gioia d'essere finalmente lì. sinisgalli, 6-233 : sono illustrazioni e nulla più,
velluto nero nell'altro. pavese, 6-233 : questa gente che balla e che
da quant'è freddo. idem, 6-233 : e tutti que'fiori rinchiusi, al
del nostro primo dopoguerra. sinisgalli, 6-233 : sono vignette composte velocemente, dove
questi poggi. e. cecchi, 6-233 : il ciuchino trottava tutto indaffarato, e
« teatro ferdinando ». bocchelli, 6-233 : avrebbe chiesto al medico, se
battere in breccia le fortezze. pavese, 6-233 : più in là, le bombe
le sigarette che avevano. sinisgalli, 6-233 : furono gli anni belli di scipione
con la scatola dell'erborista. pavese, 6-233 : sotto il portico della piazzetta vidi
avvinceva come un narcotico. sinisgalli, 6-233 : le serie dei disegni erotici, è
altro che esso dio. grazzini, 6-233 : egli debbe cercare di ornarsi di
aveva suonato il violino. sinisgalli, 6-233 : scipione seppe dare a tutti quegli
roggia. c. e. gadda, 6-233 : flottiglie di nubi orizzontali..
/ bevanda il sangue. alfieri, 6-233 : non era uccello di tal gabbia clito
al conformismo vigente. guerrazzi, 6-233 : « a chiunque... proferisce
ma vuole il nuovo. bocchelli, 6-233 : sbadigliava ghiotta di sonno: -ho tanta
ima ghirlanda di mirto. cicognani, 6-233 • che in uno stabile ci sia un
, un privilegio). boterò, 6-233 : il re, non volendo che la
la lagna dal profondo. buzzati, 6-233 : uffa..., tu ti
e di pensier contrarie. de roberto, 6-233 : l'augusta, angelo caduto nel
vivide lineature del torace. idem, 6-233 : la lineatura del crinale. 4
farla. s. maffei, 6-233 : la più ampia fonte di questi sbagli
. non bene 'manicurista'. pavese, 6-233 : mentre mi asciugava i capelli,
pubblico era al massimo. bernari, 6-233 : in quei motori forzati al massimo
di poculi amatori. de roberto, 6-233 : come l'augusta, angelo caduto nel
! la decimazione! ». levi, 6-233 : un mattino, tavola di molinello col
dette quattrocento mila lire. vico, 6-233 : le cose, le quali vi si
resistenza e di durata. cesari, 6-233 : cicerone, circonvenuto ed oppresso dalla
, drammaticità, icasticità. grazzini, 6-233 : non essendo altro i poeti che pittori
piccolo scoppio. soldati, 6-233 : perché mai schioppettino?...
sul cassero. e. cecchi, 6-233 : davanti all'allevamento, di nuovo
e oche prataiuole ecc. govoni, 6-233 : l'orchestra di tzigani / dei
successo ai pubblico senza precedenti. buzzati, 6-233 : con quel « vieni di sopra
della sua nascita. p. levi, 6-233 : nel * 33 non ha votato
(il sorriso). vittorini, 6-233 : tarquinio fumava, con gli occhi socchiusi
. c. e. gadda, 6-233 : la strada... rigirava come
. c. e. gadda, 6-233 : di là dai gioghi di sabina,
); tirare fuori. palazzeschi, 6-233 : « che sagoma! » e sergio
specie di byron locale. buzzati, 6-233 : antonio doveva avere fatto una faccia
, una conversazione). bernari, 6-233 : in quei motori forzati al massimo,
. c. e. gadda, 6-233 : spentasi la tramontana il giorno innanzi,
ennesima volta; rivangare. bernari, 6-233 : a che vale svangare chi ha avuto
e nessuno ne osa parlare. sinisgalli, 6-233 : è un commento allegorico ad alcuni
. c. e. gadda, 6-233 : passato l'archivolto, la strada prese
alzarono e se ne andarono. buzzati, 6-233 : io non so niente. d'