lumi, bottiglie e vasi di vetro
i volti più sconvolti. sinisgalli, 6-256 : la migliore critica, e la più
sarebbe ingiusta del pari. bocchelli, 6-256 : l'estensore della denuncia, per
lo ritenere, avere inteso. gelli, 6-256 : senza la memoria non può farsi
una scienza). gelli, 6-256 : ella [l'esperienza] è maestra
il viso ha bello. boterò, 6-256 : i capi castigano rigorosamente i fatu-
figliuol aveva gran ferita. savonarola, 6-256 : quando il diavolo ode la verità,
e sottili quistioni discorreva. baretti, 6-256 : tutti ammireranno la mia forbitezza di
rovinati fin nelle barbe. tommaseo, 6-256 : troppo sapete quel ch'è un
giornata lavorativa. e. cecchi, 6-256 : recinto formicolante, quando i dodici
la linea era sempre pessima. buzzati, 6-256 : -scusa, mi sono dimenticato,
, più indulgente. gramsci, 6-256 : si riavvicina al marito, incomincia
farfalla. c. e. gadda, 6-256 : lo smorire alterno, di tra
'. e. cecchi, 6-256 : un 'carillon'... mattinalmente calava
delle cotolette alla milanese. buzzati, 6-256 : come non mangi la cotoletta? le
parla o scrive toscano. baretti, 6-256 : l'amor proprio risponde che tutti
, ma neppure normale. piovene, 6-256 : stavano proprio allora cambiandosi in ombre
della grande comune opera. pirandello, 6-256 : si fermavano a mirare un vecchiotto
frenati. e. cecchi, 6-256 : verso la città si librava sugli
egli scorgeva in quelli. piovene, 6-256 : ancora non si prevedeva in italia la
riferimento a concetti astratti. baretti, 6-256 : l'amor propio è un tristo,
e diviene fiume. e. cecchi, 6-256 : esedre con sedili per leggere e
, fracassando vitrei guardamelo™. calandra, 6-256 : dopo un breve cammino, giunse
-concatenazione di eventi. gramsci, 6-256 : la rivelazione della figlia del notaio
copertina stessa. e. cecchi, 6-256 : verso la città, si librava
questi occhi l'ho visto. svevo, 6-256 : è tale una tortura quest'ufficio
fortemente adoperarla con esso voi. magalotti, 6-256 : ne'regni colà dove boote /
far desistere. ovidio volgar., 6-256 : o deidamia ove è ora quella
teorici di questa dottrina. piovene, 6-256 : ebreo, ma ancora non si prevedeva
vi npararono mai. a. pucci, 6-256 : quando leggendo intende la scrittura /
comportamenti e atteggiamenti stereotipati. piovene, 6-256 : 1 domestici si decoloravano. ansiosi
riputazione minarebbe assai più. svevo, 6-256 : le lettere [della moglie] provano
celarsi, il mar vietato. magalotti, 6-256 : ne'regni colà dove boote
. c. e. gadda, 6-256 : « e la camilla allora dov'è
della mentalità dei settentrionali. soldati, 6-256 : cotesta divisione, proverbiale, maligna eingiusta
. c. e. gadda, 6-256 : una magnifica pietra gialla, un topazio
c. e. gadda, 6-256 : il subito rivenire e lo smorire alterno
sorte. c. e. gadda, 6-256 : finalmente glie l'arivoltò, quela
d'abruzzese canoro e spezzato. soldati, 6-256 : cotesta divisione, proverbiale, maligna
la spulcella. ovidio i>olgar., 6-256 : o deidamia, ove è ora quella
, ideale e costruttiva. sinisgalli, 6-256 : si potrebbe per morandi anticipare perfino
una vampa che agghiaccia. pavese, 6-256 : era così fredda e staccata che la
rami serpentini. e. cecchi, 6-256 : fra neri alberi secolari ed eucalipti
. g. de maria, 6-256 : chi ha nelle orecchie i vuoti lamenti