morti mariti animosamente salirono. idem, 5-76 : portarono animosissimamente... le
ancora la fierezza nativa. jovine, 5-76 : aveva una testa di delicato disegno
, inoltre. m. villani, 5-76 : il re [luigi], per
una bellezza soltanto apparente. sbarbaro, 5-76 : la verità è ch'io non so
la vita si fa cadaverica. piovene, 5-76 : non ammazzateci sovraccaricando le industrie di
/ alle percosse intorno? marino, 5-76 : lungo il pontico mar con piè
figure. c. e. gadda, 5-76 : il fondo del portale a musaico
diremo mai a nessuno. pavese, 5-76 : la voglia che un tempo avevo
sopra una cupolétta v'avesse. bottari, 5-76 : perché [la cupola di san
riporta a casa lo spago. barilli, 5-76 : a piè del monte, verso
servigio, aitandone. fra giordano, 5-76 : eziandio il diletto del corpo si potrebbe
e d'elettro. d. bartoli, 5-76 : nella composizion dell'elettro l'oro
impeccabile siccità degli altri. guerrazzi, 5-76 : per la prima volta dall'èmpito scese
esprimeva ancora un sentimento. baldini, 5-76 : il drappo color granato che tieni
un senso di angoscia. pea, 5-76 : una delle paure che ho addosso.
quell'atto è un imbecille. piovene, 5-76 : la lombardia è regione fondamentalmente borghese
, ch'io mi bagni! barilli, 5-76 : a piè del monte, verso
al figur. papini, 5-76 : per me non v'è stato lo
a gas. g. bassani, 5-76 : tra poco i familiari si sarebbero
terzo di podestadi èe. beicari, 5-76 : in voi il trino ed unico
una girata alla macchina. bernardi, 5-76 : dette tre girate al cappuccio [
di varie pozioni. bencivenni, 5-76 : de'quali [siroppi] alcuni sono
agitazione ', come scriveva varrone, 5-76 : « quidam graeci greges yép- yepa®
di desiderio impietriva l'anima. loria, 5-76 : l'impietrì un rabbioso zittio.
della fortuna). tesauro, 5-76 : agli egri mortali, / il mondo
hanno usato cum cristiane. caro, 5-76 : quelli che sono imputati e sospetti d'
, per fuggire incarco. alamanni, 5-76 : il gran popol, che vien
, irrefrenabile. papini, 5-76 : ma quant'è duro non dover nulla
ecc.). guidiccioni, 5-76 : a voi l'ingegno consumar che vale
soletto camini pel caldo? tasso, 5-76 : d'ira, di gelosia, d'
/ più che umano vigor. botta, 5-76 : era massena piccolo di corpo,
-decisione, deliberazione. domenichi, 5-76 : quella contesa ebbe questo fine: che
interrompono la libertà del commercio. bottari, 5-76 : se noi non avessimo in mente
ipostatica. d. bartoli, 5-76 : il divin verbo ipostaticamente unito alla
nell'atti che fanno. tasso, 5-76 : instinto è de l'umane genti
tende cadevano a lembi. barilli, 5-76 : scivola [la nube] a lembi
inchiostro buono. g. del papa, 5-76 : la rugiada è quel liquore il
movevano con ritmica agilità. calvino, 5-76 : in qualche modo, specie nella
ridato la prima rassegnazione. paolieri, 5-76 : pregava, mentalmente, colle labbra
prelati.. v. franco, 5-76 : si messe [il petrarca] a
, tutta rombante di motori. sbarbaro, 5-76 : eri tutto attenzione materna sull'areoplano
. p. f. giambullari, 5-76 : tutto quello che dalla celeste virtù
stomaco del vero miele. tommaseo, 5-76 : conrape il nettare / coglie da'vivi
dei busti meravigliosi. bar illi, 5-76 : dietro il monumento c'è il verde
non essere affatto disonorevole. vittorini, 5-76 : non ci si è mai rifiutati di
della scuola aristotelica). giovannini, 5-76 : forse che non fa del filosofo e
passibilità e la impassibilitade. campanella, 5-76 : lo senso consiste nella passibilità, la
/ lunghe e pèndule scale. barilli, 5-76 : scivola [la nube] a
timor già penetrai. tronconi, 5-76 : essi perdonano a sé d'essere imbecilli
di una buona pittura. botta, 5-76 : non istando sulla debita guardia prima
, perfida, tuo danno. loredano, 5-76 : or dove siete, perfidi,
colore grigio. e. cecchi, 5-76 : baudelaire, i suoi famosi gatti,
adulatore, lusingatore. gigli, 5-76 : vediamo un po'chi è questo pillottator
nel cammino. p. levi, 5-76 : camminavano di notte, puntando verso il
pioggie. g. del papa, 5-76 : dai vapori si formano i nuvoli,
nello spiegar della coda. marchetti, 5-76 : d'altero pavon l'occhiuta coda
