, / facevano un tumulto. petrarca, 5-4 : quando io movo i sospiri a
grana. lorenzo de'medici, 5-4 t.: tengo per far acqua grana
. -figur. guinizelli, 5-4 : madonna, il fino amore ch'eo
da noi affanno. note al malmantile, 5-4 : era aggiunto alla pena, che
. c. bartoli [alberti], 5-4 : vorrei che gli alloggiamenti bissino collocati
di quella. cino, iv-149 (5-4 ): dentro dal mio core [amore
d'arno. boccaccio, dee., 5-4 (43): messer lizio sentendo
amorosa voglia. guinizelli, iv-21 (5-4 ): né fe'amore anti che gentil
la grandezza del pericolo. tasso, 5-4 : generoso ardire sdegna / quel che
vogliono. idem, dee., 5-4 (41): voi dovreste pensare quanto
c. bartoli [alberti], 5-4 : quelle cose che di sopra si avventano
. g. villani, 5-4 : le venne in visione che di corpo
. c. bartoli [alberti], 5-4 : lasciare nascose sotto le balestriere (
e anche inutile). chiesa, 5-4 : la mamma era solita di chiamarlo,
. crescenzi volgar., 5-4 : i berberi son frutto d'un arbore
separata dal busto parlare. tassoni, 5-4 : i mangani al ferir maggior paura
sonar l'ave maria. lippi, 5-4 : la prega... / a
). g. villani, 5-4 : cavalcando per parigi col re luis,
essere un'anima sola. berni, 5-4 (i-124): ma s'egli awien
-spreg. castratàccio. menzini, 5-4 : se fosse un castrataccio avvezzo al
le arte del ritruovargli. tasso, 5-4 : generoso ardire sdegna / quel che
maggior valchi. g. villani, 5-4 : cavalcando per parigi col re luis,
di me. boccaccio, dee., 5-4 (39): non è adunque,
figur. boccaccio, dee., 5-4 (43): ricciardo, come d'
per indicare un ebreo. menzini, 5-4 : che chi di dotto allor le tempie
giù calar il sole. marino, 5-4 : se ben però qualor saetta o tocca
resistenza. boccaccio, dee., 5-4 (40): con gran diligenza il
la vallea. g. villani, 5-4 : come fu in etade, e seppe
e salvi. boccaccio, dee., 5-4 (44): se gli si
publica dimostrazione di condogliènza. cippi, 5-4 : e quivi coll'affanno in sulla pena
vino confetto. crescenzi volgar., 5-4 : la loro polvere [de'berberi]
? c. e. gadda, 5-4 : e non è tutto. ché alle
mover vomito che riso. straparola, 5-4 : poi che 'l trivigiano con atti assai
sesso. boccaccio, dee., 5-4 (43): pervenne in sul verone
fatti sì malvagi. g. villani, 5-4 : come fu in etade, e
-anche assol. 1. neri, 5-4 : gli è un bel dir su spiumacciati
crudele. boccaccio, dee., 5-4 (39): io sono stato da
la cuffia). menzini, 5-4 : e quel, che pretto ossequio esser
non à pecca. g. villani, 5-4 : trovò una molto bella damigella povera
e tanto più se decisivi. bottari, 5-4 : voi avete per la naturai vostra
ripe declina dal perpendicolo. forteguerri, 5-4 : fa che niun dal giusto mai decline
dezerto di guerra! fra giordano, 5-4 : così questo mondo è uno diserto,
ingegni ad imitarlo. giraldi cinzio, 5-4 (2006): inteso il tutto,
che stabilisce, decide. caro, 5-4 : colui che deve determinare è determinatóre
c. e. gadda, 5-4 : le santebàrbare e le casematte nemiche,
castità. boccaccio, dee., 5-4 (40): per ciò che sola
volgare eloquenzia. boccaccio, dee., 5-4 (41): forse quest'altra
una malattia. crescenzi volgar., 5-4 : [i berberi] sono freddi e
un assembramento). bembo, 5-4 : certificato tutte le genti inimiche essere
amici. petrarca, app., 5-4 : il bel lauro... /
