mirto, di giglio. marotta, 6-120 : il soffio delle automobili che passavano
fiume che partiva la città. cardarelli, 6-120 : guai a noi se cedessimo alla
affacciati anche se piova. cardarelli, 6-120 : forse per questo le persone che rimangono
alleggerirvi il cuore piangendo. cardarelli, 6-120 : la vista del fiume ci dismemora
di poppa. idem, purg., 6-120 : e se licito m'è, o
un determinato servizio. sinisgalli, 6-120 : i cittadini, le moltitudini dei serventi
un ambiente chiuso. sinisgalli, 6-120 : i cittadini, le moltitudini dei serventi
/ palizzata s'arriccia. marotta, 6-120 : sul tardi [il cielo] s'
il suo gran siniscalco. serdonati, 6-120 : fu podestà ansaldo di bologna con alcuni
loro ingegni. 0. rucellai, 6-120 : chi ha assodato l'animo ai
, che non l'assorba. marino, 6-120 : è la spugna del cranio umida
vegetavano le due infelici giovinette. idem, 6-120 : c'intrattenemmo alquanto a chiacchierare di
attirante, soffuso di promesse. cardarelli, 6-120 : ah, com'è incredibilmente attirante
bagnino che lo assisteva. barilli, 6-120 : in quest'epoca, negli anni
piuma o di borraccina. pirandello, 6-120 : la malinconia profonda... pareva
finale); chiusa. giamboni, 6-120 : conclusione è la sesta parte della
da'greci chiamato craneo. marino, 6-120 : è la spugna del cranio umida e
/ le loppe volano. pirandello, 6-120 : lustreggiava per un tratto tra i
(la luce), borgese, 6-120 : ma dodici lampade elettriche, per richiamo
quasi fugato augello. o. rucellai, 6-120 : [le] selci, quanto
e non solamente in pittura. bocchelli, 6-120 : riconosceva volentieri d'avere qualche cosa
solo da forze individuali. sinisgalli, 6-120 : gli steccati che separavano i secolari
destinar la pena estrema. popini, 6-120 : anch'io, come gesù a tren-
sfogo del suo stomaco letterario. barilli, 6-120 : tutto il litorale brulica e grida
e il luogo della compera. borgese, 6-120 : svagato e lievemente maniaco, sfogliai
focolare: i penati. sinisgalli, 6-120 : è scaduta, se non è proprio
o nel suo termine esteso. mamiani, 6-120 : non si danno forze puramente virtuali
gìan de'remi a pena. pavese, 6-120 : si risaliva a forza di remo
che potrà. dante, purg., 6-120 : se licito m'è, o
alle leggi di uno stato. 6-120 : mi governava la barca quando io nuotavo
il pastore dorme? pirandello, 6-120 : guardava la dirupata costa dirimpetto
invece, ci piglia gusto. pavese, 6-120 : fu sulle tavole di quella barca
crolla da ogni parte. borgese, 6-120 : tomai alla stessa veranda donde avevo
di una latrina pubblica. alfieri, 6-120 : tu, vile, genero / tu
suo stile. salvini, 6-120 : si sforzano, s'affannano di ritrovare
-torpido, indolente. borgese, 6-120 : non potevo chiedere, per serrare la
). dante, par., 6-120 : ma nel commensurar di nostri gaggi
, torturare. della porta, 6-120 : meriti d'esser... dato
la mortale passione cessasse. beicari, 6-120 : se tu vuoi essere curato,
menicatto come l'è. sansovino, 6-120 : chi pensi tu di grazia che
dovuto. dante, par., 6-120 : nel commensurar de'nostri gaggi /
segno o imagine sacra. cesari, 6-120 : fatto l'uffizio, il corpo
. c. e. gadda, 6-120 : pareva ora, ad ascoltarlo, un
bellezza mutevole del mondo. borgese, 6-120 : il cielo stellato non poteva darmi quello
immatura lor s'opponesse. muratori, 6-120 : solamente ascoltiamo, se pure allora
/ scuoter li arcioni. pirandello, 6-120 : guardava la dirupata costa dirimpetto dove
poco approfondito, raffazzonato. salvini, 6-120 : questa parte del preso argumento così
. c. e. gadda, 6-120 : pareva ora, ad ascoltarlo, un
petunie, né i gigli. piovene, 6-120 : si limitava a sciacquare la bocca
turba innumerabile di beglimbusti. idem, 6-120 : gli arà l'ugna nere e
berto prese il caffè. cassola, 6-120 : dietro il banco c'erano tutt'e
a un'immensa lira. borgese, 6-120 : non potevo chiedere, per serrare
in atto. ovidio volgar., 6-120 : elli hano le ratte pile e l'
-indicazione, insegna. borgese, 6-120 : dodicilampade elettriche, per richiamo all'
nuovo a fare qualcosa. anguillara, 6-120 : com'ha poi fatto un passo [
corpo levata. dante, purg., 6-120 : o sommo giove / che fosti
e maculata. l. bellini, 6-120 : tutto il corpo [del bambino]
salvazione. c. e. gadda, 6-120 : alito infetto e graveolente della tenebra
contentar ogni fedel cristiano. chiari, 6-120 : di più d'uno ho io letto
del vino. crescenzi volgar., 6-120 : la santoreggia è calda e secca
a sbarazzarsi del sacco. idem, 6-120 : dietro il banco c'erano tutt'e
nostro padre nella vecchia legge. sinisgalli, 6-120 : diciamo che è scaduta, se
uno scappellotto. l. bellini, 6-120 : gli arà l'ugna nere e gli
più d'un braccio. targioni tozzetti, 6-120 : rinnovazioni di leggi per impedire le
. c. e. gadda, 6-120 : si riprese: gli avevano battuto sulla
ne è causa). salvini, 6-120 : accioché... un tanto errore
e concava. l. bellini, 6-120 : tutto il corpo en cuoio pellegrino /
coi membri. l. bellini, 6-120 : gli arà [il bambino] l'
tempo). ovidio volgar., 6-120 : è generazion di giuoco redutto con
gruppo di persone). calvino, 6-120 : al mattino ci si semina a prendere
perché tutto era indarno. capuana, 6-120 : la casa era piena di operai che
l'inconsolabile suo cordoglio. baretti, 6-120 : t'informa delle irreparabili perdite che ha
la vista. crescenzi volgar., 6-120 : la sua proprietade [della santoreggia]
una mollezza di neve. bemari, 6-120 : tale fu la ressa che nessuno
un cerchio. ovidio volgar., 6-120 : è generazion di giuoco redutto con sottile
è suddito del re. sinisgalli, 6-120 : gli eruditi dicono che quest'opera costò
tavolato sconnesso e marcio. bernari, 6-120 : si sceglievano insieme il loro angolo,
-vezzegg. tesorùccio. svevo, 6-120 : calma, calma, mio tesorùccio!
e il leggendario dei santi. borgese, 6-120 : tomai alla stessa veranda donde avevo
. troccola. ovidio volgar., 6-120 : ch'elli hano le ratte pile e
asciutto, l. bellini, 6-120 : fatta la gola [il bambino]