, in sostanza, vitale. idem, 5-72 : l'arte pittorica italiana...
li meni in campo. tasso, 5-72 : poi ch'ostinati in quel desìo li
podere d'amortarlo. m. villani, 5-72 : [ii] fuoco infiammò
fare il mercante. e. cecchi, 5-72 : ma il gatto, che bisogno
ha vasta influenza. menzini, 5-72 : perciò salito è in sì lodevol grado
nel suo periodo ascensionale? soffici, 5-72 : una reazione che porta ad un
torlo, di folta boscaglia. silone, 5-72 : tra le rocce, negli avvallamenti
del loro blando umido. marino, 5-72 : quasi cor de la selva un fonte
di ramose coma. e. cecchi, 5-72 : la tigre, bisavola del gatto
la garrì la cappellaccia. svevo, 5-72 : il biondino nel cantuccio si mosse,
fare alla moda? ». silone, 5-72 : negli avvallamenti composti dai detriti delle
e il loro almanaccare. stuparich, 5-72 : le voci che ci richiamavano alla
il richiamo del cavriuolo. stuparich, 5-72 : le voci che ci richiamavano alla terra
, fango sui carri. silone, 5-72 : la strada era incisa dai solchi
di collirio. menzini, 5-72 : oh diavoli non mi par che d'
. c. e. gadda, 5-72 : [pensava che] quel garbuglio così
are 28, 2439. silone, 5-72 : negli avvallamenti composti dai detriti delle
tenervi dentro il branco. pirandello, 5-72 : le parlò della nuova casetta.
diffusa / sull'erbosa soglia. silone, 5-72 : 1 fianchi della valle apparivano sempre
della vergine sua madre. bottari, 5-72 : dove da michelangelo a da bramante
. dante, par., 5-72 : e [ifigenia] fe'pianger di
cavilloso. b. segni, 5-72 : ma solamente farà lor mestieri di leggi
giusto. livio volgar., 5-72 : dicesi, che veggendo di sotto a
dovere di farla. ariosto, 5-72 : hai sentito, signor, con quanti
. dimin. delfinòtto. baldini, 5-72 : dentro la piccola auto a guida interno
, ripartito. livio volgar., 5-72 : veggendo di sotto a sé il campo
dà a chi 'l disira. tasso, 5-72 : ei... egualmente satisfar
uscire dalla fila. nomi, 5-72 : se con i becchi ad attizzare andassero
, ecc.). savonarola, 5-72 : tu, signor mio, hai mandato
orto. e. cecchì, 5-72 : casalinga la tigre? in questo senso
, in un ambiente. bottari, 5-72 : mutato di poi il tutto, anche
stazione di servizio. barilli, 5-72 : l'asfalto, del resto, è
l'aria. g. del papa, 5-72 : questa forza esercitata dall'aria di
esogamia). guerrazzi, 5-72 : si trattenne con gli esquimesi; bazzicò
esiliarli dopo essersene serviti. bartolini, 5-72 : carlo troia venne esiliato prima a
corteo roseo d'ibi evangelizzate. bacchelli, 5-72 : di fronte alla verona romana e
-così rispondi, facchino? albertazzi, 5-72 : non si batterebbe. anche se
de la nostra cità. chiesa, 5-72 : -non è certo il pane di casa
gale e di palvesi. silone, 5-72 : i fianchi della valle apparivano sempre più
(di metallo). buzzati, 5-72 : oltre il ciglio superiore del muro sporgeva
membri genitali tagliati via. segneri, 5-72 : questa sera poi secondo le sue
. c. e. gadda, 5-72 : un piccolo obelisco di marmo, con
delle forze del proletariato. pavese, 5-72 : la forza dei partiti è fatta di
e in frazione. l. bellini, 5-72 : con che strano nome di frazione
zoster). bencivenni, 5-72 : confezione di medicina scritta da amec
che gioca ai ganellini. chiabrera, 5-72 : faccio inchini a'signori, e signore
vivamente. dante, inf., 5-72 : poscia ch'io ebbi il mio dottore
animali: rendere mansueto. passeroni, 5-72 : se usurparla alcun volea / o levarla
rio ladron s'immacchia. alfieri, 5-72 : ognor più nel buio il ver s'
pensiero, impala ed aggranchia. monti, 5-72 : fermate, / non mettete a
. la francia assiste impassibile. pirandello, 5-72 : se la vedessi: impassibile;
gli offenda. e. cecchi, 5-72 : nei naturalisti si legge che la tigre