rivoluzioni [ecc.]. chiesa, 5-4 : perduta la libertà, tutto il
ci dar questa seccaggine stanotte. pulci, 5-4 : doman ci partirem, preso ho
ducato. g. villani, 5-4 : il re filippo gli tolse, tornato
. figur. perfezione. menzini, 5-4 : ma l'entrata d'un pero o
erisipelatoso. targioni tozzetti, 5-4 : dalla prima volta in poi che
. c. e. gadda, 5-4 : infatti l'ingegner ulivi aveva annunciato d'
. boccaccio, dee., 5-4 (41): non suole essere usanza
lo scuso. boccaccio, dee., 5-4 (45): a tanto fallo
-fanciullina. boccaccio, dee., 5-4 (42): maravigliatevi voi perché
lascia. boccaccio, dee., 5-4 (42): fàccialevisi un letto tale
riceve? boccaccio, dee., 5-4 (43): con gran fatica e
lucente in delfo appare. baldi, 5-4 : ma chi, figlie di giove,
fu per difetto della sella. ariosto, 5-4 : ella render le cagioni / s'
. f. f. frugoni, 5-4 : ella [natura] non è così
'n casa del conte guido. menzini, 5-4 : questa foggia di parlare strano /
dozzinali. f. f. frugoni, 5-4 : ella [natura] non è
foro speziale di giudicatura. botta, 5-4 : esentò i comuni dai fori privilegiati;
forte dio disubidimo? alfani, iv-118 (5-4 ): donne, la donna mia
morte. boccaccio, dee., 5-4 (44): la donna, tenendosi
novello. boccaccio, dee., 5-4 (39): forse quest'altra notte
cuore). nuccoli, vii-698 (5-4 ): rabbia mi morde el cor con
le frondi. palladio volgar., 5-4 : di sua generazione è anche lo ser-
ch'amò l'alloro. baldi, 5-4 : gli audaci pin dal lido ibero /
magna. a. f. bertini, 5-4 : i cavalieri d'onore pròccuran spegner
a. f. bertini, 5-4 : relatori maligni, soliti per lo più
; generatore. c. dati, 5-4 : aveva speculato assai per misurarne lo
granato. lorenzo de'medici, 5-4 : tengo per fare acqua grana /
da piacenza. boccaccio, dee., 5-4 (40): per ciò che
accomodasse per mano sua. botta, 5-4 : era stato assunto nel 1765 al trono
del ciel tutte serene. baldi, 5-4 : potuto han ritrovar nel grembo a
fossi de'greci. a. pucci, 5-4 : per guardia avea questa gentil reina
quell'ora. boccaccio, dee., 5-4 (40): usava molto nella
pietro de'faitinelli, vi-n-211 (5-4 ): per ch'uom ti mostri bel
. pietro de'faitinelli, vi-n-211 (5-4 ): per ch'uom ti mostri bel
ov'ella esser dee guida. lippi, 5-4 : lì tra lor non è capo
tua eloquenza in giudizio. tassoni, 5-4 : i mangani al ferir maggior paura
(una legge). botta, 5-4 : erano prima di leopoldo le leggi di
privata delle forze individue. botta, 5-4 : soppressi... i privilegi individui
loro. g. villani, 5-4 : ebbe guerra col padre per indotta d'
la mia lo descriva. muzio, 5-4 : che dunque è quello, ond'io
-sostant. livio volgar., 5-4 : il naturale ingegno, e l'arte
di perfetta quiete. campanella, 5-4 : ogni materia inerte essere, e però
produce infiammazione. bencivenni, 5-4 : delle medicine acute le vecchie sono
un animale). passero, 5-4 : il salmon, che delltstro ingombra tacque
ingrassa. -assol. campanella, 5-4 : ingrassa poi la neve perché ha calor
udirete. g. villani, 5-4 : fece di gran cose, come innanzi
ingannare, turlupinare. cartaio, 5-4 : -assai mi turbo e meraviglia sia /
occasioni de'loro impieghi. botta, 5-4 : in età già grave aver lasciato
o pericolosa. n. franco, 5-4 : il ritrovarmi personalmente in avignone..
