, che toglie aria. sinisgalli, 6-138 : sono aerofagi, come è giusto che
avere fretta. e. cecchi, 6-138 : né date retta agli schizzinosi che affettano
alternativa delle opere. bontempelli, 6-138 : una alternativa continua di febbri e
di cosa privatissima. e. cecchi, 6-138 : l'ammontare della consumazione oscilla
scopo. dante, par., 6-138 : e poi il mosser le parole biece
in rassegna i pidocchi. marotta, 6-138 : la strada in cui vidi la casa
qualche coronata deità mitologica. idem, 6-138 : intorno, lo storico palazzo del governo
che aizzavano i cavalli. barilli, 6-138 : passano coi biroccini i campagnuoli -ma
concreta. e. cecchi, 6-138 : noialtri sentiremo privazione d'un pane
croccanti. e. cecchi, 6-138 : noialtri sentiremo privazione d'un pane
volesse porla in dileggio. pirandello, 6-138 : l'essersi il padre servito di lui
disidratazione chimica o fisica. sinisgalli, 6-138 : che le fibre di legno si possano
covoni pungenti di stelle? pavese, 6-138 : un senso festoso e irresponsabile, che
lascive in ricca veste. alfieri, 6-138 : donzellina, / volgo al certo
l'erta né la scesa. guerrazzi, 6-138 : per me, quando si può
siccome ancora delle espurgate. sinisgalli, 6-138 : l'acqua delle fibre vegetali si
d'individui. g. capponi, 6-138 : alla giovane operosità venuta ai popoli del
feritùccia. b. croce, ii- 6-138 : gli sgraffi e le ammaccature, le
-attenti, si gira! battili, 6-138 : i cinematografisti francesi durante la sparatoria
incatenare il piccolo uditorio. levi, 6-138 : c'erano delle formule per incatenare i
dagli scossoni del treno. calvino, 6-138 : respiro intasato dal raffreddore.
affettato e sdolcinato. assarino, 6-138 : antioco, fissando languidamente lo sguardo
antiqua in piè fosse. caro, 6-138 : andrai d'italia a quai non terre
una stanza più interna. balbo, 6-138 : al ponte sant'angelo, che mette
forma solida e metallica. sinisgalli, 6-138 : i legni dentro una stanza tendono
napolitanismi e latinismi soverchi. imbriani, 6-138 : in quanto alla lingua, come un
litote. dante, purg., 6-138 : tu ricca, tu con pace e
, troglion! ». pascoli, 6-138 : i ragazzacci mostrano il 'niffo
bicicletta, oliare la catena. calvino, 6-138 : si mette a oliare il mitragliatore
negli alberi oleati dello scuna. calvino, 6-138 : fin pensa alla sua pistola,
più grande in queste quistioni. idem, 6-138 : la parola è ossificata, senza
domenico sputasenni suo padraccio. alfieri, 6-138 : quel padraccio / suo s'incocciava
questo supposito è composta? mazzini, 6-138 : la verità è il pane dei popoli
concorso delle più nazioni. baretti, 6-138 : intorno al convento, oltre ad
calzoni. g. raimondi, 6-138 : mi ero fatto cucire una giacca di
mente schiette e naturali. imbriani, 6-138 : in quanto alla lingua, come
. -sostant. alfieri, 6-138 : già sempre, sempre, fin da
di espulsione dei raspi. soldati, 6-138 : la fermentazione è migliore se l'uva
pimpinella? c. e. gadda, 6-138 : un diaspro sanguigno verde lustro,
lo scandaglio nell'avvenire. gramsci, 6-138 : si osservi nell'italiano parlato quanti
linea di maggiore progressismo. vittorini, 6-138 : scoppiai: « accidenti come sei cambiato
lo saluterai cum reverenzia. sansovino, 6-138 : pervenuti al fine alla porta del
guardava con curiosità affettuosa. calvino, 6-138 : ora pelle è laggiù nella città
colle succiole al fuoco, èansovino, 6-138 : senza numero sono per certo le sciocchezze
temperati de'venti tramontani. algarotti, 6-138 : al tempo della quadratura, la
al minimo. e. cecchi, 6-138 : un motore a regime ridotto.
animale). ovidio volgar., 6-138 : il cavallo spesse volte ripugna,
e l'artefice. s. maffei, 6-138 : osserva, a cagion d'esempio
rosa rosicchiato dai topi. cicognani, 6-138 : volumi enormi non mossi mai da
il controllo di sé. strati, 6-138 : mi ricordai di quando diceva: «
e soffrire. e. cecchi, 6-138 : il servizio è accurato. né date
). dante, par., 6-138 : poi il mosser le parole biece /
chiude una veduta urbana. buzzati, 6-138 : sipari di case grigie bagnate ed ermetiche
sonoro del coribante dicteo. sinisgalli, 6-138 : 1 mobili antichi sono veramente secchi
lingua: non conoscerla. soffici, 6-138 : volgeva rocchio intorno, avrebbe voluto rispondere
che spolverava e rassettava. cicognani, 6-138 : codesto studio, in cui nessuno
mondifica, e le consolida. cicognani, 6-138 : tutta la mobilia della stanza consisteva
alla polvere e al tarlo. cicognam, 6-138 : in codesto studio, in cui
ghiandola mammaria. g. gozzi, 6-138 : accostandogli la madre il capezzolo alle labbra
'cotesta è una troiata'. imbriani, 6-138 : sono cittadini quanti delle troiate si
qual uso ne faresti. sinisgalli, 6-138 : il processo di calcificazione delle lastre di
una finestra apparentemente chiusa. cicognani, 6-138 : tutta la mobilia della stanza consisteva in
sguaiatamente, sghignazzare. lucini, 6-138 : esse sono che loscheggiano, cachinneggiando con