di mangiarlo nei deserti. sinisgalli, 6-208 : tu credi che i convitati dei
beveraggi di quella vecchia strega. sinisgalli, 6-208 : i vini del retroterra, quasi
di catarri, di pasticche. sinisgalli, 6-208 : se ti piace andare a zonzo
contro luce una provetta. sinisgalli, 6-208 : la pioggia che tu guardi controluce
specie di corte adulatoria. sinisgalli, 6-208 : e tu credi che i convitati
mistero sparsamente perdura. e. cecchi, 6-208 : contaminazioni decadentistiche... viziano
loro differenza di quota. sinisgalli, 6-208 : la pioggia che tu guardi controluce
con che finisce la festa. baretti, 6-208 : essendo mulo giovane e forte,
-spreg. impostàccia. calandra, 6-208 : chiuse più che potè un'impostaccia
. c. e. gadda, 6-208 : « diomede, » si disse la
abitanti la terra. de roberto, 6-208 : vi sono molti che la condividono [
sughero; disseccato. calandra, 6-208 : chiuse più che potè un'impostaccia
degli uccelli nuotatori. levi, 6-208 : si era ferito con un falcetto fra
che si fanno spose. baldini, 6-208 : era una canagliona inzuccherata, con
ìspida istitutrice il braccio. pirandello, 6-208 : quel giovanotto ispido e angoloso non era
laccio emostatico. levi, 6-208 : si era ferito con un falcetto fra
lemosinero e molto religioso. sansovino, 6-208 : egli era di natura persona pacifica,
perfino una lingua propria. gramsci, 6-208 : la teoria del bertoni...
per alpestri monti. brignole sale, 6-208 : si dirizzò verso una delle più
malvagie idee di progresso. bernari, 6-208 : mi guardava sgomenta e rapita,
il rezzo della salute. baldini, 6-208 : era una canagliona inzuccherata, con un
dalla sua lingua pestifera. capuana, 6-208 : se li lasciamo mestare [gli
minimo miccino di sapere. alfieri, 6-208 : sì ben ricopriranveli [i vostri
di adolescenti). levi, 6-208 : una sera arrivò da gaglianello un giovane
significherà l'intelletto agente. caro, 6-208 : è ne la selva opaca /.
faceva impressione da bambina. sinisgalli, 6-208 : bisognava proprio venire con uno scafandro
ostentata- mente le mani. piovene, 6-208 : ogni domenica mattina andava ostentatamente alla
anche del buon frumento. cesari, 6-208 : ci è anche colà la sua
-indifferenza agli stimoli. cicognani, 6-208 : all'ardore tragico del malato pareva
pascersi non si allontanino. bareni, 6-208 : toltegli [al mulo] le pastoie
i lupi suoi compari. buzzati, 6-208 : non è una pecorella la laide è
aurora che promette il fuoco. sinisgalli, 6-208 : se ti piace andare a zonzo
, loglio e veccia. cesari, 6-208 : io non dico né presumo mostrarvi
che con esso lui confinano. muratori, 6-208 : resta ora, che discendiamo a
le domande loro riconoscessero. muratori, 6-208 : resta ora che discendiamo a riconoscere
di risolini di scherno. buzzati, 6-208 : niente di più facile che abbia chiamato
steccato, vi salì sopra. baretti, 6-208 : il feroce mulo cominciò ad acquetarsi
una persona. l. bellini, 6-208 : qual chi trae da tossico fatale /
ed anche le scatole. buzzati, 6-208 : sono passati altri sedici minuti io ne
resto delle patate ai piedi. baldini, 6-208 : era una cana- gliona inzuccherata,
soda negli occhi. c. levi, 6-208 : quando gli tolsi il legaccio,
, il quale aveva dragoni. baretti, 6-208 : tranne gli aspidi,...
astrale). l. bellini, 6-208 : qual chi trae da tossico fatale /
speranza alcuna di sopragiungerla. baretti, 6-208 : il feroce mulo cominciò ad acquetarsi
fu la grandiosa, pratolini, 6-208 : camminavano dove la neve era spalata al
che denota avarizia. lucini, 6-208 : notò le piccolezze, le grette sparagnerie
, almen per scopatore. boterò, 6-208 : aggiunse a ciò il giovane alcune altre
stagne, senz'avvedersene. buzzati, 6-208 : non è una pecorella la laide
giudizio e ripudiarla. e. cecchi, 6-208 : di tanto in tanto, si capiva
inurbato. e. cecchi, 6-208 : difendere il negro, agricoltore o urbanizzato