le redini inanzi gli abandona. aretino, 5-54 : e così, appoggiate le braccia
dante, purg., 5-54 : noi fummo tutti già per forza
imparare gli adorabili sorrisi. svevo, 5-54 : quel fazzoletto sulla testa della contadina
di aerostato che si sgonfia. pea, 5-54 : il vento... continua
alteramente sulle nostre cavalcature. pirandello, 5-54 : tutta la navata di centro era
or qui si ritrovano. aretino, 5-54 : due gondole, che con altrettanti barcaiuoli
rimprovero. tesoro volgar., 5-54 : sì loro [agli elefanti] avviene
frappe / cupo invischia. silone, 5-54 : pulì in fretta le bestie e
arrivederci presto, amore. silone, 5-54 : si lasciarono senza dirsi addio né
da falsi assem- biamenti. idem, 5-54 : quando viene il tempo del parto,
la impegna completamente. pirandello, 5-54 : la chiesa, deserta, aveva un
è avvalorata dalla legge. pirandello, 5-54 : ricevete, o signore questa mia confessione
azzur listato un panno. aretino, 5-54 : appariva in certi lati un verde azurro
che aveva trovato nelle camicie. chiesa, 5-54 : quando fummo stanchi di rovistare,
allora [ecc.]. grandi, 5-54 : ma il più comune ed ordinario
del comandante. b. segni, 5-54 : nell'uso debbe esser la virtù
di armadi di confessionali. pirandello, 5-54 : il legno del confessionale, tutto
altra. dante, par., 5-54 : l'altra, che per materia t'
una gatta, arruffata. fogazzaro, 5-54 : si ritirò e ricomparve subito tenendo
credenza di potersi tenere. tasso, 5-54 : e male addursi a mia credenza or
contra valle. febus il forte, 5-54 : un colpo di sì gran forza e
tenero sen riceve amore. marino, 5-54 : questo fanciul, da'cui begli occhi
fue loro perdonato. guinizelli, iv-23 (5-54 ): lo ciel passasti e fino
dalla fronte di toro. baldini, 5-54 : si dà da fare per liberarle il
costante / per definirlo. fogazzaro, 5-54 : qui l'ingegnere, non sapendo veramente
venire freddo a guardarli. pavese, 5-54 : mi ricordai la delusione ch'era
dimenticanza; smemorataggine. bencivenni, 5-54 : è medicina buona a litargia, ed
accettare, acconsentire. bembo, 5-54 : estimando che i viniziani a dover dare
a disegnarlo d'idillio. betocchi, 5-54 : con che disegni / fallaci,
lascerò meglio disposto che mai. betocchi, 5-54 : ora incerti, / or disposti
non s'è definito nulla. betocchi, 5-54 : ora incerti, or disposti,
che dilaga impazzito sul mondo. sbarbaro, 5-54 : le donne procedono a scossette come
sangue or tornerai digiuno. leopardi, 5-54 : alla patria infelice, o buon
: ingiuriare, insultare. fogazzaro, 5-54 : qui l'ingegnere, non sapendo veramente
e immutabile figura di marito. piovene, 5-54 : dovunque... vecchie in
; atto a spiegare. segneri, 5-54 : si compiacerà v. a. bensì
rivelare, far conoscere. ariosto, 5-54 : serba quest'arme che volti in te
nimici con la guerra. ariosto, 5-54 : fu d'amar lei quando non t'
(un rimedio). bencivenni, 5-54 : cacciano l'audacia sua le medicine
aristocratica, classe spirituale. baldini, 5-54 : si dà da fare per liberarle
o in veterinaria). bencivenni, 5-54 : l'euforbio è gomma che avanza
dell'uomo sono fallaci. betocchi, 5-54 = con che disegni / fallaci,
intanto. dante, purg., 5-54 : quivi lume del ciel ne fece accorti
territorio. dante, inf., 5-54 : « la prima di color di cui
de le facultà. bonarelli, xxx- 5-54 : mentre si fea di lor distinta mostra
, pur di cera. sbarbaro, 5-54 : le donne procedono a scossette come
piè né gli occhi. tassoni, 5-54 : dodici buoi d'insolita grandezza /
letteratura non rende ». alvaro, 5-54 : da ragazzo aveva avuto un sentimento dominante
guardare parecchi minuti. barilli, 5-54 : la foresta tropicale, coi
e nei piedi). buzzali, 5-54 : io scendo a fare due passi.
