delle adottazioni de'figliuoli? bembo, 5-89 : prese per figliuolo e adottò il
e cerque di cipolle. pavese, 5-89 : sopra una cassa contro il muro c'
fortifica per la tribulazione. idem, 5-89 : santo paolo fue un'ancudine di
salse delicate. e. cecchi, 5-89 : cominciò a ruotare cucchiaio e forchetta sul
gere ha forte entennemento. sannazaro, 5-89 : le pecore e le capre,
diritta come un virgulto. vittorini, 5-89 : il quale [vespro] scoppiò
e di tre soldi. svevo, 5-89 : non una donna. dietro il
di vertute. idem, inf., 5-89 : o animai grazioso e benigno
dei bocconi piccini piccini. svevo, 5-89 : il bacis accettò un pezzo di
d'aver la medicina. sannazaro, 5-89 : il quale [fiume] da pie'
delle bombarde. e. cecchi, 5-89 : ci sono decrepite milionarie, sorde
tenebre della serrata cucina. sannazaro, 5-89 : il quale [fiume] da
passatempo. immanuel romano, vi-n-107 (5-89 ): qui boni cantori / con
, ecc.). pirandello, 5-89 : sospirò, rialzandosi una seconda volta
. dimin. cerrétto. sannazaro, 5-89 : alcuna [pecora] si alzava per
n'uccise ben venti. sannazaro, 5-89 : al capo d'un fiume chiamato erimanto
cime dell'erbe verdi. sannazaro, 5-89 : alcuna [pecora] si alzava per
come in chi ama. sannazaro, 5-89 : per commune opinione de'circunstanti populi
accidenti ch'io contemplo. pallavicino, 5-89 : primi passi con cui l'intelletto
a cui è rivolto. pavese, 5-89 : la cognata non rispose al mio gesto
a sommo di minuscole biche. pavese, 5-89 : guardai la stanza ch'era così
sm. dante, par., 5-89 : lo suo tacere e 'l tramutar sembiante
d'armadura. dante, purg., 5-89 : io son buonconte; /
; pregevole. faldella, 5-89 : le comari allegre scoprivano per la
contava come potenza politica. bocchelli, 5-89 : gli si accostarono alcuni preti un
pensieri, immagini). guerrazzi, 5-89 : della dinamica dei quattrini conobbi che
differenza di tutt'altro genere. bernari, 5-89 : si sarebbe voluta scusare di quella
-privato, spogliato. anguillara, 5-89 : del volto uman restar pur dianzi
. -scherz. silone, 5-89 : « grazie gratuite non esistono » disse
all'elemento. e. cecchi, 5-89 : aspettavamo a veder l'effetto della prima
muterà proponimento in meglio. sannazaro, 5-89 : né guari oltra a duo milia passi
. -infilzato. ariosto, 5-89 : fisso nel tronco lo trasporta in terra
, flemma e meninconìa. bencivenni, 5-89 : pillole stomatiche il capo e lo
la sua essenza. galluppi, 5-89 : secondo kant le forme dello spazio
moto a luogo. sannazaro, 5-89 : con certi bollori di bianche schiume
negli stati barbareschi. vittorini, 5-89 : i greci della massa popolare coi musulmani
migliore maestra della teoria. piovene, 5-89 : un principio fondamentale della vita lombarda
motivare la sua subita scomparsa. pirandello, 5-89 : a questa interrogazione molto imbarazzante per
maldestro, inesperto. monelli, 5-89 : al 50 alpini il contrario di '
in un modo stesso. campanella, 5-89 : ogni sensazione esser immutazione il tatto
impresciut- titi. d'azeglio, 5-89 : comparì un vecchietto impresciut
le salamandre incenerir poria. forteguerri, 5-89 : le donne, quando hanno fermo in
. cingere, inghirlandare. marino, 5-89 : a l'errante crin tenero freno /
con massime ed incentivi disonesti. svevo, 5-89 : impedire a se stesso di fare
. p. f. giambullari, 5-89 : i motori de'corpi celesti, dalla
. contro firenze. pirandello, 5-89 : nessuna inframmettenza, = comp
restare bloccato. della porta, 5-89 : se mai fui nespila ci son stata
al minacciar delle piogge. loredano, 5-89 : quel fragor, che forma l'
esser quello che egli aspettava. caro, 5-89 : ne le [cose] future
/ del natio camposanto. cassola, 5-89 : una forra umida e intricatissima.
