valli eco trista risonava. anguillara, 6-253 : perch'avessi a veder l'aula tebana
ecc.). pratoàni, 6-253 : questa, da una certa ora in
più profondo e vitale. piovene, 6-253 : non tentai più di scrivere la mia
/ subitamente furon dicollati. beicari, 6-253 : trovando 1 fanciullini in terra distesi
che non è da disprezzare. bocchelli, 6-253 : il consiglio direttivo del consorzio,
rifermare colui. livio volgar., 6-253 : stanchi [i galli] e per
. c. e. gadda, 6-253 : spiccicò [la gallina] l'ali
il tintoretto sembra alleviarsi. papini, 6-253 : in quei posti ritrovavo gli amici di
lo scacciasse dalla città. brusoni, 6-253 : corrispose bene... glisomiro
. -figur. magalotti, 6-253 : io noi scopersi / dove s'aduni
(una persona). pratolini, 6-253 : era un uomo indefinibile per l'età
, se non è favola. calandra, 6-253 : il bracco s'inveleniva, s'
e cercini indiscretamente percossi erano. baretti, 6-253 : i pazienti,..
c. e. gadda, 6-253 : tale, dall'oceano, la sàgola
impacciato. e. cecchi, 6-253 : ingoffiti da un grembiulone bianco facevano
] sanza essere stata maculata. beicari, 6-253 : le mogli, perché erano state
avrebbe un pittor disgraziato. bernari, 6-253 : non sciuparti il trucco...
. 'con un'aria malcontenta'. pavese, 6-253 : entrò con quell'aria malcontenta,
le sò mare quei bambini. baretti, 6-253 : i forzieri ne furono aperti e
trentacinque anni di professione? buzzati, 6-253 : lui aveva portato dei pasticcini di
della costa di ghinea. boterò, 6-253 : abbonda [sierraliona] di viti selvatiche
, tipico, caratteristico. sinisgalli, 6-253 : donghi starebbe tutta la vita a
. c. e. gadda, 6-253 : una mucida, una verde alga
/ avete fatta netta! baretti, 6-253 : i forzieri ne furono aperti e visitati
egli aveva lasciata socchiusa. pirandello, 6-253 : origlio, poi si chinò a
furioso contro di acomate. muratori, 6-253 : da che si mette in gran volo
cauto, molto attento. baretti, 6-253 ; conviene aver l'occhio bene alla padella
e con le loro spezie. boterò, 6-253 : abbonda di viti selvatiche, di
oggi. c. e. gadda, 6-253 : ne svolacchiò giù [la gallina
passata (della lepre). calandra, 6-253 : pa- stizzo, onesto e volenteroso
, polpette e fegatelli. bnzzati, 6-253 : lui aveva portato dei pasticcini di
meritava, in verità! bozzati, 6-253 : ma pazienza ieri sera, ieri sera
testa. c. e. gadda, 6-253 : si piazzò [la gallina]
perfezione è un vivo piacere. rosmini, 6-253 : tutti i cristiani, cioè i
, finalmente esasperato. berna ri, 6-253 : piantala di guardarmi con quell'aria.
c. e. gadda, 6-253 : diaframmò [la gallina] al minimo
forme e colori indistinti. pavese, 6-253 : con la luce la finestra sparì,
servizio). e. cecchi, 6-253 : avviate le lezioni, imparai a distinguere
sgargiante, perché putrescente. gramsci, 6-253 : la materia putrescente della casa di
. c. e. gadda, 6-253 : parallelamente allo spago e alla infilata
di capelli dietro il cristallo. bernari, 6-253 : lei balbettò un sorriso fra le
il bando senza processo. baretti, 6-253 : i forzieri ne furono aperti e visitati
una particolare attività. piovene, 6-253 : mi riconcentro, anche per difesa da
sm. grilletto. calandra, 6-253 : si tolse l'archibusetto dalla spalla,
città fra quel ciottolame. bernari, 6-253 : « non sciuparti il trucco » disse
c. e. gadda, 6-253 : scoperchiò [la gallina] il boccon
, sfrangiati. e. cecchi, 6-253 : studentesse ne incontrai nei caffè e ristoranti
è la lepre). calandra, 6-253 : pastizzo, onesto e volenteroso, correva
pinocchio. c. e. gadda, 6-253 : si affacciò e poi zampettò sul
dalla passione amorosa. brignole sale, 6-253 òr tu disciolto e sprigionato, da me
da spiaggia. e. cecchi, 6-253 : girarono tra i tavolini, vestiti come
va la testa all'aria. buzzati, 6-253 : alle due gli ha telefonato,
alla ricerca di qualcosa. baretti, 6-253 : i forzieri ne furono aperti e visitati
c. e. gadda, 6-253 : la zampettante guercia [gallina] mutò