senza i seni. e. cecchi, 6-248 : stava tutto abbottonato, l'anziano
colpo sina. e. cecchi, 6-248 : la più parte, questi vecchi sono
suo nome all'altro. pratolini, 6-248 : il ritorno di virginia, la paternità
è consumata tutta. e. cecchi, 6-248 : attaccano per scaramanzia una coda di
; suoneria. e. cecchi, 6-248 : un babbo che gira la carica della
cantilenarsi '. e. cecchi, 6-248 : il primo degli anziani s'alzò,
consumata la carica. e. cecchi, 6-248 : il suo tratto affabilmente miracolista,
è in casa. pavese, 6-248 : non passarono due giorni che un mattino
pettinatura a rocchio. e. cecchi, 6-248 : punteggiavano la chiusa d'ogni periodo
e. cecchi, 6-248 : punteggiavano la chiusa d'ogni periodo
le passioni. e. cecchi, 6-248 : gli altri intorno stavano ad ascoltarlo
pavese, 6-248 : passò a prendermi in via po,
» alla milano romanica. sinisgalli, 6-248 : quanta ricchezza di gamme cromatiche sotto
altri marinari. lustrazione a'cancellieri, 6-248 : può crescere, perché crescano con l'
muore. c. e. gadda, 6-248 : il sonno, così dolce a
suo estimo. instruzioni a'cancellieri, 6-248 : perché alcuni aprano botteghe nuove,
pioggia. e. cecchi, 6-248 : ogni facciata di casotto ha una porticina
macchioline, a stelle. sinisgalli, 6-248 : quanta ricchezza di gamme cromatiche sotto la
verdi imperlate di rugiada. brusoni, 6-248 : se ne tennero altamente onorate, e
una simile felicità di colore. piovene, 6-248 : le grandi verità si intravedono nella
pesce] è il laccia. boterò, 6-248 : il fiume di iacee e gli
. c. e. gadda, 6-248 : i galloni di maresciallo, che una
desir tuo! s. maffei, 6-248 : a sparta i più attempati punivano
ogni bene. e. cecchi, 6-248 : faceva 6ì con la testa, testimoniando
le donne senza sposarle. buzzati, 6-248 : « il tuo amato bene? »
contro quel ladro gabbamondo. baldini, 6-248 : ti farei vedere io, una
.). e. cecchi, 6-248 : il salmo egli lo declamava a orecchio
. c. e. gadda, 6-248 : la durezza era piuttosto dura,
ingenuamente ottimistico. e. cecchi, 6-248 : il suo tratto affabilmente miracolista,
onda: ricordarsi perfettamente. piovene, 6-248 : adesso... traduco l'esperienza
e la forma cinquecentistica. piovene, 6-248 : la casa... era folta
ed arbitrio. e. cecchi, 6-248 : il salmo egli lo declamava a orecchio
che pesava sui nepoti? sinisgalli, 6-248 : sulla sua vita pesava la triste
estremamente sgarbata. buzzati, 6-248 : « che cosa c'è? »
-ragioniamo un poco placidamente. pirandello, 6-248 : -ti dimetti? -domandò lei,
, passa per jettatore. rea, 6-248 : luca andava e veniva, dalla
un comportamento moralmente corretto. buzzati, 6-248 : « il tuo amato bene? »
don bosco. e. cecchi, 6-248 : gli altri intorno stavano ad ascoltarlo con
. c. e. gadda, 6-248 : la moto era ora a tetto,
anco mi punite? s. maffei, 6-248 : a sparta i più attempati punivano
, sottolineare. e. cecchi, 6-248 : punteggiavano la chiusa d'ogni periodo
ncolgo altrove i pensier miei. baretti, 6-248 : prima che potessi ricoglier la mente
tute stupefaite. ovidio volgar., 6-248 : la lingua non sia rigida e li
. c. e. gadda, 6-248 : una grattatina in testa nel rigoglio
va di zacchi in bacchi. magalotti, 6-248 : se talun tra 'cenci,
un pezzo, senza intenzione. suzzati, 6-248 : iersera l'ho liquidato. l'
i. fontano [in sansovino, 6-248 ]: i terrazzani di sopra rotando
si vede scemo. ovidio volgar., 6-248 : e. lla lingua non sia
mi tene -rosata. ovidio volgar., 6-248 : gridava alle sorde onde del mare
c. e. gadda, 6-248 : quei fiati, quegli occhi sbeffeggiativi
. sm. incarnato. magalotti, 6-248 : talun tra 'cenci / e tra
mostrasse la chiesa. ovidio volgar., 6-248 : la giovane di creti sciabordita errava
erano seggiole e scrivanie. cicognani, 6-248 : il fratello davanti alla scrivania aveva
tale da stordire. magalotti, 6-248 : il giunchiglie non fu solo, /
grammaticalmente). e. cecchi, 6-248 : faceva sì con la testa. piovene
c. e. gadda, 6-248 : nell'ora di levata, quando sbadigliano
sollecitava andrea, curiosamente. pratolini, 6-248 : desiderava che sandrino la sollecitasse a
loro sozura. ovidio volgar., 6-248 : fa'che l'unghie non sieno troppo
per venire alle prese. calandra, 6-248 : si fece al parapetto per conoscere meglio
tentazione. c. e. gadda, 6-248 : quei fiati, quegli occhi sbeffeggiativi
trovarono un altro giovane. pavese, 6-248 : io pensavo come pochi giorni mi avevano
irrigidite. c. e. gadda, 6-248 : la moto... l'avevano
alito di fumo. e. cecchi, 6-248 : attaccano per la scaramanzia una coda
sì vituperevole infedeltà. s. maffei, 6-248 : 1 nostri autori gran
. g. de maria, 6-248 : la figura del castrato, con la
c. e. gadda, 6-248 : lacoscienzaallorasiidentificaconsé medesima, riveste la sua
valore o importanza. buzzati, 6-248 : che amato bene del lella, un
. g. de maria, 6-248 : bisogna compiere un salto di secoli,