a ripatriarsi. g. del papa, 5-54 : il peso, ovvero la gravità
. f. f. frugoni, 5-54 : s'ei nacque com'un fosforo per
grande istituto o albergo. buzzati, 5-54 : l'autista... fece segno
tua opra. ariosto, sai., 5-54 : e non aver che doppo sé
malvagi compagni percosse con iscure. berni, 5-54 (i- 141): la sua
. f. f. frugoni, 5-54 : nacque com'un fosforo per le
ministro del culto. comisso, 5-54 : -no, no. non voglio il
in gravissimi e travagliosissimi negozi. tasso, 5-54 : fa ritrame ogn'altro, e
. g. del papa, 5-54 : il peso, ovvero la gravità,
colla idroterapia. e. cecchi, 5-54 : dal 1906, la camicia di
quello d'omero. gio 5-54 : la tutelare immaginetta di sant'antonio,
ne vede alcuna immagine. della porta, 5-54 : sei morta di doppia morte,
più trarnegli fuori. betocchi, 5-54 : o limo del paradiso / che
le brancate di fiori. pea, 5-54 : sbatte di qua e di là
(una persona). marotta, 5-54 : l'impervio, mitologico presidente era
(un fiore). baldini, 5-54 : zeffirino ha ancora nelle nari quell'odore
di rinnovarmi e di risorgere. betocchi, 5-54 : ora incerti, or disposti,
i danni dati. a. pucci, 5-54 : la reina galatea / è scarcerata
invece ormai pratico, sicuro. betocchi, 5-54 : ora incerti, or disposti,
lo commanda. g. gozzi, 5-54 : o capestro leggiadro et adattato,
specie differenti. e. cecchi, 5-54 : nella conigliera prosperano incroci fra il
, esposte alla corruzione. betocchi, 5-54 : ora incerti, or disposti,
, un'epoca). alfieri, 5-54 : io,... nato nel
tradimento, la slealtà. forteguerri, 5-54 : ora costui veggendo a mal partito
, inserire, innestare. marotta, 5-54 : infliggeva a colpo sicuro le 'spine',
legati coi pè so catenati. tesauro, 5-54 : prende forza in prigione il mio
con diversi minutissimi canaletti. manfredi, 5-54 : si sa che l'acqua delle piogge
non ci si sente fatti. bernari, 5-54 : gliel'ho detto e stradetto mille
dei manicomi. e. cecchi, 5-54 : dal 1906, la camicia di forza
per divozione lagri- mava. guidiccioni, 5-54 : dimmi, amor tu che 'l sai
, rettitudine. e. cecchi, 5-54 : i buoni matti che lo trovano a
sforzan martinelli e lieve. tassoni, 5-54 : il pretor di bologna in grande
sostant. a. pucci, 5-54 : quando ella si vide liberata, /
, una medicina). bencivenni, 5-54 : cacciano l'audacia sua [dell'euforbio
dio. dante, purg., 5-54 : noi fummo tutti già per forza morti
donde se tenga. crescenzi volgar., 5-54 : il secomoro è un piccolo arbore
come uomini micidiali. m. villani, 5-54 : in tempo sereno [gli ungheri
). dante, par., 5-54 : due cose si convegnono a l'essenza
di un dottore. b. pino, 5-54 : ho voluto accompagnarmi con una matrona
che da messere. n. franco, 5-54 : non so che scusa avrete,
le preghiere latine lentamente. sbarbaro, 5-54 : il prevosto, erculeo intagliatore di
e grandioso della statua. svevo, 5-54 : ci sono delle vie, androni
e rinnovarsi i vanni. manfredi, 5-54 : una tale ipotesi è soggetta a difficultà
un ufficio un po'mitologico. marotta, 5-54 : l'impervio, mitologico presidente era
dall'esempio del mondo. pratolini, 5-54 : lo ricambiavi di un affetto misto di
-di animali. li. cecchi, 5-54 : di cima a una staccionata, molleggiano
frapposto corpo sforzano e serrano. grandi, 5-54 : il più comune ed ordinario uso
il mostruoso escurial murare. fogazzaro, 5-54 : ricomparve subito tenendo in mano una
(un'onorificenza). garopoli, 5-54 : chi di voi palma e onor murale
necessitarli a tal moto. botta, 5-54 : avrebbe potuto agevolmente difendersi insino a
ch'io non posso concedere. tasso, 5-54 : veracemente, o guelfo, il
, adottarlo. g. bassani, 5-54 : chi avrebbe dato un figlio, sì
quanto / nostrano. e. cecchi, 5-54 : nella conigliera prosperano incroci fra il
regno il regnator cadea. marchetti, 5-54 : non vedi tu forse al caldo
scendendo ad oncia ad oncia. rovani, 5-54 : gettato l'occhio ad una
un onorevole, un prete. calvino, 5-54 : l'onorevole dava brevi ordini.
