ed alle finestre anguste. stuparich, 5-372 : una piccola porta massiccia su una spaziosa
e cedro ben contesta. stuparich, 5-372 : il maso, visto da vicino,
diseredare. fra giordano, 5-372 : avvegnaiddioché 'l malo figliuolo, che
si debbe mettere fidatissima. vasari, 5-372 : chi lavora, come fa maestro
sera. pio vene, 5-372 : queste meraviglie sono circondate da più
cloaca e fogna impura. botta, 5-372 : risospinti dalle case i miseri perseguitati
a monte un progetto. vasari, 5-372 : cercare di dare comodità a'begl'ingegni
alle navi, vivi volare. stuparich, 5-372 : in quella trasparenza rocce e ghiacciai
patrio fiume sul margine. mazzini, 5-372 : la coscienza d'un onesto vai
in un cocchio per incastellarsi. botta, 5-372 : sopraggiungendo improvvisi [i repubblicani]
non produca di contentamento. domenichi, 5-372 : contiene [il parco] selve grandi
la spalla fiorente di lardo. stuparich, 5-372 : mungerete del lardo affumicato. montale
-letter. cavità. graf, 5-372 : spesi egli [il liutaio] avea
altra sopra. d. bartoli, 5-372 : fuor delle viscere di questa rupe
tutti i testimoni importuni. stuparich, 5-372 : la morte è passata dal nostro
consiglio -presunta da tanto. vittorini, 5-372 : nemmeno la causa...
difesa della loro fede? vittorini, 5-372 : nemmeno la causa... '
apparere l'arena. d. bartoli, 5-372 : fuor delle viscere di questa rupe
la materia). graf, 5-372 : sempre l'ignava, / insensata materia
spaventosa immensità del niente. vittorini, 5-372 : è la tirannide moderna che intrattiene
. come fosse oro. grafi 5-372 : spesi egli [il liutaio] avea
(la bellezza). stuparich, 5-372 : la donna era d'una rude bellezza
santa i santi panni. palazzeschi, 5-372 : gli arazzi, le tappezzerie delle pareti
/ suono di mani. fogazzaro, 5-372 : franco aveva camminato su e giù per