per beffa o scherno. guerrazzi, 5-39 : m'affacciai alla finestra dove vidi i
dandogli un rilievo maggiore. silone, 5-39 : osservava attonito e compassionevole la testa
, con un barbone. lippi, 5-39 : non tanto s'abburatta per la rogna
liuto e con la voce. baldelli, 5-39 : chiamavano i greci armonia quella che
la freddura. idem, iv-22 (5-39 ): se da vertute non ha gentil
d'agosto. dante, purg., 5-39 : vapori accesi non vid'io sì
attingere acqua; mazzacavallo. grandi, 5-39 : cicogne (così chiamate da aristotile
s. gregorio magno volgar.], 5-39 : gli uomini di sangue, e
onore. g. villani, 5-39 : la casa de'giacoppi detti rossi,
pretori faceano i giuochi. tasso, 5-39 : raimondo, imitator de la severa /
arricciati per la paura. pulci, 5-39 : la barba tutta arricciata e'capegli,
, lassativo). bencivenni, 5-39 : l'asaro è erba montanina, le
sta l'asino alla gragnuola. pulci, 5-39 : gli orecchi parean d'asino a
m'aspettavo da voi. tasso, 5-39 : non è la disciplina intera / ov'
di ottime sottigliezze psicologiche. silone, 5-39 : il suo viso era spesso illuminato
ombra delle avviluppate bende. berni, 5-39 (v-136): l'anella ha
e come madre di tutte. tasso, 5-39 : cade ogni regno, e ruinosa
navi. e. cecchi, 5-39 : arrivarono [le zitelle] in processione
ha tutt'i vizi. menzini, 5-39 : e di candido ammanta i pensier bigi
. -pidocchio. lippi, 5-39 : s'abburatta per la rogna, /
vanno alla goletta. note al malmantile, 5-39 : bruscoli che vanno alla goletta.
tramonto. dante, purg., 5-39 : vapori accesi non vid'io sì tosto
di quel gran coloritore? menzini, 5-39 : e di candido ammanta i pensier bigi
di quella di giove. marino, 5-39 : s'avien che colà ne le superne
alla canna del polmone. pulci, 5-39 : egli avea il capo che parea
a canne. crescenzi volgar., 5-39 : se alcuni antichi canneti vi sono
ha angoli; angolato. bencivenni, 5-39 : l'asaro è erba montanina, le
fantastica casa così fresca. pavese, 5-39 : quando franammo tra le foglie grasse
beni. g. villani, 5-39 : nel sesto di borgo furono guelfi de'
era già grande. g. villani, 5-39 : i ghibellini del detto sesto,
sole. crescenzi volgar., 5-39 : le foglie della canna, le radia
sono come grandissime bilancie. grandi, 5-39 : nelle cicogne (così chiamate da aristotile
la mia inutil compagnia. tasso, 5-39 : cade ogni regno, e ruinosa
di tale onorificenza. silone, 5-39 : se ancora non ti hanno fatto commendatore
mormorando qualcosa di incomprensibile. silone, 5-39 : osservava attonito e compassionevole la testa
amba- sciadori di casentino. ariosto, 5-39 : « non ti vo creder questo
numi dai tremendi seggi. botta, 5-39 : il consesso nazionale, udite queste
altra); equivalere. caro, 5-39 : quelli sono ancora maggiori che maggior
fosse ad impieghi diplomatici. botta, 5-39 : altri si conducevano alla medesima deliberazione
capo. m. villani, 5-39 : si cominciavano a rammaricare de'gambacorti
disposto nella posizione opportuna. buzzati, 5-39 : il piccolo presidio militare aveva un
bottino che alla guerra. fogazzaro, 5-39 : le sedie, lo scrittoio, il
-per estens. aprirsi. baldini, 5-39 : quando la luce comincia a girare,
estens. divoratore insaziabile. barilli, 5-39 : il capodoglio... è un
duro e dispietato giogo? berni, 5-39 (i-136): l'anella ha ne
risposta che ci cade. boterò, 5-39 : sia bene ancora illustrare la virtù e
viziosa. e. cecchi, 5-39 : il titolo di zitella e il privilegio
e mestolini. b. corsini, 5-39 : in sala, ecco apparir due
ed essaltati. m. villani, 5-39 : a'caporali pisani nuovamente esaltati parea rimanere
-per simil. menzini, 5-39 : di quest'arti a mantener l'impero
