dare un'occhiata alla mora? idem, 5-41 : cinto stava a sentirci, a
abissali che ti fanno. stuparich, 5-41 : facevo fatica a dominare, davanti a
aggiunta. crescenzi volgar., 5-41 : della sua cenere si fa il vetro
e non ci riescono. guerrazzi, 5-41 : si ha da credere che chi molto
a un torto subito. ariosto, 5-41 : con cor trafitto e con pallida faccia
. -figur. bottari, 5-41 : benché avesse [il brunellesco] un
nome. latini volgar., 5-41 : leone è appellato secondo la lingua
tutto il volto arsicciato. pulci, 5-41 : e in man portava un gran baston
astrazione di mente. l. bellini, 5-41 : qual è dei nostri sensi che
si rallegrerà di nell'attesa uomo cui 5-41 : si consumava dentro d'un a
danari quattro, o meno. stefani, 5-41 : questo ser landò bargello ordinò in
risulta questa lieta prosperità. pirandello, 5-41 : le rallegrava con le sue barzellette argute
accoglienza). bocchelli, 5-41 : agata badava a rispondere ai saluti,
addormentò una gallina greca. pulci, 5-41 : verso la strada avea forato il sasso
per rompersi il collo. fogazzaro, 5-41 : egli aveva appena posato le mani
vi cominciasse un gran palazzo. piovene, 5-41 : gli archi e i colonnati sorsero
quello, alzarlo a contromodello. fogazzaro, 5-41 : lo strumento dell'organista, corso
spianate ad un sorriso. piovene, 5-41 : gli archi e i colonnati sorsero senza
cappella / è un armeggione. fogazzaro, 5-41 : egli aveva appena posato le mani
e rigirati per tanti anni. fogazzaro, 5-41 : lo strumento dell'organista, corso
impressione e il sentimento. fogazzaro, 5-41 : egli aveva appena posato le mani
, non pensarci più. menzini, 5-41 : e fatto un crocione alla bottega,
e più ve ne è. tasso, 5-41 : ben ch'io sembianza esterna /
. - anche rifl. baldi, 5-41 : a te convene / tosto che 'l
nome della moralità oltraggiata. pirandello, 5-41 : era sopravvenuto lo scandalo, perché
tornare a la patria sua. garzoni, 5-41 : così dilatandosi in mille pensieri di
della religione in germania. alfieri, 5-41 : in tal modo armatasi la città
o qualcuno. e. cecchi, 5-41 : varcavano il ponte camminando ah'indietro
a ombrar la calotta calva. baldini, 5-41 : il capo, poggiato su due
orbite il potere medusèo. baldini, 5-41 : il piccolo dogo dalla collottola grassa e
da temere. giacomo da lentini, 5-41 : nulla bandita m'è dottusa /
, * giovani effervescenti '. faldella, 5-41 : il cuore di lei effervescente non
, e per la elemosina. jovine, 5-41 : lasciava cadere qualche moneta nella cassetta
(una medicina). bencivenni, 5-41 : e a questo vagliono le medicine
sveglia semovente sul marmo. loria, 5-41 : intanto gli erompeva parola per parola
la notte all'esterno. fogazzaro, 5-41 : quest'una / tenebra esplori, l'
dell'universo ingiustamente usurpato. fogazzaro, 5-41 : l'estro del compositore passava in lui
faggio raccolte. crescenzi volgar., 5-41 : il faggio è arbore grande, il
om gentile. dante, par., 5-41 : non fa scienza, / senza
leva in groppa del destriero. lippi, 5-41 : d'esser corriere già negar non
et ordinate. dante, par., 5-41 : apri la mente a quel ch'
alla mia pancia rotondetta. piovene, 5-41 ;: gli anziani ricordano ancora giorni di
mi va figurando il contrario. fogazzaro, 5-41 : a me, sogni e fragranze
per rallegrarne un giorno? pavese, 5-41 : scendemmo la riva sotto la volta
: come una frusta. pavese, 5-41 : il vaiino fece un passo e con
senza danno, vincere. malvezzi, 5-41 : non si lascia calpestare dall'acque
simil. crescenzi volgar., 5-41 : la ghianda ovvero frutto del faggio
le carni gigliate e fresche! baldini, 5-41 : il collo gigliato è chiuso nel
cravatta di seta leggiera. baldini, 5-41 : una treccia le gira intorno disegnando
signoria. g. villani, 5-41 : nelli anni di cristo 1218..
