/ e voler digrignare. aretino, 5-94 : i più di venticinquemila scudi,
e perdere si possa. bembo, 5-94 : a che il principe loredano rispose:
e al banco di sicilia. svevo, 5-94 : in quel torno di tempo gli
bassotti. c. e. gadda, 5-94 : con una grossa borsa in grembo
che da solo ti rinfresca. pavese, 5-94 : a canelli c'era una carrozza
stecche e nessuna biglia. pavese, 5-94 : io che studiavo quante biglie colorate ci
/ della tua ruota. menzini, 5-94 : chiama cavai di regno una tal
particolari non so di lui. caro, 5-94 : ne la medesima guisa i corsari
quella freschezza lievemente ventilata. pavese, 5-94 : girammo insieme e guardammo la gente
: con valore superlativo. pavese, 5-94 : ascoltavamo i giovanotti che parlavano dei
che non finivano mai. silone, 5-94 : non so fare nulla. se faccio
cavallerizzo, stivaloni lustri. pavese, 5-94 : mi disse che uno di quei
princìpi morali. piovene, 5-94 missiroli è dotto, possibilista in politica,
dial. tabaccheria. pavese, 5-94 : lui era venuto a cercare un ferro
idioma, che nel latino. menzini, 5-94 : fate la chiusa al sonettino arguta
solo usava. l. bellini, 5-94 : l'uomo poi in realtà non
, cima di possanza. sannazaro, 5-94 : ahi cruda morte, e chi fia
signoreggiare le nimichevoli forze. sannazaro, 5-94 : quale la vite a l'olmo,
tanta furia e salvarsi. monti, 5-94 : trascorse / tra i denti il ferro
coro di tali virtù? sannazaro, 5-94 : quale la vite a l'olmo,
corretto da cotali reggitori. sannazaro, 5-94 : tra pure fontane o sacri mirti
de'nemici ad ogn'ora. botta, 5-94 : gli austriaci... opprimendo
mie tutte. d. bartoli, 5-94 : opera d'inestimabil costo, ma di
dello annel sì cruda. sannazaro, 5-94 : ahi cruda morte, e chi fia
innebriata dalle mie parole. silone, 5-94 : non so fare nulla. se faccio
spirito amoroso dèi essere. marino, 5-94 : ma la gelosa dea, che 'l
dei venditori ambulanti, cessava. boriili, 5-94 : intanto la bufera decresce, si
meno la deduzione del prezzo. svevo, 5-94 : costui diede subito le diecimila lire
di certe delittuose follìe. fogazzaro, 5-94 : non poteva servirsi con dignità di
mare. g. m. cecchi, 5-94 : ordina tu, filippo, che
e forse che così era. beicari, 5-94 : m'apparve dio, ch'è
inf.). fra giordano, 5-94 : di queste reti ben paiono fuori
dia a servire a dio. beicari, 5-94 : sempre seguir gesù con la mia
-rifl. buzzati, 5-94 : l'intelligenza dell'uomo si distanzia
git- tarlo a terra. guerrazzi, 5-94 : la parete divisoria nel fondo dell'
dell'orgoglio suo dogmatico. piovene, 5-94 : se voltaire tornasse al mondo,
un po'donnescamente vezzosa. bocchelli, 5-94 : la giacitura supina faceva scorgere in
non vale un pelo. campailla, 5-94 : il tuo vasto farà sublime ingegno
odio, di esterrefazióne. baldini, 5-94 : disponendo i personaggi in questa pausa
fraude pur notturna o fallo. marino, 5-94 : ma la gelosa dea, che
farmaco). fra giordano, 5-94 : se voi sapeste bene ricorrere alle
appresso di me penetrabili. garzoni, 5-94 : voi muse, che a la naspa
fronte il mio ritratto. alvaro, 5-94 : amanda acquistava l'aspetto di una piccola
. quattro lunghi poemi. guerrazzi, 5-94 : corse furiosamente a cercare il moccichino.
gazzera ardisce, ogni cuculio. alfieri, 5-94 : settecento e più gazzere senz'occhi
e si rimetteva in piedi. bocchelli, 5-94 : la giacitura supina faceva scorgere in
in qualche valle lontana. bembo, 5-94 : nell'aprir del giorno d'assalire i
animo e se lo gode. piovene, 5-94 : ho modo... di godere
come nel pannolino della veronica. baldini, 5-94 : gli uomini si sentono prendere a
raggiunto il pieno sviluppo. pirandello, 5-94 : non sapeva a qual donna si era
non gioversene a toccarli. alvaro, 5-94 : la carta era lucida, grassa
grigia alba di autunno. chiesa, 5-94 : tutti i giorni cominciavano grigi grigi,
vi sareste ammazzato ». pavese, 5-94 : i giovanotti... parlavano dei
per mantenere la tranquillità. botta, 5-94 : pavia..., abbandonata
sta immersa la canna. manfredi, 5-94 : se attraverso un canale corrente,
il cavaliere a precipizio. menzini, 5-94 : chiama cavai di regno una tal
corpo alla terra si pieghino. loria, 5-94 : tento d'imprimermi forte nel materasso
. p. f. giambullari, 5-94 : dio, origine e causa d'ogni
olivo il crin velossi. tesauro, 5-94 : e'm'ha contato cose d'ermegildo
quella che frattanto sopravveniva. manfredi, 5-94 : se attraverso un canale corrente..
