all'azione dei purganti. baldini, 6-207 : per sottile artificio di un architetto.
barcate di sasso. leggi di toscana, 6-207 : quello che tiene e terrà la
che non ha el binario. gètti, 6-207 : non dice dunque mosé quelle parole
chiusa nella rocca dei venti. pavese, 6-207 : i richiami a milano, le
cordialmente. e. cecchi, 6-207 : una volta [i negri] se
sfratto. e. cecchi, 6-207 : in seguito all'affluenza negra verso le
continua! c. e. gadda, 6-207 : la stufa era diaccia. lo
sirena del volubil tono. baldini, 6-207 : fosse stato un re di gran faccende
pigro, indolente. baldini, 6-207 : fosse stato un re di gran faccende
il fattibile. e. cecchi, 6-207 : si capiva come, dentro alla tragica
grecismi) romanticismo pratiano. bocchelli, 6-207 : una specie di fontanaccio di terra
non rendono ancora armonia. buzzati, 6-207 : per me è spaventoso lei non ci
, violenti di vita. piovene, 6-207 : scorgevo nei miei occhi un'espressione
d'aver de'gaveggini. baretti, 6-207 : sono ito piano piano un'ora lungo
le onde de le fiamme. boterò, 6-207 : questa che ti stan sì ben
all'impazzata da ultimo. bernari, 6-207 : le visite di renata avvenivano sempre
impeciati de'bassi vizii. lucini. 6-207 : odia i grossi libracci sesquipedali,
aggettivi di sì fatto repertorio. pirandello, 6-207 : -no... no
o di maltrattare il povero. levi, 6-207 : temeva, pigliando partito, di
savia cura. e. cecchi, 6-207 : per un spingarn o un johnson,
altero, il lento salcio. caro, 6-207 : è ne la selva opaca,
espressione e linguistica generale. gramsci, 6-207 : l'innovazione del bartoli è appunto
., della tua vita. gramsci, 6-207 : non ha fatto che parafrasare,
vi s'inca- minano. muratori, 6-207 : quando mai le persecuzioni, i
parti. c. e. gadda, 6-207 : le sue spalle parvero affilarsi,
, e campare difficilmente. buzzati, 6-207 : al massimo è stata in ritardo
-introduce il discorso diretto. pirandello, 6-207 : no... no..
nell'ambito meteorologico. sinisgalli, 6-207 : lo studio delle nubi non gioverebbe
dal pelo denso della barba. piovene, 6-207 : mi guardavo allo specchio, e
non ha nulla da parte. bozzati, 6-207 : butta via quei pochi soldi che
fatto è solo di parvenza. baldini, 6-207 : un re di gran faccende o
a cui diamo l'incenso. cartolari, 6-207 : era appena al prefisso loco arrivato
di dipendenti. e. cecchi, 6-207 : per uno spingarn o un johnson,
pergolo con sua sorella. cesari, 6-207 : qual piacere per me il giorno di
piccolo, di béranger. baldini, 6-207 : c'era una volta un re.
che in lui trovò. baretti, 6-207 : abbandonando il placido tago e volgendo i
ma dopo viene l'inverno. soldati, 6-207 : giovanna di robilant stringher. ardita
os- servamento di castità. cesari, 6-207 : al primo comparire della croce che
larga. c. e. gadda, 6-207 : l'aveva chiamata per nome.
dall'ambasciata di spagna. algarotti, 6-207 : i begli ingegni, quanto al prodursi
a duello. s. maffei, 6-207 : molto lodò egli quel generale che non
consueta provvista di giornali. calandra, 6-207 : ora che ci penso, bisogna
aroma. c. e. gadda, 6-207 : si rasciugò il volto e il naso
. c. e. gadda, 6-207 : ella sentiva su di se, rabbrividendone
per acquistarne degli altri. saba, 6-207 : mio padre era stato condannato e
6. riprendere sonno. imbriani, 6-207 : l'agropolitano, qui, si svegliò
con parole. s. maffei, 6-207 : molto lodò egli quel generale che
, uno spettacolo. soldati, 6-207 : giovanna di robilant stringher. ardita,
e gli specchi opachi. buzzati, 6-207 : lei è così meticolosa nelle pulizie capace
dalla pena. ovidio volgar., 6-207 : guardatevi massima- mente di rimproverare i
. c. e. gadaa, 6-207 : levò il braccio: volle nascondervi il
in un modo imperfetto. piovene, 6-207 : se ne avessi avuto bisogno, mi
una sventura). muratori, 6-207 : non intende io già sostenere che il
. un'artificiosa naturalezza. algarotti, 6-207 : madama, io risposi, voi dite
della scienzia e discrezione. cesari, 6-207 : il ciel... dipende dallaterra
nei sobborghi di marsaburia. sansovmo, 6-207 : in questa armata erano diecimila uomini
, suspirosaménté se tacque. baretti, 6-207 : abbandonando il placido tago e volgendo i
armonioso mistero dfel mondo. bernari, 6-207 : se per caso glidavo una spiegazione plausibile
stamigne. c. è. gadda, 6-207 : ella sentiva su di sé,
distinzion, senza riserbo. tommaseo, 6-207 : vedeva giovanni che il popolo, per
gelati, chiusissimi. bugnole sale, 6-207 : era a cotal camera contigua un'altra
, una dote fisica. cartolari, 6-207 : era appena al prefisso loco arrivato teseo
, ecc. e. jona, 6-207 : nel caso nostro tutte quelle finali di