/ 1'abbruscato buon cacao. pirandello, 6-25 : tre pezzetti di zucchero, un
è principio e fine. nomi, 6-25 : ghiron dall'alfa perfino all'omega
carne sua. crescenzi volgar., 6-25 : le sue cipolle si colgono del
s. gregorio magno volgar.], 6-25 : l'animo elevato in amore di
tante angherie e vessazioni. cardarelli, 6-25 : si allontanarono dal severo istituto,
dagli aggressivi chimici. dessi, 6-25 : lo aveva visto salire sulla nave col
la veritate. g. villani, 6-25 : di questa sentenzia federigo appellò.
al figur. g. villani, 6-25 : di questa sentenzia federigo appellò al
delle nicchie per gli idoli? sinisgalli, 6-25 : galilei, keplero, cartesio,
arare. e. cecchi, 6-25 : progettava un'aratrice a vapore; ma
diritto della dominazione romana. bocchelli, 6-25 : ufficiale colto di storia militare,
esercito. dante, par., 6-25 : e al mio bellisar commendai tarmi.
abbondante membro virile. salvini, 6-25 : perciocché i satiri credevano inchinati a
e sbrindellato. e. cecchi, 6-25 : s'era combinato uno sgabuzzino dove
con le loro automobilette. pratolini, 6-25 : erano tornati a piedi in città
tolsero di vista la foglia. banti, 6-25 : s'avvede che la suocera stringe
tristi -non ci pensiamo! barilli, 6-25 : non ci vengano a dire che
una mala notte, eh? tasso, 6-25 : e tutto in vólto baldanzoso e
bronzo delle porte sacre. cicognani, 6-25 : aveva davvero un che di fanciullo.
altre piante. crescenti volgar., 6-25 : le sue cipolle [del gruogo dimestico
un'altra faccia. e. cecchi, 6-25 : s'era combinato uno sgabuzzino dove
affidare. dante, par., 6-25 : e al mio belisar commendai l'armi
incontrarsi '; cfr. varrone, 6-25 : « compitalia: dies attributus laribus
contesa. giacomo da lentini, 6-25 : eo non vi faccio, donna,
, timballi e tamburi. cardarelli, 6-25 : nella vecchia banda comunale del mio
in circuito. e. cecchi, 6-25 : per proprio conto, egli studia e
e di bontà suprema. caro, 6-25 : e per sentier non dato / a
non sente. crescenzi volgar., 6-25 : contra la debilità e difetto del
follore ». crescenzi volgar., 6-25 : il gruogo si secca a debile e
il governo li decora! bocchelli, 6-25 : e non parliamo dei russi! le
che rovinano i ponti. banti, 6-25 : si rimette a gemere e ad asciugarsi
di febbre. crescenzi volgar., 6-25 : contra la debilità e difetto del cuore
e morti i cuori. banti, 6-25 : non il compianto, ma un'aura
di bagnarsi e diguazzarsi. ariosto, 6-25 : bagna talor ne la chiara onda
malvagio, un bulicar dimesso. guerrazzi, 6-25 : giunse nella terra dei miei padri
la vera schiuma dei birbanti. pirandello, 6-25 : poteva solo sfogarsi con quei due
marianna. c. e. gadda, 6-25 : non fosse stato invece quel tanto
il gomitolo come seguisse. anguillara, 6-25 : la spola una man dà, l'
un gesto). cardarelli, 6-25 : in un suonatore di cornetta o di
un mio dolce signore. bocchelli, 6-25 : riprese a discorrere di molte cose
ordin de gli dei. guerrazzi, 6-25 : ecco, io diceva a me stesso
fatto è più degno? leopardi, 6-25 : dunque degli empi / siedi, giove
come facevano i cavalieri antichi. pratolini, 6-25 : l'educazione ricevuta aveva compresso il
. c. e. gadda, 6-25 : al sentir sonare, la menegazzi
con fiato o con entrambi. pratolini, 6-25 : ella era passata dal padre al
secca: grigioverde. cicognani, 6-25 : era [il coscritto] vestito d'