via che dobbiamo percorrere. pirandello, 5-94 : si diedero un in- ciampone così
d'incogniti uccelli. g. bassani, 5-94 : nell'uomo di età indefinibile,
col ramo / di spino. sbarbaro, 5-94 : sono due giorni colmi che duro
. f. f. frugoni, 5-94 : il vezzo le fé un monile,
uguale in ogni caserma. bocchelli, 5-94 : la notte calda e sudata, il
accusativo alla greca. marino, 5-94 : già di squallide serpi il crine involta
trovano molte volte inzuppati. chiari, 5-94 : condusse quell'amorosa coppia in campagna,
atroce sepoltura. g. bassani, 5-94 : se anche egli... aveva
, imbibire, inzuppare. bocchelli, 5-94 : la notte calda e sudata, il
cento del suo peso. barilli, 5-94 : il mio 'coupé'è già pieno di
terra. e. cecchi, 5-94 : un vecchio lavoro di keaton, di
e uci- sonne molti. lambruschini, 5-94 : sulla stampa si batte con un
cantar d'uomini. d. bartoli, 5-94 : i soli operai destinati e intesi
dissoluti. immanuel romano, vi-n-107 (5-94 ): quivi si ritrova / mangiatori
il bianco e giallognolo. spallanzani, 5-94 : il ferro specolare vulcanico è formato
merli. vasari [zibaldone], 5-94 : era questa corona senza li merli fioriti
palazzo in isquadra. d. battoli, 5-94 : lascio il mettere che bisognò tutta
accogliere que'poveri minacciati. mazzini, 5-94 : noi intanto pericolanti, minacciati da perquisizioni
com'è giovane il mondo. gatto, 5-94 : mio, il figlio, non
romanze del momento. g. bassani, 5-94 : nell'uomo di età indefinibile,
, pieno di cose cattive. montale, 5-94 : forse le sirene, i rintocchi
ora sega questo pedale. monti, 5-94 : vecchio e prode beone, un uom
come tutto il resto. leopardi, 5-94 : ecco, tra nudi sassi o
io dico mutazione) biologica. calvino, 5-94 : l'uomo trionfa anche delle maligne
v'ha più dolce crepacuore. sbarbaro, 5-94 : sono due giorni colmi che duro
/ freme e minaccia. botta, 5-94 : usando i repubblicani la fortuna propizia
sospensione. dante, purg., 5-94 : e io a lui: « qual
/ i diletti del senso. brusoni, 5-94 : ogni somma giustizia diventa finalmente un
ragione della poesia. ferd. martini, 5-94 : da'giornali di opposta opinione il
, il re. ferd. martini, 5-94 : da'giornali di opposta opinione il
vita egli non vede. calvino, 5-94 : riconosceva nelle fattezze dell'uomo,
s'intrica il più sagace. chiari, 5-94 : con tante dolci violenze condusse queu'
la terra a lui ritorni. graf, 5-94 : d'impudica / religione alzar l'
valore spreg.). alfieri, 5-94 : ventitré milioni di pidocchi / fan farsi
parametro assoluto ci sfugge. soldati, 5-94 : il numero, la quantità sono
». idem, inf., 5-94 : di quel che udire e che parlar
, ingenua, credulona. pratesi, 5-94 : è vero che sono un babbeo,
-da presso. botta, 5-94 : usando i repubblicani la fortuna propizia,
i pericoli passati da lui. pratesi, 5-94 : andai dal papa ultimamente, sperando
uno strato di musco. alvaro, 5-94 : la carta era lucida, grassa
un cinematografo. e. cecchi, 5-94 : un vecchio lavoro di keathon, di
dal principio alla fine. chiabrera, 5-94 : sono assai giorni che io scrissi a
suoi compagni pericolanti accorreva. mazzini, 5-94 : noi intanto pericolanti, minacciati da
paralumi di mantino verde. sbarbaro, 5-94 : ogni momento una fermata: stazioni
arte a più color tessute. monti, 5-94 : fortuna amica inoltre una cavalla /
: spianare. d. bartoli, 5-94 : lascio il mettere che bisognò tutta in
celeste. g. del papa, 5-94 : stelle dimostrò egli [galileo] essere
corrien centauri. idem, purg., 5-94 : a piè del casentino / traversa
unghielli nei piedini rattratti. barilli, 5-94 : son capre bianche con un manto
, non si può sentire. menzini, 5-94 : basta udire un lusinghiero accento /
trattenere l'allegrezza dei gesti. cassola, 5-94 : il mio appasionato interesse per le
corteo. vasari [zibaldone], 5-94 : fu tirato un ponte di legno.