i monumenti si consacrano. pirandello, 5-89 : la nostra condotta è per gli altri
alla fresca rubinosa spoglia. betocchi, 5-89 : vecchio cuore, aria foglia, /
a lacche e a crete. grafi, 5-89 : il vispo raggio balenando guizza /
son di luna ascosa. graf, 5-89 : entro una spera lattea captivo / vigila
non vuol vedermele addosso. pirandello, 5-89 : si grattò il capo con un dito
. tarne in scena. tasso, 5-89 : d'una in un'altra lingua in
o lupicante o lupo. idem, 5-89 : l'astice -il lupo della nassa -che
o datone suffizientissimo mallevadore. domenichi, 5-89 : isabella d'aragona, prontissima a
filano il bozzolo. lambruschini, 5-89 : di qui conoscete che, se de'
stare dell'oro. g. raimondi, 5-89 : nella stanza l'odore del manganese
massiccio formata a spicchi. chiari, 5-89 : le pareti, adornate di un
oro e argento apporta. beicari, 5-89 : son pien di lebbra dal capo alle
la tua deitade. marsilio ficino, 5-89 : mediante il piacere si commisse il
sane e ben purgate. targioni tozzetti, 5-89 : egli medicava moltissimi dei fiorentini ed
membrute! bon santi, 5-89 : le aveva circondato le spalle con il
il corpo andrà sotterra. ariosto, 5-89 : rinaldo smonta subito e gli afferra /
che 'l meridiano caldo sopravenisse. chiabrera, 5-89 : tu n'anderai al caro fassolo
adulatore, lusingatore. tronconi, 5-89 : sii grazioso, anzi lezioso, moinoso
in rotta più di cento. tasso, 5-89 : d'una in un'altra lingua
appi glia. montale, 5-89 : tempo che fu misurabile / fino a
e amabile. soldati, 5-89 : poi il chianti di quelle colline dette
da un profondo letargo. soldati, 5-89 : la cosiddetta pratica del « governo »
iniquo, ingiusto. guidiccioni, 5-89 : volevano [alcuni nobili] con nequi-
di maggior importanza. della porta, 5-89 : se mai fui nespila, ci son
analoghi al chianti superiore. soldati, 5-89 : poi il chianti della rufina, a
nella zona di siena. soldati, 5-89 : dei colli senesi, conosciamo già il
senza punto di calcina. loredano, 5-89 : di nudo sasso un grosso trincierone
contingenze non modificabili. bottari, 5-89 : è d'uopo mettere alle strette l'
orecchia, / temendo. palazzeschi, 5-89 : andai alla porta, l'apersi cautamente
il marito in parlatorio. pratolini, 5-89 : il parlatorio dell'ospizio era in una
del patrimonio del crocifisso. guidiccioni, 5-89 : vedevasi quivi alcuni nobili..