azzurro d'ogni ragione. bencivenni, 5-54 : l oppoponaco è gomma d'una
l'orologeria / del girarrosto. sbarbaro, 5-54 : le donne procedono a scossette come
-anche assol. fra giordano, 5-54 : morendo cristo pagò e soddisfece per
depositario di compiuta saggezza. cassola, 5-54 : i prati dove si muovevano placidi
forma tondeggiante o bitorzoluta. barilli, 5-54 : la foresta tropicale, coi suoi alberi
egli bene mostrato traditore. pulci, 5-54 : costui pensò di guarirmi del sordo,
tonde percosse da'remi. baldi, 5-54 : qui finì proteo, e con veloce
(una luce). pratesi, 5-54 : una piccola lucernina, posata in terra
e quanto pemiziosa ogni clemenza! botta, 5-54 : tutte queste fazioni, molto pemiziose
sul viso. g. raimondi, 5-54 : le cariche di polizia e di guardie
ne fece piazza pulita. pratesi, 5-54 : faceva piazza pulita di quanto ritornava
picciol letto. e. cecchi, 5-54 : le mucche pascolano nei prati, fra
meno crude, più politicamente. pratesi, 5-54 : faceva piazza pulita di quanto ritornava
estens. belletto rosso. sbarbaro, 5-54 : le donne procedono a scossette come
a qualcuno. a. pucci, 5-54 : ricevuta la lettera e letta, /
portico interno. e. cecchi, 5-54 : sotto al portico, i carri e
fino a lui i potenti. calvino, 5-54 : l'onorevole ebbe quel momento di
altro che un libro. svevo, 5-54 : per essere sicuramente conosciuti da lui bisognava
umana generazione. a. pucci, 5-54 : la reina galatea / è scarcerata
e senza esorbitanza. targioni pozzetti, 5-54 : il bel sesso...
portelari dall'aquila conte palatino. tassoni, 5-54 : il pretor di bologna in grande
chinò il capo: morta. sbarbaro, 5-54 : il prevosto, erculeo intagliatore di
altre montagne. e. cecchi, 5-54 : nella conigliera prosperano incroci fra il '
pittori a contenuto sociale. sbarbaro, 5-54 : quale differenza tra questi vivi e i
servo ed amico giacomo leopardi. ghislanzoni, 5-54 :
coltivo). e. cecchi, 5-54 : ventisette ettari di terreno provvedono ortaggi
non mai estinta in oriente. botta, 5-54 : tutte queste fazioni molto pemiziose allo
d'un umil velo. tassoni, 5-54 : il pretor di bologna in grande
turpi, abiette. alfieri, 5-54 : odio a'galli giurai, né fia
(una mentalità). stuparich, 5-54 : la mentalità di codesta nuova gente è
rilevante. p. levi, 5-54 : ma quanto è gradevole, invece,
quivi morì. idem, purg., 5-54 : noi fummo tutti già per forza
circondato. g. del papa, 5-54 : radi sono quei corpi che,
inpanniato all'uccellaia. pulci, 5-54 : disse rinaldo: -vedes'tu mai tordo
con altro oggetto contundente. pulci, 5-54 : disse dodon: quand'io me ne
sappiano leggere e scrivere. calvino, 5-54 : in gran parte rappresentanti di lista dei
e'non piove in otto. gigli, 5-54 : chi l'ha fatta a letto
. -impetuoso. marchetti, 5-54 : le travi e gli altri legni,
riflessione. g. del papa, 5-54 : nell'acque chiare si vedono le nostre
. p. f. giambullari, 5-54 : la morte che sostenne gesù cristo per
ch'a lui commesse sono. marchetti, 5-54 : le travi e gli altri legni
lampeggiare più volte. tansillo, 5-54 : non sa pietro che facia, ove
un dente). erbolario volgare, 5-54 : mescolando laudano con mastici, vale
la superbia da poi. caro, 5-54 : come se uno posto in buona fortuna
si fa sferico e risalta. marchetti, 5-54 : le travi e gli altri legni
a. pucci, cent., 5-54 : e'pistoiesi allor, temendo peggio,
riposarsi er buon spacio. tasso, 5-54 : fa ritrarre ogn'altro, e in
occhi sporgenti e distanziati. pratesi, 5-54 : sbarrando gli occhi di rospo, parla
altre manovre del genere. calvino, 5-54 : fece un gesto vago, rotatorio.