parere gonfie di significato. piovene, 6-25 : la nuova accademia dei romanzieri, assurdo
, il nostro ortolano. pirandello, 6-25 : s'era attaccato intanto a un
onestà è un'abitudine. pavese, 6-25 : invece adesso la domenica e le
uom opri e pensi. forteguerri, 6-25 : ciò detto, senza por più tempo
dettagliatamente. n. franco, 6-25 : ecco che ora mi sopragiunge nuova
non mai fioco. giulio strozzi, 6-25 : il franco re, che in favellar
sole ed è fluttuante. salvini, 6-25 : sono i pareri de'gramatici,
son sonanti e forti. sacchetti, 6-25 : fa'ragione di farla sì forte [
nemico. s. maffei, 6-25 : con mio stupore il vidi smarrirsi al
furore tragico ancora alberga. tasso, 6-25 : vanne,... a te
violaceo. c. e. gadda, 6-25 : la pelle pallida, come d'
rinnovarne l'onorata proposizione. boriili, 6-25 : la tolleranza generosa e accorata che
magnanimo aborrisce il gonfio. lambruschini, 6-25 : sono gonfiezza di dottoria, non sodezza
croco. crescenzi volgar., 6-25 : il gruogo è di due fatte,
è guarnito di armatura fina. ariosto, 6-25 : senza mai posar, d'arme
il cadavere di patroclo. quasimodo, 6-25 : forse la pioggia guasta le sue ossa
fosforico gelo il pavimento. bucini, 6-25 : contempla fantasie di fede e di speranza
mirti. c. e. gadda, 6-25 : la tipica sollecitudine-devozione delle indelibate.
originale principio e cagione. muratori, 6-25 : lo stesso corpo, coi suoi movimenti
, ecc.). baretti, 6-25 : in tavistok la mia natura sempre inquisitiva
l'italia s'intedescasse. gramsci, 6-25 : una poesia di goethe, nell'originale
un indumento). cicognani, 6-25 : non si raccapezzava più la foggia in
autorevoli. c. e. gadda, 6-25 : accavallò il suo referto a quello
di morir intirizzita sulla strada. pirandello, 6-25 : stringeva in tasca, nel desiderio
quello che tu non debbi. nardi, 6-25 : la mia mente tanto [pamfila
per soddisfare agl'investigatori. sansovino, 6-25 : può mandare per le provincie spie
tostamente partorire. esopo volgar., 6-25 : esopo, pigliando de contenente un
levare delle stelle. crescenzi volgar., 6-25 : il gruogo,...
sulle cime della contemplazione. banti, 6-25 : senza parere, quasi levitando sulla
attorniato. dante, purg., 6-25 : come libero fui da tutte quante
fili) trovò alessandria. anguillara, 6-25 : questa calcola e quella il piede offende
alle sue grandi prerogative. quasimodo, 6-25 : un araldo mise nelle mani di
ecc.). sansovino, 6-25 : poscia tornati a casa (non altrimenti
musi affacendati con l'ordigno. dessi, 6-25 : lo aveva accompagnato a cagliari,
soa matrea. esopo volgar., 6-25 : la donna vidua qual ha figlioli
. ramoscello. crescenzi volgar., 6-25 : il salvatico [gruogo] si semina
s. bernardo volgar., 6-25 : stanno [gli angeli] innanzi a
palato. a. f. doni, 6-25 : vien tu a starti meco,
uomo di poco merito. razzi, 6-25 : se bene ell'è una fante,
già riconosciuta per vera. sinisgalli, 6-25 : si trattava di precisare i vari momenti
prende il camin dritto. forteguerri, 6-25 : senza por più tempo in mezzo,
, mena. n. franco, 6-25 : vi maravigliate... come io
cotanto onore col ricusarlo. cesari, 6-25 : era luigi stato ascoltando il parlar del
. c. e. gadda, 6-25 : la mantiglia-vestaglia si soprapponeva al foulard
del motore. e, cecchi, 6-25 : le parti originali, difese da diciassette