amore che mi portate. beicari, 5-89 : languisce l'alma mia quando ben
la campagna. g. del papa, 5-89 : il razzo inverso la stessa base
). dante, inf., 5-89 : o animai grazioso e benigno / che
. a. pucci, cent., 5-89 : nel dett'anno fu la pistolènza
alli suoi porporati, disse. loredano, 5-89 : agamennon, che avea sacrificata /
loro. dante, par., 5-89 : lo suo tacer e 'l trasmutar sembiante
maligna delle labbra ricadenti. montale, 5-89 : anni di scogli e di orizzonti stretti
, pred.). loria, 5-89 : perdetti alla fine i buoni propositi e
di disprezzo e di rabbia. gigli, 5-89 : sappiate ch'io non mi son
lumi ne'suoi individui. botta, 5-89 : temeva la propagazione dei princìpi loro [
e densa. a. tabucchi, 5-89 : poi pensai alle stelle variabili e al
purgò nostra follia. marsilio ricino, 5-89 : mediante il piacere si commisse il
! », al condennato. ariosto, 5-89 : rinaldo smonta subito, e gli
quieta / tua voluntà. guidicdoni, 5-89 : non quieti di ritenere le fatiche
scriva. g. m. cecchi, 5-89 : se la casa di frateimo si farà
dello stesso tipo). monelli, 5-89 : 'radiofante... indica quel
ogni altro un zero. botta, 5-89 : dal cardinale costa, arcivescovo di
(l'esistenza). beicari, 5-89 : la vita mia non è più razionale
i cartellini sui suoi minerali. compagnone, 5-89 : non è raro che questo ihn
. -descrivere. cassola, 5-89 : io pensavo che, riproducendo fedelmente
più vicine alla piazza. botta, 5-89 : adunque e per questi romori, per
non fosse gravemente malata. cassola, 5-89 : il padre mi fermò dicendo se
quando non lo potevano essere. genovesi, 5-89 : si cercano de'grandi avvocati senza
letterari, di eloquenza. passeroni, 5-89 : solo a far tanto sciupìo / di
riuscì neanche con un martello. cassola, 5-89 : scocciò un pezzetto di guscio,
acqua andando molto in alto. graf, 5-89 : il vispo raggio balenando guizza /
non corrispondente al vero. caro, 5-89 : cleofonte contra clizia citò alcuni versi
straniera non hanno potuto spegnere. pascoli, 5-89 : pace scorra alfine / per il
o discorso incauto, imprudente, sconsiderato. 5-89 : che è mai una funicella a nodo
alla dignità della storia. cassola, 5-89 : io pensavo che, riproducendo fedelmente
, d'alcuno mezzo. campanella, 5-89 : ogni sensazione esser immutazione il tatto prova
sentimenti e a'sensi. beicari, 5-89 : languisce l'alma mia quando ben
più opportuno il mezzo indicato dalbotta, 5-89 : drake, ministro d'inghilterra a genova
di un console panattiere. pascoli, 5-89 : arresta, o bruto, la furente
tacere. dante, par., 5-89 : lo suo tacere e 'l trasmutar sembiante
. - anche sostant. montale, 5-89 : respiro / o anelito finale di sommersi
una prop. subord. marchetti, 5-89 : già l'afflitto agncoltor sospira / d'
, vessare, perseguitare. guidiccioni, 5-89 : crescendo di giorno in giorno le radici
per ispiastrarsi. g. gozzi, 5-89 : chi ha letto e sa ed è
lungo le nostre contrade. pratesi, 5-89 : messe sotto gli occhi del romito
più spire o avvolgimenti. pratesi, 5-89 : fece vedere altra roba: un par
e gemme eburnea lira? chiari, 5-89 : le pareti, adomate di un damasco
dalla filosofia epicurea. marchetti, 5-89 : già l'afflitto agricoltor sospira /.
(il diavolo). beicari, 5-89 : la carne, el mondo e 'l
di nero le scarpette. pratesi, 5-89 : « mettiamolo da parte », disse
, meschine dei gabinetti. montale, 5-89 : anni di scogli e di orizzonti stretti
pasturano di salvatichi boschi. bembo, 5-89 : la quale aaottagione [di un
posso ritirarmi adietro ». marchetti, 5-89 : ella [la terra] ne porge
si sono giammai trovate in ve- menzini, 5-89 : ma voi, cervelli terricurvi e corti
ch'al- trove troppa. ariosto, 5-89 : quel, che non può far più
né più né meno. raiberti, 5-89 : d'autunno in villeggiatura,..
la stretta del cuore. parise, 5-89 : l'ho riconosciuta dalle gambe e ho
nell'aldilà. dante, inf, 5-89 : o animai grazioso e benigno / che
? è lei! g. culicchia, 5-89 : quindi per come la vedi tu mi