liche doglie fero impiastro? pulci, 5-41 : molta gente saettava al passo;
attività intensa e molteplice. svevo, 5-41 : si correva via immediatamente liberi dal
non conobbe limiti né freno. alfieri, 5-41 : crederei, che un re a
immanicato in un pipistrello bigio. baldini, 5-41 : dal grembo, sul quale
ancora un così grato odore. papini, 5-41 : « io stesso ho voluto deliberatamente
lettore imprevisto la fraintenda. silone, 5-41 : quando lasciammo gli studi,..
, in berlino pubblicava rime. fogazzaro, 5-41 : piaceva a franco d'improvvisar sul
con la particella pronom. montale, 5-41 : fuori, rossa, s'inasta,
progresso dell'arte architettonica. vico, 5-41 : [la filologia] intorno a innumerabili
. g. m. cecchi, 5-41 : fatto lo inconveniente, perché la
guardare fisso in avanti. stuparich, 5-41 : i suoi occhi verdi s'indurivano
o sifilide. n. franco, 5-41 : per non potere sfogar seco le fiamme
, è stata fogazzaro, 5-41 : il mediocre piano viennese della nonna,
). dante, inf., 5-41 : come li stomei ne portan l'ali
d'aulo. giovanni dalle celle, 5-41 : alle presenti delicatezze non ti darai
seno. e. cecchi, 5-41 : un ragazzetto e una bambina s'eran
piccola cosa me sei avara? ariosto, 5-41 : quando sia che tu mi faccia
ombra bluastra della sbarbatura. sbarbaro, 5-41 : a colpirlo sgradevolmente fu prima un
fosse pronta la cena. montale, 5-41 : hai messo sul comodino / il
piacer, contrario affetto. bottari, 5-41 : non potè [il brunellesco]
, depravare. fra giordano, 5-41 : questi non macchiano l'anima ma
gran maestro sia di magica? murtola, 5-41 : mastro del favellar s'udì il
male co'poveri? ». mazzini, 5-41 : mentre scrivo, ho relazione,
ripa all'altra si gettano. pulci, 5-41 : una buca sotterra avea fatto,
ogni nonnulla menano senza riguardi. pavese, 5-41 : mi parve d'essere un ragazzo
di mezzana statura. ferd. martini, 5-41 : il re, di mezzana statura
il proprio onore). chiabrera, 5-41 : forse l'ariosto sarebbe minore di se
, ma di che miseria. pavese, 5-41 : aveva visto tanti paesi e sapeva
, chiedendogli mille volte perdono. alfieri, 5-41 : io, mal avveduto, crederei
, moccione'? g. gozzi, 5-41 : io aveva del fraschetta: /.