, involontario il nume. tasso, 5-4 : non sia ch'involontari io vi ritegna
appio. palladio volgar., 5-4 : aguale l'appio ben si semina ne'
: fervide irruenti parole entusiaste. barilli, 5-4 : ha una voce irruente quest'uomo
laghi lombardi. palladio volgar., 5-4 : lo sermollino colla foglia molle e
scherz. ferd. martini, 5-4 : il ministro, comm. boncompagni,
va egli al lecca? menzini, 5-4 : se fosse un castrataccio avvezzo al lecco
leggerezza. g. del papa, 5-4 : avviene... che ne'corpi
(un'autorità). tasso, 5-4 : sia con esso voi, com'esser
nell'ambito della letteratura. campailla, 5-4 : con l'alma tutta in su de'
mi guati. idem, inf., 5-4 . 0: come li stornei ne
rimessa il pone debitore. menzini, 5-4 : spandasi a lor piacer roba e
m'appoggio. boccaccio, dee., 5-4 (39): tacendosi elissa,
infinite cose anche triviali. mamiani, 5-4 : tutte le discipline e tutte le arti
face. idem, purg., 5-4 : ve'che non par che luca /
tanto d'averne considerabile lucro. alfieri, 5-4 : il filogallo che lo avrà,
e figurano. g. del papa, 5-4 : il cielo della luna fa l'
luogo. boccaccio, dee., 5-4 (42): ella non ha in
marina militare). boriili, 5-4 : -hai mangiato bene? -chiede la signora
delle pene d'amore. angiolieri, 5-4 : i'ho sì poco di grazia 'n
comodità. boccaccio, dee., 5-4 (41): forse quest'altra notte
; attraente, seducente. marino, 5-4 : qualor saetta o tocca, / stampa
sì mal menare. fra giordano, 5-4 : ben ci ha assai che hanno faccia
cotesto gentil uomo per fama. peri, 5-4 : a l'or che mesto amante
ora sasso, or lancia. tassoni, 5-4 : pioggia cadea da le merlate mura
ma chiaro e mero. roseo, 5-4 : ciascun che mera istoria scrive /
un mese. dante, vita nuova, 5-4 (47): con questa donna
metà del cammino '. misasi, 5-4 : quando ella alzò gli occhi vide innanzi
capolino dietro agli alberi. bonsanti, 5-4 : una donna, una donna ancor giovane
anche da dante [inf., 5-4 ) come giudice infernale. minossèo
, porre a morte. caro, 5-4 : il giudice, mirando a la passione
della città di firenze. idem, 5-4 : gli antichi del re ricciardo d'inghilterra
molte parti del mondo. segneri, 5-4 : sono per tornare, se dio
moglie. boccaccio, dee., 5-4 (45): prima che tu ti
esistenza). palladio volgar., 5-4 : di sua generazione è anche lo
ombre oscura e bruna. segneri, 5-4 : sono per tornare, se dio vorrà
s. gregorio magno volgar.], 5-4 : desiderano i santi in questa vita
fino alla nera notte. monti, 5-4 : sul ligeri bonello era sovrano; /
quelle de'poveri. livio volgar., 5-4 : avvegnaché... il mondo
noi confessa. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-474): che caldo fu
per quella ombra. b. pino, 5-4 : così la consacro coi pensieri e
-con metonimia: asino. menzini, 5-4 : chi di dotto allor le tempie adorna
polsi orribilmente. idem, inf., 5-4 : stavvi minòs orribilmente, e ringhia
la grande e la piciola. passero, 5-4 : il salmon, che dell'istro
sue differenzie d'etati. passero, 5-4 : questi, che son palamidi, fien
sulla fama de'popoli. ghislanzoni, 5-4 : un professore qualunque reciterà torazione inaugurale
un quarto. g. villani, 5-4 : il re filippo... tolse
questo giudizio troppo parziale. botta, 5-4 : erano prima di leopoldo le leggi di
guardie a'passi delle montagne. bembo, 5-4 : quelli passi i poggi che a'
