più o meno concentrata. dessi, 6-105 : le aggiustò la benda sulla fronte,
a lungo sordi ai richiami. dessi, 6-105 : era stato sul punto di chiamarla
a un miglio di distanza. borgese, 6-105 : questa solitudine ci angoscia come un
rispondeva poche sillabe. e. cecchi, 6-105 : potevo permettermi di raccogliere e svolgere
sentivo rimuginare dentro qualcosa. baldini, 6-105 : se dio ne guardi avevano notizia ch'
era in viaggio con me. marotta, 6-105 : i primi esili asparagi che sembrano
-anche sostant. giamboni, 6-105 : cui cartagine maliziosa con inganni..
e la testa assai pesante. borgese, 6-105 : questo silenzio è troppo grande per
voce si dissero addio. sannazaro, 6-105 : non era gelosia, ma sdiacciandosi
non li lasciassino fare. sannazaro, 6-105 : movean i dolci balli a suon di
-per simil. e. cecchi, 6-105 : sopra una spessa, biancheggiante e
, fu reputato uomo indotto. sannazaro, 6-105 : sollacciandosi / movean i dolci balli
core. dante, inf., 6-105 : maestro, esti tormenti / cre-
essi penne docili all'uopo. pavese, 6-105 : sono nato e vissuto a torino
propria costosa esperienza. e. cecchi, 6-105 : si divertiva... a
mondo è un dante, purg., 6-105 : ch'avete tu e 'l tuo padre
tilla. idem, par., 6-105 : faccian li ghibellin, faccian lor
punire la sua ingratitudine. salvini, 6-105 : per la tempesta trasportato al lido
di ferro contro ogni sforzo. bocchelli, 6-105 : s'era dovuto aprire il muro
forza; venir meno. sannazaro, 6-105 : oimè, ch'a nominarlo il cor
neron l'esito grave. salvini, 6-105 : questo è l'esito della favola,
della età di socrate. mamiani, 6-105 : a niuno parrà dubbioso che filosofandosi
anche per simil. govoni, 6-105 : è una sera divina / della primavera
uno sciame di lumicini. barilli, 6-105 : il mare -dall'alto, si
in loro dei precursori. sinisgalli, 6-105 : i suoi detti memorabili [di carlo
non mai'in rappresentazione. sinisgalli, 6-105 : il suo emblema è che l'architettura
successive alla mezzanotte. sannazaro, 6-105 : il gallicinio / gli è primo sonno
). dante, purg., 6-105 : avete tu e 'l tuo padre sofferto
le erano andati giù. baldini, 6-105 : il boccone non andava giù. jovine
agio la sfilata delle carrozze. pavese, 6-105 : era tutto contento. si era
estens.: increspatura. barilli, 6-105 : granitura vitrea [del mare] attraverso
l'emblema e il sinonimo. pirandello, 6-105 : si alzò, con stento e
gratificasse le borghesi concittadine. baldini, 6-105 : il giorno delle nozze d'argento
italia. dante, purg., 6-105 : avete tu e il tuo padre sofferto
monti verso il garda. pirandello, 6-105 : l'ombra... man mano
proficienti ne'misteri degli studi. lucini, 6-105 : dossi parla ad una turba di
stesso il signor aghios. piovene, 6-105 : non poteva soffrire i critici,
risplendere, sfolgorare. gonzaga, 6-105 : né più bella e casta e fida
: ispiratore, consigliere. pavese, 6-105 : un dottore l'aveva svegliato, fatto
perché apparisse tal sete. barriti, 6-105 : tutta la turba de'pedestri toreadores diedero
leggieri delle cose terrene. borgese, 6-105 : siamo giunti volenterosi e leggeri,
contenute. idem, par., 6-105 : faccian li ghibellin, faccian lor arte
. c. e. gadda, 6-105 : indove l'ha mannati a sbatte,
, paralizzato. e. cecchi, 6-105 : nel contrasto fra quello sguardo scintillante
straziante. dante, inf., 6-105 : maestro, esti tormenti / cresce-
. leggi, bandi e ordini, 6-105 : resta in piena libertà di chiunque la
, mi affaticano troppo. borgese, 6-105 : c'è voluto molto tempo per
caccia molto per tempo. borgese, 6-105 : c'è voluto molto tempo per arrivare
lanciato in un avvenire avventuroso. gramsci, 6-105 : è da osservare il fatto che
vili rimedi. dante, inf., 6-105 : maestro, esti tormenti / crescerann'
all'ombra di simili calunnie. baldini, 6-105 : conobbi una famiglia che viveva tutta
forze che dio ha concesso. lipbi, 6-105 : si rallegra pluton e dice:
con acqua ossigenata. bernari, 6-105 : enrico le rivolse appena lo sguardo.