vento e dal salso. marotta, 5-72 : le sue ginocchia inasprite dai ciottoli e
amor pur vi nacque. bottari, 5-72 : prima ogni parte [della fabbrica]
nel cavo del promontorio. idem, 5-72 : qui [a città del capo
, primigenia. e. cecchi, 5-72 : la sua grande virtù, la sua
macchiato nel fango mondano. lanci, 5-72 : il mio padrone... è
. -costruzione. buzzati, 5-72 : non si trattava... di
ambligonio, osigonio. e. danti, 5-72 : un filo che era legato da
simili a lacrime. baldini, 5-72 : la donna se la ride col viso
dismostranze della sua confidenza. monti, 5-72 : la pietade mescendo alla fierezza,
e usurai e accaparratori. pavese, 5-72 : la forza dei partiti è fatta di
era comprovata. g. bassani, 5-72 : era stata una donna di levatura troppo
altera, per istizza insolente. papini, 5-72 : il loro orgoglio di luciferi,
ed a'mortali infausto. botta, 5-72 : io fui più volte interrogato su
-mascherattàccia. chiesa, 5-72 : avevano strappata la parrucca alla povera
comuni. e. cecchi, 5-72 : il gatto, che bisogno ha d'
scantinati, case a pianoterra. parise, 5-72 : mi pare di vedere la mia
, scientifico e letterario. domenichi, 5-72 : in questo mezzo nacque differenza de'
di viveri, cambusa. loredano, 5-72 : chi spalmava le navi e chi torceva
usano leggi municipali. e. cecchi, 5-72 : non è da meravigliarsene, quando
condannavano non meritava dannazione. forteguerri, 5-72 : domani all'alba ho da partir
; che si scorcerà. pea, 5-72 : ormai minaccia di non aver fine
sua miracolosa eletta gonna. bottari, 5-72 : ogni parte [della fabbrica]
che vi si fa poco. chiabrera, 5-72 : scrivami alcuna volta. io mi
o che altro sia stato. montale, 5-72 : lasciai le cime delle aurore /
di necessario. e. cecchi, 5-72 : riparato dalle necessità materiali, circondato
gli fé bona ciera. ariosto, 5-72 : hai sentito, signor, con quanti
nuvolo e di sereno. baldini, 5-72 : ci vedo tutti arrivare alla prossima
peccati. dante, purg., 5-72 : tu mi sie di tuoi prieghi cortese
sulla guancia infuocata. g. bassani, 5-72 : ecco che negli offesi, nei
? -non è più nulla. bembo, 5-72 : alcune navi, colà oltre.
co la memoria torno. caro, 5-72 : oggi è, s'io non mi
che cercano la guerra. parise, 5-72 : la piazza oscurata da un improvviso
di palafrenieri a livrea. pacichelli, 5-72 : usano toga, cappelletto, carrozza
che partoriva un fanciullo. marchetti, 5-72 : nascer vedresti in ogni parte /
lesti, ma cauti. chiesa, 5-72 : veniva dalla strada, attraverso il
ritrovano essi pastura tale. monti, 5-72 : quel veltro di gentil nare sicura
di denaro. d'azeglio, 5-72 : non è possibile immaginare il danno
altri. ariosto, cinque canti, 5-72 : per questo fur d'accordo di
sapeste oh se sapeste! chiesa, 5-72 : si prese sui ginocchi la piagnucolona
di molti che volevano salutarvi. mazzini, 5-72 : scrivo oggi al tuo supplente a
. -rifl. stuparich, 5-72 : provai allora quella felicità che così
verande, con la pomice. montale, 5-72 : quando lasciai le cime delle aurore
furor parti o portenti? marchetti, 5-72 : nascer vedesti in ogni parte / ognor
cisterne, ma pozzi. bottali, 5-72 : il mademo... ebbe forza
il consolato. n. franco, 5-72 : v'erano lettere di carlo quarto impera-
casa in via larga. chiari, 5-72 : giunti a torino, presero alloggio all'
alla morte ontosa provò. domenichi, 5-72 : fu menato in ispagna, là dove
, stupendamente. g. èassani, 5-72 : cieli prodigiosamente accesi, carichi d'
la scommessa di prometeo. idem, 5-72 : a voi, fra quante / stiipi
mondo errasse peregrino divin. papini, 5-72 : il loro orgoglio di luciferi,
un piacere. e. cecchi, 5-72 : il gatto, che bisogno ha d'
purgatorio. dante, purg., 5-72 : ti priego... /.