riferimento a entità astratte. alfieri, 5-4 : nella gran causa, che pende pur
de personna. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-472): molto con lui
petroselinum). palladio volgar., 5-4 : di sua generazione è anche l'
funzione appositiva. palladio volgar., 5-4 [var.]: l'appio petrosello
e sparagi. palladio volgar., 5-4 : di sua generazione è anche l'
modo. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-477): mentre queste parole si
sole. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-475): essendo le notti piccole
sappia confessare. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-472): uno amore,
/ i pieghevoli versi. algarotti, 5-4 : increbbe senza fine a me, che
mena corno hane annunziato. lippi, 5-4 : la prega perché in lei molto confida
spada al fianco. note al malmantile, 5-4 : si dice 'venir la piena addosso
nemici pienamente avevano vittoria. caro, 5-4 : ardea la pira / già d'
-sostant. livio volgar., 5-4 : avvegnaché... il mondo in
portai nascoso il laccio. bembo, 5-4 : quelli passi e poggi che a'grigioni
anticipatamente si erano intercalati. botta, 5-4 : a tutto pose rimedio il buon
certo luogo. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-475): la giovane,
una prop. subord. chiabrera, 5-4 : ho chiesto e supplicato per bene amministrare
minimo accidente. p. cattaneo, 5-4 : sebastiano serbo... ardisce
nuocereste alla propria fama. menzini, 5-4 : oh menti, oh cuori d'intelletto
sua rovina. livio volgar., 5-4 : il naturale ingegno e l'arte la
. s. agostino volgar., 5-4 : o felice consiglio che è questo e
18. latini, rettor., 5-4 : publiche questioni son quelle nelle quali
dalla sinistra. s. maffei, 5-4 . -105: uscendo a dritta su la
corpo senza alcuna molestia. v borghini, 5-4 : francesco pagoli, avendomi prima purgato
terza sfavillando in ostro. v piazza, 5-4 : della mia donna...
cui. dante, vita nuova, 5-4 (20): feci per lei certe
era questione di ciò. bottari, 5-4 : basta, io sono tale quale
livro. dante, vita nuova, 5-4 (20): con questa donna mi
d'arte. a. pucci, 5-4 : cento damigelle d'un paraggio / cantavano
. del viso. ferd. martini, 5-4 : i fiorentini... si accalcarono
/ omo ch'è basso. guittone, 5-4 : ahi! con mi dol vedere
la gloria e il retto. idem, 5-4 : nella gran causa, che pende
-riassestare una situazione compromessa. bembo, 5-4 : molto più agevolmente si mantengono le
minosse dantesco. dante, inf, 5-4 : stawi minòs orribilmente, e ringhia.
particella pronom. n. franco, 5-4 : da indi presi ferma speranza che facilmente
arto). targioni tozzetti, 5-4 : soleva la signora m. patire
ragionavansi insieme. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-472): usava molto nella
ritrosétto. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-474): le quali cose udendo
. g. del papa, 5-4 : il cielo di mercurio si rivolge per
lo cielo. g. del papa, 5-4 : il cielo della luna fa l'
e grattomi la rogna. lalli, 5-4 : in cervello, o compagni, qui
, che anche dicesi succio pratesi, 5-4 : uscì perfettamente sodisfatto e calmato, senza
sorte. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-474): le quali cose udendo
uomini liberi per amici. barilli, 5-4 : presso le altre nazioni...