fastidio. c. e. gadda, 6-105 : quale uso ha fatto de la
. autore di parabole. fucini, 6-105 : tutti e due [dossi e cristo
: descrivere, raccontare. cesari, 6-105 : procedendo più avanti l'operazione dell'
non fossero d'un genio. baretti, 6-105 : utta la turba de'pedestri
diretti alle loro faccende. buzzati, 6-105 : in macchina da piazza della scala
-prossimo a morire. marsilio ficino, 6-105 : o ultima peritura e degenere prole
, banalmente. l. bellini, 6-105 : tutta la tua logica togata, /
dal mausoleo di lenin. buzzati, 6-105 : in macchina da piazza della scala
in modo rigido. soffici, 6-105 : ombroso, collerico, 'pignolo', era
di qua. crescenzi volgar., 6-105 : meglio si fa confezione di quelli
la pluralità de'mondi. chiari, 6-105 : a lei che sola lo può,
un momento come quello. borgese, 6-105 : c'è voluto molto tempo per
politiconi in toga e parrucca. capuana, 6-105 : mosè... era un
polvino. a. f. doni, 6-105 : tu [silvana] giri come
-come ingiuria. calvino, 6-105 : -faccia di porcospino! -gli fa zena
dir l'ufizio. bar etti, 6-105 : le genti cominciarono a buttarsi a
4. gradino. vittorini, 6-105 : li guardavo di mezzogiorno [gli operai
. c. e. gadda, 6-105 : che ne ha saputo combinà, sto
pace ne l'aspetto. tasso, 6-105 : in voi si trove / quella
pharsalia 'di lucano. ficino, 6-105 : di questa operazione mirabile fece menzione
passiva sua purga perfetta. cesari, 6-105 : crescendo per la purga che in
il palazzo del viceré. borgese, 6-105 : ad ogni stazione abbiamo deposto un fardello
8. salvato. marsilio ficino, 6-105 : egli è stabilito che di qui per
in confuso. l. bellini, 6-105 : mannelli mio, tu mi vuo'far
dall'architettura stessa del salone. sinisgalli, 6-105 : c'è da risolvere un problema
bella ognor divegna. s. maffei, 6-105 : questi ragionevoli istituti tanto risplenderono più
vennero a'danni del melanese. baretti, 6-105 : le genti cominciarono a buttarsi a
satirio. crescenzi volgar., 6-105 : il satirione si tiene che sia
saiemondono suchedono. l. bellini, 6-105 : mannelli mio, tu mi vuo'far
scamato, secco. as- sarino, 6-105 : il mirar sepolta nella gemina fossa degli
con pedanteria. l. bellini, 6-105 : tutta la tua logica togata / che
da un altro). caro, 6-105 : intanto enea per entro a la gran
loro dal re cristianissimo. muratori, 6-105 : altro né pur qui è la coscienza
sciablate ai ra- stelli. baretti, 6-105 : tutta la turba de'pedestri toreadores
che stupran le donzelle. capuana, 6-105 : secondo voi,... ognuno
tu vegga di nebbiosi nei. leopardi, 6-105 : oh gener vano! abbietta parte
severo rimprovero, rampogna. saba, 6-105 : ho già avuto in questo senso,
. a. f. doni, 6-105 : tu giri come al vento fa il
fede cristiana. l. bellini, 6-105 : a vossignoria che si trastulla / con
sapeva risolversi a palesare. piovene, 6-105 : aveva imparato anche a dirsi pa
i piccoli segreti di mestiere. calvino, 6-105 : « la libera iniziativa, il
. a. f. doni, 6-105 : quando tu balli sotto la frascata,
altrettanto. dante, inf., 6-105 : maestro, esti tormenti / crescerann'ei
in gran parte sincera. bernari, 6-105 : calogero pose il suo quesito con
di falconetti e smengli. guerrazzi, 6-105 : gli archibusieri alamanni... spararono
, aure e frondi. caro, 6-105 : intanto enea per entro a la gran
per pagamento della sonnolente pozione. lalli, 6-105 : pon tosto mano a certa sua
son cascato nella bragia. cesari, 6-105 : procedendo più avanti l'operazione dell'
9-314: di questa li, 6-105 : si sa che la proprietà dei preventivi
si aboliscono. p. levi, 6-105 : sradicare un pregiudizio è doloroso come
, un museo etnografico. bozzati, 6-105 : in macchina da piazza della scala vuol
di essi collocati. s. maffei, 6-105 : quindi è che non si trova
ducati. c. e. gadda, 6-105 : quanno nun c'era ancora sto
movimento rapido e deciso. latti, 6-105 : cerbero, ch'avea fame da dovere
con lentezza. ovidio volgar., 6-105 : credemi che 'l diletto di venus non
posizione ideologica). gramsci, 6-105 : il termine corrente 'nazionale'è in italia
se tenea. crescenzi volgar., 6-105 : il satirione si tiene, che sia
tali piante. crescenzi volgar., 6-105 : il satirione si tiene, che sia
. g. raimondi, 6-105 : accadeva di incantarci, dietro i vetri
occhi). ovidio volgar., 6-105 : mira li occhi lucenti su di tremante
matrimonio. c. e. gadda, 6-105 : era una figliola, con una sca-
c. e. gadda, 6-105 : era una figliola, con una scatoluccia
. a. f. doni, 6-105 : tu giri come al vento fa il
rimasi in peccati veniali. muratori, 6-105 : col aire coscienza delicata intendiamo la mente
della russia e della germania. flaiano, 6-105 : una distinta dama gli aveva sussurrato
diverse. g. manganelli, 6-105 : si chiederà come conviene questo strano mondo
, la coscienza morale. lucini, 6-105 : egli, forse, abusò di questa