l'agape innovata. e. cocchi, 5-39 : il concorso eucaristico era così fervido
altre. b. corsini, 5-39 : in sala, ecco apparir due fanciullette
fasciato con un giornale. stuparich, 5-39 : un vestito azzurro di lana leggerissima
principio deff'amore. e. cecchi, 5-39 : il concorso eucaristico era così fervido
romane 'tuttavia si chiamano. pirandello, 5-39 : ogni periodo di quel suo discorso
verde filettata agli orli. pratolini, 5-39 : attraverso i vetri delle credenze si
quel che fognava le ballotte. lippi, 5-39 : qual il quartuccio le bruciate fogna
altrui le getta. note al malmantile, 5-39 : 'fognare la misura 'vuol
il suo « grondino ». sbarbaro, 5-39 : si mendica di postribolo in postribolo
materia putrefatta. crescenzi volgar., 5-39 : cioè il fracidiccio e mal nato,
della radio e dei giornali. idem, 5-39 : franammo tra le foglie grasse,
chiare stelle. b. corsini, 5-39 : in sala, ecco apparir due
, umida e deserta. piovene, 5-39 : le ville gentilizie vanno in rovina
la laurea in giurisprudenza. fogazzaro, 5-39 : certi volumi di giurisprudenza dormivano sotto
tornàr di gloriose spoglie. leopardi, 5-39 : negli ozi oscuri e nudi / mutò
cfr. goletto). lippi, 5-39 : mediante un certo pizzicore, / ch'
che bisogna. note al malmantile, 5-39 : 'bruscoli che vanno alla goletta '
leggiadra gonna. b. corsini, 5-39 : in sala, ecco apparir due fan-
la religione ordina l'olocausto. pavese, 5-39 : franammo tra le foglie grasse,
fargli girare il capo. pea, 5-39 : -si metta qui, dottore,
disturbo e scaramucce. botta, 5-39 : prevalevano ne'giusti incontri le genti
del bellico. v. piazza, 5-39 : nuotan fra tonde le donzelle ignude
sua altura così sboccata. pirandello, 5-39 : ormai, sotto l'imbrigliatura d'uomo
sieno solamente saltati adosso? tasso, 5-39 : raimondo, imitator de la severa /
vesto il piviale. g. bassani, 5-39 : il prete impartì alla moribonda l'
di spigo. g. bassani, 5-39 : leggiere ed esatte... le
diserta infestata da fiere. barilli, 5-39 : se un marinaio cade in acque
lance inflessibili quel giorno. boriili, 5-39 : avendo il pescecane la vista corta e
notaio criminale. e. cecchi, 5-39 : m'informò un dotto prete che la
freddo. crescenzi volgere., 5-39 : delle canne si fanno i pali
di maturi ingoffi. g. gozzi, 5-39 : o scrittore da ingoffi e scapezzoni
fuga istessa ingoia tonda. fortegucrri, 5-39 : ma pria che ciò il destin veder
credi a te più convenire. loredano, 5-39 : ho trascorso con questi il mar
le cose picciole, grandi. bottari, 5-39 : bisogna... che avesse
. -assol. tobino, 5-39 : quel giorno speciali provviste ingombravano i
aver parte. n. franco, 5-39 : ci maravigliamo poi che ne gli scritti
tutti in un mucchio. domenichi, 5-39 : caduto sottosopra il cavallo e intricato nelle
non facesse inumanissima risposta. boterò, 5-39 : l'avarità è di natura sua irrazionale
le ha egli stesso invalidate. calvino, 5-39 : non si riusciva a convincerle che
del mio desire irrazionale? boterò, 5-39 : l'avarità è di natura sua
, e con qualche diamante. stuparich, 5-39 : agli orecchi due pendenti d'oro
alopecia. crescenzi volgar., 5-39 : le foglie della canna, le radici
o livide. crescenzi volgar., 5-39 : le foglie della canna, le
, tenersi in disparte. pea, 5-39 : facevano macchia a sé, distanti dagli
, calamità. g. gozzi, 5-39 : le giovinette dal viso piacente / non
anche sostant. crescenzi volgar., 5-39 : se alcuni antichi canneti vi sono
in che dimora. m. villani, 5-39 : l'imperadore di presente si sarebbe
cui questo ammaccherebbe. g. raimondi, 5-39 : prendi il mazzuolo. così.
