vuoi saper gli altrui. idem, 6-102 : ma ella in tanto impaziente, a
. e al figur. marotta, 6-102 : quando costeggio l'inferriata dei giardini
l'infinito azzurro. e. cecchi, 6-102 : il vecchio m'avviò traverso uno
sé cura. idem, purg., 6-102 : giusto giudicio dalle stelle caggia /
mi suge il sangue. sannazaro, 6-102 : del furto si vantò poi ch'ebbe
campane di vetro. e. cecchi, 6-102 : dovunque potevano starci, erano pendole
. da capra, per la forma. 6-102 : due capre e duo capretti per malizia
l'essere cencioso. cicognani, 6-102 : e ora, sullo stesso marciapiede sul
nel bel centro della città. cicognani, 6-102 : ogni tanto sparisce di circolazione e
milione e mezzo di carte. cicognani, 6-102 : ogni tanto sparisce di circolazione e
tutto che vi occorre. boterò, 6-102 : non disprezzò il viceré l'avviso;
alberi di natale. e. cecchi, 6-102 : dovunque potevano starci, erano pendole
d'ogni mese. bacchelli, 6-102 : potevan sempre minacciare di ricorrere alle
tra le mie braccia. pavese, 6-102 : in un attimo deposero anche me,
, corno arco piegato. caro, 6-102 : erano lottatori usati alla fatica, gagliardi
mettere il piede in fallo. pavese, 6-102 : da ragazzo veniva in campagna e
, e due cenci disfatti. cicognani, 6-102 : ella va col suo passo che
dispiacevole armento. 0. rucellai, 6-102 : i torti appetiti e i giu-
è proprio di euripide. salvini, 6-102 : questa favola è il ciclope: il
pronom. dante, par., 6-102 : l'uno al pubblico segno i gigli
che circonda una struttura. guerrazzi, 6-102 : avevano praticato una capace apertura,
ant. felce. sannazaro, 6-102 : erbe e pietre mostrose e sughi
alle leggi della vita. barilli, 6-102 : il popolo valdostano,...
, ineccepibile. o. rucellai, 6-102 : i torti appetiti e i giudicii mal
neutro. dante, par., 6-102 : l'uno al pubblico segno i gigli
oltretomba. dante, inf., 6-102 : si trapassammo per sozza mistura /
e affettuoso. n. franco, 6-102 : che dubbio è, o trafforello gaglioffo
. leggi, bandi e ordini, 6-102 : chiesa ov'è la sepoltura gentilizia
ondeggiar si faccia schermo. leopardi, 6-102 : non le tinte glebe, / non
, ma parlare non già. lippi, 6-102 : si netta, al re s'
par, che s'attenesse. lippi, 6-102 : ei, ch'è un fastidioso,
per non so quanti giorni. tasso, 6-102 : ella intanto impaziente, a cui
pianto di parigi era infinito. baretti, 6-102 : il campion giallo, sguainando uno
movea i passi innanti. tasso, 6-102 : spingesi al fine inanti, e 'n
c'innestò in amori sodomiti? buzzati, 6-102 : tutto ciò che in qualche modo
un lacerìo di trombe. vittorini, 6-102 : tremante lacerio delle sirene nell'aria
, si fermarono a mensa. brusoni, 6-102 : monterete ne la barca di laureta
sale. c. e. gadda, 6-102 : il perito d'armi discese con
madre di tre figliuoli. forteguerri, 6-102 : dice cristiemo: io scendo in
coloro li iddìi loro. beicari, 6-102 : vedete i martiri, vedete i
passare. c. e. gadda, 6-102 : il balducci constatò subito la mancanza
più mi saria fedele. tasso, 6-102 : già le sembra, e se ne
bianca. c. e. gadda, 6-102 : sto branco de fregnoni e de
taglio non era moderno. buzzati, 6-102 : benché i mobili fossero moderni, si
(la voce). calvino, 6-102 : quando pelle comincia a litigare gli
. c. e. gadda, 6-102 : una cassetta da falegname...
nontiscordardimé! c. e. gadda, 6-102 : una vecchia borsetta di velluto nero
travagliato dalla fiamma inferma. calvino, 6-102 : gli arriva uno schiaffo secco del
ciò che l'inimico oprasse. muratori, 6-102 : i fanciulli avanti l'uso della
confronti del mondo esterno. piovene, 6-102 : queste anime... sono niente
lasciano di spessissimo ferirsi. baretti, 6-102 : il toro si portò via nel
un giuoco di cavalli. migliorini, 6-102 : chi ha visto il czrmpo di battaglia
. -panoramino. bacchelli, 6-102 : un panoramino storico sulle piccole industrie
(l'anno). marino, 6-102 : con la virtù, che da'tuoi
e partecipe di gloria. buzzati, 6-102 : alla laide piacque molto tutto ciò
cuore della casa. e. cecchi, 6-102 : erano pendole e orologi: sotto
egli truova nella pietra. beicari, 6-102 : a molti [martiri]..
