che si spandeva poi rapidamente. pirandello, 5-62 : davanti al portone della chiesa,
2. figur. svevo, 5-62 : cercò una parola più intelligente per
gli uni sugli altri. pavese, 5-62 : già varie volte mi ero addossato
al figur. targioni tozzetti, 5-62 : potrebbe anche ciò seguire quando la
, condito con aromi. bencivenni, 5-62 : recipe legno aloè crudo e rose,
fin allora mi attorniava. pirandello, 5-62 : seguiva una distribuzione di scappellotti ai monelli
l'amore delli omini. tasso, 5-62 : in van cerca invaghirlo, e con
gemito fiaccato di lontano. pirandello, 5-62 : tra la folla fluttuante, stordita,
o tre boschi per allegrezza. lippi, 5-62 : ovunque egli è, d'untumi
dee., 4-10 dello, 5-62 : contrastava con quel vario allegro berciare dei
d'orlando pur guarda. ariosto, 5-62 : e molte volte ripetendo seco /
). dante, par., 5-62 : però qualunque cosa tanto pesa /
ricostruire la biografia delle stelle. marotta, 5-62 : ritieni, lionello, che sul
la breve selva dei pini. pirandello, 5-62 : le donne... con
e di forma rozza. pavese, 5-62 : avevo visto i piedi magri dei bambini
insieme con due monache questuanti. pirandello, 5-62 : i gelatai coi loro carretti a
figur. dante, inf., 5-62 : l'altra è colei che s'ancise
pappatoia della mattina seguente. pirandello, 5-62 : dai paeselli montani, da tutto
questa fuga dalle necessità. pavese, 5-62 : mi trovavo in fondo all'america,
colore di una capitale. piovene, 5-62 : il colore sloveno, se si può
grazia, e sorseggiò. silone, 5-62 : egli scese dalla carrozza, raccolse
. b. segni, 5-62 : onde che tutti dichino questo concor-
per interruzione di corrente. pavese, 5-62 : mi ero addossato a un palo
. e. cecchi, 5-62 : un punto, lucidissimo, brilla nelle
. scherz. demoniéssa. guerrazzi, 5-62 : nell'inferno ha mai letto che ci
o dilettandosi nelle vivande. pulci, 5-62 : tu credevi che le sbarre /
gentile e più bello. loria, 5-62 : piccolo, ma energico, costui [
intrattenermi fuor dell'uscio. piovene, 5-62 : avremo una trieste interamente risanata soltanto
ameno e ridente. piovene, 5-62 : le terre del carso e dell'istria
sollecitati dal pontefice. b. corsini, 5-62 : ornai compion due lustri (ah
avanza dall'antico scritto. fogazzaro, 5-62 : « ma sì! » esclamò perché
ancora arrossato dall'aurora. piovene, 5-62 : l'aria colorata di rosso conservava
salute e l'equilibrata costituzione. piovene 5-62 : industria, commercio, transito ed
la loro superstiziosa inerzia. stuparich, 5-62 : eccomi di nuovo, e proprio
lavorare per una federazione europea. piovene, 5-62 : a me riserva la sua intelligenza
erano echeggiati d'improvviso. piovene, 5-62 : si fermava a mangiare nell'osteria dove
, 'bai imigìs '. pirandello, 5-62 : andavano in giro i figurinai con
per orefici assai bello. chiesa, 5-62 : ad un tratto, un fracasso,
scheggia, frantume. bencivenni, 5-62 : frammento, cioè pezzi di zaffiri,
che metteva freddo a vederla. pavese, 5-62 : i cani continuavano a urlare.
giocattoli per bambini. pirandello, 5-62 : andavano in giro i figurinai con le
dalla grettezza degli egoismi. piovene, 5-62 : trieste conserva la funzione economica..
