momento che fosse pazzo davvero. fogazzaro, 5-446 : luisa s'interruppe e il professore
covon di cereale spiga. monti, 5-446 : fluì dalla ferita / l'icóre della
de'principi ne l'amicizia. botta, 5-446 : i forti passi del tirolo erano
tutti noi abbiamo cari. svevo, 5-446 : tentò di leccare la ferita.
per la collocazione delle traversine. jovine, 5-446 : le giornate verranno pagate. poi
le teste de'cittadini. balbo, 5-446 : ultimamente fu scoperto in firenze un discorso
in preda a minori piaceri. pirandello, 5-446 : per forza dovevo dimostrarmi inconseguente
(unospecchio). fra giordano, 5-446 : così i santi... riguardando
la grazia? e. cecchi, 5-446 : il cadavere offeso, con quei piedi
sangue puro. e. cecchi, 5-446 : il cadavere offeso, con quei piedi
da spruzzi d'acqua. pratesi, 5-446 : il cavaliere, pillottato da quegli spruzzi
e cattivarsene la benevolenza. botta, 5-446 : napoleone, contuttoché principal cura avesse
specchio). fra giordano, 5-446 : così i santi non veggono no queste
. sventagliata di gocce. pratesi, 5-446 : le onde enormi e perpetue s'infrangevano
ciò che le aveva detto. pratesi, 5-446 : non meno vigile e guardingo era
-contemplare misticamente. fra giordano, 5-446 : 1 santi non veggono no queste
/ allo strepito dell'onde. pratesi, 5-446 : il cavaliere... si
pioggia il ciel si fonde. pratesi, 5-446 : il cavaliere... si
cresciuta la fede cristiana. fra giordano, 5-446 : così i santi non veggono queste
alfio. da. graf, 5-446 : tu, scolorate larve e tremebonde /
/ della pugna tocchiil segno. botta, 5-446 : stavasi massena alloggiato sulla destra dell'
; sfruttato dalle colture. graf 5-446 : o stanco autunno, dalle smunte zolle
causa di convulsioni. pratesi, 5-446 : le figliuole... correvano qua
f. f. frugoni, 5-446 : succhiò [aurelia] la pazienza col
.: alla sua donna. pratesi, 5-446 : cacciato di casa dalle ripulse e
a una conversazione spiacevole. pratesi, 5-446 : non meno vigile e guardingo era il