scuole. c. e. gadda, 6-102 : quello che je premeva, a
e menato da altri preso. muratori, 6-102 : può la spontaneità essere congiunta colla
(un animale). baretti, 6-102 : il campion giallo, sguainando uno spadone
che di legar gioie. boterò, 6-102 : era in valenza una donna che
. c. e. gadda, 6-102 : quello che je premeva, a ingravallo
, che senza d'essi. cesari, 6-102 : non è gran fatto il protestare
. -recipr. buzzati, 6-102 : il letto... è l'
della * psicanalisi '. saba, 6-102 : un giorno venne a trovarmi un
qualche pugno sulle spalle. vittorini, 6-102 : era una cognizione in cui non credevo
) attaccati al carro. baretti, 6-102 : dato l'ordine, entrò una quadriga
giudicai la più parte. baretti, 6-102 : il toro si portò via nel collo
rado. e. cecchi, 6-102 : canarini scappati di gabbia, che strillano
. c. e. gadda, 6-102 : da ultimo fu chiamato un fabbro,
, profetica o divinatoria. piovene, 6-102 : ne usava come le veggenti si servono
spalliera svedese. e. cecchi, 6-102 : il cavallo elettrico, la bicicletta fissa
ricapito all'ultima figlia. cesari, 6-102 : la sua rara modestia e saggezza le
tenore di vita). buzzati, 6-102 : alla laide piacque molto, tutto ciò
ai cristo. p. levi, 6-102 : un tempo, nel giorno dei perdoni
poco lungi s'incontrano. baretti, 6-102 : il toreador fece saltare con molta
traboccanti. c. e. gadda, 6-102 : un buon mazzo di chiodi sciolti
mi paiono in sgombiglio. razzi, 6-102 : con tutto che le cose sieno in
come naturale funzione organica. lucini, 6-102 : l'arte sua veniva secreta, spontanea
non purgarle del sedimento. soldati, 6-102 : 'stabile'significa non soltanto immune da sedimenti
governo). esopo volgar., 6-102 : non se pò spartir da questa segiané
catena. c. e. gadda, 6-102 : il perito d'armi discese con
copriva il vecchio pelo. tasso, 6-102 : ella intanto impaziente... /
di tempo. e. cecchi, 6-102 : dovunque potevano starci, erano pendole
la lira in braccio tolse. groto, 6-102 : sir, perché re séte /
con uso awerb. pavese, 6-102 : la macchina filò soffice, sicura di
e da stanza di soggiorno. buzzati, 6-102 : era un appartamento allegro con un
. c. e. gadda, 6-102 : annaspava co le mano dar sotto in
lampo. c. e. gadda, 6-102 : il cofano era sparito col contenuto.
/ enea dritto levossi. tasso, 6-102 : ella intanto impaziente, a cui
acciaio usata nella tauromachia. baretti, 6-102 : ecco un toro che in tre salti
fa'bollire. crescenzi volgar., 6-102 : gli spinaci ottimamente si seminano del mese
vii durezza da te spinge! groto, 6-102 : or fa'stima che m'abbiano
il circulo del sole. idem, 6-102 : sblendisce un fonte simile a l'
la quale sia veramente muratori, 6-102 : può la spontaneità essere congiunta colla
, tormentare. g. gozzi, 6-102 : cerbero, specchio dell'ingordigia che tutto
successore ». dante, purg., 6-102 : o alberto tedesco... /
né punta a vóto. baretti, 6-102 : il campion giallo sguainando uno spadone menò
ed aiutava a caricare. leopardi, 6-102 : oh gener vano! abbietta parte /
c. e. gadda, 6-102 : il perito d'armi discese con una
'ratione incomparabilitatis'. dante, inf, 6-102 : sì trapassammo per sozza mistura / de
giove, mercurio e marte. cesari, 6-102 : ella non era ricca: ma
, tolleranza e fermezza. beicari, 6-102 : vedete i martiri, vedete i
-arrotondato, smussato. baretti, 6-102 : il toro si portò via nel collo
tramezzo zuccaro e cannella. brusoni, 6-102 : gittossi d'un salto sul tetto d'
elemento di una costruzione. beicari, 6-102 : a molti [martiri] con raffi
massaggi dimagranti. e. cecchi, 6-102 : m'avviò traverso uno stanzone d'apparecchi
mossa ed ha due motori? muratori, 6-102 : che se ci sono stai,
-spreg. zimarràccia. razzi, 6-102 : la vostra zimarraccia mi pare quella che
toreadores). torero. baretti, 6-102 : il toro si portò via nel collo
botti di capodanno. e. ferrero, 6-102 : sparano nelle orecchie delle povere bestie
e di bergamo. lucini, 6-102 : produce, sullo stessosuolo della valle padana