con la bocca aperta. leopardi, 5-41 : tempo forse verrà ch'alle ruine
gran madrid villa reale. pacichelli, 5-41 : è da sapersi la moneta che si
del fragoroso alto rimbombo. ghislanzoni, 5-41 : mugge di fremiti / l'ampia
, infermi o famelici. barilli, 5-41 : un marinaio goloso ha piantato un
in marmo si tramuta. segneri, 5-41 : il signor duca ha qui spedita
alle ville gli uccidevano. pulci, 5-41 : una buca sotterra avea fatto, /
vociante è il barbaresco. soldati, 5-41 : il nebbiolo del '66, sperimentalmente
legnate, come siete. lippi, 5-41 : d'esser corriere già negar non
, non bella né brutta. monelli, 5-41 : 'non buono ': modo di
non so che divino. tesauro, 5-41 : dentro al paterno rio / l'
di un dovere). tasso, 5-41 : bench'io sembianza esterna / del cor
poco siano offuscate e nere. svevo, 5-41 : le guancie accuratamente rasate del grosso
di un volto. calvino, 5-41 : l'ogiva del viso incorniciata dalle
ritrarre in tali sembianze. piovene, 5-41 : conoscere palladio, la basilica, la
subitamente tutti gli artigiani. pacichelli, 5-41 : trenta tari fanno un'onza: cento
non sa interpretar oracoli. ghislanzoni, 5-41 : mugge di fremiti / l'ampia
di fiesole. e. cecchi, 5-41 : un ragazzetto e una bambina s'e-
al figur. inezia. chiesa, 5-41 : da una miseriola qualunque, da una
-alla pari. lalli, 5-41 : alcuna volta givan di paraggio [le
nel mondo). beicari, 5-41 : restino... il pianto e
della sua 'scoperta '. parise, 5-41 : se io fossi libero mi ritirerei
in periodi. m. adriani, 5-41 : avviene... che l'entimema
dar milano al re. chiari, 5-41 : scelsero due stanze, gli comunicarono
poco scostato dal pettorale. calvino, 5-41 : l'ogiva del viso incorniciata dalle bianche
; rimanendo nascosto. pulci, 5-41 : quivi si stava e nascondeva, il
giunge in buon punto. saba, 5-41 : poche sperse casine eri. son cinque
forze. dante, inf., 5-41 : come li stomei ne portan tali /
in un sol regno unito! zannoni, 5-41 : si legge... ch'
la fragranza del gelsomino? zannoni, 5-41 : se non sapevamo a mente,
. region. chepì. fratelli, 5-41 : quando la polizia dello stato italiano,
in potere de'nemici. tasso, 5-41 : pur ardisco affermar, a quel
assai squallida, donna brigida. silone, 5-41 : « ricordi ancora i piani fantastici
anche la cena! ferd. martini, 5-41 : il re, di mezzana statura
la colpa è del momento. parise, 5-41 : vale la pena elaborare progetti commerciali
cera di venire a galla. marchetti, 5-41 : mai non ponno / dissiparsi e
timolettici avevano scarso effetto. tobino, 5-41 : a quel tempo la follia non
. pungolino. g. gozzi, 5-41 : io spero certo, o buone persone
inusitato e raro. ariosto, 5-41 : quando sia che tu mi faccia /
ambizione e di sopraffazione. bacchelli, 5-41 : uscirono dal santuario, agata rasserenata e
. accostarsi, avvicinarsi. bembo, 5-41 : i medesimi ambasciatori fiorentini non volendo
piangete, e non restate. beicari, 5-41 : restino... il pianto
o con altra schenella. trissino, 5-41 : se alcuno dicesse che in questa lingua
bisogna muoversi, perdio. pavese, 5-41 : nuto l'ha molto quest'idea che
buio della notte. barilli, 5-41 : a poppa la scia luminosa è più
s. gregorio magno volgar.], 5-41 : iddio prende per se i rimanenti
una difficoltà. n. franco, 5-41 : forse per commuovere a compassione madonna
col discorso diretto). zannoni, 5-41 : si tornava a casa e ci scordavamo
chi te lo riporta. pratesi, 5-41 : quello che vedi o senti in casa
di un abbordaggio). peri, 5-41 : qual se cozzando in mar nemiche navi
pittorica di un soggetto. loria, 5-41 : il pittore non risparmiò un segno alla
. fotograficamente). calvino, 5-41 : sono le monache che in fotografia riescono
virtudi e di qualità corredato. alfieri, 5-41 : io, mal avveduto, crederei
di piu. p. levi, 5-41 : correva voce... che avesse
sostituito da ruggero. g. bassani, 5-41 : david era david: uno studente
biliari o urinarie. segneri, 5-41 : il calcolo, per parer del medico
, v. saliunca. barilli, 5-41 : nell'aria c'è un fresco odore
facile la salita loro. lippi, 5-41 : io l'ho corsa a far questa
la scelta delle immagini. silone, 5-41 : ognuno di noi dovette fare la sua
queste scenette lardellate di freddure. prisco, 5-41 : i pagliacci con le loro scenette
grandi schiere. dante, inf, 5-41 : come li stomei ne portan tali
gioco. idem, par., 5-41 : apri la mente a quel ch'io
e darle vele ai venti. baldi, 5-41 : a te convene, / tosto che
tasso 'ufficiale'. g. morsetti, 5-41 : i titoli sono crollati...
