accidia dello scirocco teneva roma. pirandello, 6-142 : il marchio degli arabi era rimasto
neppure oggi una parola. sinisgalli, 6-142 : proporrei l'allestimento di una piccola
salute della terra. sinisgalli, 6-142 : e chi non s'accorge di questa
ti condusse il bisogno. sinisgalli, 6-142 : i periti giudiziari, gli estensori
vuol fare opera di poeta. sinisgalli, 6-142 : si potrebbe fare una antologia di
viso di pallor di morte. marino, 6-142 : bagnato da'notturni geli / con
nelle vendite all'incatito. sinisgalli, 6-142 : ho notato che generalmente gli scrittori
. e. cecchi, 6-142 : con il suo lavoro mal retribuito,
materasse e di coperte. baldini, 6-142 : il vento si mangiava le parole
cose da trattarsi buffonescamente. salvini, 6-142 : il mimo o recitante di mimi
cresce e che cala. pavese, 6-142 : tutti i giorni la donna ha
debba logorare la pietra. cicognani, 6-142 : quando capitavan costoro, veniva illuminata
gli cascò dall'orbita. cicognani, 6-142 : il quarto [visitatore] variava:
piccola delle mie figliuole. barilli, 6-142 : cascano a dormire a bocca aperta:
miseria. e. cecchi, 6-142 : in cilindratissime tricromie, eccovi il
il commedo che recitava. salvini, 6-142 : quindi il verso sermocinati, quasi sermonare
moderna, eminentemente positiva. sinisgalli, 6-142 : proporrei l'allestimento di una piccola
un sentimento improvviso). guerrazzi, 6-142 : fino a quel punto, di ciò
termine proprio dell'intelligenza. mamiani, 6-142 : quando si compie quel giudicio peculiare
un contabile licenziato malamente. sinisgalli, 6-142 : generalmente gli scrittori di romanzi,
la fronte sul suolo. baretti, 6-142 : era con sua eccellenza una garbatissima
secondo il suo giusto. lalli, 6-142 : radamanto è padrone, egli a
sferica, mappamondo. cicognani, 6-142 : alla tisica lampada usuale era sostituito
impiccolirli a se medesimi. piovene, 6-142 : si raccontavano fatterelli, storielle, per
incidevano nella mia coscienza. govoni, 6-142 : l'immagine di quella ignota donna
, agg. (superi, incre-vico, 6-142 : vergognosa in udire le lodi sue,
indigeni della toscana. targioni tozzetti, 6-142 : origine, differenze e proprietà degli animali
cruciati de'dannati infelici? alfieri, 6-142 : lo uscire e il trarci di sì
. -follemente innamorato. pratolini, 6-142 : è invasato di lui, sembra sia
tutto il mondo. e. cecchi, 6-142 : chi sta bene, non si
degenza per una malattia. brusoni, 6-142 : ancora teneva il letto per la sua
essere lodata. dante, par., 6-142 : indi partissi povero e vetusto;
cose per lungo tempo ingannato. lalli, 6-142 : radamanto è padron: egli a
canti e gli addii. baldini, 6-142 : parlai, mi sfogai ad alta voce
meticoloso ragioniere o contabile. s-inisgalli, 6-142 : generalmente gli scrittori di romanzi, i
da jjtfjxu; 'mens'. passeroni, 6-142 : dunque scrivasi per anco, /
se si lagna. e. cecchi, 6-142 : chi sta bene, non si
nostra. c. e. gadda, 6-142 : il segreto della bellezza, non
de'duri zoccoli. pirandello, 6-142 : la piaggia... s'
cicogna. esopo volgar., 6-142 : tenuto per lo pede, prega lo
pelle o pelliccia '. imbriani, 6-142 : poco più in là don peppino vede
pizzicato da gelosia. e. cecchi, 6-142 : gli americani, e anche più
novello. c. e. gadda, 6-142 : « qualche pollo della nuova generazione
l'espressione poetica). cicognani, 6-142 : dalla... parola emanava la
riuscire a prendere sonno. sinisgalli, 6-142 : leopardi ha mutato più di una volta
e inconsapevoli. e. cecchi, 6-142 : chi sta bene, non si muove
rimanere. c. e. gadda, 6-142 : fu lei che mi disse:
, le trovò senza difetto. sinisgalli, 6-142 : leopardi ha mutato più di una
profondo stato di torpore. marotta, 6-142 : il sonno che precipita su di lui
s s imbriani, 6-142 : il giovane n'ebbe pietà: cercò
la palma della mano. cicognani, 6-142 : aveva un parlar cadenzato in tono
-con uso avverb. cicognani, 6-142 : uno grosso con un visaccione da frate
scomponibili cingeva il piazzale. sinisgalli, 6-142 : raymond kussel resta un genio insuperabile
ira e simili cose. salvini, 6-142 : siccome la comedia è formata di sermone
tardivamente. ovidio volgar., 6-142 : serotinamente s'apparecchia la medicina,
persona). l. bellini, 6-142 : tu per quel vero amor, che
dominato. ovidio volgar., 6-142 : io, piuvico dicitore, levrò li
una qualità di prodotto. soldati, 6-142 : ciascuno di questi vini è prodotto con
qualche tempo a rimandamelo. guerrazzi, 6-142 : clemente soprastette alquanto prima di rispondere
le persone camminano. e. cecchi, 6-142 : chi sta bene, non si
respirare. c. e. gadda, 6-142 : temevate che... tutti quei
; superiorità schiacciante. vico, 6-142 : forte in difendere dall'altrui strapotenza gli
un nume. ovidio volgar., 6-142 : tu, febo, soccorre parimente al
a furia di superbia. cassola, 6-142 : in trincea, c'è chi si
in linguaggio da festa. baretti, 6-142 : quando la cavalleria errante tornerà alla
del papa e dell'imperatore. baretti, 6-142 : era con sua eccellenza una garbatissima
lampade ad aroco. c. levi, 6-142 : finalmente sentimmo di lontano il rumore
penalizzando le classi privilegiate. piovene, 6-142 : riesumava dalla gioventù il fantasma di
fede. dante, purg., 6-142 : atene e lacedemona, che fenno /
come un elemento naturale. bernari, 6-142 : nel loro mondo, in grigioverde,
fogna, chiavica. imbriani, 6-142 : sopraggiunsero in questa i compagni che
la sua zoologia. targioni tozzetti, 6-142 : zoologia, cioè discorso degli animali della