. pioggerella, acquerugiola. pea, 6-177 : veniva giù un'acquolina silenziosa ad indicare
a una gioia riconoscente. baldini, 6-177 : affacciato alla finestra, fra le
; ma non ci arrivava. soffici, 6-177 : abbassatomi prestamente arrivai ad agguantar per
sull'attenti. e. cecchi, 6-177 : s'è collocato sullo zoccolo, al
doppiezza in parte la bilanciava. sinisgalli, 6-177 : sta ad essa [forza generatrice
ma è poi vero? sinisgalli, 6-177 : in fin corpo che danza questo triangolo
la barba cenerina. e. cecchi, 6-177 : ancora senza foglie, gli alberi
, zoccoli. leggi di toscana, 6-177 i qualunque persona, etiam forestiera, che
in concia. leggi di toscana, 6-177 : qualunque persona... che
la sapa. leggi di toscana, 6-177 : qualunque persona, etiam forestiera,
in abbondanza. leggi di toscana, 6-177 : da certo tempo in qua si
costrutti e condotti al fine. marino, 6-177 : sospeso gli avev'io su 'l
colletto di coiame leggi di toscana, 6-177 : da certo tempo in qua si conduce
lano il cielo. e. cecchi, 6-177 : all'ultimo piano d'una casetta
/ son la delizia mia. bocchelli, 6-177 : non le parlava più della sua
puoi a ciascuno. b. segni, 6-177 : levò via la quaresima e li
fra danari e donora. guerrazzi, 6-177 : in fondo della cassa ho trovato questo
e che si abbassa. guerrazzi, 6-177 : gli altri, rimordesse coscienza,
felici e vivi. s. maffei, 6-177 : egli è certo, che se
. -avventura amorosa. papini, 6-177 : per quando scriverò la storia delle mie
, indifferentemente. g. capponi, 6-177 : sta in una faccia [della moneta
un paese. e. cecchi, 6-177 : washington è anche una specie di
origine; aristocratico. bar etti, 6-177 : nel contemplare tanta farraggine di genealogica
esecrabile. c. e. gadda, 6-177 : che cosa faceva la zamira?
-spreg. giacchettàccia. cicognani, 6-177 : l'uomo s'era buttato sulle spalle
. -orecchino. guerrazzi, 6-177 : in fondo della cassa ho trovato
che cosa è senso. baldini, 6-177 : al suono delle campane disciolte sperò con
, guasto e conturbatissimo. alfieri, 6-177 : cittadini, / or guasto è il
ed ingorde corti. de roberto, 6-177 : che la vecchia spagna ingorda e prepotente
insipienti, son fatto debitore. beicari, 6-177 : scontrammo in un vicinato un uomo
dell'insulto a te stesso. pavese, 6-177 : -è masochismo, -disse poli.
. c \ lì. gadda, 6-177 : la questura si ciba appunto di storie
depositeria generale. leggi ai toscana, 6-177 : debba tenere il coiame da
d'intorno. e. cecchi, 6-177 : esedre palladiane aprone le braccia al panorama
di san marco? 5. maffei, 6-177 : in due maniere trovansi da gli
violenza davanti alla vacca. sinisgalli, 6-177 : in un corpo che danza questo
un libretto in ottavo. baretti, 6-177 : m'ha fatto sogghignare il vedere sugli
santa chiesa ne predica. ficino, 6-177 : perché il papa non si può ridurre
medicar chi m'ha ferito. calandra, 6-177 : tutti costoro si trovano a brutti
lembo l'uomo ignudo. levi, 6-177 : -fratelli carissimi! - ricominciò don
a bizzeffe. de roberto, 6-177 : l'america, che non aveva
disoccupato vaso del peptone. marotta, 6-177 : da ciò gli derivava forse una
a. saffi [in mazzini, 6-177 ]: noi non dobbiamo rinchiuderci,
supremazia autocratica e plutocratica. gramsci, 6-177 : del corradini è da vedere la
-peggior. poggiàccio. targioni tozzetti, 6-177 : non si sa intendere, perché
c. e. gadda, 6-177 : venne a galla che ai venerdì e
, impossibile e lucidissima. dessi, 6-177 : erano mani leggere, sapienti, anche
il prodigioso condottiere offerse. cesari, 6-177 : un ricco anello di un solo brillante
gli altri se ridusse. marsilio ficino, 6-177 :
in guascogna. imbriani, 6-177 : visitata, ch'ebbe tutta palestina,
o onde sonore. targioni tozzetti, 6-177 : la bellissima cupola di questa insigne
un passeggero piacere cantante. sinisgalli, 6-177 : il lettore cercherà il saggio di
(un cappello). piovene, 6-177 : carla si presentò col suo grande cappello
discende in minuscole cascate. pratolini, 6-177 : prima di andarsene faliero cavò tre
/ biancheggiano le vele? imbriani, 6-177 : visitata ch'ebbe tutta palestina,
non poterne più prendere. vico, 6-177 : non più si udì lagnare, ne
, ma infine perto. calvino, 6-177 : 1 comandanti, giudicando che dopo lascoperte
a torchio spento scoreggiando. imbriani, 6-177 : que'ghiottoncelli degli apostoli gli assaggiarono
vecchio. c. e. gadda, 6-177 : si contentò, ne'momenti critici
macchinai, ma scossi. marotta, 6-177 : non dubito che dopo cena, scotendo
c. e. gadda, 6-177 : un processo di degeminazione, di
passi di danza. sinisgalli, 6-177 : in un corpo che danza..
hanno verificato e trovato intatte. calvino, 6-177 : la pistola è ancora sotterrata vicino
altro che spensieratamente spetezzare. imbriani, 6-177 : poi che produci questi effetti, spetezza
. a. f. doni, 6-177 : non vogliono stare a rompersi il cervello
di un uomo). assarino, 6-177 : io, senza perder punto di tempo
perdere le proprie peculiarità. gramsci, 6-177 : rappresentava un tipo della vecchia cultura
c. e. gadda, 6-177 : si contentò, ne'momenti critici,
canticchiavano una canzonetta napoletana. gramsci, 6-177 : cola è un contadino toscano
(una persona). buzzati, 6-177 : no, no, basta si impose
di gastrimargo etemeram memoria. imbriani, 6-177 : da vero uomo, ch'egli
della morte. livio volgar., 6-177 : nella questione ael- l'amicizia,
-peto, scoreggia. imbriani, 6-177 : un giorno, nell'attraversare una prateria
. a. f. doni, 6-177 : voi mi potresti dire, quel proverbio
viene la dubbietà del senso. mazzini, 6-177 : la patria che dio
stesso). e. cecchi, 6-177 : e avanti e indietro come una spola
. c. e. gadda, 6-177 : ma la storia è una sola!
. r. re angelis, 6-177 : il cafè-chantant... entra in
per conoscenza alla ditta? chiara, 6-177 : quella stessa sera incominciai a stendere