essere incompetente. n. franco, 6-25 : non ho sì mozza la lingua ch'
l'ira una giornata intiera. baretti, 6-25 : in tavistock la mia natura sempre
- anche sostant. gramsci, 6-25 : se un letterato si mettesse a scrivere
sonno ma un'altra noia. pavese, 6-25 : adesso la domenica e le sere
cavata d'un dente. muratori, 6-25 : il corpo, sì per se stesso
, nell'uomo. marsilio ficino, 6-25 : l'universo non è altro che una
principio alla fine. nomi, 6-25 : ghiron dall'alfa per fino all'omega
giardin vicin gli pende. ariosto, 6-25 : bagna talor ne la chiara onda
balene ed altri mostri. forteguerri, 6-25 : corser perieoi per un'orca * /
la danza; orchestico. gramsci, 6-25 : tra l'arte letteraria e le altre
, pasticciere di trieste. cassola, 6-25 : tra lui e la madre, del
in riempir l'ordito. anguillara, 6-25 : questa calcola e quella il piede
cosa fuori dell'uomo. pirandello, 6-25 : di lui si poteva ridere soltanto
-squallido, sordido. govoni, 6-25 : io odio mortalmente la mia tana /
altro stimularsi al combattere. targioni tozzetti, 6-25 : queste ossa fossili ci danno maggior
fuor d'ogni misura. baretti, 6-25 : in tavistock la mia natura sempre inquisitiva
bene, ottimamente. ficino, 6-25 : ancora ottime sta ogni figliuolo quando,
peccato, condizione peccaminosa. bencivenni, 6-25 : noi viviamo qui a valle come porci
fosse passato del mondo. beicari, 6-25 : il dispensatore passò al signore. trissino
secondo di gran cabottaggio. bernari, 6-25 : tenerti alla caldaia a mezza tariffa
una o sull'altra. bernari, 6-25 : spiegatemi allora perché a me mi
a. f. doni, 6-25 : quei peli lunghi hanno tante pallottole
egli hane. la rotta di roncisvalle, 6-25 : fierse di folva in sun un
più agevole ad aspegniare. bemari, 6-25 : « eh » fece peppino, pestando
senso contrario. e. cecchi, 6-25 : ford curò il montaggio, in un
ambasciatori che di rado. balbo, 6-25 : rodolfo d'absburga, uomo grande
nella preparazione del vino. soldati, 6-25 : oggi... dovunque sono adottate
o religiosa. g. villani, 6-25 : federigo appellò al successore di papa
da pollaio: morire. allegri, 6-25 : senza dubbio l'arebbe lasciato a'suo'
si volge alcuna cosa. baldi, 6-25 : sia la cassetta, la quale in
tanto ufficio maggiormente proporzionata. muratori, 6-25 : lo stesso corpo coi suoi movimenti
? le concupiscenzie carnali. bencivenni, 6-25 : noi viviamo qui a valle come
-individuare esattamente. sinisgalli, 6-25 : si trattava di precisare i vari momenti
vogliam dire simile di ragione. salvini, 6-25 : così richiede la proporzione e convenienza
un congegno meccanico. marotta, 6-25 : io arrivo con la mia grossa valigia
una dignità. g. villani, 6-25 : considerando la verità del processo e
. c. e. gadda, 6-25 : le labbra, fatte di due cuori
. -sostant. mamiani, 6-25 : i seguaci di sansimone di niuna cosa
delle lingue. a. cocchi, 6-25 : gli stolti prefiggonsi per iscopo la perpetuità
caso particolare. i. negri, 6-25 : messo in prigione esser potrei per
insigni colonne i propilei. borgese, 6-25 : odi il quadruplo grido [del gallo
quanto nota il salviati. cesari, 6-25 : dovete ben esser certo ch'io
. s. bernardo volgar., 6-25 : senza dubbio vedresti con quanta cura
, di marte almo rampollo. balbo, 6-25 : sopravviveva in germania,..