. p. f. giambullari, 5-4 : tutte [le scienze] non ha
fortezza. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-477): in questa guisa
tua scampa. dante, vita nuova, 5-4 (20): feci per lei
amoroso. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-473): « caterina, io
-sostant. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-475): sì ancora riscaldati sì
un dubbio. n. franco, 5-4 : per essere [avignone] città prossima
opera. dante, vita nuova, 5-4 (20): feci per lei certe
il gelo invernale). guidiccioni, 5-4 : chiuso e sparito è in queste rive
stizza. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-475): il che la caterina
parlar segretamente. boccaccio, dee., 5-4 (i-iv- 475): tanto attese
abbia meritato. boccaccio, dee., 5-4 (i-iv- 475): vìa,
salvia e sermolino. palladio volgar., 5-4 : di sua generazione è anche lo
frettolosamente. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-473): ricciardo disse di sì
e perché no? ». chiari, 5-4 : le persone inclinate asgangherarsi nelle convulsioni del
corpi durissimi. g. del papa, 5-4 : sono poi queste due qualità del
petto. canzoni a batto, 5-4 : le si veggono in que'panni,
giornata serena. canzoni a batto, 5-4 : oggi è nugulo e ier fu sole
mal francese]. canzoni a ballo, 5-4 : per far la faccia bella,
si risolvono al verbo sustantivo. vico, 5-4 : avendo nelle scuole udito che un
. musica, suono. iacopone, 5-4 : sì parla l'udito: « eo
). boccaccio, dee., 5-4 (1-im476): in cotal guisa dormendo
(le mura). brusoni, 5-4 : una siepe di bosso...
: 'aria per i barcaroli'. monti, 5-4 : terminata la cena, a uno
ore affrettava di troncar la spica. graf 5-4 . 37: alla progenie antica /
lo spolverezza. lorenzo de'medici, 5-4 : per far la faccia bella / bianca
sua. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-473): per me non starà
stia in paradiso. idem, ìnf, 5-4 : così discesi del cerchio primate /
/ vere guerre avrai qui. vico, 5-4 : il cerusico, osservato rotto il
esprime spensieratezza, ingenuità. serao, 5-4 : ella portava in qualche parte del volto
per strettezza del luogo. bembo, 5-4 : la stretezza delle vie, per le
loro figure più studiate. bottan, 5-4 : trovate il pel nell'uovo anche nelle
subietto. g. m. cecchi, 5-4 : noi speriam col subbietto della commedia
luce. p. f. giambullari, 5-4 : si sia egli talmente affaticato ed
fatiche per sì felice succedimento. leopardi, 5-4 : gar- zon bennato, apprendi,
uscivano ad un colpo grondanti. barilli, 5-4 : la prua silenziosa taglia la superficie
parte terminata. p. cattaneo, 5-4 : perché di questo non si può dar
case / meta di febo. serao, 5-4 : portava al braccio una ventina di
, bastoncino. p. cattaneo, 5-4 : dividendo l'altezza di tal basa in
cosa femminile torcere gli occhi. chiari, 5-4 : le persone inclinate a sgangherarsi nelle
a quello principale. raiberti, 5-4 : talvolta ognuna di queste lettere è tonda
virtù penetrasse il cielo empireo. campailla, 5-4 : con l'alma tutta in su
ecc. dante, vita nuova, 5-4 (20): feci per lei certe
overo formiano, e litemo. bembo, 5-4 : più strade di castella e villaggi
d'acquosa e argentea polve. graf 5-4 : trafelato, focoso, /..
si affaccia il creditore. campatila, 5-4 : d'oton tachenio ai virtuosi vanti
). boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-478): con lei lungamente in
avanza. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-474): non suole essere usanza
una rapa. idem, cent., 5-4 : il vescovo d'arezzo...
. dante, pure., 5-4 : ve'che non par che luca /
un gran picchio delle schiene. lippi, 5-4 : e quivi coll'affanno in sulla
cesare venne in queste parti. alfieri, 5-4 : la cosa è oramai impossibile,
gittato andreas. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-474): io farei volentieri
esortazione, incitamento). boccaccio, 5-4 (1-iv-475): messer lizio udendo questo
sollazzandoti. f. f. frugoni, 5-4 : la scaltrezza in una femmina quando
la possibilità di breccarlo quando lui stava 5-4 0-30. = deriv. da break1
c. e. gadda, 5-4 : non è tutto. ché alle congiunte
– anche sostant. prudenzani, 5-4 : un che pierbaldo se facìa chiamare,