lievissimo sul tronco della costituzione. balbo, 5-76 : le vicende si precipitano, quando
, un'apparecchiatura). sbarbaro, 5-76 : eri tutto attenzione materna sull'aereo-
a divinità pagane. guidiccioni, 5-76 : a quei di sparta i dolorosi lutti
serà la africa incesa. berni, 5-76 (i-148): orlando con un viso
odore di plebe. e. cecchi, 5-76 : baudelaire, i suoi famosi gatti
quanta grazia e prosopopèia ragiona. lanci, 5-76 : la sua prosopopea è come quella
, non n'ha punti. pratesi, 5-76 : io l'ho mandata via la
, implorazioni, minacce. loria, 5-76 : l'impietrì un rabbioso zittio,
fuggendo li suoi. della porta, 5-76 : orsù, diasi ricapito a risanargli,
magnificamente. vasari [zibaldone], 5-76 : io dipignierei un giovane o una
riattaccare in un punto. sbarbaro, 5-76 : le dita per l'occorrenza ti diventavano
, un'accusa). tnssino, 5-76 : quando con lunga investigazione le ragioni
a sua similitudine. marsilio ficino, 5-76 : per il verbo di dio gli uomini
-circumnavigare la terra. bembo, 5-76 : alla fine tutto il cerchio della terra
che si è ascoltato. rovani, 5-76 : andava raccogliendo tutte le notizie che
più devoto che mai. alvaro, 5-76 : la sua visita era quasi una
come struttura metrica). muzio, 5-76 : cotai movimenti avrà 'l sonetto, /
asi- nao. n. franco, 5-76 : tornato di roma in provenza, non
sede del gruppo rionale. calvino, 5-76 : già rizzavano il paravento a un
potere rizare una bandiera. domenichi, 5-76 : quella contesa ebbe questo fine:
-non dettato da discernimento. domenichi, 5-76 : egli [namurzio] era ben di
uva matura). sempronio, 5-76 : vantisi pur de'ricchi suoi conviti /
precisa. lona, 5-76 : dal corridoio sorvegliato giunse il rumore
peccatori e scacciagli. m. franco, 5-76 : tornato [petrarca] di roma
cerino, per accenderlo. cassola, 5-76 : scrocchia un cerino, il fumo si
un'opera architettonica). bottari, 5-76 : perché non rimanesse troppo isolata [lacupola
coi suoi lavoratori qualificati. vittorini, 5-76 : posti il lavoro manuale e il lavoro
forti. dante, purg., 5-76 : li profondi fori / ond'uscì 'l
tonalità luminose di verde. marchetti, 5-76 : come piuma, che 'l collo e
(un mormorio). betocchi, 5-76 : era d'amore / un canto,
un panno. vasari [zibaldone], 5-76 : io farei una bellissima donna che
inizio di un suono. loria, 5-76 : l'impietrì un rabbioso zittio, lo
in un'opera architettonica. bottali, 5-76 : a qualsisia architetto benché rozzo sarebbe
l'edifizio sregolato e incomposto. bottari, 5-76 : a qualsiasi architetto benché rozzo sarebbe
. a. f. doni, 5-76 : là veggono il lor frumento crescere,
la loro angoscia ne'gesti. boterò, 5-76 : con questa bevanda caggiono subito tramortiti
(una pianta). barilli, 5-76 : a riva, ve n'ha sparse
infine, in conclusione. bembo, 5-76 : allo stremo la sua compagnia per l'
. panzieri [quaderni rossi », 5-76 ]: in modo schematico...
ti giuro, sei felice. sbarbaro, 5-76 : eri tutto attenzione materna sull'areoplano
ma con discontinuità. giovannini, 5-76 : sventolare i raggi del sole quelle bionde
fatta. p. f. óiambullari, 5-76 : prima che io mi conduca a
immantanente. dante, par., 5-76 : avete il novo e 'l vecchio testamento
del ritorno. n. franco, 5-76 : il che credo era avvenuto, quando
con altri uomini illustri. pavese, 5-76 : quel che restava era come una
altre istorie a fresco. bottari, 5-76 : se noi non avessimo in mente anticipatamente
volto e lagrimosa il ciglio. boterò, 5-76 : con questa bevanda caggiono subito tramortiti
andar più che di trotto. loredano, 5-76 : or dove siete perfidi, e
gravida di più mesi. targioni-tozzetti, 5-76 : un altro esempio di tumefazione delle
porse quasi universal piacere. chiari, 5-76 : non erano passati che tre giorni
delle sue capacità. mazzini, 5-76 : non parliamo più del misley. buono
gloria e di battaglia ardea. botta, 5-76 : era massena piccolo di corpo,
una fortificazione. g. morselli, 5-76 : si era fatto assegnamento su tutto questo
. ballerina, danzatrice. savinio, 5-76 : imperterrite le tersicorine continuano a fare piroette