oste per arme. tesoro volgar., 6-181 : la scienza dell'universale non è
le sue nuvole già primaverili. bontempelli, 6-181 : una gran sala ch'era un
musicali. e. cecchi, 6-181 : è una sorta d'auditorio all'aperto
e istruzioni dei dieci di balia, 6-181 : per niente non vogliamo fare bullettino
i denti della bocca. marino, 6-181 : mancandogli corda, a gli aurei
un cippo. e. cecchi, 6-181 : un breve spazio separa talvolta i
fu ottimo consiglio. e. cecchi, 6-181 : alla tomba del milite ignoto si
uomini maturi. e. cecchi, 6-181 : semprevivi dalle foglie crespute e color
che il piccardo designò. svevo, 6-181 : le domandai un segno tangibile ch'essa
possono mordere le richezze. beicari, 6-181 : alcuni uomini, che non temevano dio
a traverso mille miglia. papini, 6-181 : mi sembrava impossibile, laggiù, in
speranza. a. pucci, 6-181 : po'giunse il re colla sua gente
. c. e. gadda, 6-181 : dekirkegaardizzava farabuttelli di provincia incanalandoli a
carne, se ha fegato. bocchelli, 6-181 : le ho chiesto se mi sposerebbe
uovoli delle comici. targioni tozzetti, 6-181 : gole di pozzi ed acquai:
saracinesca o persiana. targioni tozzetti, 6-181 : uso delle vetrate tutte trasparenti,
commenda di s. giovanni. sansovino, 6-181 : entrato selim in aleppo, concesse
incagliano a queste secche. palazzeschi, 6-181 : s'erano incagliati, oramai senza
casi difficili della vita. levi, 6-181 : la santarcangelese mi aveva insegnato ogni
. c. e. gadda, 6-181 : faceva abortire le canine di razza
del 1910 da giovanni pascoli. levi, 6-181 : finalmente si indusse a iniziarmi alle
appeso accanto al suo. bernari, 6-181 : insinuai... una mano nella
rivoluzioni così frequenti. s. maffei, 6-181 : insegna non esser forti quelle intrepide
che il toglieva di senno. muratori, 6-181 : perché epicuro era invasato d'altre
dir, per rallegrare. assarino, 6-181 : in tanto non intermetteva erasistrato ogni
puro cielo. targioni tozzetti, 6-181 : importanza dell'avere i lumi
. c. e. gadda, 6-181 : i catecùmeni l'avevano a maestra,
. c. e. gadda, 6-181 : sapeva inculcare, dietro onesto compenso
, gabelle e mille mangerie. sansovino, 6-181 : entrato selim in aleppo, concesse
e al male del petto. beicari, 6-181 : ad un vecchio dolse la milza
giostra cavalleresca. a. pucci, 6-181 : dopo questi [cavalieri] vennon di
. a. f. doni, 6-181 : amore, io sono stato molti e
occasionale, di passaggio. bozzati, 6-181 : da quel pomeriggio egli non era più
espressioni milanesi più ostiche. palazzeschi, 6-181 : a renzo mancavano tre esami,
di scia- appa. imbriani, 6-181 : aver sofferto, dovuto soffrire,
dial. prete. imbriani, 6-181 : in mezz'ora, un parrino era
so diretto). soldati, 6-181 : mi sono perso. chiedo a una
si nomò cappello lobbia. de roberto, 6-181 : egli ama e difende la vecchia
consiglio e di salute. saba, 6-181 : se invece di essere in completa
-di animali. a. pucci, 6-181 : gismirante, vedendo lor mossa, /
posso. c. e. gadda, 6-181 : con dieci lire si acquistava di
al pragma coute que coute. idem, 6-181 : sapeva inculcare [la zamira]
, gusta essa vita. muratori, 6-181 : perché epicuro era invasato d'altre
/ gloria di roma. imbriani, 6-181 : le vergini santissime, dipinte da'cima-
e il sopraciel di rame. cesari, 6-181 : al piè della camera era una
che rimane e continua. buzzati, 6-181 : da quel pomeriggio egli non era più
il filo del discorso. sinisgalli, 6-181 : io non posso usare frèisi strette,
e per ravvivarsi. targioni tozzetti, 6-181 : come sieno facili a rasciugare le
sui relativi organi dei sensi. buzzati, 6-181 : dal mondo di laide fino
senso classico e tradizionale. bernari, 6-181 : insinuai... una mano
alla recreazione della umanità. sansovino, 6-181 : trovatosi [il soldano] scalmanato
il puro ciel rimira. bernari, 6-181 : insinuai... una mano nella
con una grandissima febbre. sansovino, 6-181 : trovatosi [il sol- dano]
dalle alpi buon odore. imbriani, 6-181 : aver sofferto, dovuto soffrire, che
na i fogli di congedo. cassola, 6-181 : al deposito dell'8i° lomisero a far
. c. e. gadda, 6-181 : oh! il nitido filo del tempo
lo pelago della vita. palazzeschi, 6-181 : sergio e osvaldo s'erano incagliati,
mondo. c. e. gadda, 6-181 : 1 catecumeni l'avevano a maestra
del principe. l. bellini, 6-181 : bevi, lucia, bevi, /
io non operi. c. levi, 6-181 : la santarcangelese mi aveva insegnato ogni
, prestargli obbedienza. marsilio ficino, 6-181 : non si può dire che l'uno
superiorità gerarchica. marsilio ficino, 6-181 : se il papato e l'imperio,
spaccio di una caserma. cassola, 6-181 : dopo le prime sere, smise anche
però discorrono bene ma imponente. buzzati, 6-181 : da quel pomeriggio egli non era
lo facessi per sport. bernari, 6-181 : non lavora per sport ma perché ne
/ dal roncone. targioni pozzetti, 6-181 : staggi di legno o di ferro per
eccedono un'ordinaria prodigalità. buzzati, 6-181 : non era più l'amico occasionale
pensarci l'imperatore ». bemari, 6-181 : in quel momento la commessa attraversava
eccitazioni sessuali. l. bellini, 6-181 : bevi, lucia, bevi / perché
gli è inferiore. marsilio ficino, 6-181 : non si può dire che l'uno
sudaticci per la minima fatica. bernari, 6-181 : insinuai perciò una mano nella scollatura
delle maniere di donnafugata. bernari, 6-181 : il 'georgette imprimé'è una brutta
lo svuotamento delle altre sotterranee. benni, 6-181 : attirate dalle spazzature rigogliose per lo
/ si brinerà di moro. bernari, 6-181 : insinuai... una mano
un amante). buzzati, 6-181 : da quel pomeriggio egli non era più
a un altro. cesari, 6-181 : fu, per ispazio di forse duemila
fatta una vetrata. targioni pozzetti, 6-181 : invenzioni delle vetrate storiate di pezzi coloriti
(un vino). soldati, 6-181 : il clinton ha un gusto speciale,
di sottotitolo): 'rarefazioni'. marotta 6-181 : nei sotterranei strepitavano le rotative, compositori