, non obbedisce più. sbarbaro, 5-39 : se, a illudermi d'essere vivo
la repubblica di salò. silone, 5-39 : tutta la contrada, qui, è
e mani in tasca. vittorini, 5-39 : con minimi gesti di questo tipo
all'udito. s. cattaneo, 5-39 : li servidori vennero e, portati alcuni
; modellista. g. raimondi, 5-39 : guardavo -dice -le fatture della fonderia
ginocchia di fra gozzoviglia! calvino, 5-39 : c'erano i comunisti che macchiavano
tipico delle aree alpine. bencivenni, 5-39 : l'asaro è erba montanina, le
aveano a partorire. n. franco, 5-39 : si mosse una gran disputa così
ozio giamai la guerra muti. leopardi, 5-39 : negli ozi oscuri e nudi /
. men gli altri assorda. botta, 5-39 : il consesso nazionale, udite queste
. brusio, mormorio. faldella, 5-39 : la sua proposta sollevò un nicchia-
altro che ci ha dato. zannoni, 5-39 : in un unico libro in 8°
nuvole. dante, purg., 5-39 : vapori accesi non vid'io sì tosto
faccia anche bella vista. montale, 5-39 : nel solco dell'emergenza: / quando
incusso quella signorile presenza. pirandello, 5-39 : narrava con garbu glio
assedio. vasari [zibaldone], 5-39 : malta, liberata dall'assedio,
congiunti. e. cecchi, 5-39 : m'informò un dotto prete che la
le stamperei a due colonne. zannoni, 5-39 : in un unico libro in 8°
827 — nella, 5-39 : la carne nostra si duole sendo incisa
otto dì non patisce. bembo, 5-39 : avendo i pisani grande carestia di
fiori di camomilla. targioni tozzetti, 5-39 : la regola medica sarebbe stata il
allegria. m. adriani, 5-39 : certo non moverà affetto né misericordia,
piedi piccoli e pieghevoli. cucini, 5-39 : i miei lombi sono snelli, pieghevoli
.: giornalista. della porta, 5-39 : per l'allegrezza devresti far un
i dieci suoi contrari. baldi, 5-39 : il cielo / parte alcuna non ha
giunge ira e furore? marino, 5-39 : qual prò ti fia per balze e
(un'altura). campofregoso, 5-39 : noi andaremo a la procliva scesa,
che tutti dicevano moderni. calvino, 5-39 : protendeva la scheda aperta e intatta
radici quadrate di esse lunghezze. manfredi, 5-39 : la... ragione de
modo, costa uno grosso. lippi, 5-39 : ei tartaglia e scilingua anche a
fuor parola. note al malmantile, 5-39 : 'quartuccio ': misura fiorentina
torce il ventre quindi. domenichi, 5-39 : non erano molti quindi lontani i
consensi o anche disapprovazioni. guidiccioni, 5-39 : perdoninmi i degli occhi, ove s'
: arruolare, aggregare. botta, 5-39 : raggranellati questi corsi ed adunati, come
de la ragione. idem, inf, 5-39 : intesi ch'a così fatto tormento
, una relazione sentimentale. bembo, 5-39 : anniballe, figliuolo di messer giovanni,
dei viali per impiccarli. silone, 5-39 : tutta la contrada, qui, è
, un terreno). barilli, 5-39 : a porto sudan i 'bagni di
e forse soccomberà. g. berto, 5-39 : mi chiedevo cosa mai porterà in
gaudio non anche provato. groto, 5-39 : lasciate almen ch'io mi riabbia alquanto
alla chiesa. vasari [zibaldone], 5-39 : ridolfo, che fu primo imperadore
e li richiudeva subito. pavese, 5-39 : io gli chiesi perché prima teneva
morire di fame. bembo, 5-39 : avendo i pisani grande carestia di vettovaglia
squillare (le campane). graf 5-39 : l'organo si ridesta; entro le
di scudi del sole. barilli, 5-39 : il pescecane ha una velocità ridotta
un umore). targioni pozzetti, 5-39 : tal cautela non può più giovare
-di notevole effetto. pacichelli, 5-39 : si espone in palermo giornalmente il
espressione del volto). loria, 5-39 : il suo sorriso rimase a mezza via
con il dovuto rispetto. chiari, 5-39 : si lasciò cadere alle sue ginocchia.
