, ironica). soffici, 6-186 : restava ancora però l'abbigliatura della
quadrato del primo termine. sinisgalli, 6-186 : ma torniamo ai numeri complessi e
mezzo latino? ». marino, 6-186 : se questa volta il rio flagel deponi
ésca per poterci ingannare. marino, 6-186 : insegnerotti, pur che mi perdoni
, canoni, contrappunti doppi. baretti, 6-186 : quel fiammingo è veramente l'imperadore
la brava]. de roberto, 6-186 : chi più lo teme [il ridicolo
delle memorie garibaldine. de roberto, 6-186 : la tema del ridicolo impigrisce l'
son per fare ogni cosa. caro, 6-186 : ancor io dal cielo / traggo
usurpare. ariosto, sai., 6-186 : mi fu gregorio da la sfortunata /
, vecchiaia. targioni tozzetti, 6-186 : longevità degli abitatori di firenze,
scender vegg'io dal cielo? cesari, 6-186 : la chiesa di s. niccolò
adamo. 0. e. gadda, 6-186 : eran [i capelli] grigi
la nobil fortezza. a. pucci, 6-186 : benché morto fusse l'animale,
producendo il suono. baretti, 6-186 : uno di quegli stromenti si suona correndo
, di dante alighieri. bernari, 6-186 : ha notato dunque quel mezzo busto di
. c. e. gadda, 6-186 : gli occhi le risfavillavano, allora
desiderare il primo dominio. serdonati, 6-186 : il nuovo stato di governo popolare
[ecc.]. beicari, 6-186 : egli lascio l'abito monastico e diventò
- anche al figur. lucini, 6-186 : chi assistè le prove di laboratorio di
sì pronte e snelle? cesari, 6-186 : tutti vollero aver qualche parte negli
. c. e. gadda, 6-186 : le gambocce strette strette, a
accenda e sparga fiori. cesari, 6-186 : la chiesa di s. niccolò
5. scienza sperimentale. lucini, 6-186 : fu demiurgo di mondi nella pentola
casa? c. e. gadda, 6-186 : gli occhi le risfavillavano..
radice. c. e. gadda, 6-186 : a piazzarsi in posizione vantaggiosa,
al canto delle sirene. targioni tozzetti, 6-186 : se in antico il freddo fosse
. c. e. gadda, 6-186 : occhi! furtivi dardi! sfrecciate,
scarti. c. levi, 6-186 : passammo la sera ad un interminabile
(il dolore). boterò, 6-186 : stette molti giorni senza parlare e non
le repliche fossero molte. buzzati, 6-186 : ormai, finite le repliche del balletto
dovizia. c. e. gadda, 6-186 : alquanta saliva e lubrificava la scaturigine
o di salsa. soldati, 6-186 : a tavola, abbiamo: vero brodo
pescare. c. e. gadda, 6-186 : sì sì: disponeva, la zamira
. c. e. gadda, 6-186 : questo ricordare i capitani o i colonnelli
di lucente, pallida porpora. soldati, 6-186 : il rosso delle fragole o l'
senza rotelline nel cervello. soldati, 6-186 : a tavola, abbiamo: vero brodo
capperi nella salsa tartara. soldati, 6-186 : soufflés di cioccolato con salsa di
drasticamente epura- trice. saba, 6-186 : ragioni di età a parte, potrei
. esaia fu siegato. boterò, 6-186 : intanto il moscovito contra i suoi
di sozza ed infame libidine. faldella, 6-186 : il suo animo smisurato da catilina
denti. c. e. gadda, 6-186 : i labbri sizienti, infebbrati come
selvatico). a. pucci, 6-186 : sapi ch'egli è in luogo sì
). e. gadda, 6-186 : alquanta saliva le lubrificava la scaturigine manzoni
. c. e. gadda, 6-186 : gli occhi le risfavillavano, allora,
portentoso. a. pucci, 6-186 : benché morto fusse l'animale, /
pennello). c. levi, 6-186 : tutti i bambini mi chiedevano in regalo
disus. distilleria. cartolari, 6-186 : quale assegnata alla stilleria, quale a
opera poetica). salvini, 6-186 : poema... sono anche le
c. e. gadda, 6-186 : la sarta parlava loro della libia.
grandequadro sul cavalletto. c. levi, 6-186 : era attentissimo a tutto quello che
). a. pucci, 6-186 : sapi ch'egli è in luogo sì
c. e. gadda, 6-186 : le gambocce strette strette, a momenti
(un autore). alfieri, 6-186 : soltanto io dico: / che oratori