riuscire sufficiente. p. levi, 5-72 : a conti fatti, quel litro di
selva fremeva come mar burrascoso. pratesi, 5-72 : si vedeva, tra 'l nero
quelle rive altissima quiete. pratesi, 5-72 : un chiù mandava il suo verso
una specie di quiete. palazzeschi, 5-72 : le pulci... a un
abolizione della monarchia. botta, 5-72 : in questo mezzo tempo si udirono importantissime
di esso). botta, 5-72 : i repubblicani vincitori dei pirenei potè
per ognun cento ». ariosto, 5-72 : or senti il guidardon che 10
in abbrutimento. p. levi, 5-72 : anche i civili rischiavano: chi di
. -aggrottare. guidiccioni, 5-72 : veggio 'l mio campo rilevar le ciglia
una pena. fausto da longiano, 5-72 : non è dolore alcuno che la
sentimenti non hanno attecchito. barilli, 5-72 : la citta sudafricana è un innesto
di sé un sentimento. tesauro, 5-72 : goditi, terra libera, / di
, ecc.). pratesi, 5-72 : si vedeva, tra 'l nero delle
e quasi l'ammazza. campanella, 5-72 : pitagora con la musica sanò i furiosi
di seta strettamente si leghi. pratesi, 5-72 : bisogna che cammini adagio: ho
donò lo scarabeo preservatore. montale, 5-72 : gelido museo / di mummie e scarabei
allevamento di polli selezionati. pasolini, 5-72 : si vedeva un furgone carico di
, non con furore. caro, 5-72 : li giudici sogliono sentenziare a compiacenza
v'addolciran la noia. campanella, 5-72 : li spiriti, dal vapor del vino
un cane). passeroni, 5-72 : se usurparla alcun volea / o levarla
dalle reti ancora sgrondanti. baldini, 5-72 : par proprio di vederla, sul
. feroce battaglia di giganti. grafi 5-72 : talor la nebbia all'orizzonte /
parte-, interpretare tendenziosamente. botta, 5-72 : io fui più volte interrogato su quanto
masserizie per un trasloco. rajberti, 5-72 : alle povere donne toccano i fastidi;
ubicato soprattutto sio. dante, infi, 5-72 : poscia ch'io ebbi 'l mio dottore
sarà accaduto? ». pavese, 5-72 : nuto cacciò un sospiro e si fermò
sostegni del romano impero. pratesi, 5-72 : un chiù mandava il suo verso lamentoso
ricuperare la fiandra sollevata. botta, 5-72 : il popolo sollevato domandava gli stamenti
quando si vede spallegiato. bottari, 5-72 : il mademo... ebbe forza
(un luogo). gigli, 5-72 : oh che diamin sarà mai! il
una porta volta a tramontana trissino, 5-72 : tutte queste difficultà sono spianate e
essere un uomo d'ordine. baldini, 5-72 : par proprio di vederla,.
che tralascia nell'antecedente. bottari, 5-72 : egli la ridusse [la chiesa]
sveglialo tu, perdio. pavese, 5-72 : se anche i mezzadri e i miserabili
che gli svescicò la mano. pratesi, 5-72 : bisogna che cammini adagio:
-spostarsi progressivamente. quasimodo, 5-72 : il chiaro / di luna, sviando
. peutinge- riano. domenichi, 5-72 : essendosi prodotti per l'una e l'
pateno ardir me dona. guidiccioni, 5-72 : non, com'io soglio, d'
, in tanto numero. domenichi, 5-72 : in questo mezzo nacque differenza de'confini
-senza nessuna esclusione. beicari, 5-72 : perpetua laude gli [a dio]
se terge la seta. loredano, 5-72 : chi spalmava le navi, e chi
di tuttadua. vasari [zibaldone], 5-72 : facevanli i sacerdoti con le nachere
sulle gambe piegate. compagnone, 5-72 : e la mistica voce: « lo
rotto secco, doloroso. marotta, 5-72 : un pianto senza urti. -trasalimento
vitali di una persona. campanella, 5-72 : li spiriti, dal vapor del vino
vereconda dello stile dantesco. alfieri, 5-72 : con lingua a un tempo vereconda
insieme ed ungi dove sie la menzini, 5-72 : tenga per suo questo gentil mughetto /
dice a lato all'asse. muzio, 5-72 : non dovete tentar di trarvi appresso
in espressioni enfatiche). pratesi, 5-72 : non tardò a comparire, alzando un
c.). parise, 5-72 : saprà un giorno di me, della
veramente storto. a. pinketts, 5-72 : forse è solo alcolabile. sai che