de la lettera. giraldi cinzio, 5-39 : molte e molte / cose tentati egli
di tale onorificenza). menzini, 5-39 : d'ordinanza illustrissima e sì degna /
tasso l'hanno saccheggiato. fogazzaro, 5-39 : i suoi modelli prediletti erano u
. macchiato, sporcato. calvino, 5-39 : le schede erano stampate su una carta
poco conto. g. gozzi, 5-39 : o scrittore da ingoffi e scapezzoni,
sì duro scempio. s. cattaneo, 5-39 : perché dir non oso quel che
più d'una volta. lippi, 5-39 : ei tartaglia e scilingua anche a
anche a bacchetta. note al malmantile, 5-39 : 'scilinguare a bacchetta': è avere
chi balbetta. note al malmantile, 5-39 : 'scilinguare a bacchetta': è avere
di sua fattura. g. bussarli, 5-39 : leggiere ed esatte... le
muove di là dov'era. sbarbaro, 5-39 : se, a illudermi d'es
la gola). della porta, 5-39 : ventre, allargati. collo, allungati
conto del che congiunto divisero. serao, 5-39 : lo schioppettìo vivamarchese di saluzzo è
con i soldi. p. levi, 5-39 : mi e diegli certi danari, onde
. boiardo, sonetti e canzoni, 5-39 : ne la vita gioiosa / dov'ha
sillaba, altro accento. quasimodo, 5-39 : la pioggia a mérida cade calda /
e madre ». a. pucci, 5-39 : non piagner più, ch'i'sarò
vuole smorfie e smiaci. gigli, 5-39 : eh, via! lasciate gli smieci
cammina, come inamorato. catnpofregoso, 5-39 : noi andaremo a la procliva scesa /
dove sovr'era. dante, inf, 5-39 : 1 peccator carnali / che
cui si svolge). calvino, 5-39 : il disbrigo delle operazioni riprendeva il suo
un permesso del re. pratesi, 5-39 : in questa città tu saresti sospetto
con le armi. ariosto, 5-39 : questo c'hai detto sostener convienti;
soffrir la sua fetura. fra giordano, 5-39 : non diviene così di noi,
da un proposito. ariosto, 5-39 : non ti vò creder questo..
onta degl'incanti a lui. nomi, 5-39 : un grido orribil da lontan s'
a restare. p. levi, 5-39 : mi precisò che non l'aveva scelta
dalle botti nuovamente empite. soldati, 5-39 : è vino locale. lo provo
mondano. a. pucci, 5-39 : in femina non è istabilitade. tavola
tramonto il cielo subalpino. pratolini, 5-39 : appese alle pareti, e incorniciate,
come ag a gc. manfredi, 5-39 : la ragione de'moti non è altra
o come tagliacarte. zannoni, 5-39 : in un unico libro in 8° della
, scarsamente. g. bassani, 5-39 : di là dai vetri, attraverso i
o arebbe sopravvivuto stolido. alfieri, 5-39 : 1 più erano feccia di plebe
quest'estema freddezza. targioni tozzetti, 5-39 : la regola medica sarebbe stata il tentare
le sofferenze dello spirito esacerbato. vittorini, 5-39 : scene visive si dilatano, si
tiene le reti in mare. caproni, 5-39 : faceva freddo. il vento /
impulso sessuale. dante, inf, 5-39 : 1 peccator carnali /...
una vicenda. della porta, 5-39 : per l'allegrezza devresti far un banchetto
frenello della lingua. note al malmantile, 5-39 : tartagliare e replicare più volte una
, una pianta). assarino, 5-39 : 1 cedri, tondeggiando in un verde
; scroscio di applausi. nomi, 5-39 : un grido orribil da lontan s'ode
che donna terena. fra giordano, 5-39 : non diviene così di noi, perocché
o la cena. g. bassani, 5-39 : leggiere ed esatte...
acciocché faccia bella vista. assarino, 5-39 : i cedri tondeggiando in un verde
canneti scialbati. crescenzi volgar., 5-39 : delle canne si fanno i pali e
di neve l'apenin trascorse. loredano, 5-39 : ho trascorso con questi il mar
regno di dio. marsilio ficino, 5-39 : non vi maravigliate fratelli miei,
di un animale). graf, 5-39 : l'organo si ridesta; entro le
in questa polver io. guidiccioni, 5-39 : perdonmi i begli occhi, ove s'
l'estrema unzione. g. bassani, 5-39 : il prete impartì alla moribonda l'
libri, ecc. fogazzaro, 5-39 : le sedie, lo scrittoio, il
a tutto spiano. palazzeschi, 5-39 : il signor luigi non sapeva che volesse
costituito da una pianta. assarino, 5-39 : i cipressi alzandosi quasi piramidi veggetative,
a metà, sospeso. loria, 5-39 : il suo sorriso rimase a mezza via
, cioè che si prentargioni- tozzetti, 5-39 : lai cautela... sarà di
rigato color castagna oscuro. pratesi, 5-39 : la zebra, un asino che non
un piccolo fòhn. g. morselli, 5-39 : quel maledetto foehn [che]
e calci. r. paris, 5-39 : no, niente sex pistols o clash
segretario. g. caliceti, 5-39 : il sindaco uscente di cavriago salì sul
, insopportabile. a. pinketts, 5-39 : 'sei ancora fidanzata con marco? '