passo). e. cecchi, 5-62 : con passo furbesco e ovattato della
venditore ambulante di gelati. pirandello, 5-62 : andavano in giro... i
e che rinforzerebbe la mostarda. pulci, 5-62 : tu credevi che le sbarre /
. vinco. crescenzi volgar., 5-62 : è un'altra spezie di vinchi i
e d'arme? b. corsini, 5-62 : suo padre, / forse pentito
la reai sopravvesta. bonarelli, xxx- 5-62 : celi nel cor, né porti /
la buona mano al garzone. sbarbaro, 5-62 : bastava... che uno
memoria di me. crescenzi volgar., 5-62 : il vinco è arbore moto,
di blandire, lusinghevole. tasso, 5-62 : quante insidie al suo bel volo tende
preso nell'ingranaggio amministrativo. baldini, 5-62 : di pagina in pagina ci sentiamo presi
nella manifestazione dei sentimenti. caro, 5-62 : per intemperanza si fanno ancora a le
. a. f. doni, 5-62 : sì come la villa e la vita
-di animali. tasso, 5-62 : qual saturo augel, che non si
notturno). e. cecchi, 5-62 : ogni cella ha il suo lavabo e
la misurino. g. del papa, 5-62 : moto istantaneo è quello, col
a qualcuno). lippi, 5-62 : ovunque egli è, d'untumi fa
del letto. e. cecchi, 5-62 : ogni cella ha il suo lavabo e
gli sbavava sul corpo. barilli, 5-62 : le onde larghe e distanti come
uomini stessi reclutati. botta, 5-62 : il re federico guglielmo ora ritirava le
sue facoltà. e. cecchi, 5-62 : un punto, lucidissimo, brilla nelle
avea certi pochi danari investiti. sbarbaro, 5-62 : natura generosa, a spendere così
mille speranze un nulla accoglia. brusoni, 5-62 : avendo questo notturno trascorso sciolta la
le corrosioni e lunate. manfredi, 5-62 : le corrosioni dei fiumi sogliono in
fosco, poco luminoso. betocchi, 5-62 : il nitore dell'aria al maltito /
era tutto un barbaglio. pavese, 5-62 : i cani continuavano a urlare, in
scoperta dalle acque. manfredi, 5-62 : quelle che qui si chiamano golene
non nella sua sostanza. fogazzaro, 5-62 : ha raccontato che c'è stata
. p. f. giambullari, 5-62 : non solamente vi si trovano [nell'
la pace. g. del papa, 5-62 : i raggi solari non arrivano in
gl'ilari monelli ruzzano. pirandello, 5-62 : al gaio bando seguiva una distribuzione
moralità dei suoi costumi. cassola, 5-62 : la gente rincasava, o usciva
, quando non abbaia. montale, 5-62 : il puledrino in gabbia / con la
apparecchiature meccaniche in movimento. montale, 5-62 : nafta a nubi, sospese / sui
di un idrocarburo. montale, 5-62 : nafta a nubi, sospese / sui
. -assol. baretti, 5-62 : da più di quattro inglesi ho sentito
posava perpetua su ogni cosa. montale, 5-62 : nafta a nubi, sospese /
(un edificio). assola, 5-62 : nelle case alte e opprimenti si addensava
soli uomini di fronte. nomi, 5-62 : esercito ordinato ha ognor vittorie. metastasio
e ruvideza e spiacevoleza. marchetti, 5-62 : l'aspro orror della stridente sega
le trippe e le fritelle. lippi, 5-62 : ovunque egli è, d'untumi
sostant. m. villani, 5-62 : per questo si levarono da giuliano e
panchee fumar gli altari. marchetti, 5-62 : di panchei profumi / arde di giove
è così buona la sera! pratesi, 5-62 : allora il 'porta spese '
pappa e respiro. g. raimondi, 5-62 : il capo magazziniere...
