occhi secchi e abbacinati. bontempelli, 6-217 : solo più tardi e quasi d'
volo e depose nell'auto. pratolini, 6-217 : i taxisti immobili al volante,
alle crapole, alle baiate? papini, 6-217 : quando quell'altro poeta d'occasione
dell'autorità governar con baldini, 6-217 : comincia a trafiggermi crudamente vice re,
calcolo della rotta della nave. bocchelli, 6-217 : le eliminatorie saranno sul lago:
le sue lente cime. baldini, 6-217 : l'odore diffuso lassù assomigliava un po'
, volgare. livio volgar., 6-217 : [equiparò] la moltitudine degli
e filosofi chiamano intensione. savonarola, 6-217 : questa fortezza del leone viene dalla
-riferito ad animali. savonarola, 6-217 : questa fortezza del leone viene dalla
l'aura e la linfa. cartolari, 6-217 : già il pranzo tendeva al fine
restringeva e lo immeschiniva. bernari, 6-217 : quel grembiule immeschiniva la sua figura
-assol. a. pucci, 6-217 : color fuggendo e costoro incalciando,
. adirarsi, arrabbiarsi. buzzati, 6-217 : tu con quella storia di marcello mi
costruzione). e. cecchi, 6-217 : arrivato di sabato sera, m'ero
che richiederebbe da noi. calandra, 6-217 : l'è chiara, che l'intenderebbe
lei alcunché di mutato. bernari, 6-217 : ero... sul punto di
stati de gli altri prencipi. brusoni, 6-217 : aveva glisomiro... comandato
deono cadere in isfascio. faldella, 6-217 : tristano si senti inzolfare le arterie
-introduce il discorso diretto. bernari, 6-217 : « non vedi in che stato sono
e quell'infrangono e macellano. boterò, 6-217 : i più forti manomettevano i più
le sette di sera. vittorini, 6-217 : passi precipitosi batterono le scale. poi
volta ci rivedremo ». boterò, 6-217 : i più forti manomettevano i più
un po'di mattana. baretti, 6-217 : mi posi a scarabocchiare questo poco;
in tempo la parte sua. buzzati, 6-217 : curiosa un corno, se non
. c. e. gadda, 6-217 : una lamella d'oro dà tanta luce
inesorabile riposo festivo. e. cecchi, 6-217 : a malapena in inghilterra avevo visto
del mutar la guardia. baretti, 6-217 : mi posi a scarabocchiare questo poco
noccioli di pesca. soldati, 6-217 : un sapore finale lievemente amarognolo,
a morte. a. pucci, 6-217 : po'col re tutto il fatto ragiona
una serie di brevi poesie. buzzati, 6-217 : un giovanotto che avrà venticinque anni
ricadde su la sponda. vittorini, 6-217 : erano circa le undici. passi precipitosi
chiesa). e. cecchi, 6-217 : quando passò un'automobile pubblica,
, immediatamente. a. pucci, 6-217 : col re tutto il fatto ragiona,
. -costanza. brusoni, 6-217 : se bene lo sviscerato amore che marfherita
di produciménto. l. bellini, 6-217 : fiane il suo [del mondo]
mediante un anello di gomma. soldati, 6-217 : quando ero bambino, amavo moltissimo
costituzione fisica? e. ecchi, 6-217 : arrivato di sabato sera, m'ero
con quel muso! '. buzzati, 6-217 : « e perché proprio lunedì?
accuratamente dalla polvere. bernari, 6-217 : « non vedi in che stato sono
in cancelleria. g. raimondi, 6-217 : la sera, mi attardavo in
dalla sofferenza. c. levi, 6-217 : mi raggiunse la postina, una vecchia
. a. f. doni, 6-217 : il povero per amor del ricco lavora
un uccello). cartolari, 6-217 : già da carceri d'auree file sprigionati
) se ne fosse accorto. piovene, 6-217 : non accadeva più da un pezzo
cor colmo d'ardore. cesari, 6-217 : questa sarebbe dunque fatica di anni e
di te. e. cecchi, 6-217 : sul letto, una copertuccia di percalle
tutti i cittadini. e. cecchi, 6-217 : a malapena in inghilterra avevo visto
naturale. l. bellini, 6-217 : ben veggio che in sì gran distendimento
: limitatezza, caducità. sinisgalli, 6-217 : la bellezza ha un punto di vulnerabilità
distruzione del nemico. calandra, 6-217 : al mio parere [l'eclissi]