fiori densi accestiti compatti. dessi, 6-196 : se il tempo cambiava, come pareva
e l'arse labra immerge. idem, 6-196 : l'iniqua gelosia, che 'l
di ferro. e. cecchi, 6-196 : avevano issato trionfalmente un grande bucato
. leggi di toscana, 6-196 : [aveva il granduca francesco de'
mercanti e coloni. e. cecchi, 6-196 : le proprietà di tingere,
messi in tanta diffidenza? marino, 6-196 : quante da indi in poi colpe
col timone. e. cecchi, 6-196 : con quale affetto gli antichi costruttori
. c. e. gadda, 6-196 : don ciccio si cucchiarò in bocca
stesso dalla greca parola. alfieri, 6-196 : di casa / la vi sta in
benevoli sentimenti. g. capponi, 6-196 : amato abbiamo un'italia falsa, quindi
iscambio ci dan le fanfalucche. idem, 6-196 : han preso impegno / di vender
. c. e. gadda, 6-196 : se le bevevano a garganella in
diversa. e. cecchi, 6-196 : ciascuno si sforzò che la sua casetta
del fumo e delle nuvole. buzzati, 6-196 : le parole, i gesti,
: giove stesso. anguillara, 6-196 : il folgor più non vai, che
saprei recitare molto bene. sinisgalli, 6-196 : essi non cercano vestiti belli ma vestiti
non vernasi ai ferri. guerrazzi, 6-196 : « quell'uomo pio...
sono già tre dì rinfantocciato. lalli, 6-196 : vedilo che su l'elmo ha
natura). a. pucci, 6-196 : per virtù di questo ricco anello /
ella canta per addormentarlo. pavese, 6-196 : passeggiarono accostati, a guancia a
in piastre di piombo. brusoni, 6-196 : salutatisi senza più i duellanti..
del panno lino o lano. cicognini, 6-196 : la tenda bianca, più bianca
insieme, intascando le pipe. calvino, 6-196 : il cugino posa il mitra,
vengono dalle mani dell'ingiuria. cesari, 6-196 : parmi nondimeno di poter dire che
, appendere. e. cecchi, 6-196 : la mattina dopo il mio arrivo,
dai ministri della moda. svevo, 6-196 : mi duole di vederti in lizza
colore violaceo. e. cecchi, 6-196 : quasi tutte avevano issato trionfalmente un
. c. e. gadda, 6-196 : don ciccio si cucchiarò in bocca
figure di grandi dimensioni. lucini, 6-196 : lo inchinerà, decretando monumentale la
nel mezzo del mento. imbriani, 6-196 : a chi talvolta intercedeva pe'furfanti
. c. e. gadda, 6-196 : masticò e mandò giu qualche boccone alla
fiocchettini di seta. e. cecchi, 6-196 : mutandine d'un palmo, provocanti
al mento, pizzo. imbriani, 6-196 : [il re] solea rispondere,
ne fu cuoco il diavolo. imbriani, 6-196 : non ne voglio altro esempio,
ondulaménto di chiome. cicognani, 6-196 : la tenda bianca, più bianca
che vi sta dietro. cicognani, 6-196 : non c'è, dietro,
camera. c. e. gadda, 6-196 : masticò e mandò giù qualche boccone
di un pedagogo. bar etti, 6-196 : mi fanno proprio compassione i due
. c. e. gadda, 6-196 : mandò giù qualche boccone alla meno
. c. e. gadda, 6-196 : don ciccio si cucchiarò in bocca
il bene ed il male. imbriani, 6-196 : il boia, che, da
: 'perpetua': anima. imbriani, 6-196 : non ne voglio altro esempio, se
giovane che lo serviva. boterò, 6-196 : questi [il gran khan dei
il suo tesoro. cesari, 6-196 : pinguissimo patrimonio era assegnato loro [alle
in azzurrognolo. e. cecchi, 6-196 : la mattina dopo il mio arrivo,
direttamente, esplicitamente. frusoni, 6-196 : salutatisi senza più i duellanti..
simil. membro virile. imbriani, 6-196 : nello imbracar tutto di funi il pivetto
mercé qualche apparato chimico. imbriani, 6-196 : a chi talvolta intercedeva pe'furfanti
, a questo tempo. sansovino, 6-196 : alcuni plebei furono ammazzati e alcuni
. c. e. gadda, 6-196 : le automobili c'erano, bah!
ha mai potuto raggiungere. svevo, 6-196 : il poverino... si
ha / pensa che basti. soldati, 6-196 : il mal- beck del piave porta
dispiaceri, ansie. buzzati, 6-196 : più antonio ci si consumava col pensiero
porge o piacere o utile. cesari, 6-196 : parmi nondimeno di poter dire che
-disorientarsi, confondersi. cesari, 6-196 : spento a malizia nell'uomo il lume
cose. c. e. gadda, 6-196 : sotto al riflettore di vetro,
. c. e. gadda, 6-196 : sotto al riflettore di vetro, orlato
. c. e. gadda, 6-196 : si diedero convegno per le nove e
tutti e due decisamente secchi. idem, 6-196 : squisiti, ripeto, anche gli
codro. c. e. gadda, 6-196 : povero don ciccio!, amoroso
: 'ruffo': fuoco. imbriani, 6-196 : se avessi atteso sempre a chiavare
fune': essere apiccato. imbriani, 6-196 : « ahimè! » rispuose il bagascione
l'oscuro, arciera esperto? marino, 6-196 : allor fu l'ardor suo misto
cachinni in voci querule? baretti, 6-196 : i due grami figliuoli del mio oste
c. e. gadda, 6-196 : don ciccio..., stufo
-fredda obiettività. g. raimondi, 6-196 : da quando attendevo al lavoro d'officina
, mio povero fra trippa! saba, 6-196 : come tappare la bocca alla gente
occhio corporale ed anatomico. imbriani, 6-196 : trasando tutti i particolari della tremenda
-virgolino, sm. tommaseo, 6-196 : le parole de'quali, distinte con
c. e. gadda, 6-196 : don ciccio si cucchiarò in bocca la