per rimarcarne la prensilità. faldella, 6-25 : egli ha ^ ià dato ai ranfia
. c. e. gadda, 6-25 : le labbra, fatte di due cuori
spinge / l'arena. targioni tozzetti, 6-25 : queste ossa fossili ci danno maggior
la maledicenzia delle genti. tasso, 6-25 : già cedea ciascun altro, e non
, sarchiare. crescenzi volgar., 6-25 : alla fine d'agosto o del mese
pareva un morto risuscitato. govoni, 6-25 : io odio mortalmente la mia tana /
e più lustri. govoni, 6-25 : io odio mortalmente la mia tana
colle trombe nel sacco. bar etti, 6-25 : per tre anni e più quasi
farti un'altra visita. d'azeglio, 6-25 : il sor checco...
percorso in ogni direzione. gavoni, 6-25 : fuori nelle vie strepitose / di movimento
divorzio dall'allegrezza. g. raimondi, 6-25 : a sedici anni la sensibilità,
. c. e. gadda, 6-25 : una qualche casa d'appartamenti un
, ho riscritto. bar etti, 6-25 : in questi tre dì non mi è
tu con lor sei morto. nardi, 6-25 : no a sua altezza e
femina fu diliberata. storia di stefano, 6-25 : lo marito per uno medico so
semenzaio del clero forese. lucini, 6-25 : carlo dossi..., sedendo
semplificati. c. levi, 6-25 : egli avrebbe potuto, senza contraddire ilsuo
che la confessione sia buona. loredano, 6-25 : mostrò un sentimento così grave de'
. - anche sostant. domenichi, 6-25 : non è comedia né farsa che più
vuol gir presto sotterra. baretti, 6-25 : per tre anni e più quasi nessuno
naturale. c. e. gadda, 6-25 : le labbra fatte di due cuori
libertà e autonomia. marsilio ficino, 6-25 : la generazione umana... allora
, di uno sviluppo. $inisgalli, 6-25 : galilei, keplero, cartesio, in
allargate. dante, inf, 6-25 : il duca mio distese le sue spanne
col proprio sara- mento. sansovino, 6-25 : può mandare per le provincie spie e
, dispersive o sgradevoli. alfieri, 6-25 : dormire i'vò dell'altro, /
. a. f. doni, 6-25 : vien tu a stari meco, speranza
di studiare i classici. sinisgalli, 6-25 : hanno risolto in maniera definitiva il problema
di tutti l'importantissimo. pratolini, 6-25 : l'educazione ricevuta aveva...
partire a ogni modo. bernari, 6-25 : quei 'lui'e quei 'lei'che
. e scherz. della porta, 6-25 : l'oriolo del mio stomaco ha tocco
con l'altrui autorità. mamiani, 6-25 : in francia, gli autori di
gabbiano pericolava nei gorghi. montale, 6-25 : la sposa l'ho vista appena,
tuscaniche. c. e. gadda, 6-25 : l'assassino era un giovane alto col
e non più. marsilio ficino, 6-25 : per questo è scritto: 'odi,
(1932). e. cecchi, 6-25 : risultati incoraggianti gli ottenne [ford
stessa. c. e. gadda, 6-25 : interloquiva con un tremito nella voce
tutte le sue vestigie. marsilio ficino, 6-25 : ottime sta ogni figliuolo quando secondo
noi converterian mille san paoli. quasimodo, 6-25 : sazi di cibo e di vino
regolata comedia si conviene. domenichi, 6-25 : voglio, che voi sappiate, che
, zotico, scostumato. brusoni, 6-25 : conosco povere contadinelle così avvenenti e