. intrico di alberi. barilli, 5-54 : la foresta tropicale immensa e movimentata,
vagone, e intanto sediamoci. lucini, 5-54 : ti guarda più lontano a salir
uno sanguino. crescenzi volgar., 5-54 : il secomoro è un piccolo arbore
sedeva l'imperatore costantinopolitano. bottari, 5-54 : lo stesso era seguito al brunellesco
; scalzacane. lippi, 5-54 : toma e rispondi a questo scalzagatto,
egli è matto. note al malmantile, 5-54 : 'scalzagatto': uomo vile, guidone
il destino). marsilio ficino, 5-54 : o dionisio, queste sono scambievoli
'l suo bel campo serra. alfieri, 5-54 : io, benché nato nel più
il buon signor con sé. silone, 5-54 : la notte il nostro cane è
anatomico. c. battoli, 5-54 : ricordatevi ch'io vi dissi che i
casa scombussolato. ferd. martini, 5-54 : non s'aspettava quella visita e ne
salita che conduceva al castello. sbarbaro, 5-54 : il prevosto, erculeo intagliatore di
lo spago del cimbello. sbarbaro, 5-54 : le donne procedono ascossette come sospinte da
a la secundina. c. bartoli, 5-54 : vera spiava il verde tenero
non fa lor sermone. tasso, 5-54 : fa ritrarre ogn'altro, e in
ma angustissime gole tortuose. botta, 5-54 : la strettura, nel cui fondo
. a. f. doni, 5-54 : nel qual lago ella vi tiene una
sfiatar, si fa maggiore. tesauro, 5-54 : prende forza in prigione il mio
di corniolo. crescenzi volgar., 5-54 : il seccomoro è un piccolo arbore,
una forma naturale). barilli, 5-54 : la foresta tropicale, coi suoi alberi
con uso appositivo. marsilio ficino, 5-54 : dionisio ariopagita, prestantissimo di tutti
, di una dottrina. vico, 5-54 : opera, al certo, che per
stata la mia. g. manganelli, 5-54 : una partita di scacchi racchiude l'
i sollazzi delle ricreazioni. bartolini, 5-54 : ciò accadeva in un largo prato
e letter. sordità. pulci, 5-54 : costui pensò di guarirmi del sordo,
. -sf. tassoni, 5-54 : dodici buoi d'insolita grandezza / il
più d'una cittade. febus-el-forte, 5-54 : tal fretta ebbe del partire
scacchi. g. manganelli, 5-54 : carrol sapeva che una partita di scacchi
ix: l'abito cicerone volgar., 5-54 : quegli i quagli -per fortuna -questoianco della
più sm.). pacichelli, 5-54 : il mare dà ottimo pesce, massimamente
fé che sospirar dappoi. assarino, 5-54 : era il volto di questa giovinetta sparso
et alle matrici umide. campanella, 5-54 : si vede che quando un nervo è
ci vien mai nessuno. fogazzaro, 5-54 : ricomparve subito tenendo in mano una tuba
(le lacrime). marchetti, 5-54 : il che pur anco accade / al
sprazzi l'aveva ripetuto achille. calvino, 5-54 : il sole occupava metà del cielo
occhio mortale il sole. marchetti, 5-54 : i fulmini volar miri a traverso
cridando il fier tormento. marino, 5-54 : gli [al cervo] avea di
cielo al più sublime loco. marchetti, 5-54 : le notturne del del faci volanti
, doveva essere svezzato. marotta, 5-54 : giulia stava ormai svezzando il figlio.
della nostra povera condizione. betocchi, 5-54 : tra che pericoli svolazziamo / per
, scale buie. g. raimondi, 5-54 : passavo dai sotterranei coperti di muschio
la tenenza dei carabinieri. jovine, 5-54 : come evocati da quel sorriso, comparvero
titolo, una definizione. alfieri, 5-54 : forse i galli torran d'uomini il
attachi della torre. g. manganelli, 5-54 : attorno ai due sovrani, unici
in partic. amoroso. assarino, 5-54 : era il volto di questa giovinetta sparsod'
l'aquila s'appressa. marchetti, 5-54 : e non vedi tu forse al caldo
insegne). a. pucci, 5-54 : quando ella si vide liberata, /
strimpellìo. 1. neri, 5-54 : fille, che poco dorme e non
ad animali. esopo volgar., 5-54 : al grido trasse la famiglia e co'
/ onnipossente trovador rossini. lucini, 5-54 : ascoltai verlaine, trovatore di ritmi obliati
dall'uomo. esopo volgar., 5-54 : l'asino voleva fare quello che è
(una luce). cassola, 5-54 : rimaste sole le due sorelle cenarono alla
, della vita stessa. caproni, 5-54 : 'conclusione quasi al limite della salita'.
gli astri). marchetti, 5-54 : e non vedi tu forse al caldo
tra poche ore il vento. marchetti, 5-54 : i fulmini volar miri a traverso
(un edifìcio). bottari, 5-54 : lo stesso era seguito al brunellesco,
malafede; cialtronesco. rebora, 5-54 : la mia esigenza educativa si affoga nella
sorveglianza). dossi, 5-54 : il micio allora disperato trova un varco
recidivo. c. lombroso, 5-54 : è un recidivista che dà come sua