agricoltura. p. f. giamhullari, 5-62 : non solamente vi si trovano elle
bella fila di pariglie padronali. tobino, 5-62 : sceglievano le giornate che il direttore
attediati di tante sciocchezze. algarotti, 5-62 : vi vuole informare... del
portati a notte oscura. tassoni, 5-62 : da l'altra parte i gemignani
il volto). sbarbaro, 5-62 : chi non pensava a trar profitto dalla
striscia bruna al collo. alfieri, 5-62 : ahi, gallia, scarsa di
male altrui fa penitenza. pulci, 5-62 : de'tuoi peccati penitenzia hai fatta
andovvi per animo di disfarla. bembo, 5-62 : egli non volle concedere giamai a
accostata verso una siepe. pratolini, 5-62 : eri tornato indietro e mi cercavi
un po'troppo piagnucolone. rajberti, 5-62 : se i vostri ragazzi sono sporchi
figura di parte belligerante. algarotti, 5-62 : un politico, quando voi avete
, bolletta del lotto. sbarbaro, 5-62 : natura generosa, a spendere così il
il mese e le spese. pratesi, 5-62 : il porta spese scorreva per quelle
. d'ascoltarmi benignamente. mazzini, 5-62 : io vi priego caldamente e ingenuamente
sconveniente o illecito. mazzini, 5-62 : io vi prego caldamente e ingenuamente,
bionda, provocante e procace. saba, 5-62 : d'ogni intorno belle / forse
saper tutto di noi. calvino, 5-62 : il dovere d'ogni comunista sarebbe
puledrina insofferente di briglia. montale, 5-62 : i bimbi sotto il cedro, funghi
imputati al 'purismo '. cesari, 5-62 : egli è però una goffa calunnia
a le puzzolente cadavere. marchetti, 5-62 : i puzzolenti e tetri / cadaveri
. g. el pafa, 5-62 : i raggi solari non arrivano in terra
succedono dentro l'alveo. manfredi, 5-62 : quelle che qui si chiamano golene
rete delle fognature? g. morselli, 5-62 : nel lanuale d'impiego dei reparti
palato un retrogusto salino. soldati, 5-62 : fra i bianchi, proviamo il greco
riarsa, mi sentivo morire. pratesi, 5-62 : alle riarse labbra dei trafelati parvero
, perché siamo romani. trissino, 5-62 : così interviene... de le
da fuoco. g. morselli, 5-62 : si cercò di abituarli all'automatismo:
pallido, rigate di bianco. pea, 5-62 : i monti nudi tra la nebbia
o a un luogo. bernari, 5-62 : -già, c'è pure questo,
molto. f. f. frugoni, 5-62 : i denti dei lioni si rompono
, i propri ricordi. bacchelti, 5-62 : agata, avvezza ai soliloqui e agli
ristoratori della lingua italiana. fanfani, 5-62 : e non avvenne così al cesari?
tomo ilare al lavoro. idem, 5-62 : cerco almen di dar ristoro / a
rupponli fede. dante, inf, 5-62 : l'altra è colei che s'ancise
farlo andare a vuoto. tesauro, 5-62 : io stava per colpire una gran fiera
ronzio delle macchine da presa. pavese, 5-62 : già varie volte mi ero addossato
per colpa d'arno. manfredi, 5-62 : le corrosioni dei fiumi sogliono in toscana
merda, che avete accanto. alvaro, 5-62 : voi non sapete che siete un
eretta memoria di gratitudine. marchetti, 5-62 : tutta è sparsa di cilicio croco
accettò con entusiasmo indescrivibile. pavese, 5-62 : lo starnuto di un cane più vicino
a casa ne ritome satora. tasso, 5-62 : qual saturo augel, che non
il cor d'un orso. caro, 5-62 : è differenza da la vendetta al
e schiattisce più volte. mordi, 5-62 : ecco trapassar per la foresta /
sentimenti opposti). baldini, 5-62 : cinismo e pudore in lei s'incontrano
comune, nuova confederazione. botta, 5-62 : tante e così subite vittorie davano
configurarsi nello stesso modo. trissino, 5-62 : quanto poi a quello che dite,
scomposti. m. adriani, 5-62 : dice senofonte: 'perché nell'andare
(una stagione). pea, 5-62 : dietro quella i monti nudi tra la
, più diventano sgraziati. saba, 5-62 : alto anche troppo era l'adolescente
viaper le pozzanghere senza voltarsi. pratesi, 5-62 : alle riarse labbra dei trafelati parvero
sinuosità della terra. a. tabucchi, 5-62 : la luce dei fari attraversava rapidamente
uniforme tinteggiatura di smeriglio. barilli, 5-62 : un cerchio basso di vapori si
raccomandabile; briccone. ghislanzoni, 5-62 : voi dite, o signori giudici,
soldino per uno di limosina. svevo, 5-62 : parlava la spada da lato.
