. tose. astio. caro, 6-254 : stava sul mare / sonando il folle
ha l'intonazione casalinga. pratolini, 6-254 : da quel momento le sue parole
astio a morte si sfidàro. caro, 6-254 : aschio sentinne e sdegno. tasso
becero, giovane becero. papini, 6-254 • c'era per l'appunto il mio
sul suo piede. e. cecchi, 6-254 : andavano a riempire [le stilografiche
edificante cognazione d'affetti. pavese, 6-254 : vestiva benissimo, un tailleur grigio
che fare. e. cecchi, 6-254 : io parlo di giovani coi quali
raggi y. e. cecchi, 6-254 : nel suo laboratorio, il giovane professore
assumo l'ufficio di consolatore. svevo, 6-254 : non si sapeva più se fosse
c. e. gadda, 6-254 : dei piumicini a ricciolo, nevosi
eccessiva, prezzo esorbitante. pratolini, 6-254 : « accompagnami altri due passi »,
di un comune nastro. pratolini, 6-254 : egli era ormai esorbitato da se stesso
assalto, / si arresero. guerrazzi, 6-254 : si sveglia esterrefatto, e balzato
lingua del popolo finlandese. papini, 6-254 : è inutile dire che non so il
opera obliata di cicerone. svevo, 6-254 : non si sapeva più se fosse lieta
c. e. gadda, 6-254 : [la gallina] gargarizzandosi di mille
di tutto questo vicinato. pavese, 6-254 : una donna che vale più dell'
e la neve non fanno. magalotti, 6-254 : allor d'infrà gli sterpi e
s'incamiciassero anch'eglino. baretti, 6-254 : quivi sbarbatomi, incamiciatomi di bucato
di scelta. e. cecchi, 6-254 : rozzi, ispidi, ma docili.
indomiti e gli affetti. muratori, 6-254 : basta che anche ne'privati si accoppi
per indossarne un'altra. bernari, 6-254 : « invece di badare a bottega »
, bianco di salsedine. govoni, 6-254 : il cavallo che inforchi /..
poi de'cuculiati. de roberto, 6-254 : gli studenti... tutti gli
vizi alle spalle dei minchioni. svevo, 6-254 : non si vergogna d'insozzare in
da sdegno. e. cecchi, 6-254 : rozzi, ispidi, ma docili e
lo mantengo. e. cecchi, 6-254 : io parlo di giovani coi quali ebbi
vita e della civiltà tedesca. gramsci, 6-254 : i cinque atti e due quadri
proprio dell'estrema miopia. pavese, 6-254 : sfruttava la sua miopia per darsi un'
-sostant. 5. maffei, 6-254 : non consiste qui il mirabile di questi
obligato all'altrui volere. bareni, 6-254 : avevamo un milione di cose da dirci
gente). a. pucci, 6-254 : la madre, che sapea per veritade
metodi ingegnosissimi. e. cecchi, 6-254 : curiosi studenti, sempre rosei e
. di soddisfare il danno. cesari, 6-254 : dove si trovano religioni che si
. c. e. gadda, 6-254 : dei piumicini a ricciolo, nevosi e
la fine col principio. svevo, 6-254 : che cosa ci ho io nella mia
o sì / nei fori. boterà, 6-254 : il loro re dà udienza sotto
posta a qualche sartina. bemari, 6-254 : mi piaci più così, sei
necessità materiali ed economiche. bernari, 6-254 : « invece di badare a bottega »
. c. e. gadda, 6-254 : una giovane, dal marzo di fuori
in caso de'prestatori. buzzati, 6-254 : la vera ragione per cui lui non
riferimento a soggetti inanimati. baretti, 6-254 : avevamo un milione di cose da dirci
i giorni tuoi? ». bernari, 6-254 : « mi piaci più così,
ostico di un argomento. gramsci, 6-254 : ha molto contribuito, con la sua
. c. e. gadda, 6-254 : gargarizzandosi [la gallina] di mille
che presto avrebbe ribevuto. soldati, 6-254 : beviamo e ribeviamo il sangiovese;
. c. e. gadda, 6-254 : dei piumicini a ricciolo, nevosi e
una macchina agricola). soldati, 6-254 : bonfiglioli ci mostra una macchina modernissima
ritiene per suo schiavo. cesari, 6-254 : dove si trovano religioni che si piglino
che gliele rende moltiplicate. baretti, 6-254 : il merosio mi accompagnò da sua eminenza
. -rifl. baretti, 6-254 : quivi sbarbatomi... e vestitomi
della morte di lor signore. boterò, 6-254 : il loro re dà udienza sotto
. c. e. gadda, 6-254 : plof! la fece subito la cacca
. sgobboncèllo. e. cecchi, 6-254 : rozzi, ispidi, ma docili,
spergiuro. ovidio volgar., 6-254 : acciò che. lli spergiuramenti meritevolmente
moneta con lo stabilizzarsi. bacchelli, 6-254 : « si salverà soltanto chi si regolerà
, e. cecchi, 6-254 : curiosi studenti, sempre rosei e rasati
suo corso. e. cecchi, 6-254 : a folle velocità, giravano su macchine
fuori città. soldati, 6-254 : l'addio alla romagna lo diamo alla
gas intestinale. gadda, 6-254 : la depositò, nel vassoio di peltro