fecero fuoco tutto il giorno. pratesi, 5-94 : visto che non erano quegli oggetti
-livello di un liquido. manfredi, 5-94 : se attraverso un canale corrente e che
. -ostile. forteguerri, 5-94 : ecco che mosse son già mille navi
affolla, si precipita. botta, 5-94 : non così tosto ebbe udito beaulieu le
] chiamava e pregava iddio. beicari, 5-94 : dotata fu'da dio di profezia
avi tuoi ricchi ed adorni. botta, 5-94 : usando i repubblicani la fortuna propizia
altri. immanuel romano, vi-557 (5-94 ): quivi si ritrova / mangiatori
esercizio della loro giurisdizione. pacichelli, 5-94 : se succedon vacanze, si proveggono per
della polvere. g. del papa, 5-94 : più felice fu il pensiero di
cor sento. dante, inf, 5-94 : di quel che udire e che parlar
-che provoca orrore. montale, 5-94 : forse le sirene, i rintocchi /
commovono e innalzano a dio. graf 5-94 : di lontan vedevi pure / splender sull'
]: raffermarsi nella milizia. monelli, 5-94 : far la firma vuol dire raffermarsi
un cavallo di regno. menzini, 5-94 : quindi è che il volgo chiama rozza
son lontani dal vero. tesauro, 5-94 : console, la mia fé né per
mi richiamò al cancello. idem, 5-94 : forse le sirene, i rintocchi
, la madre l'accoglie. pratesi, 5-94 : noi religiosi non rigettiamo nessun peccatore
violenza). caro, 5-94 : colui che si rimette a'giuramenti deve
mediante traino. d. bartoli, 5-94 : s'incantenavano [li travi] in
la musica delle bande. montale, 5-94 : forse le sirene, i rintocchi /
fortemente iron.). lucini, 5-94 : novità voi vedeste allora, uscite al
, di uno stato. guidiccioni, 5-94 : ricordar vi devete che con la medesima
effimero della così detta varietà. sbarbaro, 5-94 : in guerra, come ognuno,
grande evidenza e spettacolarità. loredano, 5-94 : voi conservate la memoria fresca / di
sfondarlo o abbatterlo. della porta, 5-94 : ancor che stessi dieci giorni senza
che cominciava a sfollarsi. saba, 5-94 : lente lente ora sfollano le vie
che potrebbe richiamarti intorno. pascoli, 5-94 : sgombra / l'ansia, e i
. p. f. giambullari, 5-94 : l'ottimo e grandissimo dio, origine
un organo. algarotti, 5-94 : uno a cui per isventura s'era
amare a par di te? misasi, 5-94 : era un tale che gli somigliava
di un animale). barilli, 5-94 : son capre bianche con un manto di
l'assistenza de'medesimi paesani. botta, 5-94 : comandava... a cinque
e di malvagio sembiante. pascoli, 5-94 : ecco lenta / lenta la porta
rovina, ovunque ei passa. grafi 5-94 : di lontan vedevi pure / splender sull'
zontale sia yac. grandi, 5-94 : di tutte le proiezioni, che si
ipotesi praticato dagli astronomi. manfredi, 5-94 : riputiamo che a quelle ch'egli chiama
fa da de semideserte. sbarbaro, 5-94 : caselli male rischiarati... si
piombo ha la superba testa. pascoli, 5-94 : sugli omeri scomposto aveva un manto
non lo penserebbe giammai? monti, 5-94 : tutta stordita ancor del suo periglio,
o volta cranica. buzzati, 5-94 : la massa cerebrale diventa sempre più imponente
riso anche le telline. tronconi, 5-94 : tutta roba da far ridere le telline
aperta la finestra di là. sbarbaro, 5-94 : ogni momento una fermata: stazioni
no sera tostanna la fine. beicari, 5-94 : tornate a dio chieggendogli perdono,
traspira solo verso la sera. bacchelli, 5-94 : la notte calda e sudata,
mia cenere in aria. fogazzaro, 5-94 : così, signora nonna, trionferò di
pranzi sociali. r. zangrandi, 5-94 : si trattava di una dépendance del presidio
della piazza. g. cappelli, 5-94 : una sera siamo in un locale a