regolare di istruzione primaria. zannoni, 5-41 : e's'andava infatti a scuola;
mano manca. crescenzi volgar., 5-41 : il faggio è arbore grande,
irosa e mordace protesta femminile. stuparich, 5-41 : « lei non è sincero,
la può patire! n. franco, 5-41 : per non potere va,
, con l'attegabituale. sbarbaro, 5-41 : a colpirlo sgradevolmente fu prid'amore'
si smagrano di molto. passeroni, 5-41 : mi smagro e perdo il sonno.
di più il vino. ghislanzoni, 5-41 : dal cavo uscendo / sull'ultimo gradino
franti. e queirinfame sorrise. serao, 5-41 : « tu sorridi di me,
solcatissime, di contadino. baldini, 5-41 : una sottile cintura costringe tutte quelle
, mollissimo, aureo. montale, 5-41 : hai messo sul comodino / il bulldog
dal dolore. g. gozzi, 5-41 : o buone genti, che siete a
intelletto agente ed attuante. assarino, 5-41 : siamo in un mondo ove l'ingegno
-stagliarsi. montale, 5-41 : fuori, rossa, s'inasta,
fare per questa suspicione. beicari, 5-41 : se piace a dio che il nostro
spingendosi innanzi il tapino. pavese, 5-41 : ecco, pensai, nuto gli darebbe
che sono stara 4. pacichelli, 5-41 : in palermo dunque si stampa il tari
e d'erba. idem, inf, 5-41 : come li stomei ne portan l'
reduci delle patrie battaglie. calvino, 5-41 : nelle fotograne formato tessera, novanta casi
morte ne sarà testimone. tasso, 5-41 : bench'io sembianza esterna / del
, la guerra sarà finita. calvino, 5-41 : il compito che ora gli toccava
togliendomi a cotali ore. guidiccioni, 5-41 : per darmi a voi tutto mi toglio
stanca, la bocca sfiorita. calvino, 5-41 : l'ogiva del viso incorniciata dalle
, che ciascuno per sé. baldi, 5-41 : questo potrà fra tempestati e verni
sotto le dita chiuse egualmente. calvino, 5-41 : sotto gli occhi di amerigo continuavano
giovani e vecchi. ferd. martini, 5-41 : presso re luigi, nessun migliore
, offensivo, ingiurioso. stuparich, 5-41 : « è urtante quel che voi dite
la moglie altrui. parabosco, 5-41 : se il giovane dal valore e dal
argomenti teorici e pratici. cassola, 5-41 : 1 discorsi vertevano sulla caccia
sia figlia di spina; né chiabrera, 5-41 : non innamorarsi di vino dolcissimo, per
ho sentito nominare. bùgnole sale, 5-41 : se con sì grande studio,
beneficenza. g. manganelli, 5-41 : nello spettacolo di sabato venne con finezza
albergo. g. morselli, 5-41 : la folla colorita della città semi-estiva,
sardiniera. r. brignetti, 5-41 : mandavo i soldi, poi tornai e