uno stimolo fisico). marchetti, 5-62 : son poscia alcuni corpi...
mantenere la gonna gonfia. serao, 5-62 : la gonna si slargava appena, rialzata
(il sangue). guidiccioni, 5-62 : deh genti egre meschine, / mirate
lettere spaventava la signoria. domenichi, 5-62 : per questa cagione federigo gli mandò spessi
vò che ci appicchi me. boterò, 5-62 : una imagine di cristo nostro signore
tanto dolor mostrare scorto? guidiccioni, 5-62 : deh, genti egre meschine, /
, alla morte. ariosto, 5-62 : non fu se non quell'atto bieco
-rimanere sminuito. fra giordano, 5-62 : iddio quando ci dà il bene non
« marmotta e. cecchi, 5-62 : intorno alle grosse labbra nericce e screpo
, il fumo). barilli, 5-62 : un cerchio basso di vapori si stempera
, o con teco stesso o marchetti, 5-62 : non pensassi / che con la stessa
è un tempo proprio strambo. pea, 5-62 : dietro quella i monti nudi tra
vino in grande quantità. lippi, 5-62 : strega le botti di lor sangue ingordo
usurpa delle pappe. note al malmantile, 5-62 : 'strega le botti': stregare vuol
non essere riconosciuto. groto, 5-62 : due persone vengon sì strette / e
(un rumore). marchetti, 5-62 : l'aspro orror della stridente sega.
in processione i loro idoli. ghislanzoni, 5-62 : questa mattina fu trovato il cadavere
svegliate le fistole dolci. marchetti, 5-62 : la soave melodia si forma / da
cenno telefonico. g. morselli, 5-62 : nel manuale d'impiego dei reparti
rottura). crescenzi volgar., 5-62 : un'altra spezie di vinchi, i
in via teorica. manganelli, 5-62 : colpisce il meridionale l'intima mancanza
diverse figure stampassimo. d. bartoli, 5-62 : per ravvisare in esso quel che
sue libertà molto infatuato. raiberti, 5-62 : se i vostri ragazzi sono sporchi,
pur e'non si mosse. marchetti, 5-62 : non pensassi / che con la
'n ceci. ferd. martini, 5-62 : che posso farci? i programmi non
le più da noi intese. baldini, 5-62 : in questo momento delicatissimo, tra
notti avrà passato insonni. fratelli, 5-62 : questo lago, io me lo traversavo
sono fui tribulatissimo di nervi. fogazzaro, 5-62 : la signora teresa, tribolata dalla
era questa la piccola-borghesia. cassola, 5-62 : nelle case alte e opprimenti si addensava
peso. dante, par., 5-62 : però qualunque cosa tanto pesa / per
, ed anima senza cuore. alvaro, 5-62 : voi non sapete 6.
di lievi fremiti d'oro. betocchi, 5-62 : riprendi / a venare di colpi
di un defunto). bacchetti, 5-62 : agata trattava col 'lei'anche la memoria
dispregio sopra i prìncipi. guiaiccioni, 5-62 : 1 duri cori intenerite tanto, /
vincaia. crescenzi volgar., 5-62 : si fa ottimo vincheto, se in
a questi signori ». soldati, 5-62 : il greco assomiglia ai bordeaux bianchi
i coniugi). manganelli, 5-62 : bisogna fare da simbolo, da ombelico
di comunicazioni telegrafiche. collodi, 5-62 : mi rammento sempre di quella famosa sera